“Portopalo Più a Sud di Tunisi”, il premio “giornalismo” a Toni Capuozzo

Nell’ambito della XIX edizione del Premio Nazionale “Più a Sud di Tunisi”, che si terrà a Portopalo di Capo Passero dal 23 al 25 agosto 2024, il riconoscimento nella categoria “Giornalismo” va a Toni Capuozzo.
Tra i premi vinti dal giornalista spiccano il Sanint Vincent, il Premio Ilaria Alpi, il Premio Flaiano, il Premiolino Terrazza Martini, l’Ambrogino d’oro e il Premio letterario Nabokov.
La categoria dedicata al “Giornalismo” nelle passate edizioni ha visto tra i vincitori Giulio Albanese, Felice Cavallaro, Alfio Caruso, Claudio Monici, Sandro Petrone, Pino Scaccia, Darwin Pastorin, Giancarlo Governi, Nino Milazzo, Tony Zermo, Enzo Romeo, Fausto Pellegrini, Silvia Rosa Brusin, Paolo Condò, Nello Scavo, Leonardo Lodato, Laura Valvo, Lucia Basso, Gabriella Simoni, Albina Perri, Maurizio Di Schino, Mario Barresi, Marina Corradi, Mario Bonanno, Gaetano Scariolo, Vincenzo Grienti, Elena Giordano, Massimo Leotta, Bruno Bernardi, Alberto Chiara, Giuseppe La Venia, Giovanna Chirri, Andrea Lodato, Massimo Raffaeli, Vito D’Ettorre, Tonino Raffa, Ezio Luzzi ed Emanuele Dotto.
Il Comitato dei Saggi della XIX edizione vede la presenza, tra gli altri, dei giornalisti e scrittori Darwin Pastorin, Vincenzo Grienti e Sergio Taccone. Portopalo di Capo Passero, estremo lembo sudorientale della Sicilia, è collocato geograficamente al di sotto del parallelo di Tunisi.




Democrazia Partecipata, via alle votazioni: ecco i progetti proposti dai cittadini

Entra nel vivo la “campagna elettorale” per il Bando Democrazia Partecipata, che mette a disposizione piccole somme per finanziare interventi di riqualificazione del territorio proposti da associazioni o singoli cittadini. Da ieri si può votare online. C’è tempo fino al 18 marzo prossimo, secondo una procedura ormai consolidata da anni. Le idee da votare sono 13 e possono essere esaminate e votate sulla piattaforma “Spendiamoli Insieme” .

Ecco i progetti in campo: Nuova Agorà in viale Epipoli, “Anfiteatro del Parco Reimann in sicurezza“,per rendere fruibili e sicure alcune aree di Villa Reimann, “Piantiamola Insieme“, dell’associazione Piantala A.I.A.C. per sostenere e promuovere il tema dell’ambiente e del verde pubblico , “Promuovere il Territorio, via Italia 103“, per la riqualificazione di quell’area periferica; “Parco tematico sull’acqua e la lotta alla desertificazione“, “Aula Natura, restauro del Vivaio Comunale“, “Stalli portabici in città“, “Parco di via Sicilia“, “Spazio Sport Talete“, “Bicipark e Videocamere al parcheggio di Fontane Bianche”, “SportivaMente”, realizzazione, tramite pitturazione, di un campo multifunzionale da basket/calcetto nell’area esterna di pertinenza dell’I.C. “Nino Martoglio”, “Insieme Superiamo gli Ostacoli”,per realizzare nell’area della Balza Akradina un percorso OCR (Obstacle Cross Race) e Boot Camp, “Generazione Start-up Siracusa 2023”, per il miglioramento del tessuto produttivo ed imprenditoriale locale, ponendosi, come obiettivo principale, l’avvio di start up da parte dei partecipanti.




Balza Acradina, Via Libera del consiglio comunale all’illuminazione del parco

“Via Libera” del consiglio comunale di Siracusa alla valorizzazione del Parco della Balza Acradina.

La mozione presentata da Paolo Cavallaro di Fratelli d’Italia è stata condivisa dall’assise cittadina, approvata a maggioranza.

Con la mozione originaria, si chiedeva all’amministrazione di provvedere alla riqualificazione del parco, alla sistemazione dei muretti a secco, all’illuminazione dell’ampia area. (Leggi qui)

L’assessore  Salvo Consiglio, presente ieri in aula, ha tuttavia evidenziato una serie di problematiche inerenti la sicurezza del luogo, vista la presenza di grotte naturali e ipogei. Osservazioni che hanno condotto il consigliere di minoranza a “restringere l’atto di indirizzo al ripristino dell’illuminazione installata durante l’amministrazione Fatuzzo e alla sostituzione della lapide marmorea vandalizzata, dedicata a Papa Giovanni Paolo II in ricordo della sua visita a Siracusa, nel 1994. Sugli altri punti della mozione-puntualizza Cavallaro-  recepiti dall’Amministrazione come raccomandazione, potrà essere utile un approfondimento in Commissione”.

Nulla di fatto o quasi, invece, sul tema dell’Infanzia, proposto dallo stesso Cavallaro. Momenti di tensione tra l’esponente di opposizione ed il presidente del consiglio comunale, Alessandro Di Mauro.

Se, infatti, Cavallaro ha evidenziato quella che ritiene una mancanza da parte del sindaco, Francesco Italia nonostante l’importanza dell’argomento e nonostante sia obbligatorio, da statuto, che si svolga una volta l’anno una seduta consiliare sul delicato tema, il presidente Di Mauro ha replicato sostenendo che le modalità di convocazione nel caso specifico segue un altro iter e richiede la presenza di buona parte degli assessori, a diverso titolo competenti in materia di infanzia (intesa come periodo dalla nascita al diciottesimo anno, in questo caso). Garantita la convocazione di una seduta ah hoc entro giugno, dunque entro un anno dall’insediamento del primo cittadino.

“Prima della mia relazione, che mi ha visto sottolineare l’importanza della recente approvazione del regolamento della consulta giovanile, della consulta scuola ed educazione e tra non molto del regolamento del garante dei bambini, esempi concreti di luoghi concreti di confronto anche per i giovani, è nato un dibattito sterile sulla trattabilità dell’ordine del giorno- ritiene Cavallaro- motivato dall’assenza del Sindaco e dalla necessità della sua presenza, come se qualcuno gli avesse impedito di esserci e di condividere uno spazio di confronto e riflessione”.
Cavallaro ha abbandonato l’aula in segno di protesta, per sottolineare il proprio disappunto . “Mi auguravo potesse essere utile a fare un bilancio delle azioni svolte a favore dei giovani e a suggerire proposte e soluzioni-il suo commento- Così non è stato.In ogni caso auspico che le parole spese per i giovani saranno pesate e valorizzate dall’Amministrazione comunale, rafforzando, all’interno di una società fatta anche di doveri, la tutela degli stessi che reclamano diritti in tutti gli ambiti della vita, dalla salute alla formazione culturale e professionale, dalla partecipazione concreta alla vita politica all’opportunità lavorativa e alla sicurezza nelle strade, senza dimenticare il diritto al gioco e a ritmi della città più umani e meno frenetici.Mi auguro che sul tema si ritorni presto, perché ieri sono mancate le risposte degli assessori, probabilmente a causa delle frenesie del fatidico quanto indigeribile e mortificante rimpasto-conclude Cavallaro-  a cui ovviamente i cittadini non sono affatto interessati”.




Giornata Internazionale della Donna,tavola rotonda sulle donne nelle istituzioni

(cs) “Lo Stato delle donne” è il titolo di un evento organizzato dal Comune in occasione della
Giornata dell’8 marzo. Si terrà nell’auditorium del liceo scientifico Luigi Einaudi, a partire dalle 11, e interverranno 4 donne che rivestono ruoli di vertice in alcune istituzioni siracusane.
Ad aprire i lavori, anche nella veste di moderatrice, sarà la dirigente del lic eo Einaudi e assessora comunale alla Politiche scolastiche, Teresella Celesti. Dopo il saluto del sindaco Francesco Italia, interverranno: la prefetta Raffaela Moscarella, la procuratrice della Repubblica di Siracusa Sabrina Gambino, la dirigente dell’Ambito territoriale scolastico Luisa Giliberto e la vice presidente del consiglio comunale Conci Carbone.
Parteciperanno i dirigente degli istituti comprensivi e superiori della città e una rappresentanza degli studenti di Einaudi, Corbino, Gargallo, Fermi, Gagini, Quintiliano, Federico di Svevia, Insolera e Rizza.




Tragico rinvenimento al Plemmirio, un cadavere in villetta

Tragico rinvenimento al Plemmirio. Nel giardino di una villetta, giaceva il corpo senza vita di un 70enne. Il decesso, secondo una prima ispezione, risalirebbe a diversi giorni addietro.
L’anziano viveva da solo e forse per questo nessuno aveva dato l’allarme, sino a questo pomeriggio. Radi anche i rapporti con i vicini, secondo quanto si apprende
Sul posto è intervenuta la Polizia. Le prime informazioni indicano un decesso per cause naturali. In corso accertamenti.




La mostra di Mitoraj a Siracusa, una scultura alata di fronte al mare del Maniace

Una scultura di Igor Mitoraj per la ex piazza d’Armi di Siracusa. Questa mattina sono iniziati i lavori per la posa dell’opera d’arte, già ammirata in più spazi pubblici del mondo. Verrà installata nell’area aperta ai visitatori, gratuitamente, prima dell’ingresso del castello Maniace. Mitoraj è noto per aver reinterpretata l’estetica classica, rappresentando drammaticamente la fragilità dell’uomo contemporaneo.
La scultura alata dell’apprezzato artista “arriva” nello spazio pubblico adiacente al Maniace grazie ad un accordo tra la Fondazione Mitoraj, il Parco Archeologico di Siracusa, il Comune di Siracusa ed il Demanio. Per il futuro, si spera di riuscire a rendere stabile quel segno d’arte nella ex piazza d’Armi.
L’occasione per l’installazione artistica è stata resa possibile dalla mostra “Mitoraj. Lo Sguardo, Humanitas, Physis” che dal 26 marzo 2024 al 31 ottobre 2025 potrà essere visitata nei grandi spazi all’aperto del parco archeologico di Siracusa. Esposte trenta opere monumentali dell’artista di origine polacca, con un costo aggiuntivo di 3 euro al biglietto di ingresso al sito.
Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprende anche la scultura alata posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia.

Per la foto si ringrazia Francesco Messineo




FdI-Mpa, guerra di muscoli. Di Mauro: “Minacce puerili da FdI, noi pronti al dialogo”

Dopo gli strali di FdI, non rimane certo in silenzio il Movimento per l’Autonomia. Il prossimo ingresso in giunta a Siracusa degli Autonomisti ha dato il via ad una serie di critiche da parte dell’alleato, culminate nelle parole del presidente provinciale di FdI, Peppe Napoli, e poi rilanciate dal parlamentare Luca Cannata che ha messo fuori dal tavolo provinciale del centrodestra il Mpa. “Attacchi scomposti e fanciulleschi”, commenta il referente provinciale degli Autonomisti, Roberto Di Mauro. E le alleanze per le prossime amministrative a Pachino diventano il nuovo terreno di scontro. “Avevamo espresso da subito la nostra disponibilità a convergere sulla candidatura a sindaco dei coordinatori Ciccio Midolo o Giuseppe Napoli, comprendo entrambi due ruoli apicali nel partito – dice ancora Roberto Di Mauro – Nulla osta quindi da parte del nostro partito né tantomeno esiste alcuna volontà di confondere le dinamiche locali”.
La possibilità di un futuro ingresso in giunta del Mpa a Siracusa è risultata indigesta a FdI che ha tacciato di tradimento gli Autonomisti. “Questo atteggiamento minaccioso non farà il bene della coalizione e dimostra un approccio politico, seppur legittimo, poco maturo – continua Di Mauro – Respingiamo al mittente le accuse di interessi personali che non trovano riscontro nella realtà e restano pertanto illazioni passibili di denuncia. Concludo, ricordando che in ogni trattativa FdI ha sempre voluto il doppio delle posizioni di giunta e/o sottogoverno, senza averne diritto elettorale e senza rispettare gli accordi residui. Un esempio per tutti è la composizione della giunta elettorale nelle ultime elezioni comunali di Siracusa nel 2023. Al netto di ogni sterile polemica, che non giova a nessuno, confermiamo la nostra volontà di proseguire i lavori iniziati confermando la nostra presenza alla prossima riunione di coalizione”.




Elezioni Europee, Bandiera verso la candidatura con Sud Chiama Nord

Edy Bandiera è stato eletto nel coordinamento nazionale di Sud Chiama Nord. Per il vicesindaco di Siracusa, già assessore regionale all’Agricoltura, un altro prestigioso incarico all’interno del partito di Cateno De Luca, arrivato durante l’assemblea nazionale di ScN (di cui è anche vice coordinatore regionale).
Il prossimo passo potrebbe essere la candidatura alle Europee, come riconoscimento dell’impegno e del valore all’interno di Sud Chiama Nord. Ed a domanda diretta, lo stesso Bandiera risponde che “le premesse sembrano esserci tutte”.




Nuovo corso dell’Asp di Siracusa per l’assistenza domiciliare integrata

Un nuovo metodo di assistenza domiciliare integrata per tutti i cittadini della provincia di Siracusa previsto dall’Assessorato regionale della Salute.
Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone, dopo aver analizzato le segnalazioni di disagio avanzate da alcuni nuclei familiari che usufruiscono dell’ADI, si è posto l’obiettivo di favorire il miglioramento della qualità dell’assistenza domiciliare integrata, della soddisfazione e del gradimento dei pazienti, del caregiver e dei nuclei familiari che ne beneficiano secondo un regime di trasparenza e di libera concorrenza tra i soggetti erogatori.
Il nuovo sistema prevede sia il rispetto del principio della libera scelta da parte delle famiglie tra le diverse cooperative erogatrici delle prestazioni domiciliari, accreditate al Servizio Sanitario Nazionale dall’Assessorato regionale della Salute e contrattualizzate dall’Azienda, che la garanzia di vedersi assegnato personale infermieristico più stabile che fidelizza con il paziente e con il caregiver.
Le ore di prestazioni domiciliari a pazienti con disabilità gravissime eccedenti il tetto massimo di 62 ore di erogazione previsto per le cooperative, disposte dall’Autorità giudiziaria, inoltre, saranno garantite dall’Azienda con proprio personale infermieristico in corso di assunzione attingendo da una graduatoria esistente, dedicato e, se necessario, formato per ogni specifico caso. L’Azienda ha già inviato a mezzo pec le convocazioni per le assunzioni di infermieri dedicati ed ha già risposto un numero sufficiente a coprire l’attuale fabbisogno.
“Nella prima fase – spiega il manager Alessandro Caltagirone – ,per favorire questo nuovo modello gestionale e consentire una capillare informazione degli utenti sulla libera scelta della cooperativa, stiamo utilizzando un servizio di messaggistica. Seguiranno comunicazioni a mezzo raccomandata con cui verranno fornite a tutti i pazienti già arruolati in cure domiciliari le indicazioni tecniche e la tempistica per operare la libera scelta del gestore erogatore dell’assistenza tra le cooperative accreditate dall’Assessorato regionale della Salute che attualmente sono quattro già contrattualizzate dall’Azienda e le altre che potranno aggiungersi in futuro. Con tale comunicazione, inoltre, – prosegue il manager – trasmetteremo un modello prestampato che l’utente o il caregiver dovrà compilare all’atto della scelta. Sulle nuove procedure il Dipartimento ADISS aziendale con il supporto del SIFA sta provvedendo ad inviare informativa a tutti i medici di medicina generale e alle strutture ospedaliere al fine di garantire una governance del sistema secondo il principio di corresponsabilità e di integrazione ospedale–territorio. – continua – Nel sito internet aziendale è in corso la creazione di una sezione dedicata dalla quale gli utenti potranno acquisire tutte le informazioni utili sul nuovo sistema delle cure domiciliari, le sedi, i contatti degli enti erogatori in regime di convenzione e la modulistica per effettuare le opzioni di scelta. Con l’assunzione, inoltre, di infermieri dedicati per l’eventuale eccedenza di servizio rispetto alle ore consentite contrattualmente alle cooperative, non ci sarà più necessità di distogliere infermieri dai reparti ospedalieri come avveniva con il precedente sistema”.




Siracusa nell’Autorità Portuale, Scerra (M5S): “La Regione stoppò nostro emendamento”

“Un “si” certo, convinto e certamente non nuovo, all’adesione di Siracusa all’Autorità di Sistema Portuale con Augusta, Catania e Pozzallo”.
Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra esprime una posizione netta su una vicenda su cui il M5S si è già soffermato nei giorni scorsi, avviando un pressing nella direzione dell’inserimento del Porto di Siracusa all’interno del sistema portuale.
Ne spiega le ragioni ripartendo dal 2020, “quando abbiamo fortemente spinto per l’ingresso nell’Autorità di Sistema Portuale, presentando, come nell’anno successivo, emendamenti specifici. Uno di questi- ricorda Scerra – aveva anche ottenuto il parere favorevole dell’allora Sottosegretario Giancarlo Cancelleri, ma purtroppo non della Regione. Se oggi si è risvegliato un interesse della politica, anche del Centrodestra, non può che farmi piacere, ma occorre essere chiari”.
Poi il deputato del Movimento 5 Stelle spiega la ragione per cui l’adesione di Siracusa sarebbe opportuna. “In un mondo globalizzato- osserva Scerra- essere al centro del Mediterraneo allargano può essere un’opportunità enorme. Il piccolo porto di Siracusa, da solo, non può di certo farcela. Inserito in un sistema, invece, potrebbe giocare un ruolo strategico. Aderire vuol dire accedere a fondi e ad una progettualità diversa rispetto a quanto si può arrivare ad ottenere alle condizioni attuali”.
Il Movimento 5 Stelle manifesta attraverso Scerra la propria disponibilità a sostenere, anche a Roma, eventuali iniziative della maggioranza di Centrodestra finalizzate a questo risultato.
“Così come ci saremo nel caso in cui si decide di intervenire per modificare- conclude Scerra- le regole di governance dando piena titolarità a Siracusa all’interno dell’Autorità di Sistema Portuale”.