La reazione di FdI: "pronti al dialogo ma Lega, Mpa e Forza Italia risolvano i loro problemi"

Il centrodestra fatica a trovare la tanto agognata unità e la coalizione scricchiola. La posizione polemica assunta da Cafeo, Bandiera, Bonomo e Vinciullo vale come guanto di sfida a Fratelli d’Italia che aveva indicato il metodo da seguire per arrivare alla scelta di un nome condiviso per la sindacatura. Un metodo, però, che non ha incontrato il gradimento dei quattro big che si sono, politicamente, smarcati.
FdI rischia di ritrovarsi con il cerino in mano ed una coalizione monca? Non secondo il commissario provinciale, Giuseppe Napoli. “Siamo l’unico partito di coalizione che ha manifestato di avere un nome rappresentativo sul quale poter discutere. Ci siamo resi disponibili a fare un passo indietro nel momento in cui si dovesse convergere su una figura che metta tutti d’accordo per fare sintesi. Se il metodo intrapreso non è condiviso dagli esponenti della nota congiunta, ci dicano quale possa essere il metodo più opportuno in modo da perseguirlo”.
Poi la stoccata rivolta a Vinciullo, Cafeo, Bandiera e Bonomo: “sono ampiamente rappresentati nel tavolo di centrodestra. Ovviamente non è stato FdI a decidere chi fosse titolato a rappresentare il singolo partito all’interno delle riunioni, si presume che ciò sia stato pianificato da ogni partito. Se poi – conclude Napoli – all’interno della Lega, FI ed Mpa vi sia discordanza, tale circostanza non può interessare il mio partito ma è necessario che questi partiti risolvano le proprie divergenze al proprio interno, al fine di avere un confronto sereno e costruttivo”.




Centrodestra, sfida a FdI e Forza Italia: quattro big si defilano. "Valuteremo le scelte"

Giovanni Cafeo, Edy Bandiera, Mario Bonomo ed Enzo Vinciullo: i quattro big del centrodestra siracusano si chiamano fuori dal toto-sindaco. E con una nota congiunta, spiegano la loro scelta che vorrebbe “semplificare” la ricerca del candidato di coalizione ma che, tra le righe, segnala anche una certa distanza tra loro e la guida FdI del tavolo del centrodestra.
“Il centrodestra non può restare bloccato in pratiche scarsamente comprensibili dall’elettorato. Per questi motivi, riconoscendoci nei governi Meloni e Schifani, vista la scarsa residualità di tempo che ci separa del termine per la presentazione delle liste, non condividendo il metodo di lavoro fin qui svolto dal tavolo siracusano, confidiamo che lo stesso riesca in tempi brevi ad elaborare una proposta all’altezza delle aspettative della Città. Pertanto, al solo scopo di facilitare il lavoro ed arrivare in tempi brevissimi ad una soluzione, sottraiamo i nostri nomi dalla valutazione del tavolo”, scrivono i quattro. Non è una porta sbattuta, ma ha la stessa forza dirompente. Al punto che Cafeo, bandiera, Bonomo e Vinciullo potrebbero anche decidere di muoversi con le mani libere da vincoli di coalizione: “sarà nostra cura valutare se la proposta che uscirà dal tavolo sia all’altezza delle esigenze della nostra Città”. La sfida a FdI ed a parte di Forza Italia Siracusa è lanciata.
Cafeo e Vinciullo rappresentano le due anime della Lega areusea. Bandiera è il golden boy di Forza Italia mentre Bonomo guida gli autonomisti (Mpa).




Verso le elezioni a Siracusa: i cattolici in politica? "Loro ruolo sempre più marginale"

“Il ruolo dei cattolici in politica? Sempre più marginale”. Con queste parole Salvo Sorbello commenta l’attuale scenario politico, dal punto di vista del rapporto tra cristiani e politica. “E’ un tema che è sempre stato rilevante per il futuro della società siracusana”, dice l’ex dirigente provinciale di quella che fu la Democrazia Cristiana.
La scelta a sinistra di Elli Schlein come segretaria del Pd, le elezioni politiche con il Paese che vira a destra, le regionali in Lazio e Lombardia rendono – secondo Sorbello – “ancora più urgente una seria riflessione, visto che c’è sempre più gente che non si sente rappresentata e nemmeno ascoltata”.
In provincia di Siracusa, poi, “la presenza dei cattolici in politica è irrilevante”. Per questo, l’ex assessore e consigliere comunale richiama don Sturzo, “profeta inascoltato”. Cosa fare? Superare la forma-partito, “degenerata in partitocrazia in cui i soggetti principali non sono i cittadini ma organigrammi impersonali, lontani dai problemi e dal sentire della gente e che esercitano il potere in maniera verticistica”.
Manca il grande centro, riferimento per il mondo cattolico che guarda alla politica. “Penso quindi che bisogna ripartire dal popolarismo di Sturzo, dalla sua attenzione alle persone che per essere davvero forti devono essere libere. E questa nuova presenza deve fare tesoro dei sempre validi insegnamenti della Dottrina sociale cristiana, che hanno resistito al crollo delle ideologie del 900, al fallimento del comunismo e alla crisi dello stesso capitalismo. Solo così il cattolicesimo sociale può costituire la traccia per restituire valore ideale all’impegno politico, per trasformarlo in vera e propria carità politica”, la riflessione di Salvo Sorbello.




Demolizione del viadotto di Targia, iniziati i lavori: sparirà in poco meno di un mese

Sono cominciati i lavori per la demolizione del viadotto di Targia. A lavoro sulle campate le scarificatrici per rimuovere il manto stradale e “spogliare” le strutture. Dalla prossima settimana, invece, entrerà in azione il braccio meccanico che dovrà smontare le campate per poi avviare le operazioni di demolizione dei grandi piloni. Non saranno utilizzati esplosi, per tutelare la zona vincolata archeologicamente. Anche le strade di servizio, realizzate nei mesi scorsi per consentire ai mezzi pesanti di transitare sotto al viadotto rispettano i dettami della Soprintendenza: tessuto non tessuto sopra le antiche strade carraie e poi stabilizzato.
La demolizione è stata finanziata dal precedente governo regionale che ha raccolto il parere positivo del Comune di Siracusa per l’abbattimento. Costo dell’operazione di poco inferiore al milione di euro. I lavori hanno subito un forte rallentamento a causa di alcuni “imprevisti”: non erano segnalati su nessun documento ufficiale i tre cavi dati che erano stati passati sotto al viadotto. Garantiscono il collegamento di Siracusa alla rete internet e per il loro spostamento è stato necessario interpellare i rispettivi fornitori di servizio, prima di poter abbattere il viadotto. A seguire l’esecuzione dei lavori, il Genio Civile di Siracusa.
L’ingresso e l’uscita nord di Siracusa avverranno utilizzando la bretella di Targia, soluzione provvisoria disposta come alternativa alla chiusura del viadotto, divenuta ora definitiva. Una struttura in terre armate costata circa un milione di euro al Comune di Siracusa.




Inizia la stagione delle crociere, primo approdo al Porto Grande: è l'Aidablu

Primo approdo della nuova stagione crocieristica al porto Grande di Siracusa. Giornata di “toccata” per l’Aidablu settima nave della flotta gestita dall’Aida Cruises. Arriva da Malta e proseguirà la sua navigazione con altre tappe italiane (Palermo, Napoli, Olbia): è una delle crociere più “economiche” offerte dalla compagnia, prezzo medio in questa parte della stagione 480 euro.
Secondo i dati forniti dagli agenti marittimi siracusani, questa stagione crocieristica (spinta sempre da Msc, ndr) dovrebbe far registrare circa 130 approdi, contro i poco più di 100 della scorsa. Confermato per il secondo anno consecutivo il trend di crescita.




Telecamere di sicurezza per altri 10 centri del siracusano: approvati i progetti

Il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha approvato i progetti per l’installazione di impianti di videosorveglianza presentati dai Comuni di Augusta, Avola, Cassaro, Ferla, Lentini, Pachino, Priolo Gargallo, Rosolini, Solarino e Sortino. Avevano già ricevuto parere tecnico favorevole della Zona Telecomunicazioni etnea.
Dalla Prefettura di Siracusa spiegano che “si tratta dell’ultimo stanziamento che il Ministero dell’Interno destina annualmente agli Enti locali, per interventi di realizzazione o potenziamento di tali sistemi tecnologici a supporto dell’azione di prevenzione e repressione dei reati”. Le risorse stanziate per il 2022 sono complessivamente pari a 36 milioni di euro e saranno assegnate sulla base di una graduatoria nazionale che terrà conto degli indici di delittuosità rilevanti in ciascun territorio comunale.
Il prefetto Giusi Scaduto ha ringraziato i sindaci del siracusano per la partecipazione al bando, “a conferma dell’attenzione sul tema della sicurezza urbana e dell’importanza strategica degli interventi in parola per una sempre più efficace tutela della collettività”.




Guasto alla rete idrica: disagi a Cassibile, Fontane Bianche e Ognina

Guasto alla rete idrica nelle zone di Cassibile, Fontane Bianche, Ognina e aree limitrofe. La Siam, la società che gestisce il servizio a Siracusa, rende nota la rottura improvvisa della condotta principale di via Nazionale. Questo sta causando problemi di erogazione. Le squadra sono al lavoro per la riparazione. Non è possibile fornire con certezza una tempistica sul ripristino del regolare servizio. Ulteriori elementi dovrebbero essere resi noti nelle prossime ore.




Due chili di cocaina in auto: in carcere 45enne di Siracusa, si nascondeva da mesi

A maggio del 2016 fu sorpreso a bordo di un’auto con due chili di cocaina. Nel pomeriggio di ieri, agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, nei confronti di un siracusano di 45 anni.
L’arrestato dovrà scontare una pena residua di tre anni e sei giorni di reclusione, oltre ad una multa di 20.000 euro. Il quarantacinquenne, che si era sottratto in un primo momento al provvedimento di carcerazione, rendendosi irreperibile dallo scorso mese di ottobre, è stato rintracciato dagli investigatori della Squadra Mobile a Floridia. Dopo le incombenze di rito è stato accompagnato in carcere.




Nuovi assetti nel Pd provinciale: Giusy Genovesi all'Assemblea nazionale

Giusy Genovesi componente dell’Assemblea nazionale del Partito Democratico. A proclamarla è stata la commissione regionale per il congresso. Dopo la vittoria di Elly Shlein su Stefano Bonaccini per la guida del Pd, l’ex assessore all’Urbanistica di Siracusa entra nell’organismo del partito. “La mia e quella di tante colleghe e colleghi che in Sicilia hanno animato la lista Parte da Noi per Elly Schlein Segretaria-commenta Giusy Genovesi-  è la rappresentazione che il cambiamento del Partito annunciato da Elly Schlein è reale e parte da noi, dalla base e dal rinnovamento della nostra classe dirigente, e questo è solo l’inizio.
Sono grata a tutto il comitato Siracusa per Elly Schlein, al gruppo dirigente e alla Segretaria del Partito Democratico per aver creduto in me sin dall’inizio ed onorata di rappresentare a Roma, il nostro territorio”. I punti su cui intende concentrare l’attenzione sono “lotta al lavoro povero, precario e alle morti bianche, contrasto a tutte le disuguaglianze e lotta ai cambiamenti climatici”.  “Sono anche i temi cruciali del nostro territorio -aggiunge – che porterò con determinazione e tenacia all’Assemblea nazionale; per costruire una società più giusta ed un futuro che sia femminista, ecologista e progressista”.




Nuovi assetti nel Pd: Paola Gozzo all'Assemblea nazionale del partito

E’ la prima volta per una solarinese. Paola Gozzo è stata eletta nell’assemblea nazionale del Partito Democratico per le province di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta. Gozzo, vicina al senatore Antonio Nicita ed al deputato regionale Tiziano Spada, esprime la sua soddisfazione e si propone ” di potere dare il mio contributo affinché questo partito possa tornare vicino alla gente” . Gozzo alle primarie ha sostenuto Stefano Bonaccini. Augura adesso buon lavoro ad Elly Shlein, alla guida nel Pd, “che con Bonaccini e insieme a tutto il popolo democratico lavorerà per il Paese”.