Bonus Affitto 2021, bando regionale per accedere al contributo: stanziati 17 milioni

Stanziati 17 milioni di euro per il Bonus Affitto 2021. Sono le risorse previste dal dipartimento regionale Infrastrutture, mobilità e trasporti per sostenere le famiglie siciliane titolari di un contratto di locazione per abitazioni pubbliche, private o di edilizia popolare.
La dotazione finanziaria, prevista dalla legge 431 del 1998, proviene dal Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione del ministero delle infrastrutture (circa 15 milioni), al quale sono state aggiunte le risorse del Fondo inquilini morosi incolpevoli (poco meno di due milioni di euro). Si tratta di un contributo integrativo che la Regione ha erogato l’anno scorso, dopo circa dieci anni, per gli affitti relativi al 2020 e che sarà riproposto anche quest’anno per quelli relativi al 2021.
Il prossimo passaggio sarà adesso la pubblicazione del bando regionale che illustrerà i requisiti necessari e la documentazione da presentare per accedere al contributo. Tra i documenti ci sarà la certificazione Ise/Isee, riferita al periodo d’imposta 2021, che attesti la fascia di reddito d’appartenenza. Le istanze, come avvenuto per il Bonus Affitto 2020, potranno essere presentate esclusivamente in modalità on line sul portale web siciliapei.regione.sicilia.it/fondolocazioni, attraverso Spid o carta d’identità elettronica (Cie).

foto dal web




La ciclabile prende forma e "restringe" Von Platen e Teocrito: no all'ipotesi senso unico

Per settimane, quegli oggetti in cemento sono stati abbancati sui marciapiedi di via Von Platen e viale Teocrito, passando quasi inosservati. Ma da quando vengono poggiati sulle strade, per delimitare il tratto iniziale della pista ciclabile Gelone Sud, rendendo “visibile” la nuova opera sono subito balzati agli onori delle cronache. Molte critiche, qualche voce a supporto tra chi boccia la realizzazione che stringe le strade e chi invita ad essere lungimiranti e pensare alla mobilità futura.
Al momento, però, l’unico aspetto preso in considerazione è quello relativo all’impatto immediato sul traffico siracusano, già caotico di suo. Con il restringimento delle corsie destinate alle auto, ricorrenti sono gli imbuti e gli ingorghi, specie nei pressi degli impianti semaforici. Una situazione che, magari, migliorerà con il tempo o con qualche auto che rimarrà ferma in garage a beneficio di biciclette sparse. Si vedrà.
Ma l’impatto sul traffico era una sorta di effetto collaterale tenuto in considerazione dai tecnici della Mobilità. Al punto che, ad un certo punto, si era fatta largo l’ipotesi di un senso unico di marcia, soprattutto per via Von Platen.
Ma dopo alcuni studi e simulazioni su carta, l’idea è stata accantonata. Avrebbe finito per creare più problemi che soluzioni, pertanto si è preferito lasciare via Von Platen a due corsie, una per senso di marcia, più la ciclabile. In una prima fase, inevitabilmente, la grande pista sarà considerata più che altro un intralcio. Le mosse future, intese come azioni che possano incentivare davvero a lasciare l’auto a casa, diranno se la pista ciclabile Gelone sud sarà stata una intuizione di successo e di prospettiva o un passo azzardato nella refrattaria e asfittica (mezzi pubblici, bike e car sharing) Siracusa.
Due dati tecnici in chiusura: il cordolo in cemento è largo 50 centimetri; la pista ciclabile è larga 2,5 metri e potrà essere percorsa – dalle bici – in entrambi i sensi di marcia, rispettando la divisione in corsie interne.




Francesco Italia punta al secondo mandato: "Importante la scelta dei consiglieri"

Punta al secondo mandato da sindaco, con lo sguardo puntato al turno di ballottaggio. Francesco Italia ha da subito ufficializzato la propria ricandidatura alla guida della città, quattro liste a supporto.  Queste le premesse, in attesa che, entro il 3 Maggio prossimo, i giochi delle singole forze politiche dei diversi schieramenti e dei singoli candidati siano, per il primo turno, definitivamente fatti. Italia non sembra particolarmente interessato al “chiacchiericcio politico in corso.  Ai cittadini- spiega il sindaco uscente- a mio avviso interessano i programmi”. Italia ritiene particolarmente importante la scelta dei consiglieri comunali che andranno a comporre l’assise cittadina. “Spero – l’auspicio di Italia-  che i siracusani selezionino con attenzione, che votino chi ha delle caratteristiche precise: persone perbene, competenti, integerrime, che lavorino per l’interesse della città, approvando ad esempio i Bilanci di Previsioni entro la prima metà dell’anno e non , come accadeva in passato, al suo termine, rendendo di fatto impossibile la programmazione concreta degli interventi”.  Sulle alleanze che vanno stringendosi intorno alle diverse candidature a sindaco della città, ruolo per il quale sembrerebbero dieci le proposte (non tutte certe), il primo cittadino uscente ritiene che i margini di spostamento degli appoggi da un candidato all’altro siano ancora ampi. “I giochi sono aperti- aggiunge- Mi auguro in ogni caso che chi vince abbia una maggioranza che consenta all’amministrazione comunale di lavorare serenamente. Le sfide sono importanti: i Fondi del Pnrr intercettati, quelli della nuova programmazione, tutti obiettivi entusiasmanti ma anche di grande responsabilità”. Parlando, invece, della campagna elettorale, Italia si augura “che si parli di programmi sul serio e che non ci si muova solo per demolire gli avversari. I prossimi anni- ribadisce- saranno quelli in cui dovranno essere raccolti i frutti dei 40 milioni di euro finanziari con il Piano nazionale di Ripartenza e Resilienza e ci sono altri progetti d mettere sul piatto. Mi piacerebbe che si potesse collaborare. Non è un caso se il giorno dopo le ultime elezioni amministrative proposi al mio competitor al ballottaggio di lavorare insieme, perché ci credo e ne sono convinto ancora oggi. Sono pazzamente innamorato di Siracusa. Credo che fare squadra, la coesione, siano strumenti per fare qualcosa di buono e la mia porta è sempre stata aperta”. Il sindaco parla di una città che negli ultimi anni è parzialmente cambiata.  “Tanti -dice- hanno potuto mettere a frutto talenti, aprire b&b anche in luoghi lontani dal centro storico, avere una visibilità importante (l’evento di Dolce&Gabbana continua ad avere strascichi positivi per il nostro territorio). Tanti hanno tratto beneficio dalla vitalità subentrata ed io  mi candido perché la città merita che ci sia una prosecuzione di questa tendenza favorevole per Siracusa, non solo sotto il profilo turistico-culturale”. Il sindaco uscente prepara una campagna elettorale che- preannuncia- sarà legata ai temi, al come, quando, con chi. Tutti aspetti indispensabili, che durante le campagne elettorale sono spesso molto sfumati. Certo- aggiunge- guadando i candidati, alcuni dei quali davo per scontati, altri che sono degli outsiders, scopro anche la ragione per cui alcuni, in questi ultimi anni, senza apparente ragione, si scagliavano spesso contro di me. La ragione era evidentemente questa: l’intenzione di proporsi come sindaco della città”. Infine qualche puntualizzazione e qualche messaggio lanciato “nella bottiglia”. “Non sono disposto a tutto pur di continuare a fare il sindaco- precisa Italia- Lo voglio fortemente e sono pieno di entusiasmo e di voglia di continuare a fare, ma non ad ogni costo. Durante la mia campagna elettorale cercherò di trasmettere la serenità che dice che in ballo non c’è la vita di qualcuno, mentre altri sgomitano in maniera scomposta, tradendo i principi basilari dell’etica personale. Mi chiedo cosa ci sia sotto. Io sono disposto a mettermi in gioco, a usare la mia voglia di fare, con la partecipazione dei cittadini che vorranno riconfermarmi, ma sono anche disposto a perdere e a farmi da parte senza che questo determini qualche tragedia umana e personale. Questo è un messaggio che lancio a chi sta tentando di sobillarmi. In questi anni sono rimasto la persona che ero, con i miei valori e le mie spigolosità. I cittadini ed anche i miei  avversari mi hanno visto muovermi in situazioni anche molto difficili, come il periodo del Covid. Di certo ho sempre avuto la gioia nel cuore e la voglia di vedere questa città migliore. Ci sarò finché i siracusani mi vorranno, consapevole di avere lavorato sodo, tirando dritto nonostante chi aveva il piano di azzerarmi”.




Edy Bandiera blinda la sua candidatura: "Nessun passo indietro, punto al ballottaggio"

Nelle ultime ore la candidatura di Edy Bandiera è stata messa in discussione da alcune indiscrezioni trasversali. Si ferma? Si ritira? Si apparenta? Il diretto interessato sorride e smentisce ogni rumors. “Vado dritto per la mia strada. Sono e resto candidato sindaco di Siracusa e punto al ballottaggio”, dice alla redazione di SiracusaOggi.it.
Nessuna frattura con i suoi alleati, l’Udc su tutti. Lo conferma anche il responsabile locale del partito di centro, Pierluigi Chimirri: “Bandiera candidato e noi al suo fianco”. Il gossip politico non disturba Bandiera. “La città ha capito che nella massa dei candidati ce n’è uno che non si piega a vecchie e bieche logiche di potere. Stiamo andando avanti con il nostro progetto, crescono le adesioni e stiamo persino lavorando ad una quarta lista”, dice un sereno Edy Bandiera.
E il messaggio sembra diretto a quanti lo danno, nel borsino politico, sempre più vicino al progetto civico di Giancarlo Garozzo. “Con Garozzo parlo, come loro parlano con noi. Ma nessun accordo. Non farò il vicesindaco di nessuno perchè corro per la mia sindacatura. Non c’è spazio per ipotesi diverse”, puntualizza fermo.




Auteri: "La commissione antimafia convochi il commissario del Comune di Priolo"

Dopo lo scontro con il direttore del parco archeologico di Siracusa, il deputato regionale Carlo Auteri (FdI) punta ora il commissario straordinario del Comune di Priolo. Tra i due, nei mesi scorsi, un veloce botta e risposta a suon di comunicati stampa. E Auteri aveva annunciato di voler intervenire a Palermo per ottenere la rimozione del dirigente regionale.
Adesso ha chiesto ai presidenti delle commissioni Antimafia e Affari istituzionali, Antonello Cracolici e Ignazio Abbate, di convocare in audizione il commissario straordinario del Comune di Priolo, Vincenzo Raitano. “A Priolo si vota a maggio – dice Auteri – il Comune è stato commissariato perché il sindaco in carica (e attuale candidato) è stato arrestato per concussione. E un altro candidato è presidente del Consiglio comunale. Chiedo di avere chiarimenti sugli atti gestionali e sulle nomine eseguite dal commissario. In considerazione dell’importanza dell’argomento, ho chiesto che venga calendarizzata nella prima data utile. Il commissario straordinario, nominato dalla Regione, si deve fare garante dell’ordinaria amministrazione fino alla naturale scadenza – sottolinea il deputato di Fratelli d’Italia -. E invece mi segnalano iniziative e comportamenti poco consoni per un dipendente regionale che rischia, forse ingenuamente, di aiutare questo o quel candidato a sindaco”.




Riqualificazione urbana, adesso tocca alla Mazzarrona: lavori al via, ecco il progetto

Al via un’altra riqualificazione: dopo i cantieri in Borgata e quello di via Tisia, tocca alla Mazzarrona. Consegnati alla ditta Fedra Costruzioni i lavori di riqualificazione di un’area urbana di circa 2500 mq, in via Luigi Foti, tra la chiesa di San Corrado Confalonieri ed il Centro anziani del quartiere. L’intervento, aggiudicato per 62mila euro, rientra nel “Programma straordinario di riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie dei Comuni capoluogo di provincia” e prevede la costruzione di uno spazio attrezzato per eventi e mercatini per il quartiere della Mazzarrona.
Il progetto prevede la pavimentazione dell’area e piantumazione di nuove essenze arboree che si aggiungeranno alla decina di palme Washington esistenti; la realizzazione degli impianti elettrico, idrico e di illuminazione notturna; la sistemazione di arredi urbani, sia strutturali che decorativi come panche e tavoli, di cestini per la raccolta differenziata, pergolati, servizi igienici, per favorirne il pieno utilizzo. Una volta completato, l’intervento permetterà ai residenti di avere uno spazio multifunzionale all’aperto da usare come mercatino o per la realizzazione di eventi culturali ed enogastronomici. Gli interventi previsti nel progetto mirano infatti alla riqualificazione non solo urbana ma anche sociale della Mazzarrona.
Sotto questo aspetto l’idea progettuale si collega ad altre iniziative quali gli orti urbani, quelli didattici, la “Casa dei cittadini”, il laboratorio dei mestieri, in cui lo “Spazio pop-up” potrà svolgerà un ruolo fondamentale.




Un bar come ritrovo per pregiudicati: i Carabinieri lo chiudono per sette giorni

I Carabinieri hanno disposto la chiusura di un bar di Villasmundo per motivi di ordine pubblico. Da gennaio dello scorso anno e fino a febbraio 2023 hanno monitorato il locale pubblico della frazione di Melilli, annotando e segnalando la presenza abituale di pregiudicati e persone pericolose che ne avevano fatto il loro ritrovo.
Le numerose segnalazioni trasmesse al Questore di Siracusa hanno consentito l’emissione del provvedimento di chiusura. Per sette giorni saracinesca abbassata.
Nei giorni scorsi, sempre i Carabinieri avevano arrestato un 35enne augustano accusato di spaccio nella sua attività commerciale.




Autonomia Differenziata, domani la protesta. Nicita (Pd): "Serio rischio per le regioni più deboli"

“L’Autonomia Differenziata mette a rischio le regioni meno forti e meno ricche d’Italia. Con queste premesse è possibile che il Gap si possa allargare ancora”. La protesta nazionale di domani, in Sicilia si svolgerà a Caltanissetta. Ci sarà anche una delegazione del Pd siracusano. Il senatore Antonio Nicita entra nel merito delle ragioni della protesta. “Il tema è sicuramente importante- premette l’esponente del Partito Democratico in Senato- Anche se la posizione del Governo mi sembra più una battaglia di propaganda. Scendiamo in piazza soprattutto per dire no alla procedura scelta, secondo cui , dopo la definizione di una commissione tecnica, si dovrebbe poter concedere alle regioni di differenziarsi e di avere una maggiore autonomia, soprattutto nell’ambito dei servizi essenziali, sottraendo risorse che andrebbero allo Stato, per destinarle ai propri servizi regionali. Tutto questo sarebbe concretizzato attraverso un Dpcm, senza passare, dunque, attraverso il Parlamento”. Il timore di Nicita è che si stia “in questo modo ridisegnando una parte della Costituzione, permettendo alle regioni che stanno meglio e che dovrebbero contribuire di più al bilancio nazionale, di acquisire maggiore forza”.  Il senatore siracusano aggiunge un’ulteriore considerazione.  “Quando furono introdotti gli statuti speciali- fa presente- l’idea era quella di permettere alle regioni che stavano indietro di raggiungere più facilmente le altre. Adesso si agisce esattamente all’opposto e non si tratta di certo di una buona notizia”.

 

 

 




Pallanuoto. Big-mach a Brescia: avvincente trasferta per l'Ortigia

È il big-match della penultima giornata di campionato ed è una sfida che, in casa Ortigia, evoca sensazioni piacevoli: domani pomeriggio, alle ore 15.00, i biancoverdi saranno impegnati nella difficilissima e avvincente trasferta di Brescia. Alla “Mompiano”, con diretta sulla pagina Facebook dell’AN Brescia, Napolitano e compagni dovranno vedersela contro la corazzata di mister Bovo, seconda forza del campionato, seria candidata allo scudetto e protagonista di una grande stagione in Champions, dove al momento guida il suo girone. Quella con il Brescia, però, è una partita che, visto il recente passato e il prossimo futuro, assume un sapore particolare. Si ripropone, infatti, la sfida che, a fine febbraio, l’Ortigia ha vinto soffiando ai lombardi l’accesso alla finalissima di Coppa Italia, una gara bellissima, una delle più belle prestazioni dei biancoverdi negli ultimi anni. Inoltre, si anticipa quella che, a meno di improbabili crolli del Recco, sarà la prossima semifinale dei play-off scudetto. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una grandissima partita di pallanuoto. L’Ortigia, purtroppo, ci arriva con le solite problematiche legate alla chiusura della “Caldarella”, con allenamenti tra Siracusa e Catania. Ma il morale è alto e la voglia di giocare questa grande sfida, che all’andata, a Catania, fu vinta dal Brescia, è davvero tanta.

Alla vigilia, coach Stefano Piccardo, lamenta le difficoltà vissute in questi giorni e sottolinea l’importanza della partita anche in ottica play-off: “La settimana è scivolata via tra mille difficoltà, perché non abbiamo la nostra piscina e ci siamo allenati in giro. Mercoledì siamo andati a Catania, ospiti della Nuoto Catania, ma siamo finiti in un ingorgo di tre ore che ci ha costretto a ridurre l’allenamento a un’ora scarsa. Oggi andremo a Noto a fare l’ultimo prima della partenza. Insomma, avremmo preferito vivere questa settimana in maniera diversa. Ciò detto, domani affronteremo la seconda in classifica in Serie A1 e al momento in testa a uno dei gironi di Champions League. Conosciamo benissimo il valore del nostro avversario. Sarà una partita importante che ci potrà dare spunti per quelli che saranno i match futuri”.

L’allenatore biancoverde non pensa più alla vittoria ottenuta in Coppa Italia a fine febbraio: “La semifinale di Coppa Italia era una partita secca in una competizione diversa, quindi non va presa in considerazione in vista di questa e dei play-off. Domani dovremo cercare di avere profondità e di difendere i loro uno contro uno, che sono micidiali. Contro Brescia bisogna stare attenti a ogni aspetto della partita, perché è una squadra veramente importante e forte ”.

Sebastiano Di Luciano, attaccante dell’Ortigia, si aspetta un Brescia ancora più forte e agguerrito rispetto alla Coppa Italia: “Non c’è più l’ansia della classifica, ma giochiamo contro una corazzata, una squadra che, insieme a Recco, è candidata alla vittoria dello scudetto. Dobbiamo affrontare il Brescia nel miglior modo possibile, anche perché, secondo me, loro ricordano bene quello che è accaduto in Coppa Italia e quindi giocheranno con più aggressività del solito per potersi prendere una rivincita. Dovremo stare molto attenti, dare il 100%, soprattutto in fase difensiva, cercando di evitare le loro ripartenze, visto che Brescia è una della squadre che nuota di più in Italia”.

“Questa partita – conclude Di Luciano – è un antipasto di quella che, con tutta probabilità, sarà la semifinale scudetto, un’altra motivazione che deve spingerci a fare il massimo, per far capire che l’esito dei play-off non è scontato, che non è già scritto che saranno loro ad arrivare in finale. Noi abbiamo un sogno, che poi adesso è anche il nostro obiettivo, cioè arrivare a giocare una finale per lo scudetto. Certo, non partiamo con i favori del pronostico, però se giochiamo da squadra possiamo provare a fare uno scherzetto e replicare quanto successo in Coppa Italia. Il Brescia è in ottima forma, è vero, ma noi crediamo nei nostri valori e nei nostri mezzi e ci proveremo fino all’ultimo. Ma prima di tutto dobbiamo uscire dal match di domani con una bella prestazione, anche se per la classifica non è più importante”.




Tragedia in viale Scala Greca, perde la vita una 45enne: suicidio o incidente?

Dramma nella tarda serata di ieri in viale Scala Greca. Attorno alle 23 i residenti sono stati svegliati da sirene e lampeggianti con Polizia, 118 e Vigili del Fuoco accorsi sul posto. Purtroppo, però, non c’era più nulla da fare per una giovane di 45 anni riversa esanime in terra. Una scena che ha scosso quanti si sono ritrovati ad assistervi, incuriositi dalla improvvisa mobilitazione.
Al momento non viene tralasciata alcuna ipotesi, dal gesto estremo all’incidente domestico. La donna – secondo alcune testimonianze – avrebbe assunto occasionalmente sostanze psicotrope ed alcolici e potrebbe quindi aver perso l’equilibro mentre si trovava in balcone, al secondo piano di un condominio della parte alta di Scala Greca.
Con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, gli agenti delle Volanti hanno avuto accesso all’appartamento per verificare e cristallizzare possibili elementi di indagine. La Procura ha aperto un’inchiesta, sul posto anche il medico legale.

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