"Notizie confortanti" per gli agenti feriti in incidente

Ha aspettato sino all’alba, tra la sale dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta è stato accanto ai “suoi” uomini di scorta, gravemente feriti in un pauroso incidente stradale nella notte tra sabato e domenica (leggi qui).
Ha atteso che arrivassero i familiari di Antonio Grigoli, 41 anni, con varie fratture, ed Enzo Zerbo, 50 anni, il caposcorta che si trova in coma farmacologico in rianimazione. L’abbraccio, qualche parola. Solo dopo Crocetta è partito per raggiungere Catania.
“Le notizie che ci arrivano questa mattina dall’ospedale di Siracusa – ha detto  Giovanni Di Giacinto, il capogruppo del Megafono durante l’assemblea regionale – sono confortanti perchè l’intervento chirurgico cui sono stati sottoposti i due agenti della scorta ha avuto esito positivo. Vorrei sottolineare la grande umanità del presidente della Regione che soltanto all’alba ha lasciato l’ospedale dopo essersi sincerato delle condizioni di salute degli agenti”.




Il sottosegretario Berretta a Priolo: "Presto le bonifiche"

Tappa a Priolo per il Sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Berretta. L’esponente del Pd ha inaugurato, nel pomeriggio, il circolo EcoDem del comune della zona industriale. Un segnale chiaro, quello lanciato da Berretta.
“Bisogna rendere questo territorio più sicuro e più ricco- ha riconosciuto il rappresentante della maggioranza al Governo-  Il ministro Orlando si è mostrato sensibile all’esigenza di  riattivare il  piano di bonifica”. Il sottosegretario del Pd ha sottolineato l’urgenza di avviare, nel polo petrolchimico di Priolo, Melilli e Augusta, “politiche che lo rendano più sicuro e più ricco”. Un compito che affida, in particolar modo, agli attivisti del Partito democratico e agli ambientalisti, affinchè “facciano da pungolo anche alla politica nazionale che in passato non è riuscita a dare risposte”. “Alla cerimonia di inaugurazione del circolo EcoDem hanno preso parte anche la componente del direttivo nazionale, Cettina Bonaffini e il presidente regionale degli Ecologisti democratici, Gigi Bellassai insieme al suo vice, Ennio Costanzo. Il circolo di Priolo, invece,  è presieduto da Rosalba Nocera.



Bonifiche e treni, ecco le priorità di Green Italia per la Sicilia

Il “no” al Ponte sullo Stretto e le battaglie per il recupero dei treni Minuetto e degli Inter City, per il contrasto alle trivellazioni e per l’avvio delle bonifiche nei siti industriali siciliani. Sono alcuni tra i temi portanti dell’azione politica di “Green Italia”, che il 27 settembre prossimo nascerà ufficialmente anche in Sicilia. Lo preannuncia il leader del movimento politico, Fabio Granata, fortemente critico con il presidente della Regione, Rosario Crocetta per le scelte che sta compiendo in tema di ambiente. Nello specifico, Granata stigmatizza le dichiarazioni di Crocetta sull’apertura del governo regionale alla realizzazione del Ponte sullo Stretto e sull’alta velocità. “E’ fin troppo chiaro- protesta l’ex deputato di Fli – che quella che era stata definita una “rivoluzione” è , invece, un ritorno al passato, condizionato dai poteri economici”.

 

Nella foto: Fabio Granata, leader di Green Italia




Sindaci, giunte e consigli pronti a manifestare a Palermo

fascia sindacoRimane confermata, nonostante gli incontri con i vertici regionali di tutti i partiti rappresentati al parlamento siciliano, la manifestazione di protesta di tutti i sindaci, le giunte e i consigli comunali dell’isola, fissata per il 26 settembre prossimo a Palermo. Il vice presidente vicario dell’Anci, Paolo Amenta e il segretario generale dell’associazione dei comuni, Emanuele Alvano ribadiscono le ragioni da cui scaturisce l’iniziativa di giovedi prossimo.  “Chiediamo al governo regionale e all’Ars- spiegano Amenta e Alvano- di impegnarsi a definire con il Governo nazionale alcune questioni aperte, a partire dall’applicazione del federalismo fiscale, in modo da scongiurare il rischio che la Sicilia sia ancora penalizzata dalla mancata attivazione dei fondi compensativi. Ribadiamo, da parte nostra, la piena disponibilità a sostenere le riforme istituzionali che la Regione vorrà portare avanti, a patto che siano preventivamente discusse con i comuni”




Tares a Siracusa, niente mora per la seconda scadenza

garozzo_fmitaliaAnche la seconda rata della Tares, così come accaduto per la prima, potrà essere versata oltre il termine inizialmente previsto senza incorrere nel pagamento della mora. La conferma arriva dall’amministrazione comunale di Siracusa. La scadenza è prevista per il 30 settembre: “i cittadini che non avessero ancora versato la prima rata – è il consiglio del sindaco Garozzo – possono farlo adesso per poi rinviare la seconda”.
Il consiglio comunale, convocato su questo punto per il 3 ottobre, dovrebbe decidere se fare slittare gli altri versamenti a primissimi mesi del 2014.

(foto: il sindaco Garozzo durante un intervento su FM Italia)




Pronto Soccorso, la visita della commissione Sanità

prontosoccorso_siracusaLa quarta commissione consiliare (Igiene, Sanità, Ecologia e Servizi demografici), presieduta da Gianluca Romeo, effettuerà oggi (venerdì) alle 12,30, una visita al reparto di Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I. Dell’iniziativa è stata data comunicazione al direttore sanitario, Alfio Spina, e ai capigruppo consiliari.




"Chiudere contenzioso Regione-Provincia" e pagare gli stipendi

vinciulloChiudere il contenzioso tra Regione e Provincia Regionale di Siracusa per accelerare le pratiche di accreditamento delle somme dovute. Che l’ente siracusano potrebbe poi subito destinare al pagamento di stipendi e debiti con i fornitori. La vicenda non è nuova. Il decreto ingiuntivo presentato nei mesi scorsi dall’ente di via Malta (per il rimborso di poco più di 9,5 milioni di euro) avrebbe “rallentato” il già lento meccanismo di riconoscimento e soddisfazione dei crediti. Fino a causare una pericolosa situazione di stallo per i dipendenti e gli stessi servizi ancora erogati dalla Provincia Regionale.
Per sbloccare la situazione, il parlamentare regionale siracusano Enzo Vinciullo (Pdl) ha chiesto al governo regionale, con un’interrogazione parlamentare, “di chiudere il contenzioso aperto con la Provincia Regionale di Siracusa e riconoscere alla stessa quanto dovutole per impegni pregressi assunti”.
Da ricordare, inoltre, che la Provincia vanterebbe anche un credito nei confronti del Ministero dell’Interno (circa 16,5 milioni di euro).




Siracusa Risorse, oggi la protesta

personale siracusa risorseScatta oggi la protesta dei lavoratori di Siracusa Risorse. I 108 dipendenti, che hanno proclamato lo stato di agitazione, si ritroveranno sotto il Palazzo del Governo, in via Roma (sede della Provincia Regionale) per tornare a far sentire con forza il loro disagio e le preoccupazioni sul futuro.
Nella vicenda – continui ritardi nel pagamento degli stipendi, attendono due mensilità – pesa peraltro il destino ancora incerto delle Province Regionali siciliane, cancellate sulla carta ma senza disposizioni normative chiare per comprendere come muoversi per il futuro (Consorzi di Comuni)e con le partecipate, come Siracusa Risorse, società totalmente in house della Provincia di Siracusa.




110 milioni per enti e associazioni:sbloccati ma non disponibili

P.NORMANNIParte, in Commissione Bilancio dell’Ars, la discussione sulla situazione finanziaria e, intanto, la Regione sblocca 110 milioni di euro, destinati ad enti, associazione e personale. Somme che devono, però, adesso essere rese disponibili. Sulla necessità che questo ultimo passaggio venga consumato immediatamente si concentra un intervento del deputato regionale Vincenzo Vinciullo del Pdl. “L’audizione di questa mattina, spiega il vice presidente vicario della commissione Bilancio – è il punto di partenza del percorso da compiere”. Vinciullo individua alcune voci a cui dare, secondo lui,  la priorità nella distribuzione dei fondi disponibili. “Le nuove risorse- Sollecita il parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana – devono essere destinate ai piccoli Comuni che, a seguito dei tagli già in essere, non sono nelle condizioni di poter chiudere i bilanci; alle Province regionali per il pagamento degli stipendi ai dipendenti, per il trasporto degli alunni disabili e non, fino al conseguimento del diploma di scuola superiore; ai lavoratori della forestale e dell’antincendio; per le associazioni e gli enti che tutelano particolari categorie deboli di cittadini; per gli sportelli multifunzionali e la formazione”.

 




Gemellaggio Siracusa-Hauteville

Siracusa e Hauteville-la-Guichard (Francia) da oggi sono città gemellate. L’assessore all’Urbanistica, Paolo Giansiracusa, ha ricevuto stamattina la delegazione della cittadina francese che diede in natali alla famiglia Altavilla, poi trasferitasi a Siracusa. Si tratta di un gemellaggio all’insegna dell’architettura normanna, periodo storico a cui risalgono le vicende della famiglia Altavilla. Il gruppo francese era costituito, tra gli altri, dall’assessore, Guy Fossard, dal sindaco della vicina città di Courcy, Annick Bataille, e dalla presidente del comitato per il gemellaggio, Brigitte Noël. Con loro c’erano l’assessore al Turismo e il vice presidente del consiglio comunale di Troina, Giuseppe Magrì e Salvatore Barbirotto, città già gemellata con Hauteville-la-Giuchard.
La delegazione è stata ricevuto nel salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio. “Gli Altavilla – spiega Giansiracusa – contribuirono a cacciare gli arabi dalla Sicilia creando le condizioni per l’unificazione del Meridione. Erano di stirpe normanna e in città ci sono numerose e importanti emergenze architettoniche di quella dominazione, per altro in buono stato di conservazione. Crediamo che ci siano le condizioni per intrecciare importanti scambi culturali e turistici che potranno valorizzare il patrimonio storico e artistico siracusano nel suo complesso. Di questo abbiamo discusso anche nel corso del pranzo che ho avuto il piacere di tenere a casa mia”.
Dopo una visita alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo, alla Cattedrale e al Parco della Neapolis, la delegazione si è concessa un momento di preghiera a San Nicolò dei Cordari, chiesetta normanna in cui furono celebrati i funerali di Giordano, figlio del Gran Conte Ruggero.
La presenza normanna a Siracusa risale al 1086, dopo la cacciata degli arabi. La città diviene una roccaforte militare, grazie alla sua posizione strategica. La politica di Ruggero d’Altavilla determinò la costruzione di nuovi quartieri e il rimaneggiamento della cattedrale, nonché il restauro di diverse chiese, seguendo una linea di rinascita cristiana.