Stop all’autorizzazione per impianto di stoccaggio rifiuti al porto di Augusta

L’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi ha annullato d’ufficio il decreto autorizzativo che lo scorso 12 giugno aveva dato il via libera alla realizzazione di un impianto di stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi nel porto commerciale di Augusta. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal sindaco Giuseppe Di Mare, che in una nota ha sottolineato come questo provvedimento rappresenti “un risultato significativo, che riconosce la fondatezza delle osservazioni avanzate dal Comune, dal coordinamento cittadino, dalle associazioni e dai tanti cittadini che hanno fatto sentire la propria voce”.
Nonostante la decisione della Regione, l’amministrazione comunale non intende abbassare la guardia. Si tratta infatti di una sospensione momentanea e non di un diniego definitivo. Per questo, il Comune ha confermato la prosecuzione del ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), ritenendo che solo un atto formale e irrevocabile possa garantire la piena tutela del territorio, della salute pubblica e dell’ambiente.
Il sindaco Di Mare ha ribadito la contrarietà dell’amministrazione all’insediamento di impianti di trattamento e stoccaggio di rifiuti in un’area già fortemente segnata da criticità ambientali e industriali. “Continueremo a vigilare con determinazione affinché sulla nostra comunità non vengano scaricati ulteriori rischi e impatti inaccettabili”, ha detto.
La vicenda, che nelle scorse settimane aveva sollevato un ampio dibattito cittadino, rappresenta ora un banco di prova per la capacità delle istituzioni locali e regionali di conciliare sviluppo industriale, esigenze logistiche del porto e salvaguardia della salute dei cittadini.




Anche viale Paolo Orsi e via Elorina (tratti) nel piano rifacimento strade da 800mila euro

Arrivano maggiori specifiche in merito all’annunciato nuovo piano di rifacimento stradale, finanziato con un mutuo da 800mila euro. “I cantieri si susseguiranno, quasi senza soluzione di continuità e sino alla metà del 2026, restituendo maggiore sicurezza e decoro a svariati chilometri di viabilità cittadina”, spiega l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano.
Tra i lavori più attesi rientra il rifacimento dei tratti ammalorati di via Elorina, che sarà effettuato però solo dopo la posa dei pali per il nuovo impianto di illuminazione. Per la complessità dell’intervento, non sarà questo uno dei primi a partire, anche per la necessità di dover attendere il nulla osta di altri enti competenti.
Questo l’elenco delle vie interessate dai lavori di rifacimento: via Avola, via Servi di Maria, Riviera Dionisio il Grande, via Elorina (tratti), viale Paolo Orsi, traversa Monasteri di Sotto (tratti), traversa Isola (tratti).
“Credo che anche questo nuovo capitolo del piano strade, in continuità con gli interventi varati dall’amministrazione comunale negli ultimi anni, sia una conferma dell’impegno costante nel restituire decoro e sicurezza alla rete viaria cittadina. Ogni anno riusciamo ad intervenire su più strade, dando risposte attese da tempo. Anche nelle aree considerate meno centrali ma non per questo meno bisognose di attenzioni”.
Il sindaco Francesco Italia rivendica il rilancio di una pianificazione strategica per il rifacimento delle strade di Siracusa. Dal 2019 ad oggi sono state riasfaltate, in maniera parziale o totale, per citarne alcune: viale Ermocrate, viale dei Comuni, via Von Platen, lungomare Vittorini, via Maniace, Via Diaz-Gioberti, via Tica-lo Bello, via Lazio, via Piave, via Giarre, via Mozia, via Doumontier, via Columba, traversa Cifalino (Tivoli),via del Semaforo, tratto iniziale di Corso Umberto, viale Teocrito (da von Platen a Teocrito); piazza Giovanni XXIII, via Ascari, via Monti, via Svizzera, via Laurana, via delle Ginestre, via delle Fornaci, via Delfica, traversa Serramendola,via lido Sacramento (dalla rotatoria SS115 a traversa Carrozziere), via Akradina, via Vanvitelli, via Agatocle, via Tintoretto, via Immordini, via Italia, via Santi Amato, via Maniace.




Spada (PD) e la solidarietà solitaria a La Vardera (CC). “Rompere l’isolamento”

Il deputato regionale Tiziano Spada (Pd) ha concluso il suo intervento in Sala d’Ercole, ieri sera, portando la sua solidarietà ad Ismaele La Vardera. “L’isolamento politico cui è sottoposto, rischia di compromettere la nostra azione”, le parole di Spada. Secondo il quale, con le denunce dell’esponente di Controcorrente su Demanio e concessioni balneari, “si è aperto un vaso di Pandora”. Spada ha poi concluso stimolando una posizione dell’Ars a sostegno dell’iniziativa e della legalità.
La Vardera ha voluto ringraziare Spada “per le parole forti di estremo e sincero sostegno”. Nel messaggio pubblicato sulle sue pagine social ha anche sottolineato come siano state, quelle del deputato Pd, “parole pesate di un collega di un altro partito che aprono spiragli importanti che fanno bene”.




CNA Siracusa e Ufficio Scolastico Provinciale insieme per rafforzare dialogo scuola-impresa

Una delegazione di CNA Siracusa ha incontrato la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Luisa Giliberto. E’ stata l’occasione per avviare l’attuazione territoriale del protocollo d’intesa sottoscritto a giugno a livello nazionale tra CNA e il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il protocollo, nato con l’obiettivo di rafforzare le competenze dei giovani in chiave orientativa e occupazionale, promuove il raccordo tra il sistema educativo e il mondo del lavoro, favorendo esperienze formative, percorsi di orientamento e momenti di confronto tra imprese e istituzioni scolastiche.
Alla riunione hanno partecipato il Segretario territoriale Gianpaolo Miceli, il Presidente dei Giovani Imprenditori Gianmarco Infantino e il Coordinatore Alessandro Bruno. Per l’Ufficio Scolastico Provinciale era presente anche la Prof.ssa Fernanda Bonaiuto, referente per il coordinamento dei PCTO in provincia.
“L’incontro di oggi segna un passo importante per costruire ponti tra scuola e impresa – ha dichiarato Gianpaolo Miceli – CNA Siracusa è pronta a mettere a disposizione il proprio patrimonio di esperienze, competenze e relazioni per contribuire alla crescita dei giovani e alla valorizzazione delle vocazioni produttive del territorio”.
Nei prossimi mesi saranno avviate attività congiunte, testimonianze aziendali e percorsi di orientamento mirati, con il coinvolgimento diretto delle imprese associate e degli istituti scolastici della provincia. Obiettivo la realizzazione di appositi career day/giornate-evento per mettere in contatto studenti e imprese in cerca di personale, far conoscere ai giovani il mondo dell’artigianato, favorire opportunità di stage e di lavoro, sostenere colloqui con gli imprenditori.




“La mela di Aism”, nel fine settimana la solidarietà nelle piazze siracusane: l’elenco

Un sacchetto di mele per sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e i servizi nei confronti delle persone con SM. Torna anche a Siracusa l’appuntamento con “La Mela di Aism”, l’evento di informazione, sensibilizzazione e accolta fondi promosso da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
A Siracusa, i volontari dell’Aism saranno presenti in piazza San Giovanni e nella parrocchia Maria Mediatrice di tutte le Grazie con la presenza del gruppo Scout dell’Agesci Siracusa 14. I sacchetti da 1,8 kg di mele verdi, gialle e rosse, potranno essere acquistati anche nei centri della provincia e in particolare in piazza Duomo ad Augusta; ad Avola, domenica 5 ottobre, di mattina in Piazza Umberto I e di pomeriggio in Piazza Esedra con la presenza dei volontari dell’Acli; Floridia, nella mattina di domenica 5 ottobre in piazza del Popolo con la presenza del personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri e nella parrocchia San Giovani Bosco con i giovani della comunità parrocchiale, a Noto in piazza Trigona e a Sortino. Basta una piccola donazione, di 10 euro, per aiutare migliaia di persone che in tutta Italia sono affette da sclerosi multipla, oltre 800 quelle in provincia di Siracusa.
Il ricavato dell’iniziativa sarà destinato alla ricerca scientifica, l’unica arma oggi disponibile per arrivare a una cura risolutiva di una malattia grave del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile, progressivamente invalidante della quale sono affetti tanti giovani. I fondi raccolti saranno fondamentali anche per potenziare i servizi sul territorio per le persone con sclerosi multipla e patologie correlate.
“Grazie ai progressi della ricerca scientifica e delle nuove terapie – sono le parole di Alessandro Ricupero, presidente della sezione AISM di Siracusa – le persone affetta da sclerosi multipla possono guardare al futuro con maggiore ottimismo. Si tratta di passi in avanti che sono stati resi possibili anche dalla solidarietà e da piccoli gesti arrivati nel corso degli anni da tanta gente. Invito tutti a partecipare all’iniziativa acquistato i sacchetti con le mele perché questo ci consentirebbe di continuare e implementare i servizi rivolti alle persone con sclerosi multipla”.
È possibile prenotare la propria borsina di mele contattando le Sezioni Provinciali AISM, il cui elenco è disponibile sul sito www.aism.it/mela.




Riparata condotta a Bufalaro Alto, possibili disagi idrici a Belvedere e via Forlanini

Intervento urgente questa mattina da parte di Siam, la società che gestisce il servizio idrico a Siracusa, che ha comunicato di aver concluso la riparazione di una condotta del serbatoio di Bufalaro Alto.
La criticità è stata risolta e l’impianto è tornato in funzione, ma il livello del serbatoio resta ancora ridotto. Per questo motivo, nelle prossime ore potrebbero verificarsi situazioni di bassa pressione e portata limitata soprattutto nelle zone di via Forlanini e aree limitrofe, Belvedere.
Il ritorno alla piena regolarità del servizio è previsto tra la tarda nottata di oggi e le prime ore del mattino di domani.




Nuovo debito fuori bilancio, quasi 64mila euro per ricorsi su tributi locali

Un nuovo debito fuori bilancio all’orizzonte. A breve passerà per il Consiglio comunale di Siracusa il provvedimento con cui si riconosce un debito per le casse pubbliche di poco meno di 64mila euro (63.912,59). Si tratta di somme derivanti dalle sentenze esecutive emesse dalla Corte di Giustizia Tributaria. Palazzo Vermexio è risultato soccombente in una serie di ricorsi su tributi locali, in particolare Tari ed Imu. Condanne al pagamento per cifre che variano da poche centinaia a svariate migliaia di euro, per un totale appunto di 63.912,59 euro.
Il Collegio dei Revisori del Comune di Siracusa ha espresso nei giorni scorsi parere favorevole al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio. Per l’esecutività, sarà necessario il voto dell’assise.




Impianto fotovoltaico del Palazzo di Giustizia: affidati i lavori per il ripristino

L’impianto fotovoltaico del Palazzo di Giustizia di Siracusa tornerà in funzione. Il Comune di Siracusa, che ne è proprietario, ne ha affidato i lavori di progettazione esecutiva e manutenzione straordinaria ad un’impresa siracusana, la SEB Ingegneria, Srls, che si è aggiudicata gli interventi con un’offerta di quasi 14 mila euro (ribasso del 2,25% rispetto alla base d’asta). L’impianto da 811,44 kWp, fin dalle prime fasi dopo la sua installazione ha presentato malfunzionamenti. Il progetto di ripristino prevede lavori sulla cabina inverter. Originariamente, l’impianto era stato pensato per produrre energia destinata al Tribunale e alle scuole. La sua capacità produttiva, tuttavia, non è mai stata tale da assicurare il raggiungimento di questo obiettivo. Entrando nei dettagli tecnici, l’impianto fotovoltaico del Tribunale è “di tipo Grid-On, ovvero connesso alla rete di distribuzione locale
dell’energia elettrica e l’energia elettrica prodotta viene completamente riversata in rete con allaccio in Media Tensione in modalità trifase tramite trasformatore e senza il computo dei consumi dei servizi ausiliari per i quali è stato effettuato un Pod separato al momento della connessione dell’impianto”.




Centro Anziani di Villasmundo, finanziato il progetto per la ristrutturazione

Nuova vita per il Centro Anziani a Villasmundo. Ammessa a finanziamento da parte della Regione l’idea progettuale presentata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Carta.Il progetto, che prevede una spesa complessiva di 805.008,56 euro, beneficerà di un finanziamento pari a 750.000 euro e riguarda la rifunzionalizzazione, l’adeguamento e la ristrutturazione del Centro Incontro Anziani “Sebastiano Coco” di Villasmundo. L’intervento è destinato alla creazione di nuovi servizi sociali e socio-assistenziali, con particolare attenzione agli anziani, alle persone con limitata autonomia e alle loro famiglie con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone in condizioni di fragilità, promuovere l’inclusione sociale, favorire la conciliazione tra vita privata e lavorativa. “Si tratta di un’iniziativa di grande valore sociale – dichiara il Sindaco On. Giuseppe Carta – che si inserisce in una visione strategica più ampia per la valorizzazione del nostro territorio e per il rafforzamento concreto dei servizi rivolti alle fasce più fragili della popolazione. L’ammissione a questo finanziamento rappresenta un ulteriore tassello del programma di rigenerazione e innovazione dei servizi alla comunità”.




Rimpatriati tre stranieri sbarcati martedì scorso a Portopalo

Saranno rimpatriati i tre cittadini stranieri sbarcati martedì scorso a Portopalo. Agenti della  Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino marocchino di 22 anni, per essere rientrato illegalmente nel territorio nazionale dopo che lo stesso era stato rimpatriato. Altri due cittadini egiziani sono stati condotti in un centro dell’isola per essere rimpatriati nel paese di origine.I tre stranieri fanno parte di un gruppo di immigrati sbarcati clandestinamente nelle coste della provincia il 30 settembre scorso. In quell’occasione, circa 60 migranti sono  arrivati sin sotto la spiaggia, nei pressi di Isola delle Correnti, a bordo di una lancia. Poi sono stati fatti scendere a pochi passi dalla riva, sotto lo sguardo sorpreso di alcuni bagnanti che hanno assistito alla scena. Poi il motoscafo ha ripreso la via del mare, allontanandosi mentre gli stranieri guadagnavano la terraferma.
I sessanta sbarcati, tutti uomini, in gran parte di nazionalità cingalese sono stati condotti, subito dopo lo sbarco, in autobus ad Augusta, nell’hotspot allestito nell’area portuale. Successivamente  sono partite le indagini per risalire agli scafisti ed alla rotta seguita per raggiungere la Sicilia.