Femminicidio di Lentini, condannato all'ergastolo il 45enne Massimo Cannone

Si chiude con la condanna all’ergastolo il processo in Corte di Assise di Siracusa sul femminicidio di Lentini. Condannato Massimo Cannone, il tappezziere 45enne marito di Naima Zahir. Il delitto si è consumato nella loro caso, nella cittadina in provincia di Siracusa, a marzo del 2022.
Dopo aver sostenuto la sua innocenza anche in alcune interviste televisive, Cannone ha poi confessato confermando le sue responsabilità durante l’udienza di convalida del fermo eseguito dalla polizia pochi giorni dopo il femminicidio.
Avrebbe colpito a morte la donna, con un fendente, perché “oppresso”. La difesa, nel corso del procedimento, aveva presentato una richiesta di perizia psichiatrica, respinta. Per l’accusa, l’uomo sarebbe poi andato a bere una birra senza chiamare i soccorsi e avrebbe pianificato la fuga.




Commerciante "arrotondava" con lo spaccio di droga: arrestato 35enne augustano

Il suo negozio a Villasmundo era diventato un punto al dettaglio dello spaccio di droga. E così, al termine di una mirata attività d’indagine, la Polizia di Augusta ha arrestato un commerciante 35enne, già conosciuto alle forze di polizia. Deve rispondere di possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco e relativo munizionamento.
Ad insospettire gli investigatori, il viavai di giovani nel suo negozio. Tanti clienti che, però, andavano via senza aver apparentemente acquistato nulla. La Polizia ha voluto allora approfondire. Ed in poco temposono emersi elementi che lasciavano presupporre che l’esercizio commerciale rappresentasse un punto di.
Disposta una perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati 27 grammi di marijuana, 47 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 3 grammi di mannite, usata per tagliare la sostanza stupefacente. La droga era già confezionata e pronta per essere ceduta agli assuntori della zona. I poliziotti hanno anche sequestrato una pistola a tamburo calibro 8, rifornita con 4 cartucce e altro munizionamento per un totale di 29 cartucce calibro 8.
Il commerciante, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto ai domiciliari.




Pasqua: oggi Coena Domini, venerdì Santo processione dell'Addolorata

Appuntamenti con riti e tradizioni pasquali a Siracusa. Oggi al via il Triduo Pasquale, con la Coena Domini e la Lavanda dei piedi, alle 18, al Santuario della Madonna delle Lacrime. Domani, venerdì santo, nel parco della grande basilica, via crucis a partire dalle 15.
Sempre nel pomeriggio del venerdì santo, per le vie di Ortigia sfilerà la processione al seguito del simulacro dell’Addolorata e dell’Urna del Cristo Morto.
La processione partirà da piazza San Filippo (alla Giudecca) dove terminerà alla fine di un percorso che interesserà: via Logoteta, piazza Minerva e piazza Duomo, via Landolina, via Amalfitania, piazza Archimede, corso Matteotti, via Mirabella, piazzetta del Carmine, via Tommaso Gargallo, via dei Santi Coronati, via Maestranza, piazza Corpaci e via della Giudecca.
Per consentire lo svolgimento dell’evento, il settore Trasporti e diritto alla mobilità ha emesso un’ordinanza con la quale si dispone, dalle ore 18 alle 24, al passaggio del corteo, il divieto di transito e di sosta con rimozione obbligatoria nelle strade interessate.




Palazzolo, il grande crocifisso di Caruso torna in piazza

Ritornano a Palazzolo due simboli “ad alta visibilità” in occasione della Pasqua. Si tratta del “Golgota al castello” e dell’ enorme crocifisso in piazza del Popolo.
Come lo scorso anno, si tratta di una iniziativa dell’ assessorato al turismo, guidato da Maurizio Aiello, insieme ai ragazzi di San Sebastiano.
Il Golgota è un’installazione luminosa al castello medievale, visibile dalla panoramica e dal quartiere orologio. Tra grandi luci, proiettate nel cielo, per simboleggiare il luogo della crocifissione di Cristo.
Il grandioso crocifisso in piazza del Popolo è un’opera realizzata dal compianto artista Andrea Caruso.




Edilizia scolastica: 400 mila euro per le verifiche antisismiche nelle scuole comunali

Un finanziamento di circa 400 mila euro. L’ha ottenuto il Comune di Siracusa per condurre delle indagini geognostiche e di verifiche strutturali volte all’ottenimento della certificazione di vulnerabilità antisismica dei plessi scolastici di sua proprietà.
“Un finanziamento importante -dichiara il sindaco, Francesco Italia-  che, aggiungendosi a quello di oltre 200mila euro del 2021, permetterà agli Uffici comunali di avere un quadro completo della tenuta strutturale dei nostri edifici scolastici, della loro sicurezza, del loro livello di anti sismicità. Questo studio ci indicherà le priorità di intervento per mettere in sicurezza gli edifici comunali che ospitano istituti e plessi scolastici, nell’interesse dei nostri studenti, dei nostri insegnanti, dei nostri operatori scolastici”.
Gli immobili di proprietà comunale, che in alcuni casi ospitano classi o plessi di diversi istituti scolastici, sono la palestra di via di Villa Ortisi, dell’Archimede, la cui ristrutturazione è già stata peraltro finanziata per 200mila euro; la struttura di piazza Eurialo dell’Istituto di Belvedere; l’immobile di via Monsignor Caracciolo che ospita il CPIA Manzi, oltre a classi del Martoglio; la struttura di via Augusta che ospita il Martoglio; quella di via Pordenone dell’Istituto Raiti; l’immobile di via Gela del Giaracà e quello di via Caduti di Nassyria dell’Archimede; la palestra dell’Archimede di via Caduti di Nassyria; la struttura di via degli Ulivi che ospita, a Cassibile, Comprensivo, Gardenie e Falcone/Borsellino; gli immobili dell’Archia di via Monte Tosa 1 e via Monte Tosa-Monte Grande 1; la struttura di via Forlanini con il comprensivo Archimede; quella di via Cavalieri di Vittorio Veneto con il Galilei a Belvedere; l’immobile di via Asbesta con aule del Giaracà, Archia e Martoglio; la struttura di via dei Gigli, del Falcone/Borsellino; quella di via Basilicata del Chindemi; e quella di via Regia Corte che ospita Vittorini e materna Regia Corte.

 




Fotovoltaico, Gilistro (M5S): "Regole certe per i grandi impianti, no sacco del territorio"

“Un bene che in Sicilia ci si dedichi al tema delle autorizzazioni per i grandi impianti fotovoltaici ma servono regole certe”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle entra nel merito della questione solare. “Ok l’attenzione che finalmente si sta dedicando in Sicilia al tema delle autorizzazioni per i grandi impianti fotovoltaici – dice Gilistro-  E’ chiaro che le rinnovabili sono il futuro e nessuno si potrebbe mai dire contrario. Ciò non toglie, però, che servano regole certe per evitare una nuova devastazione del territorio. A quanti si ritrovano in questa posizione e chiedono interventi normativi, da destra come da sinistra, ricordo che il M5S ha depositato da tempo un disegno di legge per normare l’installazione degli impianti fotovoltaici sui terreni agricoli, a firma del deputato Luigi Sunseri. L’articolato assicura il rispetto del paesaggio ma mira anche a garantire una contropartita economica per la Regione e per i Comuni”.
Secondo Gilistro, per individuare le aree su cui realizzare i grandi impianti fotovoltaici, nel ddl del M5S, strumento “fondamentale è il Pears (Piano Energetico Ambientale della Regione Siciliana). Priorità alle cave dismesse e alle discariche e divieto su terreni pianeggianti e sub pianeggianti, potenzialmente idonei a produzioni agroalimentari. Chiedere delle norme ad hoc per evitare il caos non vuol dire essere contrari all’economia green, passaggio essenziale per il futuro della Sicilia, ma anzi accompagnare il cambiamento evitando-prosegue Gilistro- gli errori del passato, quando un’altra industria si è insediata sui nostri territori, prima ancora delle regole. Per i Comuni e per le casse della Regione siano previste royalties e versamenti Imu adeguatamente parametrati. Il fotovoltaico – mette in guardia Carlo Gilistro – non sia l’origine di un nuovo sacco della Sicilia ad opera di speculatori ed affaristi che marciano sulla disperazione degli agricoltori”.




Nas al Trigona, l'Asp: "Cucina affidata a ditta esterna, ci riserviamo ogni azione"

Dopo l’ispezione dei Nas che ha portato alla chiusura della cucina utilizzata per smistamento pasti, nell’ospedale Trigona di Noto, l’Asp di Siracusa precisa la sua posizione.
“L’esecuzione del servizio di ristorazione degli ospedali della provincia di Siracusa è terziarizzato, gestito cioè da una società esterna alla quale sono stati affidati anche i locali per la predisposizione della distribuzione dei pasti che vengono preparati nella sede del Centro cottura della ditta appaltatrice, e non all’interno della struttura ospedaliera, trasportati con apposito furgone e trasferiti mediante carrelli nei suddetti locali dove avviene il rinvenimento dei pasti nei contenitori sigillati e la successiva distribuzione nei reparti. Il tutto, come da capitolato di appalto, sotto il profilo igienico-organizzativo, a totale carico e sotto la esclusiva responsabilità della società appaltatrice”, spiega.il direttore sanitario, Salvatore Madonia. “A seguito dell’ispezione del Nas di Ragusa nei locali dell’ospedale di Noto adibiti ad accogliere i pasti per la distribuzione, l’Azienda ha provveduto al trasferimento immediato del servizio in altri locali, avviato una indagine interna e contestato alla ditta aggiudicataria quanto rilevato, chiedendo entro i termini previsti nel capitolato le proprie controdeduzioni nonché l’immediato adeguamento dei locali, riservandosi ogni adempimento consequenziale”.




Topi morti e sporcizia, i Nas chiudono la cucina dell'ospedale Trigona di Noto

Disposta dai Carabinieri del Nas la chiusura dei locali cucina dell’ospedale Trigona di Noto. Sono destinati allo smistamento dei pasti per i degenti ricoverati. I controlli, eseguiti a livello nazionale dal Nucleo Antisofisticazioni nelle mense delle strutture sanitarie ed ospedaliere, hanno fatto emergere gravi carenze igienico-sanitarie. Lunga la lista di contestazioni: sporcizia, scarti di ristrutturazione, addirittura topi morti e loro deiezioni. La cucina, del valore di 250mila euro, è stata chiusa.
A livello nazionale sono state sospesi o chiusi 7 punti cucina, a causa delle carenze igienico-sanitarie e strutturali riscontrate dai Nas, con le loro verifiche in contemporanea nei presidi ospedalieri sottoposti all’esame.




Travolto dal treno, perde la vita un 76enne. Tragedia a Lentini, le indagini

Un uomo di 76 anni ha perduto la vita travolto da un treno, nei pressi di Lentini. La tragedia si è consumata in pochi minuti, questa mattina, lungo la linea ferrata Siracusa-Catania. Non è ancora chiaro se abbia deciso di farla finita lanciandosi contro il treno di passaggio o se si sia trovato pericolosamente vicino ai binari. Le indagini in corso dovranno fare luce anche su questo aspetto.
Il traffico ferroviario ha subito forti rallentamenti, necessari per permettere tutti i rilievi del caso.

foto generica dal web




Edy Bandiera è il nuovo candidato a sindaco: ufficiale la sua corsa. VIDEO

Edy Bandiera si candida a sindaco di Siracusa. Lo fa con tre liste a supporto e non esclude che se ne possano ancora aggiungere. Questa la risposta alla scelta del Centrodestra, che ha indicato Ferdinando Messina come candidato alla guida del capoluogo. Dopo l’autosospensione da Forza Italia, l’ex assessore regionale ha ufficializzato l’intenzione di correre da solo. Lo sostiene l’Udc, oltre alle liste Salviamo Siracusa e Lista con Edy Sindaco. Bandiera dichiara di puntare al ballottaggio. Nel caso in cui non dovesse essere lui a spuntarla per il Centrodestra, chiarisce che, in ogni caso, non sosterrebbe Messina, essendo candidatura “non basata sul merito”.