Escalation di violenza nel carcere di Brucoli: ancora un agente aggredito

Non si ferma l’escalation di violenza all’interno della Casa Reclusione di Augusta.  Dopo le aggressioni del  27 e del 30 Aprile scorsi, denunciate dai sindacati della polizia penitenziaria, un nuovo episodio ai danni di un agente si è verificato all’interno della struttura di Brucoli.

E’ accaduto ieri mattina, intorno alle11,30, quando il poliziotto è intervenuto  per sedare una colluttazione tra due detenuti. Nel tentativo di ripristinare l’ordine, l’agente è stato a sua volta aggredito e costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’Ospedale “Muscatello” di Augusta con una
prognosi di 6 giorni .
Oggi i sindacati di categoria, con un documento congiunto, lanciano un nuovo allarme e spiegano che “la situazione sta superando il limite della sostenibilità e della sopportabilità. Ormai andare a lavorare alla Casa Reclusione di Augusta per il personale è come andare in guerra. Non si può giocare con la vita delle persone”
Il personale si dice non più disposto “a subire angherie di ogni genere da parte di taluni facinorosi, dagli insulti, alle minacce, alle aggressioni senza che nessuno muova un dito”. Ipotizzano che “all’autorità dirigente della Casa Reclusione di Augusta stia sfuggendo di mano la gestione dell’ordine e la sicurezza, perché non è possibile che in poco meno di una settimana si siano verificate tre aggressioni al personale, con prognosi che vanno dai sei ai
venti giorni”.

Un andazzo che sarebbe tale da oltre sei mesi, secondo le denunce delle organizzazioni sindacali, che chiedono un intervento deciso da parte dello Stato, affinchè faccia sentire la propria presenza. La richiesta è quella di provvedimenti urgenti, ma anche di un cambio dei vertici  dell’amministrazione.




Siracusa. Il volo due colombe dal sagrato della Cattedrale per il Patrocinio di Santa Lucia

Due colombe, il loro volo dal sagrato della Cattedrale dopo la celebrazione eucaristica e la recita del Regina Coeli, ieri, in occasione della Festa del Patrocinio di Santa Lucia. Ancora una volta la piazza non può essere gremita, a causa del Covid.

“Lucia di chiama ad essere tralci di vino nuovo perchè torni la festa”, le parole di Mons. Cesare Di Pietro, Arcivescovo Ausiliare Metropolita di Messina. Nei giorni scorsi l’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto aveva lanciato un appello a tutti i fedeli: “Occorre un esame di coscienza-aveva detto- sulla autenticità evangelica delle nostre azioni“.

Proprio dalle loro mani è partito il volo delle due colombe bianche.

Al suggestivo momento hanno preso parte, come da tradizione, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia e il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione.

Ieri, grande emozione nel momento dell’apertura della nicchia. A Santa Lucia la richiesta di proteggere il piccolo Francesco Germano, il bimbo di 11 anni costretto dal 2018 ad affrontare una serie di dure prove, conseguenza di un incidente stradale di cui è stato vittima, investito sulle strisce pedonali e da allora nell’impossibilità di camminare. Per lui è partita una campagna di solidarietà, perchè si possa operare. Impegnata in questa direzione la Deputazione della Cappella di Santa Lucia come, ad esempio, la scuola del bambino, l’istituto comprensivo Santa Lucia. Durante l’offertorio di ieri, la raccolta è stata devoluta proprio ai familiari di Francesco, così come le altre offerte dei fedeli.

L’auspicio è che il prossimo anno possa tornare la festa , più o meno nella sua tradizionale impostazione, con i siracusani ed i turisti a stringersi intorno alla Santa Patrona, potendo tornare a renderLe omaggio in un incontro vero, che manca tanto.




Volontari Airc in piazza, torna l'Azalea della Ricerca: "più prevenzione per le donne"

Tornano in piazza anche a Siracusa i volontari dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro. Gazebo in piazza San Giovanni alle Catacombe ed in largo XXV luglio domenica 9 maggio, in occasione della festa della Mamma. I volontari offrono dietro donazione di 15 euro un libretto informativo e l’Azalea della Ricerca, il fiore della Fondazione Airc diventato simbolo della Festa della Mamma. In 37 anni, infatti, sono stati raccolti oltre 275 milioni di euro per sostenere il lavoro dei migliori scienziati impegnati a sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e terapie personalizzate, più efficaci e meglio tollerate per i tumori che colpiscono le donne.
I volontari seguiranno un decalogo anti-contagio redatto dall’associazione, per consentire l’esperienza della donazione come una qualunque operazione di acquisto in negozio o nei mercati all’aperto.
Ma a che punto è la lotta al cancro in Italia? Lo spiega il prof. Riccardo Vigneri, endocrinologo, presidente Airc regionale che esordisce con due buone notizie ma evidenzia una nota dolente che riguarda le siciliane: “La prima è che negli ultimi dieci anni, grazie principalmente a diagnosi precoce e terapia personalizzata, la sopravvivenza a un tumore in Italia è aumentata del 37% (oggi, in Italia, i sopravvissuti a una diagnosi di cancro sono oltre 3,5 milioni). La seconda è che questo 5% della popolazione italiana colpita da tumore include sia i guariti che i curati cioè coloro che, pur in presenza di possibili segni residui di malattia, riescono a mantenere la stessa qualità di vita con cure che consentono una vita quotidiana del tutto normale, seguendo anche un monitoraggio costante per la prevenzione secondaria per scongiurare possibili recidive. E questo, lasciatemelo dire, è un avanzamento pazzesco che deriva dai progressi della ricerca cui contribuiscono tutti i sostenitori di AIRC. La brutta notizia, e mi spiace dirlo, riguarda le donne siciliane, tra le ultime in Italia per screening mammario e uterino. Mi fa davvero rabbia se penso alla immensa generosità delle siciliane – madri, nonne, zie, figlie – dedite con amore e senza sosta alla cura di tutto e di tutti, tranne che di se stesse. A loro, sin da giovani, va insegnato l’importanza dell’autopalpazione, da fare tre/quattro volte l’anno. Sul sito Airc ci sono tutte le istruzioni”.




Belvedere in fiore, premiati i balconi e le vetrine più belli

E’ Tiziana Macca Campanile la vincitrice del concorso Belvedere in Fiore. Il suo è risultato il balcone più bello, con 105 voti. La prima  edizione del progetto di valorizzazione del territorio “Belvedere in Fiore”  si è conclusa il Primo Maggio, con la premiazione dei balconi e degli esercizi commerciali più belli, allestiti per l’occasione dal 25 al 30 di aprile

Oltre trenta le adesioni all’iniziativa raccolte e valutate dal comitato organizzativo di Confcommercio e dai followers della pagina social a supporto del progetto.

Lo storico  Li Noce, la responsabile del CIF, Tanina Motta, il Presidente di Federfiori-Confcommercio Siracusa, Giuseppe Palazzolo e la componente del direttivo dell’Associazione Nuovi Orizzonti, Patrizia Faraci, hanno assegnato le votazioni secondo i criteri condivisi nel bando di partecipazione al progetto: un armonioso utilizzo della scala cromatica, la scelta delle piante e dei fiori freschi rispetto agli artificiali, l’originalità della composizione e l’impiego di accessori per impreziosire le creazioni.

Dal loro insindacabile giudizio è emerso il podio: ex aequo con 94 voti il terzo posto per le signore Emilia Caruso e Agata Maino, con soli due punti in più il secondo gradino è toccato alla signora Enza Battaglia mentre, ad aggiudicarsi il primo posto, con ben 105 voti la signora Tiziana Macca Campanile. Inoltre, è stato il balcone della signora Emilia Caruso a ricevere anche il premio social con 266 like, nella categoria “privati”, condiviso, nella categoria “pubblico” , con le creazioni floreali del XII Istituto Comprensivo V. Brancati, che ha coinvolto nel progetto docenti e bambini della Scuola dell’Infanzia del plesso di Piazza Eurialo; la scuola ha ottenuto ben 428 like.

Il presidente di Federfiori-Confcommercio Giuseppe Palazzolo si è detto soddisfatto di come questo progetto pilota sia riuscito in poco tempo e con limitati mezzi a coinvolgere la cittadinanza, augurando la crescita dell’iniziativa negli anni a venire, grazie anche al supporto dell’associazione dei fioristi da lui rappresentata.




Siracusa. Piano di Zona, conferenza dei servizi on line del distretto socio-sanitario 48

Prima Conferenza dei servizi del Distretto socio sanitario 48 per la presentazione delle Linee guida per l’attuazione delle politiche sociali e socio-sanitarie del Piano di Zona. L’appuntamento è fissato per  mercoledì 5 maggio dalle 10, in modalità on line.
Possono partecipare cittadini, scuole, sindacati e patronati, enti ed associazioni di volontariato, cooperative sociali, parrocchie, istituti assistenziali, responsabili di attività produttive ed industriali, confederazioni artigianali.
Per partecipare bisogna registrarsi al link meet.google.com/pyj-ojxr-eth




Tampone a domicilio per il bimbo di Floridia dopo la telefonata shock

Risolta nel migliore dei modi la vicenda della mamma di Floridia che non poteva raggiungere Siracusa per il tampone molecolare del figlio di 10 anni. La donna, senza auto, si era rivolta all’Asp chiedendo che venisse fatto a domicilio. L’operatore telefonico, però, aveva negato la possibilità invitando la donna a raggiungere a piedi Siracusa da Floridia. Una risposta che ha mandato su tutte le furie il segretario della Fsi-Usae, Renzo Spada. È lui a raccontare quanto accaduto e la sua denuncia pubblica pare aver fatto effetto.
L’Asp, con grande disponibilità, appena saputo del caso ha provveduto ad organizzare il tampone a domicilio per il piccolo floridiano e la madre.




Vaccini senza prenotazione, aumenta la fiducia anche in provincia di Siracusa

L’Open day voluto dalla Regione Siciliana per le fasce over 60 e per i soggetti a “elevata fragilità” continua a dare una spinta alla campagna vaccinale. Da giovedì 29 aprile a sabato primo maggio, su un totale di 65.118 prime dosi somministrate in Sicilia, il 66,52% (43.319) hanno riguardato persone, rientranti nei target attuali della campagna vaccinale, che hanno deciso di aderire all’Open day, dunque senza prenotazione.
Nel target 60-69, i soggetti senza prenotazione sono stati il 63,67% (13.518 su 21.230).
Nella fascia 70-79 anni, il 55,36% (10.820 su 19.544) di coloro che hanno ricevuto la prima dose dal 29 aprile al primo maggio lo ha fatto aderendo all’Open day.
E ancora in quella over 80 la percentuale senza prenotazione è stata pari al 73,77% (5.243 su 7.107) del totale di coloro che hanno ricevuto la prima dose in questa fascia d’età nel fine settimana. 
Nell’arco dei tre giorni le somministrazioni complessive, tra prime e seconde dosi, sono state 90.554.
Anche i numeri della provincia di Siracusa in rialzo, nonostante una diffusa diffidenza per AstraZeneca. Nelle ultime giornate somministrazioni superiori rispetto alla provincia di Ragusa che a metà settimana era ancora avanti al territorio aretuseo.




Ennesima aggressione in carcere ad Augusta, "vengano gli ispettori ministeriali"

Ancora una aggressione in carcere ad Augusta. Ieri mattina, verso le 11.30, un detenuto al rientro dal campo sportivo, per futili e
inspiegabili motivi ha aggredito e colpito con violenza al volto e
alla testa un assistente capo di Polizia Penitenziaria. Soccorso e portato in ospedale, è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni.
“Il clima è ormai pesantissimo e gli agenti sono preoccupati e demotivati”, denunciano i sindacati. “Non si può consentire che i servitori dello Stato vengano impunemente aggrediti,
aggressioni che, ad Augusta si susseguono da oltre 6 mesi”.
Per questo chiedono l’invio di ispettori ministeriali. “Abbiamo anche chiesto l’avvicendamento del direttore di questa struttura, dopo aver più volte denunciato alle autorità superiori le gravi condotte antisindacali. La tensione è ormai altissima”.




Vaccini per i fragili senza prenotazione all'ospedale di Lentini

Il 3 e 4 maggio, all’ospedale di Lentini, continua la campagna vaccinale anticovid over 80 secondo prenotazione e per i vulnerabili senza prenotazione.
Le modalità di accettazione saranno come per le giornate precedenti. Le vaccinazioni saranno  effettuate ai soggetti già prenotati attraverso la piattaforma di Poste Italiane mentre il libero accesso sarà garantito ai soggetti fragili con certificazione per un numero massimo di 150 di aventi diritto dalle ore 8 alle 20.




Siracusa. Superbonus 110%, in provincia spesi 5,5 milioni di euro

Ammonta a circa cinque milioni e mezzo di euro la spesa già sostenuta in provincia di Siracusa quanto a Superbonus 110%. Sono numeri forniti nel corso di un incontro,che si p tenuto nei giorni scorsi  in modalità telematica e promosso dai parlamentari del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra e Marialucia Lorecfice. Nel corso dell’incontro,a cui ha partecipato  anche la viceministro alle Economie e Finanze Laura Castelli, insieme alI’ ingegnere Domenico Prisinzano (Responsabile Nazionale del Laboratorio Supporto Attività programmatiche per l’ efficienza energetica di Enea) è stato fatto il punto della situazione e sono stati sciorinati  i dati aggiornati  a livello nazionale e nelle province di Siracusa e Ragusa.
In particolare quindi, oltre a una serie di importanti e specifici chiarimenti su asseverazioni tecniche, processo di cessione dei crediti e visto di conformità, si è data informazione del fatto che a livello nazionale sono state aperte 12.745 asseverazioni tecniche per un valore di ben 1,631 miliardi di euro, di cui 1,112 miliardi già spesi. Nello specifico, invece, per quanto riguarda la provincia di Siracusa, a oggi si registrano 82 asseverazioni tecniche per un valore di 9,8 milioni euro di cui 5,5 milioni di euro già spesi e rendicontati, con una distribuzione fortemente sbilanciata in favore degli edifici unifamiliari, mentre evidentemente risultano essere più lunghi i tempi necessari per la partenza dei cantieri nei condomini.
“Sono dati più che incoraggianti – afferma Filippo Scerra – che giustificano la bontà di una misura fortemente voluta e spinta dal Movimento 5 Stelle. Siamo sicuri che il superbonus possa essere un volano per il settore edile, ma che soprattutto sia uno strumento che crei ulteriore valore economico in tutto il Paese. Proprio per questo ci stiamo battendo affinché la cessione del credito d’imposta possa essere prolungata fino al 2023 e siamo felici che il Governo abbia recepito la nostra proposta”.
Una norma che, dopo una fase in cui i tecnici in particolare hanno dovuto acquisire tutte le precisazioni e i chiarimenti dati da Enea ed Agenzia delle Entrate, ha cominciato a far registrare tassi di crescita importanti.