Siracusa-Gela, il presidente di Autostrade Siciliane: "Cantieri operativi, pagamenti a breve"

“I cantieri della Siracusa-Gela sono operativi e a stretto giro partirà regolarmente il percorso di pagamento dei crediti dell’impresa appaltatrice, in relazione agli stati di avanzamento dei lavori”. A dichiararlo è il presidente di Autostrade Siciliane, Filippo Nasca, che prosegue: ”Il management del Consorzio, dal direttore generale agli uffici che governano la filiera amministrativa e di controllo delle opere in corso, è impegnato al massimo su questo problema. Abbiamo un dovere di verità e di lealtà con le imprese, grandi e piccole, che lavorano per le nostre autostrade; nell’opera di riorganizzazione e potenziamento della concessionaria appena iniziato c’è una criticità legata alla discontinuità dei trasferimenti da Stato e Regione, che finanziano gli interventi infrastrutturali di maggiore respiro. Qualche adempimento tecnico e amministrativo talvolta richiede tempi maggiori del previsto. Con l’Assessore Regionale Aricò e con il Dipartimento Infrastrutture siamo e saremo al lavoro per velocizzare tempistiche e procedure di pagamento”.




Il Comune mette all'asta sei immobili: ecco cosa vende Palazzo Vermexio

Il Comune pronto a mettere all’asta alcuni edifici di sua proprietà. In alcuni casi si tratta di immobili che da tempo vengono inseriti nel Piano delle Alienazioni, senza che, ad oggi, l’ente sia riuscito a venderli. Il nuovo piano riguarda il triennio 2023-2025 . Palazzo Vermexio intende cedere il palazzo della Biblioteca comunale di via dei Santi Coronati, partendo da una base d’asta di 2 milioni 250 mila euro, poi un basso adiacente e i locali dell’ex ente comunale di assistenza di via Privitera, per 396 mila euro ciascuno. Altro immobile all’asta: l’ex scuola rurale di via Avola (274 mila 500 euro). Ancora all’asta un terreno di contrada Terrauzza. In questo caso si parte da 198 mila euro. Viene ancora riproposto l’ex Macello comunale di via del Macello (163 mila 566 euro). Per gli immobili più costosi è prevista la possibilità di scambio con opere dello stesso importo. L’avviso sarà pubblicato il 17 febbraio. Sul sito del Comune sarà possibile reperire il bando completo. Tempo, poi, fino alle 12 del 20 marzo per la presentazione delle offerte. «L’alienazione degli immobili – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore al Patrimonio, Agata Bugliarello, – è uno dei punti programmatici dell’Amministrazione ed è funzionale alla riqualificazione di beni potenzialmente in grado di sviluppare investimenti privati ed economia. Il Piano contempla altri due immobili sui quali sono in corso approfondimenti giuridici e tecnici ma, complessivamente, possiamo dire che gli uffici hanno fatto in questi mesi un corposo lavoro di recupero di informazioni che adesso mettiamo a disposizione di chi è interessato a partecipare al bando». L’atto di vendita deve essere stipulato entro 180 giorni dalla data di aggiudicazione.




Evasioni dai domiciliari, la polizia alza il tiro: 33anni in carcere

Ancora evasioni dagli arresti domiciliari. Nonostante l’intensificazione dei controlli della Polizia di Stato sui soggetti che si trovano agli arresti domiciliari, o che sono sottoposti alle altre misure limitative della libertà personale, sono ancora numerosi i casi di violazione di tali divieti.
Ogni violazione riscontrata dalla Polizia di Stato è sottoposta al vaglio dell’Autorità Giudiziaria per le opportune determinazioni e, nella giornata di ieri, gli agenti hanno eseguito un aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo, di 33 anni, che è stato condotto in carcere. Tale determinazione è stata presa a seguito delle numerose segnalazioni all’Autorità Giudiziaria da parte della Polizia che più volte ha riscontrato l’assenza del soggetto ai controlli.
Inoltre, alle 23 di ieri, gli agenti delle Volanti hanno arrestato un siracusano di 43 anni sorpreso nella flagranza del reato di evasione degli arresti domiciliari.




Sortino. Municipio Storico: nuovi infissi, finanziamento del ministero dell'Ambiente

Circa 196 mila euro per la sostituzione degli infissi del Municipio Storico. E’ quanto destinato a Sortino nell’ambito dell’Avviso CSE – Comuni per la Sostenibilità e per l’Efficienza Energetica del Ministero dell’Ambiente del 4 ottobre 2022 per “la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficienza energetica negli edifici delle Amministrazioni Comunali”.
La dotazione complessiva del Bando è di 320 milioni di Euro e prevede che l’acquisizione avvenga tramite una procedura ad evidenza pubblica per l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il MEPA, il Mercato della Pubblica Amministrazione.
Il Comune di Sortino è risultato tra gli Enti Locali destinatari dei finanziamenti con i fondi
del PON IC , Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020.
“Dopo la Materna di Via Pantalica, i cui lavori inizieranno a breve- afferma l’Assessore
Bastante” abbiamo deciso di puntare alla sostituzione degli infissi del Municipio Storico,
sede dell’archivio Storico, della Biblioteca Comunale. Completati i lavori di adeguamento alla normativa antincendio, diventerà finalmente il cuore pulsante della cultura della nostra città e luogo di aggregazione per giovani e meno giovani”. Il sindaco Enzo Parlato ricorda che “questo è il secondo finanziamento ottenuto dal nostro Comune con l’Avviso CSE  – continua
il Sindaco Parlato –  Potremo sostituire le aperture che risalgono a decine di anni fa, con nuovi infissi a taglio termico. Ci auguriamo di riuscire a raggiungere quota 5 – conclude Parlato – Sono infatti in corso di completamento le gare per affidare le forniture di altri 3 immobili: il Centro Diurno
Anziani di Via Battisti, il Centro Sociale Giovanile di Via Aldo Moro ed il Plesso di Via
Risorgimento dell’Istituto Comprensivo Columba”.




Una residenza universitaria per gli studenti di Noto: 960 mila euro dal ministero

Un edificio nei pressi della sede universitaria di Palazzo Givanti, nella parte alta di Noto, con 32 posti letto per gli studenti. Sarà acquistato, secondo quanto annuncia il parlamentare Luca Cannata di Fratelli d’Italia, con i fondi stanziati dal Ministero dell’Università per un totale di 960 mila euro, destinati, dunque, al Cumo, il Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale, che comprende i comuni della zona sud della provincia di Siracusa. Una residenza universitaria che servirà per agevolare il percorso di studi degli universitari che sceglieranno i corsi attivi. Cannata parla di un  “traguardo  importante per i nostri ragazzi. Ho seguito l’iter da parlamentare con il presidente del Cda Rosario Pignatello- aggiunge- che ha lavorato perfettamente per la partecipazione al bando. Il nostro è stato un lavoro di squadra, anche con il rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea, e ciò dimostra che quando si fa squadra si vince. Una volta acquistato l’immobile, i posti saranno assegnati tramite apposito bando.




Allacciati abusivamente alla rete pubblica: due denunciati per furto di energia elettrica

La loro soluzione al caro energia era decisamente drastica, oltre che illegale: allacci abusivi delle loro abitazioni alla rete pubblica. Così, due incensurati di 40 e 43 anni utilizzavano l’energia elettrica con disinvoltura. I carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia li hanno scoperti nel corso di un servizio dedicato al contrasto dei reati contro il patrimonio. I due sono stati denunciati. Altri due soggetti, intanto, pregiudicati di 34 e 37 anni, sono stati, invece, sorpresi dalle pattuglie nelle campagne in periferia,a ridosso del litorale, mentre asportavano arance e limoni da un fondo agricolo. Tutti sono stati denunciati a piede libero. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.




"Giù le mani dall'Hospice di Siracusa", l'allarme di Bonomo (Mpa) per la struttura del Rizza

Due reparti dell’ospedale Rizza di Siracusa pronti ad essere trasferiti in provincia? A lanciare l’allarme è il coordinatore provinciale dell’Mpa, Mario Bonomo. Secondo quanto appreso, l’Hospice e Fisiatria starebbero per essere “spostati” in altra sede, “provvisoriamente”. Il timore è che il provvisorio possa però poi diventare definitivo. Ecco perchè Bonomo si dice pronto “a una durissima opposizione, anche fisica”.
A breve, inizieranno dei lavori che interesseranno proprio i locali dei reparti allocati al Rizza e considerati dei riferimenti importanti per la sanità locale.
L’Hospice ospita malati di cancro sottoposti ad interventi terapeutici ed assistenziali in fase terminale. Cura del dolore e supporto psicologico sono i pilastri della struttura che può ospitare 8 pazienti, in camere singole dotate di bagno.
Secondo Mario Bonomo ci sarebbe la possibilità di evitare che l’Hospice traslochi in provincia, utilizzando i locali della Rsa del Rizza, ormai dismessa. “E così, una volta terminati i lavori, l’hospice tornerebbe al suo posto, senza spostamenti e traumi per pazienti ed i loro parenti”.
Anche Alberto Palestro (Grande Siracusa 2023) è sulla linea di Bonomo. “Se qualcuno si è messo in testa , con questa scusa dei lavori, di trasferire il reparto in ospedali della provincia sappia che troverà una durissima opposizione”.




Giorni contati per Ast a Siracusa, dietro l'angolo nuova gestione per rilanciare il servizio

A dare peso alle indiscrezioni che sempre più numerose si susseguono, Palazzo Vermexio starebbe pensando di dare il benservito ad Ast. Dietro l’angolo ci sarebbe un cambio di gestore ma soprattutto un cambio di impostazione nel servizio di trasporto pubblico locale.
Prima ancora delle difficoltà economiche dell’Azienda Siciliana Trasporti e della lettera con cui minacciava di fermare i suoi bus dal primo marzo, a convincere il Comune di Siracusa della necessità di un cambio sarebbero state anche altre vicende, consumatesi in questi ultimi mesi. Anzitutto la bassa percezione del servizio da parte dell’opinione pubblica locale, con una fiducia ai minimi storici verso “i mezzi”. Tanto che lo stesso assessorato alla Mobilità ha contestato a più riprese un parco mezzi circolanti obsoleto, inquinante, non pulito e poco efficiente tra corse saltate, percorsi e orari non sempre ragionati sulle esigenze di movimento della città.
Non solo, a più riprese – negli ultimi otto mesi – il Comune di Siracusa ha chiesto di voler valutare nuovi percorsi e fermate, suggerite dagli stessi uffici comunali. Erano anche state messe a disposizione di Ast le due navette elettriche del Comune che attende ancora la sigla della relativa convenzione. Dal canto suo, l’Azienda ha ricordato l’impegno in occasione della ztl estiva in Ortigia. Ma si tratta – obiettano da Palazzo Vermexio – di un servizio comunque pagato. Insomma, come anche il vertice palermitano della scorsa settimana ha lasciato trasparire, i rapporti tra Comune di Siracusa ed Ast sono piuttosto tesi. Al punto che – approfittando delle semplificazioni nel cambio eventuale di gestore, alla luce del momento complesso vissuto dall’azienda partecipata dalla Regione – potrebbe essere dietro l’angolo (marzo) l’avvio di un nuovo servizio di trasporto locale. “Stiamo concretamente valutando altre ipotesi”, indicano voci di corridoio che rimbalzano dal settore Mobilità. Non è un mistero che ci siano state interlocuzioni con Sai/Interbus. Sono i primi nomi, non gli unici, nell’agenda dell’assessorato retto da Enzo Pantano.




Un nuovo gestore per il trasporto urbano, Cavallaro: "No, faccia prossimo Consiglio Comunale"

Sul possibile cambio di gestore del servizio di trasporto urbano a Siracusa, si infiamma subito il dibattito politico. Paolo Cavallaro, esponente di Fratelli d’Italia, non nasconde la sua sorpresa per il ricorso ad un affidamento diretto “dopo anni di immobilismo”. A non convincere Cavallaro è il fatto che “l’ipotesi di affidamento diretto, per un massimo di 2 anni, rischia di esautorare il prossimo consiglio comunale dai suoi compiti sul tema, impedendo allo stesso di assumere decisioni ponderate e organiche per un servizio di trasporto urbano finalmente effettivo ed efficace”.
Le azioni messe in campo sin qui dall’amministrazione Italia sono demolite dall’esponente di FdI: “dalle ciclabili pericolose che hanno ristretto le carreggiate e il cui uso non è stato mai incentivato, ai restringimenti di via Piave, arteria cittadina e commerciale già in profonda crisi; dalle zone 30 che, condivisibili nei principi, sono finite per togliere preziose e antiche piazze alla fruizione h24 dei cittadini, non impedendo i comportamenti illegittimi di coloro che negli orari scolastici si fermano in terza e quarta fila con le proprie autovetture, alla ZTL nel centro storico, del tutto disorganizzata”, elenca. Come a lasciare intendere che anche una mossa sul trasporto urbano sarebbe destinata a finire nella lista. “Il tpl è importantissimo sotto il profilo della qualità della vita cittadina, della riduzione dell’inquinamento e persino anche in termini di risparmi economici per le famiglie, costrette ad acquistare un’autovettura per ciascun componente per potere vivere la città. Che l’assessore Pantano oggi, a 3 mesi dalle elezioni presenti un piano, fa sorridere. Probabilmente è l’ultima parte della sceneggiata che questa amministrazione sta mettendo in atto per tentare la rielezione, tra spirali dai costi esorbitanti e ascensori sfavillanti sino a nuove pavimentazioni di marciapiedi (senza alberi) e piazze, senza alcun intervento sui sotto servizi. Si lasci al prossimo consiglio comunale – conclude Cavallaro – il compito di individuare la migliore linea d’azione per realizzare un servizio di trasporto urbano degno di questo nome, fatto di corsie preferenziali, di pensiline, di tabelle orari, di parcheggi scambiatori e navette elettriche”.




Morto nel Pta di Pachino senza medico, dopo l'autopsia i funerali di Sebastiano Morana

Saranno celebrati domani a Pachino, nella chiesa di San Corrado, i funerali di Sebastiano Morana, il 38enne al centro di un presunto caso di malasanità. La vicenda è stata al centro di una audizione della Commissione Sanità dell’Ars ed anche il Ministero della Salute ha avviato una indagine conoscitiva, chiedendo relazioni all’assessorato regionale alla Sanità. I funerali dello sfortunato 38enne sono stati posticipati per consentire alla Procura di Siracusa di svolgere l’autopsia ed altri accertamenti, nell’ambito di una inchiesta aperta dopo l’esposto dei familiari di Morana.
La morte dell’agricoltore, avvenuta nel Pta di Pachino a cui aveva fatto ricorso per un malore senza, pare, trovare un medico, ha profondamente colpito la comunità pachinese. I consiglieri comunali hanno anche occupato per protesta l’aula consiliare e chiesto a gran voce, insieme al sindaco Petralito, servizi sanitari che oggi sarebbero non di adeguato livello.
L’Asp di Siracusa ha fornito la sua versione, parlando di un infarto fulminante. “Purtroppo la carenza di medici che è un problema nazionale, ha fatto sì che il medico per quel turno non fosse disponibile. L’emergenza è stata comunque affrontata da un infermiere professionale che era di turno e che ha chiamato la centrale operativa, ha seguito tutte le linee guida, ed attivato tutte le procedure. La stessa centrale operativa si è subito attivata, ha dato tutte le indicazioni del caso. Per quello che ci riguarda, in base ai risultati dell’indagine interna, sono state praticate tutte le cure e le terapie che erano praticabili”, ha detto il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria, Salvatore Lucio Ficarra. Dal reparto di emodinamica di Siracusa avrebbero fornito le necessarie indicazioni, disponendo l’invio dei medici più vicini. Purtroppo, però, per il 38enne non c’è stato nulla da fare.