Rivogliono i fuochi d’artificio sequestrati, aggressione al vicecomandante: 4 arresti a Melilli

Aggredito da un gruppo di persone, con spinte, ostacolandolo nei movimenti, aprendo il portellone dell’auto di servizio per tornare in possesso di batterie di fuochi poco prima sequestrate. Vittima dell’episodio, lo scorso 17 agosto, è stato il vicecomandante della Polizia Municipale di Melilli, Gaetano Albanese. E’ accaduto durante un servizio di vigilanza in occasione dei funerali di un giovane, vittima di un incidente stradale. Durante tale attività, Cava avrebbe rinvenuto poco distante da alcune abitazioni, cinque batterie di fuochi d’artificio, rimosse per ragioni di sicurezza e riposte nel bagagliaio del veicolo. Il gesto avrebbe causato l’ira di un gruppo di persone che si sarebbero avvicinate al pubblico ufficiale, non accettando le spiegazioni fornite in merito al sequestro preventivo appena operato. Dopo l’aggressione, i soggetti, dopo essersi impossessati nuovamente delle batterie, si sarebbero allontanati a bordo di scooter. Avviate le indagini, la polizia del Commissariato di Priolo, con la Polizia Municipale di Melilli, è risalita ai responsabili dell’episodio, anche avvalendosi delle immagini raccolte dai sistemi di videosorveglianza della zona. I presunti autori dell’aggressione, quattro melillesi, già noti alle forze dell’ordine sono stati arrestai.Per due di loro sono stati disposti i domiciliari, mentre gli altri sono stati condotti in carcere. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura. L’accusa di cui dovranno rispondere è di rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.




Festa dell’Angelo Custode a Priolo, vetrina di comunità per artigiani e commercianti

Anche quest’anno la comunità priolese si prepara a celebrare la festa dell’Angelo Custode, con un programma che unisce tradizione religiosa, momenti di socialità e valorizzazione delle realtà economiche del territorio. In occasione dei festeggiamenti, saranno infatti coinvolte le attività commerciali e artigianali locali che avranno la possibilità di esporre e vendere i propri prodotti in due aree dedicate. Una zona food verrà allestita nell’area antistante il Comando di Polizia Municipale, mentre la zona no-food sarà organizzata tra via Angelo Custode e il parcheggio del Palazzo Municipale.
L’iniziativa vuole coniugare la partecipazione popolare con il sostegno concreto al commercio di prossimità, spesso messo in difficoltà dalla concorrenza della grande distribuzione e dalle vendite online. La festa patronale diventa così anche un’occasione per rafforzare l’identità cittadina, promuovere i prodotti locali e incentivare il legame tra comunità e territorio.
“È un modo per dare visibilità e supporto alle attività commerciali di Priolo – hanno dichiarato il sindaco Pippo Gianni e l’assessore al Commercio Maria Grazia Pulvirenti – che, con la loro presenza, rappresenteranno il valore aggiunto della festa. Ringraziamo tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa e che contribuiranno a rendere più ricco e partecipato il programma”.
Oltre agli appuntamenti religiosi dedicati al Santo Patrono, i visitatori potranno quindi vivere un’esperienza che unisce spiritualità, tradizione e scoperta delle eccellenze locali per fare della festa una vetrina di comunità.




Spiagge libere, la protesta ha raggiunto Ortigia. Ombrelloni e striscioni per il mare libero

La protesta per gli accessi al mare vietati ha raggiunto anche Ortigia. Nel centro storico, ieri mattina, sit in e passeggiata sino a piazza Archimede, organizzata dal Comitato Siracusa Rialzati e dal Partito Comunista Italiano. Il ponte Santa Lucia è diventato il palcoscenico delle rivendicazioni con ombrelloni e striscioni che hanno dato colore e forma all’iniziativa voluta per riaffermare il diritto di accesso al mare, alle spiagge del litorale e alle aree demaniali costiere.
Rilanciata la richiesta di controlli ancora più puntuali, all’indomani della notizia di un cancello giudicato “non conforme” allo Sbarcadero, perchè impedisce l’accesso alla battigia in ogni stagione ed a qualsiasi ora. Alla Prefettura, intanto, inviata una sollecitazione per la convocazione di un tavolo tecnico, “per restituire alla cittadinanza il pieno utilizzo del litorale”.
Marco Gambuzza (PCI) ha intanto annunciato sviluppi significativi riguardo alla spiaggia compresa tra la Pillirina e il Minareto: un’area di proprietà comunale che da anni resta preclusa ai siracusani. Giorgio Nanì La Terra ha invece ricordato come Siracusa, pur essendo città di mare, viva oggi un paradosso: “È come se non fosse bagnata dal mare. Il mare è di tutti e chi ne impedisce la fruizione dovrà rispondere, inclusi coloro che hanno compiti di vigilanza e non intervengono”.




Forza Italia, Insieme e Pd: “mozione per l’adesione alla Carta Europea della Disabilità”

Il consigliere di Forza Italia Damiano De Simone, con il sostegno anche della lista civica Insieme e del Pd, ha presentato una mozione per chiedere al Comune di Siracusa di stipulare la convenzione con il Dipartimento per le Politiche in favore delle persone con disabilità.
La convenzione, prevista dal DPCM del 6 novembre 2020, consente ai titolari della Carta Europea della Disabilità di usufruire di agevolazioni nell’accesso a beni e servizi pubblici e privati. “Con questa iniziativa – ha dichiarato De Simone – vogliamo allineare Siracusa a molte altre città europee che già da tempo hanno attivato misure concrete a favore delle persone con disabilità. La nostra città ha bisogno di un’accelerazione, dall’abbattimento delle barriere architettoniche alla semplificazione nell’accesso ai servizi”.
Il consigliere ha inoltre sottolineato il legame con la vocazione turistica del territorio. “Siracusa registra flussi turistici in costante crescita, con un numero di visitatori che supera quello dei residenti. È quindi fondamentale rafforzare accoglienza e inclusione, affinché la città sia davvero accessibile a tutti, cittadini e turisti con disabilità”. La mozione, presto in discussione in aula, invita il Comune ad attivarsi con urgenza, così da permettere anche agli operatori locali di riconoscere agevolazioni e riduzioni ai possessori della Carta, contribuendo a rendere Siracusa più moderna, solidale ed europea.




CCR Cassibile, i residenti si rivolgono al Garante della Privacy: “Gravi violazioni dei nostri diritti”

Dopo le denunce alla Procura di Siracusa sui problemi urbanistici, ambientali, sanitari e di sicurezza del CCR di via Luciano Rinaldi, i residenti portano avanti la loro battaglia anche per la tutela della privacy e dei dati personali. Nelle scorse ore, il Comitato No CCR Cassibile ha trasmesso una PEC formale al Garante “per la protezione dei dati personali, allegando foto e video che documentano come la collocazione dell’impianto – a ridosso delle abitazioni – determini un rischio concreto e continuativo di trattamento illecito di dati personali, in violazione del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR). La vicinanza estrema tra il CCR e le case private -si legge nella nota diffusa- comporta che conversazioni, abitudini familiari e comportamenti dei residenti possano essere quotidianamente captati da operatori e utenti della struttura, senza alcuna misura di protezione. Una situazione che, in un’epoca segnata dalla diffusione incontrollata di immagini e video sui social media, rappresenta una forma di sorveglianza ambientale permanente e un pregiudizio ai diritti fondamentali dei cittadini”. Il Comitato sottolinea inoltre come: “siano violati i principi di integrità, riservatezza e minimizzazione dei dati sanciti dal GDPR; non siano state adottate misure tecniche e organizzative adeguate a garantire la sicurezza dei residenti; l’Amministrazione comunale di Siracusa, nonostante le numerose segnalazioni e richieste formali, abbia mantenuto un silenzio istituzionale che aggrava ulteriormente la situazione”. “Chiediamo al Garante – dichiarano i rappresentanti del comitato – di accertare le violazioni, adottare misure correttive e ripristinare condizioni conformi alla legge. È inaccettabile che cittadini siano esposti non solo a rischi ambientali e sanitari, ma anche a un continuo attentato alla loro vita privata”.Il comitato No CCR Cassibile ribadisce la propria determinazione a tutelare i diritti della comunità con tutti gli strumenti previsti dall’ordinamento, confermando il carattere civile, sociale e giudiziario della propria azione.




“Le Iene” a Solarino, la troupe di Italia 1 avvistata nella cittadina

“Le Iene” arrivano a Solarino. Ha attirato l’attenzione, ieri pomeriggio, la presenza della troupe della nota trasmissione televisiva di Italia 1. L’inviato e l’operatore video avrebbero raggiunto un imprenditore, che ha rivestito una carica locale all’interno di un partito che aveva però rimesso nei giorni scorsi, nei pressi della villa comunale, ponendogli domande che – secondo indiscrezioni- sarebbero legate a vicende che riguardano esclusivamente la sua attività professionale. Si occupa con la sua azienda di forniture e macchine per palestre.




Un nuovo Tricolore sul ponte sull’Anapo. “Segno di memoria per i caduti in battaglia”

Una nuova bandiera Tricolore sventola sul ponte sul fiume Anapo, a Siracusa. Nel pomeriggio di oggi, 29 settembre, una delegazione dell’associazione culturale Lamba Doria ha sostituito la bandiera italiana ormai lacera, con una nuova, omaggio della presidente onoraria dell’associazione Rosanna Romanisio.
“Con questo gesto di alto valore simbolico, rendiamo omaggio ai Caduti del Ponte sull’Anapo, luogo che il 10 luglio 1943 fu teatro di durissimi combattimenti. Sul ponte caddero, adempiendo al proprio dovere, marinai, vigili del fuoco, fanti, avieri, camicie nere, tra cui un gregario dell’Unione Nazionale Protezione Antiaerea, Nunzio Formisano e Calisto Calcagno, Agente di Pubblica Sicurezza, insieme a tanti altri uomini che accorsero per difendere il patrio suolo da un invasore superiore e di mezzi”, spiegano dall’associazione Lamba Doria.
L’iniziativa dell’Associazione culturale Lamba Doria rappresenta un segno concreto di memoria e riconoscenza verso quanti sacrificarono la propria vita per la difesa della città di Siracusa.




Problema idrico in Borgata, risolto in mattinata. “Entro poche ore servizio alla normalità”

Risveglio con i rubinetti a secco in un’ampia porzione della Borgata, a Siracusa. A causare il problema, una perdita idrica verificatasi nella condotta di adduzione del serbatoio Teracati. Come spiega una nota di Siam, la società che si occupa del servizio idrico a Siracusa, “per questioni di sicurezza connesse all’intervento, si è reso necessario ridurre temporaneamente e parzialmente l’erogazione idrica, al fine di evitare lo svuotamento del suddetto serbatoio”. Ecco il motivo per cui si è verificato il disagio. Attorno alle 8 di questa mattina, il sistema ha ripreso a funzionare regolarmente. “Le eventuali anomalie ancora riscontrate dagli utenti nelle zone Borgata e Ortigia (e dovute magari alla presenza di aria nelle condotte) si risolveranno nelle prossime ore, con il completo ripristino del normale servizio idrico”.




Controlli dei Carabinieri nel fine settimana: denunce, segnalazioni e multe

Fine settimana di intensa attività per i Carabinieri della Compagnia di Siracusa, che hanno rafforzato i controlli tra Ortigia e Cassibile. L’operazione ha portato a tre denunce in stato di libertà, quattro segnalazioni per uso di droga e sanzioni amministrative al codice della strada per un totale di quasi 6.700 euro.
A Cassibile i militari hanno fermato un 23enne di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti per reati contro la persona. L’uomo, controllato venerdì sera mentre si aggirava a piedi per il centro abitato, ha opposto resistenza ai Carabinieri. La perquisizione ha permesso di rinvenire 35 grammi di marijuana. È stato quindi denunciato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Nei suoi confronti, già destinatario di un provvedimento di espulsione, sono state avviate le procedure per il rimpatrio.
A Ortigia, un 28enne con precedenti per reati contro il patrimonio e droga è stato sorpreso in via Belvedere di San Giacomo alla guida di un motociclo nonostante non fosse in possesso della patente, già revocata. È scattata la denuncia per reiterazione di guida senza titolo. In Corso Gelone, invece, un 26enne è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Sempre durante i controlli, quattro giovani tra i 19 e i 35 anni sono stati trovati in possesso di piccole quantità di cocaina e hashish. Per loro è scattata la segnalazione alla Prefettura quali assuntori abituali.
Sul fronte della viabilità, i Carabinieri hanno elevato sanzioni per un totale di 6.690 euro per guida senza casco, senza patente, mancata revisione e assenza di copertura assicurativa.
Le verifiche rientrano nelle attività di prevenzione e contrasto dei reati e dell’illegalità diffuse nel territorio siracusano.




Siracusa, conferenza di Fulvio Delle Donne su Federico II e la “Crociata della pace”

Lunedì 6 ottobre, alle ore 18.30 nella sala “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio, si terrà la conferenza del professor Fulvio Delle Donne, ordinario di Letteratura latina medievale e umanistica all’Università di Napoli Federico II, dal titolo “Dal passato il presente: la Sicilia multiculturale e la Crociata della pace di Federico II”.
L’incontro, inserito nel programma del Ventennale Unesco Siracusa-Pantalica, sarà introdotto dai saluti dell’amministrazione comunale e dagli interventi di Antonio Lutri, soprintendente ai Beni culturali, e di Lorenzo Guzzardi, direttore scientifico del Ventennale.
Il relatore guiderà il pubblico in un viaggio nella Sicilia multiculturale del Duecento, tra monumenti federiciani e patrimonio architettonico siracusano, con un focus sul Castello Maniace, una delle massime testimonianze dell’architettura sveva in Sicilia. Centrale sarà il tema della “Crociata della pace” compiuta da Federico II tra il 1228 e il 1229: una spedizione che, senza spargimenti di sangue, garantì ai cristiani l’accesso al Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Studioso di fama internazionale, autore di numerosi volumi tra cui “Federico II e la crociata della pace” (Carocci, 2022), Delle Donne unisce nella sua ricerca approccio filologico e prospettiva storica, offrendo chiavi di lettura che legano passato e attualità.
Nel corso della conferenza saranno inoltre annunciate nuove iniziative dedicate al Medioevo nell’ambito del cartellone celebrativo del Ventennale Unesco.