Forte scossa di terremoto: epicentro nel catanese, avvertita anche nel siracusano

Ha avuto epicentro in mare, a 6,2 km ad est di Acicastello, la forte scossa sismica avvertita nitidamente anche nel siracusano alle 14.06. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto ha avuto una magnitudo di 4,5 ed ipocentro a 20,2km di profondità.
Qualche istante di tensione ma nessun danno a cose o persone segnalato in provincia di Siracusa.
Raffaele Azzaro, sismologo della sede catanese dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha spiegato all’Ansa che si è trattato “di una magnitudo contenuta per un sisma di natura tettonica”.
La scossa è stata avvertita in tutta la Sicilia Orientale.




Cambi di casacca, Carta (Mpa): "deprecabile sollecitare passaggi da una lista all'altra"

Il deputato regionale Giuseppe Carta (Mpa) ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla compilazione delle liste per le elezioni amministrative di fine maggio. Commentando quanto starebbe accadendo in alcune delle città chiamate al voto – tra cui Siracusa, Catania, Trapani e Ragusa – Carta segnala “deprecabili iniziative mirate a sollecitare alcuni candidati particolarmente bisognosi e poco coerenti a trasmigrare da una lista all’altra e da un partito all’altro”.
Secondo l’esponente autonomista, inoltre, “il cambio di casacca avviene, addirittura, dopo che il candidato aveva iniziato la propaganda elettorale all’insegna di un simbolo di partito, con tanto di volantini e manifesti, per poi proseguirla, con assoluta indifferenza, proponendosi con nuovi volantini e nuovi manifesti sotto un altro simbolo”. Per questo ha chiesto al presidente Schifani, a cui l’interrogazione è rivolta, “di avvisare assessori e dirigenti per vigilare che la ‘conversione’ dei candidati non venga compensata con promesse di posti nel sottogoverno o negli staff di collaborazione degli assessori”.
Una posizione forte che arriva dopo la denuncia pubblica di Edy Bandiera, candidato sindaco di Siracusa, che aveva parlato di “compravendita” di candidati. Subito dopo, anche Giancarlo Garozzo – anche lui candidato sindaco – era intervenuto sul tema.




Anche Cannata (FdI) contro i candidati che cambiano lista: "Serve patto elettorale"

L’intervento del deputato regionale Giuseppe Carta (Mpa) contro i cambi di casacca in corsa, con candidati che passano da un alista all’altra, trova la condivisione piena del parlamentare Luca Cannata (FdI). “Personalmente non sono a conoscenza di casi simili nella mia lista, ma invito il nostro candidato sindaco, Ferdinando Messina, a non prestarsi ad alcun gioco di questo tipo e anzi rilancio: nessuna designazione assessoriale deve avvenire nei confronti di soggetti appartenenti ai partiti della coalizione che in campagna elettorale cambiano squadra secondo convenienza o promesse elettorali”.
Una posizione forte, riprendendo le parole dell’onorevole Carta secondo cui alcuni candidati starebbero trasmigrando da una lista all’altra e da un partito all’altro. “Questo sarà un patto elettorale che vogliamo far rispettare ai nostri candidati, a partire dalle nostre liste. Impensabile ipotizzare una campagna acquisti all’interno della coalizione per questo ribadisco di non fare riferimento solo a sottogoverni regionali ma di dare il buon esempio già con le designazioni assessoriali e le nomine di carattere comunale”, conclude Cannata.




Fendi ha scelto: Maniace, Antico Mercato e Teatro Comunale per i suoi eventi top luxury

Si mette in moto la macchina organizzativa degli appuntamenti “top luxury” a Siracusa, riservati a selezionati ospiti vip e facoltosi clienti internazionali della casa di moda Fendi. Tre le location selezionate in Ortigia per ospitare presentazioni ed after-show blindatissimi. Si comincia dall’Antico Mercato, poi teatro comunale e quindi Castello Maniace.
I lavori per “preparare” inizieranno subito dopo il 25 aprile. Il settore Mobilità del Comune di Siracusa ha disposto con ordinanza le relative modifiche al traffico, per consentire la sosta dei mezzi che dovranno occuparsi degli allestimenti. Divieto di sosta in via Trento dal 24 aprile al 13 maggio (con parziale interessamento di via Roma e piazza San Giuseppe); stesso provvedimento in via del teatro, sul lato destro del senso di marcia, dal 6 al 13 maggio e quindi dal 9 al 13 maggio in piazza Federico di Svevia e largo Aretusa.
Siracusa torna così a respirare aria d’alta moda, con contorno di bel mondo e jet-set. “The World of Fendi” è l’appuntamento annuale itinerante con cui la casa super-lusso presenta i suoi prodotti “top” alla clientela internazionale e danarosa.
A differenza della settimana vissuta con Dolce&Gabbana, non ci sarà nessun momento più o meno pubblico. Il che significa niente sfilate e niente dirette social. Tutto esclusivo e riservato agli ospiti della casa di moda che dal 2001 fa parte della divisione “Fashion & Leather Goods” della LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE. I suoi altri marchi? Da lustrarsi gli occhi: Christian Dior, Bulgari, Tiffany & Co e Louis Vuitton.
Sono circa 200 gli ospiti Fendi a Siracusa, per la felicità degli albergatori e dei settori della ristorazione e dei trasporti.
Nel calendario provvisorio della quattro giorni Fendi a Siracusa c’è anche una cena di gala da sogno, oltre ad una serie di presentazioni blindatissime dei prodotti del brand di lusso: pellicceria, pelletteria e artigianato innovativo (gioielli). Invitati ai selezionatissimi appuntamenti sono i clienti vip ed i fedelissimi della griffe. Accesso vietato ai non addetti ai lavori.
Lo scorso anno fu Ravello, perla della costiera amalfitana, ad ospitare “The World of Fendi”. Ancora una volta, quindi, la scelta è caduta su una città italiana e del Sud. Difficile valutare quanto abbia inciso un eventuale effetto traino, dopo la settimana alta moda di Dolce&Gabbana. Di certo l’immagine di Siracusa si prepara ad un nuovo bagno di internazionalità, con ospiti vip dello show-biz. Per l’esclusiva location della cena Fendi a Ravello nel 2022 pare che la maison abbia sborsato circa 30 mila euro. Per l’uso esclusivo dell’auditorium “Oscar Niemeyer”, Fendi ha versato 50mila euro nelle casse del Comune di Ravello.




Traffico di esseri umani e "facilitatori": rimesso in libertà uno dei 19 stranieri indagati

Rimesso in libertà con il solo obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria uno degli stranieri coinvolto nella maxi-inchiesta del 2020 su un presunto traffico di esseri umani. Un caso internazionale, che toccò anche Siracusa oltre a Bari, Imperia, Torino, Milano e Ventimiglia. La Polizia, su delega della Procura Distrettuale antimafia di Catania, eseguì un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 19 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere, finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Uno degli indagati (A.Z.), ritenuto tra i capi e promotori dell’associazione a delinquere transnazionale, dal settembre del 2022 è stato posto ai domiciliari dalla Corte di Assise di Catania, presso un’associazione individuata a Roma. Come spiega il suo difensore, l’avvocato Gianfranco Rotondo del foro di Bari, “la Corte ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari, considerato che l’imputato non ha congiunti sul territorio italiano presso cui scontare gli arresti domiciliari e per evitare che tale status non si trasformi in una discriminazione per l’imputato in solitudine sul territorio dello Stato”. Poco tempo dopo, però, l’associazione romana è stata sfrattata per morosità ed è stata quindi disposta la definitiva liberazione dell’imputato, con il solo obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’inchiesta si era concentrata su quello che veniva definito un “pericoloso” cartello di facilitatori. Esaminati 10 sbarchi di migranti avvenuti nel 2018 nel siracusano. La Mobile aretusea riuscì ad identificare 580 migranti, arrestando 19 scafisti. Quegli sbarchi avevano in comune la rotta del Mediterraneo orientale, con partenza da porti della Turchia o della Grecia. Secondo l’accusa, a comporre le varie cellule dell’organizzazione – attive in diverse città italiane – erano degli stranieri titolari di permesso di soggiorno per protezione internazionale.

foto archivio




Cura del verde pubblico, servizio in proroga: solo a settembre il nuovo gestore unico

Bisognerà attendere settembre 2023 per qualche agognata miglioria nel servizio di cura del verde pubblico a Siracusa. A fine aprile scade il precedente appalto, quello che aveva diviso la città in lotti con l’impiego di diverse ditte che avrebbero dovuto dare vita ad una sana concorrenza per chi “curava” meglio il verde di competenza. Una premessa che, sette anni dopo, non si è concretizzata. Tanto che con la nuova gara d’appalto si torna al gestore unico. Non solo, la cura del verde pubblico viene accorpata anche al diserbo (dopo lo spacchettamento degli anni passati, ndr) ed alla gestione di parchi e giardini.
Ma il procedimento per l’individuazione di un nuovo contraente è in corso e potrebbe concludersi solo a fine settembre 2023. Pertanto, nelle more, Palazzo Vermexio ha prorogato fino a quella data il servizio espletato dalle cinque ditte che si aggiudicarono sette anni addietro il precedente appalto.

foto archivio, via Asbesta




Conquista tutti e vince: la siracusana Morgana Santini prima a Sanremo Junior

Ha 11 anni ed un talento che conquista: c’è il dono e c’è la tecnica nella sua voce.

Morgana Santini , studentessa siracusana dell’istituto comprensivo Paolo Orsi frequenta la prima media (secondaria di primo grado) e si è classificata al primo posto a Sanremo Junior, ex aequo con una giovanissima di Palermo, nella categoria riservata ai ragazzi dai 10 ai 12 anni. Morgana è seguita dal docente Massimo Bottaro. Per lei questo riconoscimento arriva dopo anni di impegno, nonostante i suoi soli 11 anni. Lavora sodo e riesce a coniugare, con la forza della sua passione, gli impegni scolastici con il canto. Non è nuova ai “podi”. Ha già vinto diversi concorsi canori. A Sanremo, di certo, il sapore della vittoria è diverso, è la patria della musica. Il concorso, riservato ai solisti fino ai 16 anni è arrivato quest’anno alla sua quattordicesima edizione. In Italia è il massimo delle competizioni in questo ambito. Morgana si è confrontata con 44 semifinalisti, provenienti dalle selezioni che si sono svolte in diverse regioni italiane.Alla Finale Nazionale sono arrivati in 26 e si sono sfidati al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, dove Morgana ha conquistato la giuria cantando il brano “The mad hatter”, tratto dal musical “Alice in Wonderland”. Il successo di Morgana è motivo di grande gioia ed emozione per lei, per la sua famiglia, a partire da papà Alex e Mamma Vanila, per i compagni, la dirigente scolastica, i docenti della scuola, non a caso istituto ad indirizzo musicale.




Waterfront via Elorina, la spinta: "Troppo attendismo, il Pnrr è occasione irripetibile"

“Nel futuro di Siracusa non può che esserci la riqualificazione del waterfront di via Elorina, con la parziale smilitarizzazione della grande area dell’Aeronautica”. Lo sostiene con fermezza Renata Giunta, candidata sindaca di Siracusa per la coalizione progressista (M5S, PD, Lealtà e Condivisione).
“Sin qui l’amministrazione comunale si è mossa con timidezza, senza pressare ed incidere sulla Difesa. Eppure l’occasione storica dei fondi del Pnrr e la disponibilità di idee progettuali per realizzare strade, parcheggi ed aree a servizio pubblico avrebbero invitato a maggiore incisività su questo tema. Ieri e non oggi. Lo sviluppo e la crescita di Siracusa – insiste Renata Giunta – passano dalla realizzazione di questo sogno, ampiamente condiviso dalla collettività siracusana che chiede una guida forte e decisa verso l’obiettivo. Già negli anni 90, prestigiosi urbanisti avevano indicato nella zona sud di Siracusa, ed in particolare via Elorina, la linea da seguire per un’armonica idea di sviluppo della città. Riqualificare quell’area oggi vietata alla città ‘ricucirebbe’ anche il rapporto con la risorsa mare, oggi non fruibile tra restrizioni militari e pre-esistenze private in abbandono. Mi chiedo cosa si sia atteso fino ad ora o si pensa che possa incidere una lettera spot inviata ogni tanto a questo o quel Ministero?”, si domanda la Giunta.
A darle manforte, il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S). Nelle settimane scorse aveva presentato un’apposita interrogazione parlamentare con cui ha nuovamente portato all’attenzione del Ministro della Difesa l’importante vicenda. “Purtroppo tarda ad arrivare la risposta. Con i miei uffici continuiamo imperterriti a bussare alle porte della Difesa”, dice Scerra. “La rifunzionalizzazione in chiave pubblica dell’area di via Elorina è necessaria. Si badi bene, nessuno deve avere dubbi sul mantenimento di un presidio in via Elorina, nel rispetto della storia del 34.a Gruppo Radar. Sul resto della grande area è però arrivato il momento di progettare e realizzare il futuro di Siracusa, aprendo la Città a nuove, enormi opportunità di sviluppo”.




Percettori rdc impiegati alla ciclabile Maiorca: Bandiera,"diserbo a mano, usati solo per spot"

Lungo la ciclabile Maiorca, a Siracusa, è possibile incrociare in questi giorni i 24 percettori del reddito di cittadinanza impegnati nel progetto di utilità collettiva lanciato dal Comune. Fondamentalmente, si occupano di azioni di riqualificazione della staccionata e diserbo.
“Mi segnalano gli stessi percettori che l’amministrazione comunale non li avrebbe dotati di alcun dispositivo di protezione (tute, guanti, ecc.) e che non sarebbero stati forniti neanche di decespugliatori”, lamenta il candidato sindaco, Edy Bandiera. “Qualcuno potrebbe pensare che l’importante era il titolo dell’attesa iniziativa e non l’effettuazione utile, concreta e dignitosa del lavoro stesso. Persone utilizzate per spot, verrebbe da pensare.
Invito chi di competenza a svolgere le verifiche del caso ed a fornire dei mezzi e delle attrezzature idonee e necessarie i percettori di rdc che sono chiamati a svolgere azioni per la collettività”, le parole di Bandiera.




Siracusa-Gela, chiude lo svincolo Cassibile in direzione sud: nuovo manto di asfalto

Riapre lo svincolo Cassibile della Siracusa-Gela, in direzione del capoluogo aretuseo. Con una decina di giorni di ritardo sui tempi previsti, riapre al traffico la rampa d’accesso all’autostrada, nei pressi della frazione, dopo i lavori per la riqualificazione con la posa di nuovo asfalto.
Dal 26 aprile, invece, chiuderà lo stesso svincolo ma in direzione sud. Anche in questo caso per consentire i lavori per la posa del manto stradale rinnovato. Il personale del Consorzio delle Autostrade Siciliane – che gestisce il tratto – sta procedendo all’apposizione della relativa segnalatica.