Arrestato un 50enne, deve scontare 8 mesi per resistenza a pubblico ufficiale

Arrestato a Melilli dai Carabinieri un 50enne, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Catania. L’uomo, con precedenti penali e di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, è stato condannato per resistenza a Pubblico Ufficiale commessa nel 2020 a Sortino (SR). L’arrestato è stato posto in detenzione domiciliare, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.




Veicolo in fiamme sulla Siracusa-Catania,chiuso un tratto della strada

Lunghe code, fino a 4 chilometri, sulla strada statale 114 Siracusa- Catania, chiusa per un tratto, con uscita obbligatoria a Priolo Sud, per consentire le operazioni di rimozione della carcassa del veicolo andato in fiamme nella notte e del materiale che trasportava (ortaggi). Sul posto pattuglie della Polstrada, Anas e Vigili del fuoco.




Luca Cannata non è indagato. Dopo indiscrezioni e smentite, la Procura porta chiarezza

Diventa un “caso” la vicenda delle presunte collette degli ex assessori di Avola, confluite secondo alcune ricostruzioni nelle casse del gruppo politico dell’ex sindaco Luca Cannata, oggi deputato nazionale di Fratelli d’Italia. L’indiscrezione circa l’iscrizione dello stesso politico nel registro degli indagati, come riportato da La Sicilia e poi ripresa dai principali organi d’informazione regionali, non troverebbe conferma negli ambienti giudiziari. La Procura di Siracusa ha anzi chiarito che “la notizia non è fondata”.
Intanto, lo stesso Cannata è intervenuto ieri sulla vicenda con una nota stampa. “L’unica novità è che scopro dai giornali di essere indagato. Ma nessun problema: tutto già noto e già chiarito”, spiega il parlamentare.
Nei mesi scorsi, le denunce degli ex assessori comunali Bellomo e Orlando e dall’ex presidente del Consiglio comunale di Avola, Fabio Iacono, i quali hanno raccontato di aver versato una parte delle loro indennità all’allora sindaco. Cannata, tuttavia, ha sempre sostenuto che si sarebbe trattato di dazioni volontarie.




Spostamento del Ccr di Cassibile, bocciata la richiesta di Cavallaro e Romano

Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche ha triste fama di libro dei sogni. Storicamente, vi confluiscono idee e progetti certamente utili per la città ma rimandati ad un tempo futuro, il più delle volte molto più che triennale. Nell’elenco si inseriscono adesso, dopo la discussione ieri in aula di variazioni, altri interventi. Ad esempio quelli proposti con emendamenti del gruppo consiliare di FdI. “Con uno abbiamo chiesto di inserire la realizzazione di un parcheggio per 100 posti auto con finanziamento regionale, e previsione per l’anno 2026, nella zona di viale Scala Greca, che è stato approvato dall’aula”, spiegano Paolo Cavallaro e Paolo Romano.
Approvato anche l’ emendamento per inserire la manutenzione di via Teti nel piano triennale per l’anno 2026 per l’importo di 300 mila euro, con finanziamento regionale.
“Con un altro emendamento avevamo proposto di inserire l’importo di 400 mila euro con finanziamento regionale, per l’anno 2026, per spostare in altra area lontana dal centro abitato il CCR di via Rinaldi a Cassibile, importo comprensivo di spese tecniche e progettazione, adeguamento nuovo terreno, realizzazione infrastrutture, eventuali costi di esproprio e di quelli necessari per lo spostamento”. Emendamento questo non approvato “per il voto contrario e l’astensione di 16 consiglieri di maggioranza, dimostrando miopia politica e amministrativa e insensibilità”, accusano da FdI.
“L’idea – illustra Cavallaro – era quella di provare con buon senso e lungimiranza, fermo restando l’ attuale funzionamento di quello esistente, di spostare il CCR in altra area, cercando finanziamenti esterni al bilancio comunale, per ricompensare i cittadini che stanno subendo, con estrema pazienza, sotto i propri balconi e finestre, il disagio e il fastidio determinato da rumori e cattivi odori. La battaglia non finisce qui e continueremo a combatterla senza tentennamenti”.




Cassibile, interrogazione all’ARS sul CCR. “Struttura a pochi metri dalle case”

Il deputato regionale Ismaele La Vardera (Controcorrente) ha presentato un’interrogazione urgente rivolta al presidente della Regione Siciliana ed agli assessorati competenti all’Energia e al Territorio per chiedere chiarimenti e interventi sul Centro Comunale di Raccolta (CCR) di via Luciano Rinaldi, a Cassibile.
Il CCR, attivato lo scorso 19 maggio, si trova infatti a ridosso di abitazioni private, “senza alcuna barriera visiva o acustica”, secondo il deputato palermitano che ha raccolto le segnalazioni di alcuni residenti.
“È inaccettabile che un impianto per la raccolta dei rifiuti venga collocato praticamente dentro un’area residenziale, con gravi rischi per la salute e la qualità della vita dei cittadini. Chiedo alla Regione di intervenire immediatamente, verificando la regolarità della struttura e valutandone la ricollocazione in un sito più idoneo”, ha dichiarato La Vardera.
I cittadini, riuniti nel comitato “No CCR Via Rinaldi”, segnalano da tempo alcuni disagi: rumori sin dalle prime ore del mattino, cattivi odori, sversamenti di olio vegetale esausto su platee non impermeabilizzate, mancata pulizia dell’area e violazioni della privacy, con operatori e utenti a pochi metri dai giardini delle case confinanti. Lamentate criticità anche per la viabilità visto che via Rinaldi è una strada cieca, lunga appena 130 metri, senza vie di fuga. Nonostante le pec e le richieste formali inviate al Comune di Siracusa, i residenti segnalano l’assenza di risposte ufficiali. Intanto è già stato depositato un esposto alla Procura della Repubblica, della quale si attendono gli sviluppi. Chiesta l’apertura di un tavolo tecnico con Comune, Arpa, Asp e Protezione Civile per valutare una nuova localizzazione.
Nei giorni scorsi, anche il referente territoriale del M5S di Siracusa, Giuseppe Mirabella, ha richiamato l’attenzione sul Centro comunale di raccolta di Cassibile, definito “inadeguato e fonte di ingiustizia per i residenti della zona”.




Contrasto allo spaccio, sequestrati 380 grammi di cocaina. Denunciato un 36enne

Operazione antidroga della Polizia di Stato nella zona sud della provincia. Nelle ore scorse, gli agenti del Commissariato di Pachino hanno effettuato una serie di perquisizioni mirate a contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli, in un fondo agricolo di contrada Burgio a Noto, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno di un’autovettura in uso a un uomo di 36 anni ben 380 grammi di cocaina, parte della quale già confezionata in 250 dosi pronte per la vendita.
Il trentaseienne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La sostanza è stata sequestrata e sono in corso ulteriori indagini per risalire alla rete di distribuzione e agli eventuali canali di approvvigionamento.




Borgata Santa Lucia, consiglio comunale aperto: focus su criticità e soluzioni

Focus sulla Borgata Santa Lucia. Mercoledì 1 ottobre, alle 18:00, si terrà una seduta aperta del consiglio comunale, come richiesto dal gruppo consiliare di FdI  “per consentire a singoli cittadini, associazioni e categorie, di rappresentare meglio le problematiche della zona e suggerire eventuali soluzioni”. “La Borgata-spiegano i consiglieri di minoranza-  rappresenta un’area della città molto suggestiva in considerazione delle caratteristiche urbanistiche e architettoniche ma vengono continuamente segnalate problematiche igieniche, condotte reiterate di disturbo della quiete pubblica e senso di profonda insicurezza, carente illuminazione, carenza di eventi culturali di rilievo e mancata valorizzazione di tutto il quartiere e in particolare della bellissima piazza Santa Lucia, difficoltà delle attività commerciali per ridotta mole di affari”. Da queste considerazioni la richiesta di una seduta consiliare aperta che è stata convocata, appunto, per mercoledì 1 ottobre.

 




Democrazia Partecipata, alla scoperta dei 15 progetti: iniziamo da “Rinascita di Piazza San Francesco”

Tempo fino alle 23:59 del 22 ottobre per votare i progetti del bando di Democrazia Partecipata. Sono 15 idee, sulle quali i cittadini possono esprimere, on-line, la propria preferenza con l’obiettivo di consentirne, con il relativo finanziamento da parte del Comune, la realizzazione. Ogni giorno, su SiracusaOggi.it, presenteremo da oggi, uno per uno, tutti i progetti proposti, nello stesso ordine in cui vengono presentati nella piattaforma predisposta per le votazioni e  disponibile cliccando qui. Si potranno votare fino a tre progetti. Il progetto n.1 è “Rinascita di Piazza San Francesco d’Assisi al Villaggio Miano”, per un costo stimato di circa 15 mila euro. Lo propone l’associazione Wonder Sammy . Prevede di trasformare la piazza adiacente alla Parrocchia di San Francesco in uno spazio “multifunzionale, accogliente, sicuro e accessibile”, con il coinvolgimento della comunità parrocchiale e del gruppo scout , organizzando “iniziative educative, culturali e di volontariato, favorendo la socializzazione e l’inclusione  di giovani e famiglie”.  Entrando nel dettaglio, gli interventi previsti sono: sistemazione della pavimentazione con materiali drenanti e naturali, ,a valorizzazione ed il mantenimento degli alberi secolari presenti, con l’aggiunta di nuove piante e siepi a bassa manutenzione per migliorare ombreggiatura e decoro urbano; installazione di panchine, cestini, rastrelliere per le bici, in legno o plastica riciclata. Il progetto prevede, inoltre, un sistema di illuminazione pubblica a led, a energia solare, un’area giochi con pavimentazione in gomma ecologica drenante, uno scivolo per bimbi con disabilità. Per le famiglie si pensa ad un’area barbecue con pavimentazione ignifuga (gaia o pietra) e con tavoli in legno, per “stimolare la socialità e la convivialità  tra cittadini”. Tra gli interventi strutturali, il progetto inserisce il rifacimento del muretto di contenimento già presente. Infine, l’installazione di segnaletica ‘smart’ “per agevolare la fruibilità del luogo”.

Il bando Democrazia Partecipata mette a disposizione 50 mila euro per la realizzazione di progetti di utilità collettiva, presentati da singoli cittadini o associazioni, che riguardano beni di proprietà comunale. I settori di intervento spaziano dall’ecologia al decoro urbano, dalla sanità allo sport, dalle pari opportunità alle politiche culturali, dalla mobilità all’innovazione. Si vota utilizzando le proprie credenziali SPID, Carta d’Identità elettronica (CIE) e Carta Nazionale di Servizi (CNS). E’ prevista anche una votazione in presenza di cui verrà data comunicazione nei prossimi giorni. Alla votazione in presenza potranno prendere parte solo coloro i quali non avranno partecipato alla votazione on-line.




Priolo, consegnati agli assegnatari i primi tre alloggi a canone sostenibile

Tre alloggi a canone sostenibile sono stati consegnati a Priolo ai cittadini assegnatari che hanno partecipato al bando pubblicato nei mesi scorsi dal Comune. Sono in totale 12 gli immobili acquistati dal Comune, che saranno affittati ad altrettante famiglie residenti a Priolo, ad un canone calmierato.
Una iniziativa che ha anticipato quella analoga del Governo nazionale e quella in itinere del Governo regionale, che punta a supportare le famiglie e al recupero del patrimonio edilizio esistente, evitando nuova cementificazione.
I primi 3 alloggi sono stati consegnati dal sindaco Pippo Gianni e dall’ex assessore Tonino Margagliotti, che ha seguito l’intero iter dell’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione comunale. Presenti il vice sindaco Alessandro Biamonte, gli assessori Maria Grazia Pulvirenti e Gipi Marullo e i cittadini assegnatari degli immobili, visibilmente soddisfatti ed emozionati.




Università di Catania, diritto allo studio: sconto sui libri di testo e rimborsi per i fuorisede

Con l’inizio del nuovo anno accademico, l’Università di Catania rilancia due misure pensate per rafforzare concretamente il diritto allo studio e sostenere la comunità studentesca.
La prima iniziativa riguarda l’acquisto dei testi universitari. Per l’anno accademico 2025/26, tutti gli iscritti potranno usufruire di uno sconto del 25% sui libri di studio. La riduzione, resa possibile dalla collaborazione con l’Associazione Librai Italiani di Catania, sarà coperta per il 20% dall’Ateneo e per il restante 5% dalle librerie convenzionate. Due le finestre temporali previste per accedere al beneficio: dal 15 ottobre al 15 dicembre 2025 e dal 1° febbraio al 30 aprile 2026.
Per richiedere lo sconto, gli studenti dovranno accedere al Portale Studenti Smart Edu, compilare l’apposita scheda “Richiesta autorizzazione acquisto libri” con i dati del volume (autore, titolo, prezzo e libreria) e presentarla direttamente al punto vendita aderente.
La seconda misura è rivolta invece a chi affronta spese di locazione. Grazie a un finanziamento complessivo di 16,2 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Ateneo ha già avviato la procedura di selezione per l’assegnazione dei contributi per gli affitti relativi all’anno accademico 2024/25.
Gli interessati dovranno presentare la domanda entro il 13 ottobre 2025, esclusivamente online, accedendo al Portale Studenti e seguendo il percorso: Carriera > Domande > Contributo per l’alloggio. Tutti i requisiti e la documentazione da allegare sono indicati nel bando pubblicato sul sito ufficiale dell’Università.
L’importo finale dei contributi sarà stabilito dal MUR, sulla base delle risorse disponibili e del numero di beneficiari a livello nazionale.
Due interventi che, sottolinea l’Ateneo, mirano a rendere l’università sempre più accessibile, alleggerendo il peso economico delle spese per libri e abitazione, tra le principali voci di costo per chi sceglie di studiare lontano da casa.