Centro Anziani di Villasmundo, finanziato il progetto per la ristrutturazione

Nuova vita per il Centro Anziani a Villasmundo. Ammessa a finanziamento da parte della Regione l’idea progettuale presentata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Carta.Il progetto, che prevede una spesa complessiva di 805.008,56 euro, beneficerà di un finanziamento pari a 750.000 euro e riguarda la rifunzionalizzazione, l’adeguamento e la ristrutturazione del Centro Incontro Anziani “Sebastiano Coco” di Villasmundo. L’intervento è destinato alla creazione di nuovi servizi sociali e socio-assistenziali, con particolare attenzione agli anziani, alle persone con limitata autonomia e alle loro famiglie con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone in condizioni di fragilità, promuovere l’inclusione sociale, favorire la conciliazione tra vita privata e lavorativa. “Si tratta di un’iniziativa di grande valore sociale – dichiara il Sindaco On. Giuseppe Carta – che si inserisce in una visione strategica più ampia per la valorizzazione del nostro territorio e per il rafforzamento concreto dei servizi rivolti alle fasce più fragili della popolazione. L’ammissione a questo finanziamento rappresenta un ulteriore tassello del programma di rigenerazione e innovazione dei servizi alla comunità”.




Rimpatriati tre stranieri sbarcati martedì scorso a Portopalo

Saranno rimpatriati i tre cittadini stranieri sbarcati martedì scorso a Portopalo. Agenti della  Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino marocchino di 22 anni, per essere rientrato illegalmente nel territorio nazionale dopo che lo stesso era stato rimpatriato. Altri due cittadini egiziani sono stati condotti in un centro dell’isola per essere rimpatriati nel paese di origine.I tre stranieri fanno parte di un gruppo di immigrati sbarcati clandestinamente nelle coste della provincia il 30 settembre scorso. In quell’occasione, circa 60 migranti sono  arrivati sin sotto la spiaggia, nei pressi di Isola delle Correnti, a bordo di una lancia. Poi sono stati fatti scendere a pochi passi dalla riva, sotto lo sguardo sorpreso di alcuni bagnanti che hanno assistito alla scena. Poi il motoscafo ha ripreso la via del mare, allontanandosi mentre gli stranieri guadagnavano la terraferma.
I sessanta sbarcati, tutti uomini, in gran parte di nazionalità cingalese sono stati condotti, subito dopo lo sbarco, in autobus ad Augusta, nell’hotspot allestito nell’area portuale. Successivamente  sono partite le indagini per risalire agli scafisti ed alla rotta seguita per raggiungere la Sicilia.




Diritto alla pensione ex Lsu e Lpu, incontro pubblico a Rosolini con Scerra (M5S) e Nardi (Cgil)

Venerdì 3 ottobre, alle ore 18:30, presso l’Auditorium Attilio Del Buono a Rosolini, incontro pubblico rivolto agli ex lavoratori socialmente utili (LSU) e di pubblica utilità (LPU). All’appuntamento parteciperanno il parlamentare Filippo Scerra (Movimento 5 Stelle) ed il segretario provinciale della Cgil di Siracusa, Franco Nardi. “Al centro dell’incontro – spiega Scerra – c’è il riconoscimento del diritto alla pensione per tutti i lavoratori LSU e LPU, compresi i transitori e non transitori, e le prospettive di piena stabilizzazione occupazionale”.
Nelle settimane scorse, proprio l’esponente cinquestelle ha depositato alla Camera una proposta di legge volta a sanare un vuoto normativo che per anni ha penalizzato questi lavoratori. “L’obiettivo è restituire dignità e diritti a chi, pur senza un contratto pienamente riconosciuto, ha contribuito in maniera determinante al funzionamento dei servizi pubblici locali, soprattutto nel Mezzogiorno”, spiega Scerra.
La proposta mira a garantire contratti a tempo indeterminato di almeno 30 ore settimanali – con risorse degli enti locali e delle Regioni – ed a superare definitivamente la logica del bacino storico nazionale, riconoscendo il valore del lavoro svolto da migliaia di LSU e LPU negli ultimi decenni.
“Per anni questi lavoratori hanno rappresentato una risorsa fondamentale per le comunità, ma sono rimasti senza tutele adeguate”, ricorda Filippo Scerra. “È giunto il momento di riconoscere il loro diritto alla pensione e di una piena stabilizzazione”.
L’incontro di Rosolini sarà quindi un’occasione cruciale per accendere i riflettori su una questione che tocca centinaia di famiglie, troppo spesso dimenticate eppure essenziali per il buon funzionamento dell’amministrazione pubblica.




Borgata e degrado sociale, la paura avanza. “Noi donne non ci sentiamo sicure”

Tra i residenti della Borgata serpeggia da anni una certa preoccupazione. La spazzatura che si accumula agli angoli delle strade, l’illuminazione pubblica carente dopo il relamping, il decoro urbano trascurato in piazza Santa Lucia, il degrado sociale crescente tra piazze, vie ed abitazioni. Pur essendo uno dei quartieri più suggestivi della città, un secondo cuore storico dopo Ortigia, e capace di grandi attrattori come lo stadio, il Santuario, le catacombe, il Caravaggio ed altre meraviglie, la Borgata non riesce ad integrarsi a pieno nel tessuto cittadino. E la sempre più numerosa comunità straniera residente, in particolare extracomunitari, viene ormai vissuta con crescente disagio. A parte alcune comunità laboriose ed assolutamente integrate, vi sono poi episodi frequenti di imbarazzante bivacco, bisogni fisiologici espletati sulla pubblica via, ubriachezza molesta, risse. Non a caso la Questura di Siracusa ha dato vita, dall’estate ad oggi, a diverse operazioni di controllo proprio per aspetti inerenti al decoro urbano oltre che alla sicurezza.
Il problema, però, è che ormai la Borgata non pare essere più un quartiere sicuro. Loredana – il nome è di fantasia, per tutelarne la privacy – da alcuni anni vive insieme a suo figlio tra viale Cadorna e corso Gelone. E denuncia quanto ormai da tempo accade quando torna a casa la sera. “La strada è diventata dimora di un gruppo di ragazzi di colore che sinceramente non sembrano avere intenzioni benevole. Spesso hanno bottiglie in mano e lo sguardo è spento. Ieri sera – racconta ancora scossa – mentre parcheggiavo con mio figlio in auto, hanno aspettato il mio arrivo e hanno iniziato a inseguirmi”. Per timore che potesse accadere qualcosa, anzichè rimanere parcheggiata, ha deciso di fare diversi giri dell’isolato. Magari si sarebbe calmata la situazione. Cosa che purtroppo non è avvenuta. “A quel punto, ho chiesto aiuto ai vicini di casa per farmi scortare fino all’ingresso di casa”. Sospira. E un’altra signora, poco distante, subito conferma. Vive anche lei in Borgata, verso piazza Santa Lucia. “La situazione è diventata invivibile: ogni sera ci sono schiamazzi, litigi e altro. E abbiamo paura. Eppure dovrebbe essere pacifico il vivere in sicurezza e tranquillità a casa propria…”.
Nei giorni scorsi, anche la Cgil aveva lanciato un appello per la Borgata parlando del crescente degrado sociale. Il sindacato non crede sia colpa degli stranieri, indicati dai più come un problema, quando non integrati e senza occupazione o fissa dimora. “Sono una risorsa”, tagliano corto dalla Camera del Lavoro della Borgata (Cgil).
Purtroppo gli interventi di riqualificazione urbana (piazze Euripide, via Agatocle, via Piave) non hanno ancora prodotto effetti positivi sulla qualità della vita in Borgata. Progetti ed interventi singoli hanno accresciuto una maggiore consapevolezza delle potenzialità della zona, manca ancora però quella visione che – ad esempio – portò negli anni 90 al rilancio di Ortigia grazie al piano Urban prima ed alla legge speciale poi. La famosa moratoria con incentivi per apertura di nuove attività commerciali proprio in Borgata è rimasta solo un buon proposito annunciato ma non declinato nei fatti. E senza le basi, difficile sviluppare le altezze.




Imbarcazione in balia delle onde, due persone finiscono in mare. Salvate dalla Guardia Costiera

Disavventura per due diportisti, a largo della baia di Santa Panagia. Poco dopo le 10.30, soprrsi dalla pioggia battente ed alle prese con condizioni meteo proibitive, hanno iniziato ad imbarcare acqua. La loro Open Astra di 5 metri, in evidente difficoltà, è finita in balia delle onde fino a ribaltarsi. Le due persone a bordo sono finite in mare.
Fortunatamente erano già stati allertati i soccorsi e una motovedetta della Guardia Costiera li ha tratti in salv9, nonostante le difficili condizioni meteomarine.
Una volta condotti in porto, sono stati accompagnati in ospedale da um’ambulanza del 118, per tutti gli accertamenti del caso.
L’imbarcazione è affondata. Il pronto integento dei soccorritori ha scongiurato uma tragedia.




Mitragliatrice, pistola e munizioni nascoste in casa, arrestato a Siracusa un 46enne

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno arrestato un uomo di 46 anni, per detenzione di armi da fuoco clandestine e sostanze stupefacenti.
L’operazione è scattata nei giorni scorsi, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata dagli investigatori della Mobile, con il supporto delle unità cinofile della Polizia di Stato di Catania. Durante il controllo, all’interno di una nicchia ricavata nel muro perimetrale di un immobile nella zona balneare della città, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una mitragliatrice Skorpion, una pistola modificata, due silenziatori compatibili con le armi e il relativo munizionamento.
Oltre all’arsenale, gli uomini della Polizia hanno sequestrato 78 grammi di marijuana.
Il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto, disponendo per l’indagato la misura della custodia cautelare in carcere. Sono tuttora in corso approfondimenti investigativi volti a chiarire i possibili collegamenti dell’uomo con altre realtà criminali presenti sul territorio.




Minacce e colpi di spranga contro l’auto dell’ex, 41enne arrestato

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato un 41enne, per danneggiamento e minaccia commessi nei confronti dell’ex convivente.
Domenica mattina i militari sono intervenuti in zona Akradina. L’uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, si era presentato per l’ennesima volta sotto l’abitazione della ex-convivente. Quando sono arrivati i Carabinieri, lo hanno fermato mentre colpiva ripetutamente con una spranga di ferro l’autovettura della donna, minacciandola di morte.
Il 41enne, che già nel mese di aprile era stato destinatario dell’ammonimento del Questore di Siracusa a causa delle condotte moleste e violente adottate nei confronti della ex convivente, è stato arrestato e condotto in carcere a Cavadonna.




Strade colabrodo, mutuo da 800 mila euro per sistemarle: l’elenco delle vie interessate

Un mutuo da 800 mila euro per finanziare la manutenzione straordinaria di strade e vie di Siracusa, che versano in cattive condizioni, tali da compromettere la sicurezza e da renderne tutt’altro che agevole la percorribilità. Il Comune di Siracusa punta su questa soluzione, oggetto di una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta retta dal sindaco Francesco Italia. Riflettori puntati, nel dettaglio, su 7 arterie della città o comunque del territorio comunale. Si tratta di: via Avola, via Servi di Maria, via Riviera Dionisio il Grande, tratti di via Elorina, viale Paolo Orsi, tratti di strada Monasteri e tratti di traversa Isola. strade urbane e sub-urbane, dunque. Si tratta di interventi inseriti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche attualmente vigente (2025-2027).Chiara la relazione tecnica. “Ogni anno la pavimentazione di alcune strade della città di Siracusa, risulta più o meno logorata, passando da una condizione di usura lieve ad altra grave tale da produrre disagio all’intero traffico veicolare e pedonale- si legge nel documento -sia leggero che pesante. A causa dell’indotto pericolo per la pubblica incolumità e la responsabilità diretta che ne deriva per la Pubblica Amministrazione, è indispensabile intervenire con l’esecuzione di opportuni lavori di messa in sicurezza, al fine di poter rendere le vie e le piazze di Siracusa  non solo transitabili, ma a anche privi di pericoli e danni alle persone ed ai mezzi”. Entrando nel dettaglio, l’intervento prevede “fresatura del conglomerato bituminoso con mezzi meccanici per uno spessore medio di 3 centimetri, il rifacimento della pavimentazione stradale, la rimessa in quota di chiusini stradali, previa rimozione con l’ausilio di martello demolitore, il rifacimento della segnaletica orizzontale. La delibera della giunta comunale riprende alcuni aspetti affrontati nella relazione prodotta dai tecnici a seguito dei sopralluoghi condotti. “La pavimentazione di alcune strade della città, logorata, produce disagio al traffico veicolare e pedonale, leggero e pesante- si legge nella delibera dell’esecutivo comunale- Questo può costituir pericolo per la pubblica incolumità. Necessario intervenire, anche al fine di migliorare il decoro, oltre alla viabilità”. L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di arrivare alla sottoscrizione del mutuo in tempi brevi, “entro il corrente esercizio finanziario”.




Augusta, verso le Amministrative 2026: FdI conferma il sostegno a Giuseppe Di Mare

Piena fiducia e sostegno convinto a Giuseppe Di Mare. È la linea votata all’unanimità dal direttivo cittadino di Fratelli d’Italia ad Augusta, riunitosi ieri sera con un unico punto all’ordine del giorno: le Amministrative 2026.
Il partito ha confermato il sindaco uscente come “naturale candidato sindaco”, nel segno della continuità e della stabilità amministrativa.
“Condividiamo e sosteniamo l’operato del primo cittadino – si legge nella nota diffusa a margine della riunione –. In questi anni l’amministrazione Di Mare ha dato una svolta ad Augusta dopo una lunga stagione difficile: dalle manutenzioni attese da tempo al recupero degli spazi pubblici, fino al rafforzamento del brand cittadino e all’avanzamento dell’iter per la depurazione, ormai giunto alla fase cruciale. Si è aperta davvero la strada a una vocazione turistica e balneare”.
Il direttivo FdI ha sottolineato anche i progressi nei servizi e la capacità del sindaco di “interlocuzione con i livelli istituzionali regionali e nazionali” che hanno riportato Augusta al centro dei tavoli decisionali.
Determinante, secondo il partito, anche l’attitudine di Di Mare a “fare squadra” con gli alleati. “A lui va riconosciuto il merito di essere un uomo di squadra. Ci attendono sfide decisive sul porto, sul turismo e sull’attrazione di investimenti. Augusta deve consolidare la crescita avviata e aprire una nuova stagione di opportunità per cittadini e imprese”.
Con la conferma ufficiale di Fratelli d’Italia, la coalizione si prepara dunque a stringere le fila in vista della sfida elettorale del 2026.




Sanità,Gilistro (M5S): “Marcia indietro sul Trigona di Noto, errore evitato”

“Le nostre immediate rimostranze, culminate nel voto negativo alla proposta rete ospedaliera regionale, hanno portato il Dipartimento regionale della Sanità a rivedere le scelte strategiche che erano state adottate per il Trigona di Noto. La nuova riorganizzazione avrebbe infatti penalizzato ulteriormente il prezioso presidio sanitario della zona sud, finendo ancora una volta per assicurare più servizi al Di Maria di Avola. Un errore marchiano e talmente evidente che, non appena lo abbiamo segnalato la settimana scorsa, adesso sono tutti tornati indietro sui loro passi”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S), dopo la correzione della decisione iniziale che voleva privare Noto del Pronto Soccorso attivo h24 e del suo importante reparto di Ortopedia.
“Riconosco all’assessora Daniela Faraoni l’attento intervento nel correggere alcune evidenti storture. La sanità è di tutti e tutti i cittadini della provincia di Siracusa devono poter aver accesso ai servizi ed alle cure, magari anche di prossimità, senza chilometri per raggiungere un pronto soccorso. Ne discuteremo comunque in Commissione Sanità, dove noi dell’opposizione avevamo già anticipato la richiesta di audizione dell’assessore sul caso Siracusa”, aggiunge Gilistro.
“Bene anche l’annuncio del ritorno al Trigona dell’Unità operativa di Ortopedia. Apprendiamo adesso che si era ragionato di un trasferimento temporaneo, per consentire i lavori finanziati dal Pnrr. Eppure, a rileggere alcune dichiarazioni della settimana scorsa, si ha la sensazione che il tentativo fosse quello di un trasferimento definitivo che avrebbe privato il Trigona di Noto di uno dei reparti di eccellenza, peraltro riconosciuta anche da Agenas. Rimangono i nostri dubbi sulla compatibilità di un sistema di Ortopedia diffusa tra Avola e Noto. Ed anche su questo chiediamo chiarimenti”, aggiunge il deputato cinquestelle.
“Un ringraziamento al raggruppamento Sud del M5S di Siracusa che ieri mattina ha dato vita ad un sit in all’ingresso del Trigona, a difesa della sanità pubblica”, conclude Gilistro.