Siracusa. Via lido Sacramento "scivola" in mare, nel tratto chiuso verifiche su tenuta sottoservizi

Nel tratto in ci è stata disposta la chiusura al traffico, via lido Sacramento si è abbassata di circa 50 centimetri. Pericoloso segnale che testimonia quanto concreta sia la necessità di contrastare il dissesto idrogeologico di gran parte della linea di costa del porto Grande. Si parla infatti di scivolamento del sottofondo stradale dovuto a erosione marina.
L’abbassamento del piano stradale ha interessato longitudinalmente l’asse della condotta fognaria ed è stato proprio personale di Siam, la società che si occupa del servizio idrico integrato a Siracusa, a segnalare il tutto agli uffici comunali.
Le verifiche eseguite sulle reti idriche e fognarie che attraversano quel tratto di strada non hanno segnalato anomalie tali da inficiare il regolare funzionamento delle reti e degli impianti. “L’acuirsi di tale inconveniente potrebbe anche indurre eventuali rotture e perdite dei sottoservizi di acquedotto e fognatura”, spiegano fonti Siam.
Poco distante, con scarico a mare, è stata segnalata poi la presenza di un tubo in pvc dal quale fuoriesce del liquido. Le analisi eseguite sui campioni prelevati non hanno riscontrato tracce di inquinamento fognario. Quanto a quel tubo, si tratterebbe di una vecchia condotta, realizzata per consentire lo scarico delle acque di falda a monte della strada e delle relative abitazioni, che all’epoca della realizzazione della fognatura probabilmente interferivano con la posa della condotta.




Ex Provincia Regionale, dall'esercizio provvisorio regionale acconto di 2,7 milioni

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’esercizio provvisorio del bilancio, l’assessorato regionale della Autonomie Locali ha autorizzato l’erogazione di 2,7 milioni di euro per la ex Provincia Regionale di Siracusa. Si tratta di un acconto sui trasferimenti regionali per l’anno corrente. “E’ stato accordato nella misura massima consentita”, spiega la deputata regionale Rossana Cannata (FdI).
“L’assegnazione di questa cifra permette di dare celermente una risposta ai lavoratori dell’ente, consentendo il pagamento degli stipendi. Si tratta di una vicenda, che si trascina ormai da tanti anni e che continuo a monitorare con l’auspicio di giungere al più presto a un intervento risolutivo”, ha detto la Cannata.




Sequestrati per violazioni stradali, 559 veicoli restano in deposito: 30 giorni per reclamarli

Sono 559 i veicoli sequestrati per violazioni al Codice della Strada in tutta la provincia e rimasti “posteggiati” nel deposito autorizzato, a Pachino. Il dato è stato reso noto dalla Prefettura di Siracusa al termine di una ricognizione effettuata di concerto con l’Agenzia del Demanio.
L’elenco è disponibile sul sito web della Prefettura. Gli interessati potranno consultare l’elenco, allegato al relativo decreto, dove sono riportati i dati identificativi dei veicoli (targa o telaio) e le generalità dei proprietari, nonché ogni altra utile informazione.
Gli aventi diritto hanno 30 giorni di tempo per presentare istanza di dissequestro o restituzione dei mezzi, dimostrando l’assolvimento di tutti gli obblighi di legge, incluso il pagamento delle spese di custodia. Trascorsi i 30 giorni previsti, i veicoli non reclamati saranno acquisiti dal Demanio per la alienazione o la rottamazione.
Infine, in altro elenco, sono stati individuati gli obbligati al pagamento delle spese di custodia per veicoli già alienati o rottamati, allo scopo di consentire agli interessati l’estinzione dell’obbligazione ed evitare così il recupero coattivo qualora tali spese venissero anticipate dall’Amministrazione.

foto dal web




Riaperto lo spazio areo, si riprende a volare da Fontanarossa: possibili ritardi

Giornata difficile per l’aeroporto di Fontanarossa. Per l’intera mattina è rimasto “chiuso” a causa dell’attività dell’Etna con emissione di cenere in atmosfera. Niente voli fino al primo pomeriggio quando, in seguito alla fine dell’emergenza legata all’attività eruttiva, lo spazio aereo è stato riaperto e l’aeroporto di Catania è tornato regolarmente operativo.
Inevitabili comunque diversi ritardi sui voli programmati, in arrivo ed in partenza. Per maggiori informazioni, la Sac, società di gestione dello scalo, invita a rivolgersi alle compagnie aeree.




Assegno Unico, la soddisfazione dei parlamentati cinquestelle siracusani: "Ora è legge"

“È finalmente legge l’assegno unico, fortemente voluto dal Movimento 5 stelle”, dichiarano i deputati nazionali del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, Filippo Scerra, Pino Pisani e Maria Marzana. “Con il via libero definitivo al Senato portiamo a termine una battaglia a sostegno delle famiglie per garantire un beneficio economico fino a 250 euro per ogni figlio a carico da 0 a 21 anni, a partire dal settimo mese di gravidanza, con una maggiorazione per i figli successivi al secondo e nel caso di disabilità”.
“Con l’assegno unico ci sarà un graduale superamento dei bonus attuali che verranno accorpati in un unico beneficio economico a sostegno delle famiglie con figli a carico, disegnando una nuova visione del welfare”, continuano i pentastellati siracusani.
“È un sostegno per le famiglie per cui il Movimento 5 Stelle si era molto impegnato per centrare questo obiettivo che fa parte del nostro programma e abbiamo evitato che per finanziarlo fossero tolte risorse al reddito di cittadinanza. Senza che uno fosse l’alternativa dell’altro ma compatibili. L’assegno unico rappresenta una rivoluzione del Welfare, perché – proseguono – da un lato andrà a tutte le famiglie con figli, compresi incapienti, autonomi e partite Iva, finora esclusi dalla gran parte dei sostegni; dall’altro potrà garantire un adeguato supporto alla genitorialità e incentivare la natalità, altro obiettivo a cui abbiamo puntato da tempo”.
Rafforzare il lavoro femminile, sostegno a giovani e giovani coppie le prossime line di intervento segnalate dai parlamentari siracusani.




Prevenzione incendi, vertice in Municipio ad Avola: intesa con il Corpo Forestale

E’ stata dedicata al tema della prevenzione incendi la riunione tra associazioni e Corpo Forestale, tenutasi questa mattina ad Avola. Nel corso dell’incontro, il sindaco Luca Cannata ha consegnato la chiave dell’area archeologica al Corpo forestale. Stipulata, inoltre, una convenzione per la creazione di gruppi di avvistamento e per una collaborazione costante nell’attività di avvistamento e controllo.
Verranno anche avviate attività di formazione al centro operativo del corpo forestale per le associazioni che si occuperanno del controllo del territorio per la prevenzione incendi e durante la sua estensione massima (dal 15 giugno al 15 ottobre) il centro operativo della forestale resterà attivo h24. Nel frattempo si procederà con l’emanazione dell’ordinanza di pulizia preventiva dei lotti pubblici e privati e la collaborazione con le associazioni di volontariato per segnalare eventuali micro discariche e pulizie necessarie.
“Collaborazione e sinergia per la tutela del nostro ambiente, specie nel territorio montano che si interseca fra Avola e Noto”, ha spiegato il sindaco Luca Cannata. “Ci sarà anche la collaborazione intercomunale per il controllo del territorio. E poi abbiamo bisogno dei nostri cittadini, per educare la città, sensibilizzare giovani e meno giovani, studenti e lavoratori, garantendo una capillare attività di comunicazione sul controllo del territorio volto alla prevenzione incendi”.




Il 54enne deceduto dopo un volo in ospedale, si muove la Procura di Siracusa

E’ stato aperto un fascicolo d’indagine sulla morte del 54enne che ieri mattina si è lanciato dal primo piano dell’ospedale Umberto I. Le attività sono state delegate dalla Procura ai Carabinieri. L’uomo, originario di Floridia, era ricoverato in psichiatria, reparto che occupa uno dei livelli più bassi del nosocomio. Per cause da accertare ha però raggiunto il primo piano, da dove si è poi gettato nel vuoto forse in preda ad un crollo nervoso. Le gravi lesioni non gli hanno lasciato scampo, nonostante il disperato tentativo dei sanitari di sottrarlo alla morte. Nel pomeriggio di ieri il suo cuore ha cessato di battere, poche ore dopo i fatti.
Tra gli aspetti da chiarire, come abbia fatto a lasciare il reparto di psichiatria e raggiungere il livello superiore. L’analisi della cartella clinica e le testimonianze dei responsabili dell’area sanitaria dovrebbero anzitutto aiutare a comprendere se le condizioni di salute dell’uomo fossero tali – o meno – da richiedere una determinata “vigilanza”. Da quanto si apprende, il 54enne non era sottoposto a Tso e non sarebbero emerse particolari necessità di “controllo” rafforzato.
Intanto, l’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo chiede l’apertura di una indagine interna. “Ci auguriamo che fatti del genere non accadano più, che la dignità del malato vada rispettata qualunque essa sia, e che il disagio psichico non venga considerato un male minore”, spiega Rossana La Monica Biondo, presidente dell’associazione. Astrea ricorda poi due precedenti degli ultimi anni: “nel 2015 morì Rosaria Belfiore, nel 2017 si è registrato un altro caso”.




Siracusa. Vaccini in chiesa il Sabato di Pasqua: un centinaio i prenotati nella Diocesi

Sono un centinaio circa le prenotazioni per la somministrazione del vaccino AstraZeneca nelle dieci parrocchie della Diocesi di Siracusa che hanno aderito alla campagna di vaccinazione per la fascia 69-79. Le inoculazioni saranno effettuate, come annunciato nei giorni scorsi, durante la giornata del Sabato di Pasqua, il 3 Aprile. Per il momento, una tantum, dunque. Non è escluso, tuttavia, che la sperimentazione possa servire per poter essere, se funzionerà, riproposta quando arriveranno le dosi aggiuntive, a supporto del sistema sanitario nazionale.

Il dato sarebbe in linea con le altre diocesi siciliane. Il termine entro il quale i cittadini potevano richiedere la propria prenotazione nella parrocchia prescelta era fissato per ieri, mercoledì. Al termine della giornata, i parroci hanno comunicato i dati alla Regione per l’organizzazione della fase operativa.

Il vaccino in parrocchia è destinato agli appartenenti alla fascia di età indicata,in buona salute. Materialmente, saranno gli operatori sanitari dell’Asp ad occuparsi della somministrazione. Nonostante un primo contatto telefonico con le chiese, sarà l’anamnesi con il medico incaricato a stabilire l’idoneità o meno del cittadino, esattamente come accade nei centri vaccinali.

Qualche chiesa avrebbe anche provveduto, quindi, a creare una sorta di lista d’attesa, nel caso in cui alcuni prenotati risultassero, infine, non idonei.

Ogni parrocchia aderente aveva la possibilità di effettuare non più di 100 prenotazioni.




"E' scomparsa la tomba di mia suocera": sorpresa (ma non troppo) al cimitero di Siracusa

Una situazione dolorosa, inaspettata. Vissuta come una vera e propria “violazione”. Non sarebbe l’unico caso e riguarda una gestione del cimitero comunale che si scontra con i sentimenti delle famiglie dei defunti. Ci sono aspetti razionali, operativi, di meri calcoli matematici necessari, da una parte, per far funzionare la struttura e rendere sufficiente lo spazio a disposizione; ma dall’altro ci sono le famiglie, i loro sentimenti, il conforto di fronte alla perdita dei propri cari anche con un fiore lasciato sulla loro tomba.
Capita, purtroppo, di non trovarla più quella tomba. Di non trovare più il nome e la foto del proprio familiare deceduto. Perchè allo scadere dei dieci anni, o giù di lì, scatta il trasferimento dalle sepolture in terra all’ossarietto comunale.
Maria (nome di fantasia, per tutelare la privacy della protagonista di questa storia), lunedì scorso ha deciso di omaggiare i propri parenti defunti, andando a deporre un mazzolino di fiori là dove riposano. Sono questi giorni importanti per chi è credente, a ridosso della Pasqua. “Ma quando sono arrivata nel luogo in cui riposava mia suocera, di lei era sparita ogni traccia inclusa qualsiasi cosa indicasse che era stata sepolta lì. Mia suocera è venuta a mancare nel 2009. Mi sono guardata attorno. Ho visto che nell’area intorno, nel campo in cui si trovava mia suocera, c’erano soltanto deceduti del 2020 e del 2021, a parte un unico siracusano deceduto nel 1937, eccezione per la quale preferisco non cercare spiegazioni che mi dispiacerebbero ancor di più”.
La famiglia contesta la mancata comunicazione, da parte del Comune, dello spostamento delle spoglie avvenuto senza almeno una comunicazione che avvisasse dello spostamento. E invece, la scoperta è avvenuta in un mix di sorpresa e rabbia. “Mi sembra assurdo non degnare i familiari nemmeno di una comunicazione”, dice a proposito Maria. “In altre occasioni eravamo stati avvisati e avevamo potuto trasferire, in quel caso mio suocero, in un loculo più piccolo. Questa volta, il nulla assoluto. Si tratta di una vicenda incresciosa. So che non riguarda solo noi, ma molti altri siracusani. Resta il fatto che ci siamo sentiti violati, hanno interpretato lo spostamento come se si trattasse di niente, non di quello che resta di una persona e non di quello che chi è rimasto sulla terra prova”. La burocrazia dimentica il cuore altrove?
“No, per prassi inviamo sempre una raccomandata ai familiari. La indirizziamo all’intestatario della concessione o al richiedente la sepoltura. E spesso lasciamo anche un avviso sulla lapide. Non so cosa sia accaduto questa volta, ma verificheremo il caso con attenzione per capire se e dove è avvenuto un cortocircuito comunicativo”, assicura l’assessore al ramo, Alessandro Schembari.
Giacinto Avola, dell’associazione Gli Angeli, ricorda un episodio simile che risale allo scorso febbraio. “I resti di un uomo sono stati spostati nell’ossario generale senza avvisare in alcun modo i familiari che hanno dovuto trovarsi di fronte a questa situazione giustificata dalla mancanza di posti disponibili. Non c’è nulla al mondo di più brutto di togliere a un familiare la possibilità di andare a trovare un caro defunto”.




Contrasto alle corse clandestine: verifiche in una stalla, controlli anti-doping su due cavalli

Nell’ambito di predisposti servizi di contrasto alle corse clandestine di cavalli, agenti del Commissariato  di Noto, coadiuvati da personale medico dell’ASP (Dipartimento di prevenzione Servizio veterinario-Sanità Animale) hanno eseguito dei controlli all’interno di una stalla di equini sita in Contrada Romanello.
In particolare, gli investigatori del Commissariato erano alla ricerca di sostanze dopanti presso due ricoveri per animali, verificando la presenza di 2 cavalli.
Per un sauro maschio, soprannominato “Ture”, la cui proprietà veniva rivendicata da una persona riconducibile al noto clan Trigila, sono stati disposti prelievi ematici e l’identificazione da parte del personale veterinario.
Il baio scuro maschio, chiamato “Coming Soon”, è stato, invece, identificato a mezzo di contrassegno elettronico registrato in banca dati sanitaria.
Dagli accertamenti espletati, i due cavalli non risultano destinati alla macellazione. Al proprietario del primo cavallo è stato chiesto di consegnare nel più breve tempo possibile la documentazione attestante la veridicità o meno della registrazione in banca dati dell’animale. In caso di esito negativo si procederà alle previste sanzioni.
Il responso del prelievo ematico effettuato farà capire se l’animale è stato dopato e, pertanto, si configurerebbe il reato di maltrattamento di animali.