Telerilevamento ambientale a Priolo, dieci telecamere per la riserva Saline

Il Comune di Priolo Gargallo avvia il progetto di telerilevamento ambientale per tutelare il territorio urbano, in particolare il Sito Natura 2000 e la Riserva naturale Saline di Priolo.
Tra gli obiettivi principali del progetto, la prevenzione degli incendi boschivi che più volte in passato hanno provocato ingenti danni, in particolare proprio nel territorio della Riserva naturale.
L’accordo che dà il via alla realizzazione del progetto è stato sottoscritto alla presenza del sindaco di Priolo, Pippo Gianni, del vice sindaco e assessore all’Ambiente Alessandro Biamonte, del dirigente all’ambiente, Giuseppina Giandolfo e dei rappresentanti della ditta incaricata di creare la rete di telerilevamento, la Digitel S.r.l.
“Questo progetto – sono le parole del sindaco Pippo Gianni – rappresenta un investimento concreto sulla sicurezza del nostro ecosistema e sul futuro delle nuove generazioni. Attraverso questa iniziativa vogliamo ribadire ancora una volta l’attenzione dell’Amministrazione verso l’ambiente e l’impegno a salvaguardia del territorio”.
Secondo quanto previsto dal progetto, saranno installate 10 telecamere di monitoraggio, 7 ottiche e 3 ibride termo-ottiche; i sistemi di videosorveglianza saranno posizionati, sia su pali elettrici esistenti che su sostegni che saranno realizzati appositamente nel pieno rispetto dei vincoli archeologici e ambientali, in alcuni punti strategici presenti nel territorio, tra i quali il Palazzo Municipale e la Centrale ENEL Archimede
“L’utilizzo di queste tecnologie – ha aggiunto il vice sindaco Biamonte – ci consentirà di monitorare 24 ore su 24 e in tempo reale le aree più a rischio del territorio urbano, con particolare attenzione per il Sito Natura 2000 e la Riserva naturale Saline. Questo intervento rappresenta un passo avanti cruciale nella gestione sostenibile del nostro patrimonio naturale perché avremo più strumenti per prevenire disastri che in passato hanno colpito duramente il nostro territorio”.
Partner scientifico del progetto è la LIPU, la Lega italiana protezione uccelli, che da anni gestisce la Riserva naturale Saline di Priolo.
“La creazione di una rete di telerilevamento ambientale – sottolinea Fabio Cilea, responsabile provinciale della LIPU – è un passo decisivo per la protezione della Riserva Saline di Priolo perché il monitoraggio costante e la raccolta di dati ambientali saranno fondamentali nella prevenzione degli incendi, nella salvaguardia di un habitat di altissimo valore ambientale e faunistico. Questo progetto è un esempio concreto di come tecnologia e tutela ambientale possano lavorare insieme”.




Furti nelle ville, preoccupazione tra i residenti: “Più controlli delle forze dell’ordine”

Segnalazioni di mezzi ritenuti “sospetti”, furti nelle villette di diverse contrade marine, anche in pieno agosto ed una preoccupazione che aumenta, fra residenti e proprietari, visto l’imminente arrivo dell’autunno, quando in quell’area del territorio comunale viene meno l’afflusso continuo di bagnanti e turisti, terminano gli eventi e aumenta la possibilità, per eventuali malintenzionati, di entrare in azione. Sono queste le ragioni alla base di una richiesta avanzata dalla delegata Tatiana Gambarro, che si è così fatta portavoce delle istanze dei cittadini. Gambarro ha scritto al Questore, Roberto Pellicone, al Prefetto, Chiara Armenia ed al sindaco, Francesco Italia, facendo presente una “crescente insicurezza che sta colpendo le Contrade Marine, Isola, Plemmirio, Arenella, Fanusa- Terrauzza-Milocca, Ognina-Asparano e Fontane Bianche”. Negli ultimi tre mesi, secondo la testimonianza della delegata per le Contrade Marine, “abbiamo assistito  a un preoccupante aumento di episodi criminosi”. I casi più recenti avrebbero riguardato l’Arenella e il Plemmirio. Furti in abitazione e, più in generale, in proprietà private “hanno causato ingenti danni e un forte senso di insicurezza tra la popolazione”. Il malcontento non è legato soltanto a questo aspetto. “Al contempo-spiega infatti Gambarro- molte aree sono diventate un bersaglio per discariche abusive di rifiuti di ogni genere, un fenomeno che non solo deturpa il paesaggio, ma rappresenta anche un grave rischio ambientale e sanitario”. I residenti delle contrade marine risentono di episodi che stanno “purtroppo diventando una triste routine, hanno un impatto diretto sulla qualità della vita e sulla percezione di sicurezza dei cittadini”. Da queste premesse parte la richiesta formale di “un’intensificazione del pattugliamento 365 giorni l’anno e una maggiore presenza visibile delle Forze dell’Ordine nelle Contrade Marine, sia durante il giorno che nelle ore notturne. Questo si tradurrebbe già in un deterrente efficace contro i crimini predatori e gli abusi ambientali, ripristinando – fa presente la delegata del sindaco- il senso di sicurezza che, al momento, è venuto a mancare”. Nelle chat delle singole zone, delle associazioni, dei comitati, i cittadini si scambiano segnalazioni, si mettono in guardia nel caso in cui vengano avvistati mezzi ritenuti “sospetti”. E’ accaduto anche nelle ultime ore ed anche attraverso i social. Questo, se da un lato può essere utile a mettere in guardia i residenti e i proprietari, dall’altro rischia di rappresentare un motivo di forte preoccupazione e di uno stato d’ansia che in alcuni casi non lascia vivere serenamente le famiglie che abitano nelle ville delle zone esterne al centro urbano. La richiesta di un potenziamento del controllo del territorio affidato alle forze dell’ordine è stata inoltrata lunedì (22 settembre). La speranza dei residenti è che possa presto trovare riscontro.

 

 

Immagine Ia, a titolo esemplificativo




Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: quando Saffo viveva in Ortigia

Lo sapevi che Saffo, la più grande poetessa greca,tra il 605 a.C. e il 595 a.C. abitava a Siracusa, con tutta la sua famiglia.Per motivi politici Saffo, di famiglia aristocratica, viene esiliata e dalla nativa isola di Lesbo si rifugia a Siracusa.
In questi 10 anni, la poetessa che più di ogni altra ha esplorato l’animo femminile più intimo, lasciandoci forse i versi più belli della lirica greca, ha passeggiato per via dei Cordari, via dei Candelai, via Cavour e tutte le vie del quartiere Giudecca. Si, perché dovete sapere che ancora oggi queste vie sopracitate sono le stesse del periodo greco. Ancora oggi Ortigia conserva 2 quartieri, come la Giudecca e quello dei Bottai, con le strade che ripetono lo stesso tracciato di quello greco arcaico.
Saffo nel periodo siracusano ha visto anche la costruzione del tempio di Apollo, datato tra il 610 e il 580 a.C.
E per finire, la poetessa greca che ha cantato ed esaltato l’amore femminile ci ha lasciato due termini che resteranno eterni nel tempo: ”Lesbico”, parola che ha origine dall’isola dove nasce; e dal suo nome deriva il termine ”saffico”.

Carlo Castello

In precedenza:
Lo sapevi…a Siracusa? Carlo racconta: Iceta ed Ecfanto




Parco inclusivo, Marino (FI): “Appena inaugurato, già emergono criticità”

E’ stato inaugurato pochi giorni fa, ma il nuovo parco inclusivo di Siracusa presenterebbe già le prime criticità, segnalate dai cittadini. Se ne fa interprete Leandro Marino, consigliere comunale di Forza Italia, che parla di malfunzionamento dei giochi e di rischi per i piccoli. Da questo parte la sua richiesta, indirizzata all’amministrazione comunale, di manutenzione immediata e di gestione condivisa del nuovo spazio pubblico. Marino racconta di avere raccolto le preoccupazioni delle famiglie che hanno visitato l’area. Il parco, realizzato grazie al contributo del Governo Regionale e del deputato Carlo Gilistro offre uno spazio accessibile, dedicato ai bambini con disabilità e normodotati, che possono giocare insieme. Secondo quanto mette in rilievo l’esponente di Forza Italia, “le macchine-gioco sarebbero già tutte non funzionanti, mentre delle sei palle inizialmente disponibili, ne sarebbe rimasta soltanto una”. Un dato che – mette in evidenza Marino- parla di possibili problemi di gestione e sicurezza. Problema ancor più serio sarebbe, inoltre, quello legato alla presenza di un’area archeologica all’interno del parco, non adeguatamente delimitata, un rischio per l’incolumità dei bambini. Il consigliere di opposizione chiede la messa in sicurezza immediata di tutto il parco ed un piano di manutenzione che ne garantisca la fruibilità .




Impennate in Corso Gelone e slalom sulle strisce, VIDEO di un lettore: “Così vita a rischio”

Definirle gravi violazioni al Codice della Strada sarebbe fin troppo riduttivo. Sono minacce fin tropo concrete alla sicurezza. Siracusa non brilla quanto a comportamenti impeccabili alla guida- questo si sa- ma ci sono situazioni che vanno bel oltre e che preoccupano davvero. Questo video mostra chiaramente come- e non è purtroppo un caso isolato- si possa mettere seriamente a repentaglio la vita, propria e altrui. Nel caso specifico, percorrendo corso Gelone, si notano due giovani a bordo di uno scooter che, dopo aver superato da destra un’auto, mentre un pedone, sulle strisce, attraversa la strada, proseguono il loro percorso, prima accelerando, poi, all’improvviso, impennando e percorrendo su una ruota alcuni metri, all’altezza di un incrocio. Scelta pericolosissima, peraltro compiuta in pieno centro, in una delle strade più frequentate della città. Le infrazioni che il nostro lettore racconta di aver riscontrato in quella stessa occasione, percorrendo diverse vie del capoluogo sono, purtroppo, anche altre “e – assicura con rammarico- non se ne rendono responsabili soltanto i giovanissimi”.




Pallamano. L’Albatro vince a Bressanone e vola in testa alla classifica

La Teamnetwork Albatro vince a Bressanone e, approfittando della sconfitta casalinga del Conversano ad opera del Pressano, vola solitaria in testa alla classifica della Serie A Gold.
I siracusani, privi di Sciorsci rimasto a casa per un attacco influenzale, allungano così la serie di vittorie in questo inizio di campionato. Gli uomini di Garralda chiudono in vantaggio il primo tempo. Regge la difesa e i locali trovano qualche difficoltà al tiro oltre al solito Hermones. Il sette siracusano inizia l’allungo alla metà del tempo toccando dopo 21 minuti il +5. Biancoblu che subiscono subito dopo il break dei biancoverdi di casa bravi a riportarsi sul -2 e sfiorando il -1. Errori al tiro e per l’Albatro la nuova chance di allungo che si completa con il gol di Coutinho a pochi secondi della sirena. Nella ripresa il Brixen stenta parecchio aggrappandosi ai gol dell’ottimo
Coppola, top scorer con 13 reti. L’Albatro continua a gestire il vantaggio fino al +7 che arriva al 16’ dalle mani di Vinci. Un vantaggio che viene controllato e che nell’ultima parte del match, causa anche la stanchezza, viene rintuzzato dai biancoverdi Otto Forer.




Tifo violento, il Questore: “Inaccettabile che pochi facinorosi danneggino immagine di Siracusa”

Il Siracusa è tornato ad affacciarsi in un campionato professionistico. La vetrina della Serie C, grazie anche alle partite trasmesse in diretta dalle principali pay-tv, dà una luce nuova a tutto il movimento aretuseo. La visibilità aumenta l’appeal che si moltiplica grazie alle decine di media – online, cartacei, radio, tv, social – che seguono l’importante categoria calcistica. Succede così che alcuni episodi rischino di macchiare l’immagine della tifoseria siracusana, già ritenuta dall’Osservatorio piuttosto pericolosa. La bomba carta di mercoledì scorso, finita nel referto dell’arbitro, è solo l’ultimo episodio a cui si agganciano i 7 Daspo notificati proprio nelle ore scorse, a carico di altrettanti esponenti del tifo organizzato.
“In un momento così importante per il calcio a Siracusa – dice il Questore Roberto Pellicone – mentre la stragrande maggioranza degli sportivi sta dimostrando grande maturità ed equilibrio, è inaccettabile che pochi soggetti, che non si possono definire tifosi, mettano in atto condotte che non solo qualificano loro stessi ma soprattutto rischiano di danneggiare l’immagine di una città e di una società che sta facendo enormi sforzi per stare con merito e credibilità tra i professionisti”.




Forzano varchi d’ingresso, aggrediscono poliziotti e lanciano bomba carta: Daspo per 7 “tifosi”

Poco prima del fischio d’inizio di Siracusa-Potenza, alcuni “tifosi” hanno deciso di forzare i varchi d’ingresso. Si sono sottratti alla verifica dei tagliandi operata dagli steward, eludendo così i controlli di sicurezza. Durante queste fasi concitate, due di loro hanno anche tentato di aggredire agenti di Polizia.
Inoltre, uno di loro, nel corso del secondo tempo, ha fatto esplodere una bomba carta che – lanciata dalla gradinata – è deflagrata all’interno del rettangolo di gioco, stordendo per qualche secondo anche l’arbitro.
Questa mattina, i 7 “tifosi” sono stati convocati in Questura per la notifica del Daspo (Divieto di Accesso alle manifestazioni Sportive). Il provvedimento del Questore vieta loro a 4 di loro di assistere per un anno a qualsiasi manifestazione sportiva; divieto per 2 anni ad altri tre, ritenuti responsabili della tentata aggressione e del lancio della bomba carta.
Purtroppo, il frequente ripetersi di simili episodi fanno si che la tifoseria siracusana – composta per la stragrande maggioranza da persone perbene – sia etichettata a livello nazionale come violenta. Non a caso, fioccano i divieti di trasferta ed a pochissime tifoserie ospiti viene concesso di poter seguire la loro squadra a Siracusa.




Piromane 78enne denunciato dai Carabinieri, incastrato dalle telecamere

È stato denunciato dai Carabinieri di Cassaro un uomo di 78 anni, ritenuto responsabile di incendio doloso in un terreno agricolo della contrada Chiusa.
L’episodio risale alla mattina di mercoledì, quando le fiamme si sono sviluppate rapidamente in un’area rurale, destando preoccupazione tra i residenti. Il rogo è stato domato con tempestività dal personale del Corpo Forestale Regionale, che ha impedito danni più gravi.
Le indagini dei militari, avviate immediatamente, hanno fatto luce sulle cause dell’incendio. Attraverso la visione dei filmati di videosorveglianza comunali, i Carabinieri hanno accertato che il 78enne, a bordo della propria auto, aveva lanciato un innesco che in pochi istanti aveva dato origine alle fiamme.
Raccolti gli elementi di prova, l’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.




Blitz antidroga in Borgata, arrestato un 40enne “protetto” da sistema di videosorveglianza

Un uomo di 40 anni è stato arrestato nel corso di un blitz della Polizia di Stato in Borgata, a Siracusa. Gli agenti del Commissariato Ortigia, impegnati in servizi di prevenzione e contrasto allo spaccio, lo hanno sorpreso in flagranza.
All’interno di un’abitazione, i poliziotti hanno rinvenuto 18 dosi di crack, 1,6 grammi di marijuana, 120 euro in contanti – ritenuti provento dell’attività illecita – oltre a un bilancino elettronico e materiale per il confezionamento. Nel corso della perquisizione domiciliare è stato inoltre sequestrato un sistema di videosorveglianza che monitorava il perimetro della casa, probabilmente utilizzato per controllare movimenti sospetti e l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Sempre nell’ambito della stessa operazione, un 35enne è stato segnalato all’Autorità amministrativa poiché trovato in possesso di due dosi di crack. Altri due soggetti, fermati nel corso dei controlli delle Volanti, sono stati segnalati per uso personale di stupefacenti.
L’attività della Polizia conferma l’attenzione costante sul territorio e, in particolare, nei quartieri maggiormente esposti al fenomeno dello spaccio.