Controlli straordinari a Noto: multe per 13 mila euro, denunciati due presunti ricettatori

Servizio straordinario di controllo del territorio a Noto. La polizia ha identificato 120 persone, controllando 73 veicoli ed elevando 21 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada.
Durante il servizio sono state sanzionate anche 8 persone per violazioni della normativa anti covid.
Il totale delle sanzioni ammonta a 13.000 euro.
Inoltre, intorno all’una di notte, gli uomini, diretti dal dirigente Arena, nell’ambito di un posto di controllo effettuato in prossimità dello svincolo autostradale della A18, hanno fermato un’autovettura sospetta con a bordo due uomini (entrambi di origine catanese rispettivamente di 34 e 19 anni) già conosciuti alle forze di polizia.
Nell’autovettura sono stati rinvenuti un blocco motore marca Honda ed una targa di un motociclo di una Honda SH 125.
Anche se il trentaquattrenne ha sostenuto di essere un meccanico e di detenere pertanto legittimamente i ricambi, gli investigatori, dopo attente indagini di polizia giudiziaria, hanno accertato  la provenienza furtiva di quanto rinvenuto, denunciando i due per ricettazione in concorso. Avendo, inoltre, violato il coprifuoco, i due sono stati anche sanzionati amministrativamente.




Siracusa. Festa della Repubblica, celebrazioni a Cassibile

Siracusa si appresta a celebrare il 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica. Nel rispetto delle disposizioni anti covid, il prefetto, Giusi Scaduto ha promosso l’iniziativa, in collaborazione con i comuni della provincia, il Comando Marittimo Sicilia, le Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco e il comitato regionale Sicilia dell’Anpas. La cerimonia si svolgerà a Cassibile, dove sarà deposta,  alle 9, una corona d’alloro. Previsto poi  l’alzabandiera al monumento ai Caduti in piazza don Antonio Saitta, alla presenza delle sole autorità civili e militari, secondo il protocollo istituzionale. Alle 9,30 nel cortile dell’istituto “Falcone e Borsellino” , i valori e i simboli della Repubblica saranno interpretati, attraverso parole, immagini sapori e suoni, da giovani studenti e da professionisti dello spettacolo. Alla cerimonia si accederà solo con invito per rispettare la capienza massima dell’area. Ci saranno gli studenti dell’istituto “Falcone e Borsellino”, del liceo artistico “Gagini” e dell’istituto alberghiero “Federico II di Svevia”, che leggeranno il tradizionale messaggio del presidente della Repubblica , oltre ad esibirsi in una performance artistica sul tema dell’unità nazionale. Ci saranno poi  Salvatore De Mola, Franz Cantalupo, Riccardo Leonelli, Mario Incudine e Isabella Di Bartolo. I 21 sindaci hanno inoltre voluto dedicare ai cittadini della provincia due brevi video che saranno proiettati durante la cerimonia.

Nel corso delle celebrazioni saranno, infine, consegnate anche le onorificenze al “merito della Repubblica italiana”, rilasciate dal Capo dello Stato per “ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”. Il comandante provincia della Guardia di Finanza di Siracusa, colonnello Luca De Simone, sarà insignito dell’onorificenza di ufficiale al merito della Repubblica Italiana.

L’onorificenza di Cavaliere sarà invece consegnata al dirigente regionale della Protezione civile Biagio Bellassai, al tenente colonnello dell’Aeronautica militare Gianluca Angelucci, al funzionario e impiegato tecnico del dipartimento regionale della Protezione civile Armando Martinez e Giuseppe Latina, alla coordinatrice infermieristica Ester Castaldo, alle infermiere professionali Rossana Fazzino, Lucrezia Iannizzotto e Silvia Leone e all’assistente tecnico specializzato Giuseppe Blandino. La cerimonia sarà trasmessa sui canali social di tutti i Comuni e di Assostampa.




Il prodotto "Siracusa" che piace al ministro Franceschini: cultura che muove turismo ed economia

Di Fondazione Inda si parla molto in questi giorni a Siracusa, specie dopo la deroga al numero di spettatori concessa dalla Regione. Ma non è l’unica novità importante per il prestigioso ente culturale siracusano. Le parole del ministro della cultura, Franceschini, lo lanciano infatti verso ambiziosi progetti come ad esempio la leadership nazionale per il teatro all’aperto italiano, e non solo classico.
Le crescenti attenzioni lusingano il presidente della fondazione che, per statuto, è il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che racconta la nuova missione: programmare con anticipo anche la stagione 2022. Un nuovo modello per piazzare subito sul mercato turistico il “prodotto” Siracusa di cui la Fondazione Inda è impareggiabile sponsor.




Autorità Portuale di Augusta, Regione e tre sindaci contrari alla nomina romana

“La nostra portualità non può assolutamente perdere l’opportunità offerta dai nuovi traffici marittimi internazionali, legati alla forte ripresa dell’economia mondiale, che è attesa dopo la crisi da pandemia. Per questo è necessario che le Autorità portuali di Sistema della Regione siano affidate a eccellenze professionali formatesi in Sicilia, le uniche in grado di conoscere a fondo il territorio e di rispondere con efficacia alle necessità di tutti i comparti produttivi”. È questa la conclusione del vertice tenutosi al Palazzo della Regione di Catania tra il governatore Nello Musumeci, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Marco Falcone, il sindaco del capoluogo etneo, Salvo Pogliese, e quelli di Augusta, Giuseppe Di Mare, di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, e di Melilli, Giuseppe Carta, dopo la proposta di nomina alla presidenza della Adsp di Augusta-Catania, da parte del ministro Enrico Giovannini, dell’attuale commissario, l’ingegnere Alberto Chiovelli. Proposta sulla quale il presidente della Regione ha già negato l’intesa poiché “le competenze – interamente sviluppate all’interno del ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibile ma in settori diversi da quelli direttamente riconducibili alla gestione dei porti – non sono compatibili col profilo richiesto per le necessità della Sicilia, in questo particolare frangente storico-sociale”.
I partecipanti al vertice sono stati tutti concordi sulla “necessità di individuare un percorso di netta discontinuità con il recente passato e di lavorare alla creazione di nuove sinergie per realizzare un sistema portuale di quarta generazione, che possa cogliere tutte le opportunità offerte dalla collocazione degli scali orientali lungo le rotte commerciali che collegano l’Europa all’Asia, attraverso il Canale di Suez”.
“Il governo nazionale non può continuare a immaginare una Sicilia subalterna a logiche estranee ai diretti e legittimi interessi dell’Isola, né pensare di affidare a burocrati romani estranei al territorio la gestione di settori altamente strategici, come quelli sui traffici marittimi internazionali. Per questo – conclude il documento – appare imprescindibile che da parte del ministero siano valutate altre candidature di cittadini dalla comprovata esperienza, per avere un presidente di Autorità portuale che possa operare in perfetta intesa con il governo regionale e con gli enti locali interessati, e che sia in grado di garantire progettualità di grande respiro manageriale e non la mera gestione di opere da appaltare”.

foto porto di Augusta dal web




Mega fotovoltaico, Legambiente: "si alle rinnovabili, ma non così"

Si alle rinnovabili, no ai progetti “speculativi del suolo”. Così Legambiente Siracusa interviene nel dibattito in atto sulla realizzazione di un grande impoanto fotovoltaico a terra, all’ingresso di Canicattini.
“Chiediamo che la Regione blocchi immediatamente l’impianto, attraverso l’emissione di un vincolo di immodificabilità dei luoghi e allo stesso tempo, di concerto con le amministrazioni comunali, si faccia promotrice di un’azione presso il Ministero dell’Ambiente affinché venga immediatamente completato l’iter istitutivo del Parco Nazionale degli Iblei”,dicono gli ambientalisto sorpresi per il parere positivo rilasciato dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente.
“Agli amministratori pubblici che oggi, giustamente, si oppongono a questo progetto, vogliamo ricordare che
il paesaggio non può essere difeso ad intermittenza, ma è tutelato proprio dalle norme contenute in quel
Piano Paesaggistico che in alcuni casi alcuni di loro in passato hanno ottusamente osteggiato”, pizzica Legambiente. Proprio dove
il piano non contiene prescrizioni vincolanti, “come per le aree in cui dovrebbe sorgere questo impianto,
nascono i problemi”.
Poi l’associazione ambientalista apre anche un nuovo filone: “sono stati inseriti nelle ZES, Zone economiche speciali, quasi 100 ettari di suolo agricolo di pregio posti nelle contrade prossime a Santa Teresa Longarini e in quelle contigue alla SP 124 per Floridia, dove potrebbero sorgere senza troppi controlli impianti industriali e artigianali di tutti i tipi”.
Si annunciano tempi di nuova battaglia per il territorio ed il suo utilizzo. Più in generale, per la stessa idea di sviluppo futuro della provincia di Siracusa comunque chiamata a partecipare al cambiamento della transizione energetica.




Covid, i numeri di oggi: 22 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 258 in Sicilia

Sono 22 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa, nelle ultime 24 ore. Da segnalare le situazioni di Palazzolo Acreide e Francofonte, con contagi in lieve aumento. Il sindaco di Francofonte lamenta però le poche vaccinazioni. Sotto monitoraggio i numeri di Canicattini Bagni, dove sono state prorogate fino a mercoledì le misure contenute in una ordinanza anticovid emessa dal sindaco, Marilena Miceli.
In Sicilia sono 258 i nuovi positivi, a fronte di 11.218 tamponi processati. I guariti sono 201, 8 i decessi. Il numero degli attuali positivi è di 9.932 (+49).
Quanto alle altre province: Palermo 90 casi, Catania 87, Messina 25, Ragusa 15, Enna 10, Trapani 7, Caltanissetta 2 e Agrigento 0.




Siracusa. "Rubata la lastra di marmo del loculo di mio padre": la denuncia e l'indignazione di una cittadina

Un’amara sorpresa, che non rappresenta nemmeno un episodio isolato purtroppo. A raccontarla alla redazione di SiracusaOggi.it è una cittadina siracusana. “Dopo la morte di mia madre, mio padre ha acquistato un loculo accanto a lei, per un futuro  speriamo molto lontano- premette- Andando a rendere omaggio alla mamma, nei giorni scorsi,ci siamo accorti che il lastrone di marmo che chiude il loculo di papà è stato smontato e portato via”. Un furto in piena regola per una lastra di marmo che, essendo ancora liscia, senza alcuna incisione, può certamente essere utilizzata.

“Ho protestato con la direzione- racconta la lettrice di SiracusaOggi.it- ma la risposta è stata che non è possibile far nulla se non una denuncia contro ignoti. Dovrei ricomprare una nuova lastra, che ha, comunque, un costo non indifferente, ma ho paura che, non avendo ricevuto alcuna rassicurazione, possa subire lo stesso destino della prima”.

Un altro aspetto singolare della vicenda è che il loculo si trova al quinto piano di una delle palazzine del cimitero.

“Non è di certo un luogo di passaggio – osserva la cittadina vittima del furto- Servono, inoltre, attrezzature idonee a mio avviso. Sono operazioni che comporteranno, forse, degli spostamenti abbastanza evidenti. Non so che pensare ma sono sicuramente indignata”.

Analoghi episodi sono stati testimoniati da altri cittadini.Episodi che, in qualche caso, risalgono a qualche anno fa, in altre circostanze, invece, sono più recenti. Che si verifichino furti di piante, di vasetti di rame e quant’altro non è purtroppo una novità. Una situazione che ha bisogno di una soluzione a garanzia dei cittadini, anche e soprattutto nel rispetto dei defunti.




Incendio a Cavagrande, fiamme in una impervia vallata: interviene anche l'elicottero

Ancora un incendio a Cavagrande, pregevole area naturalistica del siracusano. Le fiamme si sono sviluppate in una vallata, nei pressi di contrada Monte d’Oro. Difficile per i Vigili del Fuoco raggiungere la zona, a causa delle sue caratteristiche che la rendono impervia. Necessario allora l’intervento dall’altro di un elicottero con continui getti per aiutare gli uomini impegnati via terra. Con i Vigili del Fuoco anche Forestale e Protezione Civile.




Coppia gay aggredita a Palermo, l'invito: "venite a Siracusa, la Sicilia è ospitale"

La coppia torinese di turisti gay aggredita a Palermo da una baby gang è stata invitata a trascorrere una vacanza a Siracusa. “Saranno nostri graditissimi ospiti e saremo ben lieti di accompagnarli, anche tramite un’auto privata con autista, alla scoperta dei più bei posti di Siracusa”, dice il presidente dell’associazione Noi Albergatori di Siracusa, Giuseppe Rosano, che tenta così di difendere i valori dell’ospitalità siciliana.
“La Sicilia è una terra generosa e ospitale, non può e non deve essere identificata con tali, isolati, spregevoli episodi che non ci appartengono e che condanniamo con forza. E, benché sia poca cosa e comprendendo quanto difficile sia dimenticare ciò che è accaduto, desidero invitare, a nome della categoria alberghiera aretusea, la coppia di turisti a Siracusa”, spiega Rosano. “Spero che i due turisti accettino il nostro invito e possano passare una rilassante vacanza a Siracusa, che si è sempre contraddistinta per uno straordinario senso dell’accoglienza e dell’inclusione”.




Ponte di Cassibile, terminati in anticipo i lavori. Rossana Cannata: "Viabilità nella norma"

Niente più senso unico alternato per attraversare il ponte di Cassibile. I lavori lungo la statale 115 sono terminati ed è stata ripristinata la viabilità in entrambi i sensi di marcia. E’ la deputata regionale Rossana Cannata (FdI) a dare l’annuncio, con un breve posto apparso sui suoi canali social istituzionali. Ad accompagnare la comunicazione, una foto che mostra il ponte Cassibile riqualificato, al termine dell’intervento a guida Anas.
“I lavori si sono conclusi in anticipo rispetto al cronoprogramma, consentendo una viabilità nella norma, anche in vista della stagione balneare. Si tratta di lavori che ho seguito sin dal mio insediamento anche grazie a una virtuosa interlocuzione con l’assessore regionale alle Infrastrutture, l’Anas e la direzione dei lavori che è intervenuta con celerità, dopo la lunga attesa della scelta progettuale determinata dal confronto tra Genio civile e Soprintendenza dei beni culturali”, scrive Rossana Cannata.