Le "astuzie" dei pusher che non fregano i poliziotti: droga nascosta in lampada a led

I tentativi per nascondere la droga sono sempre più fantasiosi. Solo negli ultimi giorni, sono finiti in cronaca quel pusher che occultava stupefacente all’interno di una pallina da padel; l’altro spacciatore che lasciava le dosi in una piccionaia in legno; lo zucchero come falsa pista per la cocaina per “fregare” (senza successo) i poliziotti.
Adesso nell’elenco finisce anche una lampadina a led, installata in un portalampada montato in un casotto in legno ella nota piazza di spaccio di via Santi Amato, a Siracusa.
Anche in questo caso le “furbizie” dei pusher non hanno ingannato l’occhio attento degli agenti del Commissariato di Ortigia che, dopo aver smontato la lampadina, hanno sequestrato 22 dosi di cocaina e 22 dosi di crack pronte per essere vendute agli assuntori della zona.
Inoltre, agenti delle Volanti, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa competente un quarantenne per possesso di una modica quantità di cocaina per uso personale.




La scuola rivuole i locali "prestati" al Centro Anziani, il Comune compra una nuova sede

Il centro anziani di Cassibile potrebbe avere una nuova sede. Il Comune sembra intenzionato ad acquistare l’immobile di via Nazionale a lungo destinato al Circolo Operati Gaetano Pulejo, al civico 286. Questa sarebbe la soluzione allo “sfratto” da parte dell’istituto comprensivo, che ha ospitato in via delle Gardenie 9 il centro anziani ma ha adesso comunicato di aver bisogno di quei locali per la scuola materna. Nel frattempo, il circolo ha manifestato l’intenzione di vendere l’immobile. L’amministrazione comunale ha, quindi, pensato di acquistare l’immobile per collocarvi il centro diurno. In una delibera di giunta, Palazzo Vermexio decide di dare mandato agli uffici del settore Patrimonio Immobiliare e Qualità dell’abitare di procedere con una stima dell’immobile. Il prezzo,dunque, al momento non è noto. I tecnici comunali dovranno redigere una relazione, sulla base della quale potrebbe partire la trattativa per l’acquisto, “nei limiti delle somme previste dal Bilancio 2023 dell’ente”. La ragione per cui il Comune è intenzionato ad effettuare l’acquisto è legato – questo si legge nell’atto di indirizzo pubblicato all’albo pretorio- alla volontà di garantire alle persone anziane di Cassibile un luogo di aggregazione per iniziative, servizi, attività ricreative e turistiche e per il tempo libero, nonché per migliorare la qualità della vita degli anziani del quartiere periferico.




Donazione di organi, sensibilizzazione a Siracusa: dibattito e pedalata per il dono alla vita

Per informare e sensibilizzare sull’importante tema della donazione di organi e tessuti, dibattito questa mattina nella hall dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Toccanti le testimonianze di pazienti trapiantati e di un familiare che ha raccontato il momento struggente di quando ha detto sì alla donazione degli organi del proprio figlio. Al termine, è partita la “pedalata per il dono alla vita” che ha visto insieme in bici fino ad Ortigia operatori sanitari, volontari AIDO, studenti e insegnanti degli Istituti comprensivi Paolo Orsi e Lombardo Radice accompagnati da insegnanti e rappresentanti del Comune di Siracusa.
“Il 2022 si è chiuso con sette prelievi di organi in provincia di Siracusa, superando l’anno precedente, nonostante questa provincia non abbia una Neurochirurgia che invece abbiamo previsto nella realizzazione del nuovo ospedale. I progressi sono stati notevolissimi, ce lo riconoscono a livello regionale dal Centro Trapianti e ci auguriamo anche per quest’anno di ottenere gli stessi risultati dell’anno scorso. Mi congratulo con tutti gli operatori sanitari poiché si tratta di una attività molto complessa che prevede una importante e delicata opera di convincimento dei familiari, in un momento per loro di grande dolore, quando la dichiarazione di volontà alla donazione degli organi non è stata fatta in vita. E’ un atto d’amore, di generosità e di altruismo che fa della nostra società una comunità solidale”, ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.
Il coordinatore regionale del Centro regionale Trapianti, Giorgio Battaglia ha sottolineato il ruolo dei sindaci e dei Comuni “per raccogliere le dichiarazioni di volontà in vita al momento del rinnovo del documento di identità”. Nel 2022, la provincia di Siracusa è stata la 92.a in Italia per dichiarazioni di assenso al rinnovo della carta d’identità.




Ventiquattro percettori del rdc per la cura della ciclabile: progetto di utilità collettiva

Al via l’ultimo dei quattro progetti di utilità collettiva per percettori siracusani del reddito di cittadinanza. Si chiama “Tutti in pista ciclabile!” ed è stato predisposto – come i precedenti – dal settore Politiche sociali del Comune di Siracusa. In precedenza erano stati realizzati i progetti “Spiagge sicure”, “Parchi sicuri” e “Cimitero operoso”. Con i quattro progetti sono stati in tutto 139 i percettori di reddito di cittadinanza impiegati in attività socialmente utili.
Sono 24 i percettori impegnati in azioni di riqualificazione dei percorsi paesaggistici della pista ciclabile “Rossana Maiorca”: la pitturazione della palizzata in legno posta ai bordi; la cura delle aree verdi e dei parchi, la raccolta di rifiuti abbandonati, la pulizia degli ambienti e la custodia e sorveglianza delle aree individuate.
I 24 partecipanti saranno distribuiti in 8 squadre da 3 persone ciascuna. Divisi in gruppi di 4, a giorni alterni si occuperanno delle azioni prima indicate.
Ciascuno di loro metterà a disposizione un numero di ore settimanali: da un minimo di 8, ad un massimo di 12. Orario previsto 8.30-12.30 di ogni giorno, sabato escluso.




Maggiori spese per l'energia elettrica, la Regione eroga 1 milione per Siracusa

L’assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica ha avviato l’erogazione, ai comuni della Sicilia, dei contributi per compensare i maggiori oneri causati durante lo scorso anno dall’aumento dei costi per l’energia elettrica, previsti con la legge di variazione di bilancio del 2022.
Le somme – 48 milioni per i comuni e 4 milioni per le città metropolitane – sono state ripartite in base alla popolazione residente e, per quanto riguarda le ex province, sono state attribuite in relazione agli uffici pubblici censiti sul territorio. Si tratta di una dotazione straordinaria approvata dal Parlamento regionale per sostenere i comuni siciliani nella difficile fase di gestione dei maggiori oneri dovuti al rincaro dell’elettricità registrato durante lo scorso anno.
Le somme, come spiega la direttiva dell’assessore, non vanno rendicontate, sono però vincolate al pagamento delle bollette dell’energia elettrica.
In base alle contabilizzazioni effettuate dal dipartimento delle Autonomie locali, ai capoluoghi della Sicilia sono stati assegnati 15.380.596 euro così ripartiti: 6.334.370 mila euro al comune di Palermo, 2.982.616 mila a Catania, 2.207.787 a Messina, 1.162.368 a Siracusa, 720.729 a Ragusa, 594.465 a Caltanissetta, 564.883 a Trapani, 554.824 ad Agrigento e 258.554 ad Enna.




Evade ripetutamente dai domiciliari, per un 52enne si aprono le porte del carcere

Insofferente ai domiciliari, un 52enne di Pachino è stato più volte segnalato dai Carabinieri per le sue ripetute evasioni. Era stato arrestato, e posto agli arresti in casa, nei giorni scorsi per un tentato furto. In più occasioni, spiegano i militari, lo hanno sorpreso fuori dalla propria abitazione.
Le diverse violazioni degli obblighi imposti dalla misura cautelare, hanno portato all’emissione di un provvedimento di aggravamento. Il 52enne è stato quindi condotto in carcere a Cavadonna, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Siracusa.




Piste ciclabili, Garozzo: "Intero impianto da rivedere, anno zero per la mobilità"

“In caso di elezione a sindaco di Siracusa, il primo atto sarà quello di rivedere l’intero impianto delle piste ciclabili”. Giancarlo Garozzo, candidato del polo civico, entra diretto in tackle nel dibattito tanto acceso in città, dopo l’avvio dei lavori per la ciclabile in viale Teocrito e via Von Platen.
Non una bocciatura in toto delle piste ciclabili (“Non si può e non si deve essere concettualmente contro la realizzazione delle piste ciclabili a Siracusa. Se pretendiamo di essere una città al passo con il resto del Paese e con l’Europa,
dobbiamo realizzarle”), quanto invece una censura al metodo seguito per calarne nella asfittica rete urbana del capoluogo. “Ricordo a me stesso che, durante la mia sindacatura, in occasione di modifiche strutturali sulla viabilità, si procedeva con una provvisorietà dell’intervento. Per qualche giorno, per realizzare una rotonda o invertire un senso di marcia, creavamo una struttura provvisoria che simulava l’idea progettuale finale. Si monitorava il tutto seguendo la risposta dei cittadini e i benefici per il traffico veicolare e soltanto dopo si provvedeva a realizzare la struttura definitiva, rinunciarvi o modificarla. Qui sta accadendo l’inverso”, accusa Garozzi. “Ci ritroviamo cordoli in cemento che si allungano in prossimità di incroci con semaforo eliminando, di fatto, una delle corsie di svolta a destra. Rivedere l’impianto è assolutamente necessario. Così come è prioritario adeguarlo alle esigenze di protezione civile della nostra città che vive una condizione di alto rischio sismico”, annota il candidato del polo civico.
Garozzo, inoltre, rimprovera ad Italia di aver disatteso le indicazioni contenute nel Piano urbano del traffico e nel Piano urbano di mobilità votati dal Consiglio comunale nel
2019. “Mobilità sostenibile? La nostra città ha fatto enormi passi indietro. Prova ne è la scomparsa dei bus elettrici, compresi i due acquistati dal Comune e oggi abbandonati in qualche deposito, che servivano la zona del Von Platen, Ortigia e la Stazione. Un servizio apprezzato dai turisti e dai siracusani, utile ad abbattere il numero di auto verso il centro storico, che invece di essere potenziato è stato incredibilmente eliminato. Riguardo alle piste ciclabili ricordo pure che era prevista la creazione di aree parcheggio nei pressi delle zone attraversate dalle corsie dedicate. Stranamente, nonostante altre fonti di finanziamento aperte e a cui attingere, nessun posto auto alternativo è stato creato provocando, così, un problema non da poco per tanti cittadini residenti vicino alle piste.
Siamo di fronte a scelte improvvide – conclude Garozzo – che hanno catapultato su aree densamente trafficate e abitate piste ciclabili. Il risultato è visibile ed evidente: caos totale con difficoltà di manovra anche per gli autobus”.




Pace fatta nel centrodestra, tutti con Ferdinando Messina. Tranne Edy Bandiera

Sciolti gli ultimi dubbi, anche Vincenzo Vinciullo dice si a tutto tondo al progetto di candidatura del centrodestra. “Dopo una attenta analisi, un esame approfondito e una riflessione condivisa della situazione politico-amministrativa nella città di Siracusa, i candidati, i dirigenti e i simpatizzanti di Siracusa Protagonista e di Prima l’Italia, riuniti in assemblea, hanno ritenuto opportuno condividere il progetto di rinascita della Città di Siracusa, appoggiando Ferdinando Messina”, si legge in una nota del coordinatore provinciale della Lega.
Ma l’orientamento era già chiaro sabato mattina, quando anche Vinciullo ha incontrato Renato Schifani, a Siracusa in veste di capo politico del centrodestra siciliano e desideroso di compattare una coalizione con qualche mal di pancia. “Al presidente Schifani abbiamo chiesto una attenzione particolare del governo regionale per riequilibrare le ingiustizie che la città e la sua provincia hanno subito negli anni precedenti”, spiega a proposito l’ex presidente della commissione bilancio dell’Ars.
Proprio Schifani ha assicurato che ritornerà ancora a Siracusa, partita importante soprattutto per Forza Italia che si presenta con un suo candidato di coalizione solo nel capoluogo aretuseo. “In questa campagna elettorale farò sentire la mia vicinanza e quella del governo regionale”, ha detto dopo l’incontro con Ferdinando Messina e la deputazione nazionale e regionale del centrodestra.
La sua presenza, intanto, ha chiuso le polemiche ed a sostegno della candidatura di Messina sono ora compatti Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento Popolare Autonomista, Democrazia Cristiana e anche tre liste civiche Insieme, Laboratorio Civico e Siracusa Protagonista.
Niente da fare, invece, per la ricomposizione dello strappo con Edy Bandiera, ex assessore regionale all’agricoltura attualmente autosospeso da Forza Italia ed in corsa per la sindacatura con un suo progetto autonomo. Nonostante Ferdinando Messina continui a tenere la porta aperta, Bandiera rispedisce al mittente ogni ramoscello d’ulivo.
In precedenza, era stato Mario Bonomo a chiamarsi fuori dalla coalizione di centrodestra. Subito dopo l’indicazione di Messina come candidato del centrodestra, in segno di protesta ha lasciato la guida del Mpa per sostenere il progetto civico di Giancarlo Garozzo.




Sindaco di Siracusa, il sondaggio: Giunta avanti, poi Messina, Italia e Bandiera

Per il sondaggio realizzato dalla Bidimedia, nessuna vittoria al primo turno nella corsa a sindaco di Siracusa. Come nelle ultime due occasioni, quindi, sarebbe necessario il turno di ballottaggio per assegnare la fascia di primo cittadino. Secondo il campione di intervistati dalla società di statistica, per conto dell’Istituto per la Competitività, al primo posto nelle intenzioni di voto c’è la candidata della coalizione progressista, Renata Giunta con una forbice tra il 21,5 e il 24,5%. Subito dietro il candidato del centrodestra, Ferdinando Messina (18-21%), quindi il sindaco in carica Francesco Italia (16-19%) ed a seguire Edy Bandiera (13,5-16,5%).
Per quel che riguarda il gradimento potenziale dei partiti in corsa, al promo posto a Siracusa c’è – nel sondaggio Bidimedia – il Movimento 5 Stelle con il 28,5%; poi Fratelli d’Italia al 23%, Pd a 16,6% e Forza Italia al 6,9%. Poi Sud chiama Nord (6,3%) e Azione-Italia Viva che si dividono il 6%. Tutti gli altri sotto la soglia del 5%.
Il sondaggio Bidimedia è stato realizzato su campione di 700 intervistati, tutti maggiorenni e residenti a Siracusa.
“I sondaggi non mi affascinano particolarmente, ma sono strumenti utili per avere delle prime indicazioni sull’orientamento dei siracusani”, commenta Renata Giunta. “Sono davvero grata a chi ha espresso la preferenza sul mio nome. Nel frattempo, continuiamo a lavorare per il nostro progetto di città e mi auspico che l’entusiasmo che ho percepito in questi gioni, continui a crescere sempre più”.




Lidi e spiagge siracusane: Cna, "prorogare le concessioni, troppi dubbi sul futuro"

Anche da Siracusa, la CNA rilancia la necessità di una proroga rispetto alla scadenza delle attuali concessioni demaniali, marittime, fluviali e lacuali, ad uso turistico e ricreativo. Una proroga che superi la scadenza fissata al 31/12/2023 dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza, per definire – a livello nazionale – il grado di disponibilità della risorsa “spiaggia” da rilevare in tutti gli ambiti del demanio avente finalità turistica ricreativa, garantire la continuità per le attuali imprese concessionarie e al contempo, programmare nuove iniziative imprenditoriali.
Si cerca, anche a livello europeo, una soluzione definitiva all’annosa questione balneare italiana con la supposta inapplicabilità, per le attuali concessioni demaniali, dell’art. 12 della Direttiva Europea sui Servizi (Bolkestein). Per CNA Siracusa sarebbe l’occasione per definire i contenuti di una riforma complessiva del demanio, per riconoscere la tutela del legittimo affidamento e la continuità imprenditoriale per le attuali imprese operanti, a maggior ragione per quelle vigenti nel periodo antecedente al recepimento, nel nostro ordinamento, della direttiva europea sui servizi.
“Continuiamo a sostenere la nostra posizione, consapevoli del valore di un comparto che si accinge a vivere una stagione balneare ai limiti della sostenibilità aziendale”, afferma Guglielmo Pacchione, presidente territoriale di CNA Balneari Siracusa. “Continuiamo ad effettuare investimenti senza avere un briciolo di prospettiva pur consapevoli del fatto che la risorsa non è scarsa e vi è spazio per ulteriori iniziative imprenditoriali. Abbiamo inviato la sintesi della nostra posizione al Prefetto di Siracusa proprio per rafforzare il valore di questo percorso”.
“Il nostro comparto opera in maniera laboriosa sul demanio e valorizza la costa – prosegue il coordinatore di CNA Balneari Siracusa, Gianpaolo Miceli – e riteniamo cruciale l’adozione dei Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo da parte dei Comuni costieri. Ci proponiamo come interlocutori con gli enti locali con la consapevolezza del valore assoluto dei piani in un clima di collaborazione proficua con il territorio. In ultimo auspichiamo un intervento da parte del Governo Regionale e dell’ARS a sostegno della categoria dopo i danni generati dalle mareggiate di febbraio, un tema aperto dopo il confronto con l’assessore regionale al territorio ed ambiente, Elena Pagana, e con il presidente della commissione territorio ambiente all’Assemblea Regionale, Giuseppe Carta”.