Melilli set naturale per il film di Jessica Woodworth, incontro in Municipio

La casa di produzione cinematografica Bo Films guarda a Melilli. Nei giorni scorsi il sindaco Giuseppe Carta, insieme all’assessore alla cultura, Rosario Cutrona, ha incontrato e accolto i responsabili della società di produzione che ha individuato a Melilli alcune location per le riprese dell’ultimo film di Jessica Woodworth.
La Woodworth è una regista e produttrice statunitense trapiantata in Europa che ha ottenuto successo di critica e pubblico con Khadak (vincitore del Leone del Futuro 2006), Altipiano (Settimana della critica a Cannes 2009), La quinta stagione (in concorso al Festival di Venezia 2012) e Un re allo sbando (in concorso al Festival di Venezia – Orizzonti 2016).
“Negli ultimi anni – ha commentato il sindaco Giuseppe Carta – abbiamo lavorato alacremente per rendere ancora più appetibili le nostre bellezze architettoniche e naturali alle grandi produzioni cinematografiche”.
“La mia amministrazione – ha proseguito Carta – ha tra le priorità la promozione delle attività culturali che equivalgono a una crescita di tutta la comunità e un investimento da lasciare in eredità alle generazioni future”.
“Ringrazio la Bo Films – ha detto l’assessore Rosario Cutrona – per aver scelto Melilli, la nostra Terrazza sugli Iblei, come set cinematografico a cielo aperto”.
“Per noi – ha concluso Carta – lo sviluppo economico e culturale passa attraverso la valorizzazione della bellezza della nostra terra e questo film è una ulteriore importantissima occasione di promozione”.




Truffa e furto nel Nord Italia, un anno e mezzo di reclusione a un 37enne di Noto

Una truffa e un furto in abitazione commessi nel 205 nel Nord Italia. I Carabinieri della Stazione di Noto hanno tratto in arresto Giovanni Battista Spicuzza, 37 anni, colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino per una truffa commessa a Genova nel 2015 e per un furto in abitazione commesso nello stesso anno a Piossasco, in provincia di Torino.
Spicuzz dovrà scontare la pena complessiva di un anno e sei mesi di reclusione, pene divenute definitive dopo la conclusione dei processi.
L’uomo, già conosciuto dai carabinieri, è stato rintracciato per strada ed è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna “ di Siracusa.




Siracusa. Covid-19: +40 contagi in provincia,in decremento i ricoveri in Sicilia

In provincia di Siracusa sono 40 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore. Diminuiscono i ricoveri per Covid-19 in Sicilia. Negli ospedali siciliani rispetto a ieri si registra un decremento complessivo di 25 unità, così come riporta il bollettino quotidiano del Ministero della Salute. In terapia intensiva sono in cura 136 persone (4 in meno rispetto a ieri). Il dato dei guariti è pari a 965 persone. 14 i decessi. I nuovi soggetti positivi rilevati sono 494. I tamponi molecolari processati sono stati 5766. I tamponi rapidi sono stati 8571.
Questo il report dei nuovi positivi nelle province: 15 #Agrigento, 59 #Caltanissetta, 103 #Catania, 4 #Enna, 78 #Messina, 108 #Palermo, 68 #Ragusa, 40 #Siracusa, 19 #Trapani.
Le dosi di vaccino complessivamente inoculate sono 1685791.




Covid: alla festa di compleanno arrivano i Carabinieri, multati in 20 a Solarino

Nonostante i contagi in aumento a Solarino ed il concreto rischio di ritrovarsi a breve di nuovo in zona rossa, avevano comunque deciso di fare festa. Un diciottesimo compleanno come quando il covid non era un problema, con musica ed invitati.
Ad interrompere la festa, all’interno di una abitazione nel centro della cittadina, sono stati i Carabinieri che hanno multato i venti invitati. Sanzione doppia per alcuni di loro, purché all’assembramento si è aggiunta la violazione del divieto di spostarsi al di fuori del proprio comune. Alcuni invitati, infatti, arrivavano dalla vicina Floridia.
La notizia ha in fretta fatto il giro di Solarino ed è una implicita risposta a quanti, in questi giorni, avevano chiesto a gran voce più controlli. Dopo aver trascorso un lungo periodo in zona rossa, a Solarino si sta assistendo ad una ripresa dei contagi ed i numeri somo vicinissimi a quelli che imporrebbero un nuovo lockdown. Nei giorni scorsi, con ordinanza, il sindaco Scorpo ha disposto la chiusura del campo sportivo e della villa comunale per ridurre le occasiomi di assembramento.

Foto archivio




Siracusa. Cantieri regionali,lavoro per due mesi: riaperti i termini per le domande

Saranno riaperti domani i termini per l’iscrizione nella graduatorie dei cantieri regionali di lavoro in Sicilia. Lo prevede il nuovo bando portato dell’assessorato regionale al Lavoro, alle politiche sociali e alla famiglia guidato da Antonio Scavone.

L’iniziativa mira a “contrastare i fenomeni di povertà ed emarginazione sociale cercando di dare possibilità di lavoro che possano rappresentare, allo stesso tempo, un momento di formazione offrendo un’esperienza pratica sul campo, sotto la direzione di formatori e istruttori”.

La media degli incarichi sarà di circa due mesi e sono previsti compensi per 900 euro mensili. La riapertura delle iscrizioni non riguarderà le città di Palermo, Messina e Catania dato che le graduatorie del 2018 non sono ancora esaurite.

Possono iscriversi i cittadini che al momento sono disoccupati o inoccupati di età compresa tra i 18 e i 67 anni non compiuti. Bisogna inoltre aver presentato la dichiarazione di disponibilità e aver sottoscritto il patto di servizio presso il Centro per l’impiego competente per il territorio.

Un altro dei requisiti è quello della residenza che può essere o nel Comune in cui vengono svolti i lavori o nell’ambito del Centro per l’impiego che comprende il Comune.

La legge prevede, per ogni graduatoria, una riserva del 10 per cento in favore di chi ha scontato una pena carceraria o è stato dimesso da comunità o centri di recupero dalle tossicodipendenze o dall’alcolismo.

Chi si è iscritto alle graduatorie del 2018 non può ripresentare domanda di ammissione. Si può ricandidare soltanto chi aveva rinunciato alla precedente selezione o chi, in riferimento alle stesse liste, non aveva ancora maturato i requisiti previsti.

La domanda di iscrizione alle graduatorie può essere presentata a partire da lunedì 10 maggio e fino a mercoledì 30 giugno. Ci sarà a disposizione, dunque, oltre un mese e mezzo di tempo.

I documenti da presentare sono:

– il modello di domanda, compilato, disponibile a questo indirizzo;
– l’autocertificazione del proprio nucleo familiare attraverso il modello disponibile a questo link;
– la copia di un documento di identità valido;
– solo chi ne ha diritto, deve presentare la certificazione per fruire della riserva del 10 per cento.

La domanda può essere presentata nei centri per l’impiego solo tramite appuntamento, vista la pandemia. Per prenotare è possibile inviare una mail o contattare telefonicamente i centri che, a loro volta, comunicheranno giorno e ora dell’appuntamento e nominativo dell’operatore di riferimento. Anche per poter ritirare i moduli o chiedere informazioni in presenza è necessaria la prenotazione. Dunque è consigliato scaricare e stampare i moduli disponibili online.

In modalità digitale, invece, è possibile inviare la richiesta di ammissione inviando via mail la documentazione ai Centri per l’impiego fornendo i propri dati anagrafici, incluso il codice fiscale, e un proprio numero telefonico in modo da poter essere ricontattati. I moduli vanno compilati e scansionati. È possibile richiedere informazioni anche attraverso questi canali.




Siracusa. "Stagione Inda con 3.000 posti", pressing di Prestigiacomo sul ministro Gelmini

Potrebbe essere discussa domani la possibilità di portare a tremila il numero di spettatori ammessi ogni sera agli spettacoli classici della Fondazione Inda.

“Salvare la stagione dell’Inda è una assoluta priorità per l’economia di Siracusa e del suo territorio”.

La parlamentare di Forza Italia Stefania Prestigiacomo non ha dubbi in proposito e nei giorni scorsi ha incontrato il ministro Maria Stella Gelmini per farle presente “l’assoluta urgenza di autorizzare almeno 3 Milà posti a serata al Teatro Greco”. La deputata ha raccolto le riflessioni del Soprintendente della Fondazione Inda, Calbi sull’imminente avvio della stagione teatrale a Siracusa. Un colloquio che ha condotto l’ex ministro alla considerazione che “senza questi numeri, che consentono di applicare con il massimo rigore le disposizioni sul distanziamento vista l’ampiezza e la capienza della cavea, la stagione rischia seriamente di non di sostenersi  economicamente”.

Il ministro Gelmini dovrebbe portare il tema nella prima riunione utile,forse già domani,sulle riaperture in sede di confronto con le regioni. La disponibilità sembrerebbe esserci.
“Siracusa – prosegue Stefania Prestigiacomo-è stata segnata pesantemente dall’epidemia, ha bisogno di una ripresa che economica ma anche culturale e sociale. La stagione delle rappresentazioni classiche è il volano che può innescare questa ripartenza. E’ un obiettivo che deve essere di tutti- conclude la deputata-


nessuno escluso”.




Nascosto in un un casolare per sfuggire alla cattura, arrestato a Floridia latitante catanese

Aveva trovato rifugio in un casolare nelle campagne di Floridia. Aveva scorte di viveri a sufficienza per trascorrervi parecchio tempo. Il tentativo era quello di sfuggire all’arresto. Un uomo di 52 anni, catanese, aveva forzato, nei giorni scorsi, un posto di blocco dei carabinieri, che avrebbero dovuto arrestato per una serie di soprusi e violenze, fisiche e psicologiche a cui avrebbe sottoposto per anni la moglie. A suo carico è stata emessa un’ordinanza di custodia cautela in carcere dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa . Le indagini erano partite dalla denuncia della donna.
Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siracusa sulla base delle risultanze degli accertamenti effettuati dai Carabinieri della Tenenza di Floridia, che hanno rappresentato alla Procura un completo quadro indiziario della triste situazione domestica della vittima, che tra il 2012 ed il 2020 era stata sottoposta dal marito, unitamente al resto del suo nucleo familiare, a maltrattamenti, violenza privata e lesioni, ed era stata costretta ad assistere ed a subire condotte violente, come la distruzione di piatti, mobili e suppellettili all’interno abitazione familiare.
Giorni fa, quando i Carabinieri avevano cercato di fermarlo mentre tornava dal lavoro, l’uomo, intuita la situazione, si era lanciato ad alta velocità contro i militari, riuscendo a forzare il posto di blocco ed a rendersi irreperibile.
Le ricerche non si sono mai interrotte nei giorni seguenti e sono state anche allargate grazie al supporto dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato dei “Cacciatori di Sicilia”, che assieme ai colleghi della Tenenza di Floridia hanno rastrellato le aree rurali del territorio ove si sospettava che il fuggitivo avesse trovato rifugio.
Nel corso dell’ultimo rastrellamento, il soggetto è stato rintracciato ed arrestato in un casolare di campagna a Floridia, in cui aveva trasportato alcuni suoi effetti personali ed aveva fatto scorta di cibo ed acqua per restare nascosto il più a lungo possibile. L’arrestato è stato infine associato alla Casa Circondariale “Cavadonna”.




Droga nei pressi di via San Francesco d'Assisi, scatta il sequestro: indagini in corso

Indagini in corso dopo il rinvenimento da parte della polizia del Commissariato di Lentini di una busta contenente 42 grammi di marijuana. A scoprire lo stupefacente, nascosto nei pressi di via San Francesco d’Assisi, all’interno di una bustina trasparente, sono stati gli uomini del locale commissariato. La droga è stata posta sotto sequestro. Si lavora per risalire alla persona o alle persone che hanno posto lo stupefacente nel luogo in cui è stato poi rinvenuto dagli agenti.




Peppino Impastato: 43 anni fa l'omicidio del giornalista siciliano, Priolo lo ricorda

Era la notte tra l’8 e il 9 maggio di 43 anni fa. Il giornalista Peppino Impastato veniva barbaramente ucciso dalla Mafia a Cinisi.
L’Anci, l’associazione dei Comuni Italiani ha lanciato un’iniziativa, “per non dimenticare”.

Dai microfoni della radio che aveva fondato, Impastato condannava quotidianamente la mafia, i soprusi e la rassegnazione; attraverso l’informazione e la conoscenza contrastava la violenza mafiosa, rompendo con coraggio il muro del silenzio e dell’omertà.
“Con orgoglio – sottolinea il vice sindaco di Priolo, Maria Grazia Pulvirenti – aderiamo all’iniziativa promossa da Anci “per non dimenticare”. Sui nostri canali social abbiamo pubblicato un breve video sulla vita di chi ha lottato contro la prepotenza e violenza della mafia, andando contro la stessa famiglia, per risvegliare nelle coscienze i valori, la libertà, la verità e la giustizia”.
“Con la condivisione di questo video – dichiara il sindaco Pippo Gianni – vogliamo rendere omaggio alla figura di Peppino Impastato, che a soli 30 anni ha pagato con la vita quel diritto all’onestà e alla libertà che ogni forma di associazione mafiosa soffoca. Priolo si unisce così agli altri Comuni, nel ribadire l’importanza di promuovere la cultura della legalità e della consapevolezza, nel ricordo non solo di Impastato ma di tutte le vittime della criminalità organizzata, nella vicinanza ai loro cari, nella volontà di non lasciare mai soli i cittadini nel percorso di denuncia della corruzione e delle intimidazioni”.




Siracusa. Al tavolo di un wine bar a consumare birra: multa per tre avventori e per il gestore

Consumavano birra al tavolo di un esercizio pubblico,conversando amabilmente incuranti delle normative anti-Covid. Così tre uomini,tutti di nazionalità serba, stavano trascorrendo il loro sabato pomeriggio. I tre, impegnati nelle loro chiacchiere e senza dispositivi di protezione individuale, sembravano non essersi accorti dell’arrivo di una pattuglia della polizia municipale. I vigili urbani hanno li hanno sanzionati come prevede la legge. Analogo provvedimento è stato assunto nei confronti del proprietario dell’esercizio pubblico,che ha consentito che la veranda fosse utilizzata dagli avventori,nonostante la Zona Rossa preveda altre regole.