L'ultimo saluto a Vito, si ferma Floridia. La cittadina vuole ricordarlo con una piazza

Floridia si ferma oggi per l’ultimo saluto a Vito Bugliarello, l’eroe della Marchesa. Alle 16, nella chiesa di Santa Lucia, i funerali. A presiedere la triste cerimonia sarà l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto. Nella cittadina siracusana è stato proclamato il lutto cittadino. Parteciperà al momento di cordoglio anche il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Galvagno.
All’indomani della tragedia, il premier Giorgia Meloni ed il ministro Salvini hanno inviato messaggi di vicinanza alla famiglia, sottolineando l’altruismo di Vito. Sulla spinta emotiva dell’accaduto, è intanto nato un movimento spontaneo di opinione che chiede di ricordare il giovane floridiano con un gesto tangibile e duraturo. L’idea è quella di dedicare alla sua memoria una via o una piazza cittadina. Un progetto che potrebbe trovare l’appoggio del Comune di Floridia, con il sindaco Marco Carianni che in questi giorni è rimasto accanto alla famiglia dello sfortunato Vito. Per rispetto del momento, se ne discuterà più avanti.
Il deputato regionale Tiziano Spada, originario di Floridia, conferma la volontà di dedicare una piazza cittadina a Vito Bugliarello. E individua nel realizzando skate park di zona Taverna un luogo che potrebbe prestarsi in maniera efficace alla richiesta. L’iter non è dei più semplici, servirebbe il nulla osta della Prefettura per bypassare i 10 anni che dovrebbero intercorrere tra il decesso e la richiesta di intitolazione.




25 Aprile: "Caos in via Malta, questo non è degno di una città turistica"

Corsie preferenziali invase dalle auto, mezzi di soccorso in difficoltà durante l’emergenza, fiumi di auto posizionate in maniera disordinata, con lunghe code verso l’ingresso di Ortigia. E’ lo scenario che si è presentato ieri, 25 Aprile, in via Malta. Il racconto è del presidente di Lealtà&Condivisione, Carlo Gradenigo. “Quello che  è successo- tuona-  non è degno di una città che si vuole definire turistica. L’invasione della corsia preferenziale in assenza di controlli ha di fatto causato il collasso della circolazione e impedito l’accesso a residenti, bus, bici e mezzi di soccorso, costretti a rimanere in coda nonostante la presenza di una infrastruttura dedicata. Un salto indietro di tre anni-lo ritiene l’ex assessore-  che rischia di vanificare il lavoro fatto e iniziato con un apposito atto di indirizzo del Consiglio Comunale nel 2019 e che mirava, con le due corsie preferenziali su Via Malta e Corso Umberto, ad agevolare il flusso dei mezzi pubblici e soprattutto dei mezzi di soccorso in entrata e uscita dal centro storico. Affrontare una festività come il 25 aprile senza un apposito piano di viabilità – prosegue Gradenigo-  senza una sola pattuglia dei vigili urbani, senza un servizio navetta da e per i parcheggi scambiatori di Via Elorina e via Von Platen, ha portato a saturare le vie cittadine mettendo a rischio l’intera collettività intrappolata in un imbuto senza uscita. Ecco perché in vista dell’inizio della stagione turistica e soprattutto delle prossime festività come il lungo weekend del 1°maggio, chiediamo con forza al Sindaco, all’assessore alla mobilità, al comandante e assessore ai vigili urbani, di provvedere immediatamente alla redazione e attuazione di un piano specifico con l’impiego di bus navetta, l’ausilio di telecamere o di un adeguato numero di pattuglie dei vigili urbani in prossimità dell’inizio della corsia preferenziale, approfittando dell’avvenuta rimozione dell’unico dehor presente fino a qualche mese fa in corrispondenza dell’incrocio con via Somalia, per estendere e completare tale corsia preferenziale, anticipando il varco in prossimità del Piazzale Marconi, provvedendo a munire di appositi pass e abbonamenti ai parcheggi (Molo San Antonio) anche i residenti della zona Umbertina compresi tra via Malta e via Bengasi/Rodi, impossibilitati a raggiungere le proprie abitazioni. Un progetto di riordino discusso per anni, come la pedonalizzazione di Ortigia (portata avanti dall’ex assessore Fontana) durata appena 2 mesi e insieme tanti altri messi da parte e dimenticati, mentre la città annaspa nei soliti vecchi problemi”.




Siracusa-Gela, interrogazione all'Ars. Gilistro(M5S):"Non sia una nuova incompiuta"

“Sempre più concreto il rischio che la Siracusa-Gela si trasformi in una delle più grandi incompiute italiane. A forza di lavori a singhiozzo sono passati quasi cinquant’anni e di completamento dei lavori ancora non si parla”. Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro esprime tutta la sua preoccupazione per una vicenda infinita. “A fatica- prosegue Gilistro- l’autostrada si sta allungando nel ragusano ma sui cantieri dei lotti 6, 7 e 8 pende la spada di Damocle del paventato stop. Il pignoramento delle somme stanziate dal Ministero è solo uno degli ultimi fuoriprogramma di un’opera infinita. Per questo ho chiesto al governo regionale di adottare iniziative urgenti per verificare eventuali inadempienze, da parte del Consorzio per le autostrade siciliane, nella gestione dell’avanzamento dei lavori”. Gilistro è autore di un’ interrogazione parlamentare depositata oggi all’assessorato alle Infrastrutture e Mobilità. L’esponente pentastellato chiede, inoltre, chiarimenti sul cronoprogramma dei lavori, alla luce del conclamato ritardo nel completamento del tratto fino a Modica nonostante le ripetute assicurazioni del precedente governo regionale. “Marco Falcone è oggi assessore all’Economia ma ben ricorderà le sue parole da assessore alle Infrastrutture ed i suoi innumerevoli sopralluoghi nei cantieri della Siracusa-Gela che aveva anche pomposamente ribattezzato Autostrada del Sud-Est, forse rinunciando così implicitamente al traguardo di completare il collegamento fino a Gela. Vigileremo con attenzione – conclude Gilistro – affinchè anche i cantieri aperti nel tratto Cassibile-Ispica non si trascinino sino all’estate, con i soliti disagi causati agli automobilisti che mirano a raggiungere le perle della zona sud della provincia di Siracusa”.
Nei giorni scorsi, anche il parlamentare nazionale Filippo Scerra (M5S) aveva sollecitato con una sua interrogazione il Ministero delle Infrastrutture per il completamento della Siracusa-Gela dopo la paradossale, ultima vicenda che mette a rischio lavori e lavoratori.




Torna il Parco Mobile della Sicurezza: educazione stradale per i più piccoli

L’educazione stradale è concetto da grandi, ma lo si impara da piccoli. È questo lo spirito del parco mobile della sicurezza che da oggi fino al 28 aprile torna in largo XXV Luglio, a Siracusa.
Iniziativa della Polizia Stradale insieme ad Anas, rientra nel “Progetto Icaro”, giunto alla 23 edizione. È una delle azioni con cui si diffonde la cultura della sicurezza stradale a scuola ed è rivolta ai piccoli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle prime due classi delle elementari.
I piccoli visitatori possono cimentarsi con il percorso stradale allestito da Anas e potranno visitare il Camper Azzurro, i veicoli, le moto e la Lamborghini Huracàn della Polizia Stradale.
Novità di questa edizione sono lo stand della Polizia e il “Teatro di strada” nella vicina chiesa di San Paolo.




Verso le elezioni: Renata Giunta apre la campagna elettorale sabato in piazza Euripide

Si terrà sabato 29 aprile alle 18:30 in piazza Euripide a Siracusa, l’evento di apertura della campagna elettorale di Renata Giunta, la candidata sindaca della coalizione democratica e progressista alle prossime elezioni amministrative del 28 e 29 maggio 2023.
Quattro le liste a sostegno dell’unica candidata donna alla carica di sindaco di Siracusa: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lealtà e Condivisione Progressisti Verdi Sinistra e la lista Renata Giunta Sindaca.
“Sono bastati pochi giorni di lavoro e di organizzazione – ha dichiarato la candidata sindaca Renata Giunta – per creare attorno a questo progetto politico un grande entusiasmo da parte di tutti”. “Non posso che ringraziare tutti coloro che hanno deciso di vincere paure, scardinare preconcetti e di mettersi in gioco in prima persona sostenendo il nostro programma e candidandosi al Consiglio Comunale”. “Sono onorata – ha aggiunto la Giunta – di avere alle spalle una squadra così unità e preparata, composta da tanti giovani, donne, professionisti, lavoratori, insegnanti, che hanno a cuore il futuro di Siracusa e idee chiare e innovative per farne un luogo migliore in cui vivere”. “Ci aspetta un mese di incontri, spiegazioni, discussioni e di confronti con i cittadini e con i tanti disillusi che preferirebbero non andare più votare, ma questo non ci spaventa, anzi, ci motiva e ci sprona a moltiplicare i nostri sforzi”. “Siracusa può davvero cambiare rotta e prospettive – ha concluso Renata Giunta – e trasformarsi in una città accogliente, consapevole e operosa”.




Carlentini, ex candidata M5S in lista con il Pd: Scerra, "fuori dal Movimento"

(c.s.) “La candidatura di Nuccia Prumeri al Consiglio comunale di Carlentini, nella lista del PD, è una scelta che la pone, ovviamente, fuori dal Movimento 5 Stelle. Nel Comune di Carlentini il M5S si presenta con una sua lista, molto competitiva, a sostegno del Sindaco uscente Stefio. Abbiamo fatto e continueremo a fare tanto per la comunità di Carlentini”.
Così il parlamentare Filippo Scerra ed il deputato regionale Carlo Gilistro, dopo l’ufficializzazione della scelta di Nuccia Prumeri, candidata del M5S alle ultime regionali.

foto dal web




Vitellino precipita in un burrone, lo salvano i Vigili del Fuoco di Palazzolo Acreide

Sempre pronti ad accorrere, anche quando si tratta di soccorrere un animale in difficoltà. I Vigili del Fuoco non sono nuovi ad azioni di salvataggio di questo tipo, dal classico gattino ai grandi bovini. Come nel caso in questione. Un vitellino era caduto in un burrone in contrada Valle Fame, a Palazzolo Acreide. Una caduta di oltre 20 metri, impossibile per il povero animale riuscire a risalire.
Ci hanno pensato proprio i Vigili del Fuoco, intervenuti con una squadra dalla cittadina montana. Si sono occupati del recupero del vitellino, legandolo in sicurezza ad una piccola scala in legno. Così sono riusciti a portare a compimento il salvataggio.




Inaugurato al Trigona di Noto il Centro diurno per i disturbi dello spettro autistico

Inaugurato questa mattina al terzo piano del Trigona di Noto, il Centro diurno dell’Asp di Siracusa per i disturbi dello spettro autistico. Opera in collegamento con l’ambulatorio di Avola.
La struttura – spiega l’Azienda Sanitaria Provinciale con una sua nota – “è provvista di tutti i servizi con arredi e materiale, e locali adeguati per le attività degli utenti: dagli ambulatori alle stanze per il personale, alla cucina, all’ambiente per le attività ludico-terapeutiche e riabilitative complete di attrezzature sportive, alle stanze per gli incontri e le attività individuali e collettive”.
Il centro diurno autismo di Noto è una risposta terapeutica-riabilitativa dell’Azienda alla cura dei bambini e degli adolescenti affetti da una condizione diffusa per la quale oggi esistono percorsi accertati scientificamente. E lo staff degli operatori pubblici reclutato risponde a questi criteri. Il percorso assistenziale del nuovo Centro per l’Autismo sarà particolarmente dedicato alla riabilitazione con l’applicazione di metodiche scientifiche da parte di personale specializzato provvisto delle certificazioni nazionali ABA.
Il Centro Diurno si pone come risposta di continuità alle strategie tese a trattare l’autismo lungo un continuum di opportunità, dove oltre agli operatori professionisti vengono preparati i genitori e gli insegnanti a diventare co-terapeuti, seguendo cioè un metodo coerente di relazione col minore. In tal modo si offrono un numero di ore settimanali adeguate a dare risposte terapeutiche e margini di miglioramento a minori con questa specifica peculiarità con la quale vivono il mondo.
All’inaugurazione hanno partecipato i sindaci di Avola, Noto e Pachino insieme al commissario straordinario Asp, Salvatore Lucio Ficarra, e al direttore sanitario, Salvatore Madonia.
“E’ un momento importante per tutta la comunità della zona sud della provincia – ha detto Ficarra – poiché oggi diamo a questo territorio un servizio che non c’era e che era tanto atteso da pazienti e familiari che non avranno più la necessità di faticosi trasferimenti dalla zona sud alla zona nord della provincia. Il Centro Diurno pubblico di Noto si affianca a quello convenzionato già operativo da anni a Lentini e l’ubicazione scelta è non a caso quella di rispondere ai bisogni della zona sud”.




"Pantalica simbolo di una politica miope: sito chiuso per giorni,centinaia di turisti restano fuori"

“La gestione di Pantalica è segno di una politica miope nell’uso del nostro patrimonio”. Il deputato regionale Carlo Auteri di Fratelli d’Italia si rivolge al dirigente della Forestale che gestisce il sito. Goccia che ha fatto traboccare il vaso, l’episodio dei giorni scorsi,quando, secondo il racconto di Auteri, un migliaio di ” turisti provenienti da tutto il mondo sono stati “rimbalzati” da Pantalica causa terremoto. Chiusa per giorni. L’azione di chiusura e la mancanza di visione nel rapporto con i turisti è evidente e se non si è capace di assumersi la responsabilità di tenere aperta Pantalica dopo un sisma di magnitudo 4 -tuona Auteri- quando tutto il resto del mondo continua a vivere e lavorare, allora forse è meglio fare un passo indietro e abbandonare il campo. Le verifiche si fanno in maniera tempestiva”. Proprio Auteri, assieme ai colleghi di FdI all’Ars, ha recentemente presentato un ddl per aprire alla gestione di manager esterni per migliorare la promozione turistica dei siti archeologi per rendere più efficiente il sistema di gestione e pianificazione delle attività.  “Siamo stufi anche di scrivere mail alla direzione per permettere l’ingresso dei turisti in bici nei parchi – aggiunge – per presunte responsabilità nel caso i visitatori non seguano i percorsi preindicati. Ci sono autorizzazioni bloccate e una politica del non fare che penalizza il turismo. Confrontandomi con i sindaci di Ferla Michelangelo Giansiracusa e Sortino, Vincenzo Parlato, non posso che restare interdetto perché non so se chiamarlo ostruzionismo o mancanza di visione. La Forestale sta distruggendo i rapporti con tour operator e turisti, mi auguro che cambi l’atteggiamento del dirigente -conclude Auteri-  altrimenti sarà deleterio e quindi meglio ammettere la propria inadeguatezza e fare un passo indietro”.




Protezione Civile, analisi e proposte: incontro tradotto in Lis

Il tema della protezione civile al centro del prossimo incontro organizzato dal movimento politico “Civico 4”, che sostiene la candidatura a sindaco di Michele Mangiafico.
“Gli eventi alluvionali dei mesi di ottobre e novembre 2021, – spiega Mangiafico – uniti all’emergenza sanitaria già in atto, hanno dimostrato quanto il perimetro delle cause che necessitano di un adeguato sistema di protezione civile nel nostro territorio si sia allargato rispetto alla questione della vulnerabilità sismica, che già rappresenta per la nostra città un rischio particolarmente elevato. In questi anni di impegno civile, Civico4 è intervenuto sia per manifestare il proprio dissenso per il mancato completamento dei lavori del centro di Protezione Civile ubicato sulla strada per Floridia, sia – più recentemente – per avvisare la cittadinanza dell’inadeguatezza di gran parte degli edifici scolastici di Siracusa rispetto al rischio sismico. A ciò si aggiunga che è divenuta oramai improcrastinabile l’esigenza di uno studio del territorio per individuare le criticità e i piani di evacuazione inerenti la viabilità in casi di calamità naturali e l’istituzione di un albo delle imprese disponibili ad eseguire gli interventi di somma urgenza da eseguire in caso di emergenze, sempre più frequenti. La Protezione Civile, in questi anni, ha dimostrato di rappresentare anche una colonna a supporto delle politiche sociali nell’ambito degli interventi a sostegno della povertà e del bisogno, gestendo milioni di euro in ingresso da finanziamenti esterni sul bilancio comunale per spese di acquisto di generi alimentari o di prima necessità, senza che tuttavia questa esperienza sia servita a lasciare un adeguato sistema di protezione delle nostre famiglie, a valle dell’esperienza della pandemia. Anche l’ambito dei trasferimenti che arrivano regolarmente per sostenere economicamente il sistema di volontariato che esiste attorno al settore della Protezione Civile – ancora 30 mila euro nel Peg 2023, al capitolo 4266 – potrebbe essere rafforzato e gestito in maniera migliore”. Mangiafico mette poi in rilievo “l’inadeguatezza del sistema di decespugliamento comunale dei terreni incolti, dell’incapacità di risolvere tutte le esigenze e dell’assenza di un chiaro criterio di priorità, con l’esposizione al rischio incendi cui costantemente ci ha sottoposto l’Amministrazione comunale uscente”.
L’approfondimento sul tema della protezione civile è fissato per il prossimo 28 aprile alle 17:00 nella sede del comitato elettorale di corso Gelone. La riunione sarà  interamente tradotta in Lis, la Lingua dei Segni.