Accoltellato per un televisore conteso: tensione alla Borgata

Accoltellamento alla Borgata. Ieri sera, un cittadino nigeriano di 24 anni ha raggiunto un connazionale, causandogli profonde ferite da taglio al volto.Sul posto, gli agenti della Squadra Mobile insieme agli uomini delle Volanti. Secondo quanto appurato dalle forze dell’ordine, il litigio fra i due connazionali è scaturito probabilmente da una disputa legata al possesso di un televisore conteso. Il giovane 24enne è stato denunciato. Dovrà rispondere di lesioni personali.




ITS Fondazione Archimede, primo Istituto Tecnico superiore in Sicilia 2022-2024

“La pubblicazione della graduatoria Avviso 2 della Regione Siciliana ha certificato la prima posizione assoluta per l’ITS Fondazione Archimede di Siracusa, ente che si conferma dunque con la miglior offerta formativa per il biennio 2022-2024”. A darne notizia sono Andrea Corso e Giovanni Dimauro, rispettivamente presidente e direttore generale dell’ITS Fondazione Archimede di Siracusa.
“Fa sempre piacere raccogliere i frutti di un lavoro cominciato qualche anno addietro, quando l’ITS Archimede era ancora una realtà in divenire anche se con un potenziale elevatissimo – ricordano Corso e Dimauro – che grazie a scelte oculate e soprattutto ad una programmazione attenta e di lunga prospettiva, si è affermato quale unico ITS dedicato al Turismo e ai Beni Culturali in Sicilia, con ottimi risultati nel placement finale e con una programmazione didattica d’eccellenza, come certifica anche la Regione Siciliana”.
“Ed è proprio questo il segreto della formula vincente degli ITS – spiegano Corso e Dimauro – una vera e propria opportunità di costruirsi un futuro lavorativo non basato su speranze o sensazioni aleatorie, ma sulle solide certezze date dalla partnership con le principali aziende e stakeholder del settore, garantendo una preparazione e soprattutto una formazione sul campo, sotto forma di stage, rispondente alle reali richieste del mercato del lavoro”.
“Its Fondazione Archimede è oggi una realtà regionale che, nel 2022, ha attivato 9 corsi nelle sedi di Taormina, Giardini Naxos, Siracusa, Noto, Catania, Milazzo e Ragusa con quasi 200 allievi di tutte le province siciliane impegnati con profitto – concludono Andrea Corso e Giovanni Dimauro – e che per il 2023 ha già pronta un’annata di intense iniziative, a cominciare dall’epilogo del progetto Men-Interreg Italia-Malta”.
Ricordiamo che tra i soci e partner della Fondazione sono presenti Confindustria Siracusa, gli Istituti d’Istruzione Superiore Einaudi, Rizza, Gagini, Corbino, Federico II di Svevia di Siracusa, Pugliatti di Taormina, aziende ed enti come Civita Sicilia, Kairos, Exedra Mediterranean Center, Universitas Mercatorum, CUMO, Grand Hotel Ortigia, Grand Hotel Villa Politi, l’Associazione Direttori d’Albergo Sicilia, Wonderful Italy, Umana SpA, Logos, il Collegio dei Geometri della Provincia di Siracusa, il Libero Consorzio Comunale e l’Associazione Sicilia Turismo per tutti.




Tentato omicidio di Grottasanta, convalidato dal Gip il fermo dei due sospettati

E’ stato convalidato dal Gip del Tribunale di Siracusa il fermo dei due uomini ritenuti responsabili del tentato omicidio di Grottasanta. Bersaglio dell’aggressione un 50enne, raggiunto da diversi colpi di pistola alla gambe. Il grave episodio risale allo scorso martedì. In poche ore, anche grazie all’ausilio di alcune immagini di videosorveglianza, gli investigatori della Squadra Mobile hanno chiuso il cerchio bloccando il 37enne Giovanni Merlino ed il 40enne Giuseppe Ferrazzano. Il primo è ritenuto l’esecutore materiale dell’agguato, il secondo invece era alla guida dell’auto con cui hanno raggiunto e poi lasciato la centrale via dove si è consumato, nella prima parte del pomeriggio, il violento fatto. I due restano in carcere.
Al Gip hanno fornito entrambi la loro versione dei fatti. Secondo l’accusa, il movente sarebbe stato di origine passionale. Il 50enne centrato dai proiettili ha una relazione con la ex compagna di Merlino. Nelle sue dichiarazioni al magistrato, quest’ultimo avrebbe però parlato di problemi relativi ai soldi del mantenimento che versa per la figlia nata dalla relazione con la donna. Quest’ultima, però, ha smentito una simile ricostruzione con diversi messaggi inviati alle redazioni.
Quanto all’altro fermato, Giuseppe Ferrazzano, nel corso dell’interrogatorio avrebbe ammesso di non essere stato a conoscenza della volontà di Giovanni Merlino di compiere una simile aggressione a colpi d’arma da fuoco.




Maltempo, in corso la conta dei danni. I sindaci: "Regione mandi soldi subito"

Entro le 14 i sindaci dei Comuni del siracusano dovranno inviare alla Regione la prima stima dei danni causati dall’ultima ondata di maltempo. Il conteggio finale, come dato provinciale, dovrebbe superare la decina di milioni di euro.
Ieri i primi cittadini hanno incontrato il presidente della Regione, che ha voluto visitare i territori maggiormente colpiti dai fenomeni meteo avversi. Il sindaco Francesco Italia ha chiesto a Schifani il finanziamento integrale per il rifacimento di via lido Sacramento, in due tratti già franata per il maltempo del 2021. È una delle priorità, insieme al “buco” sul muraglione di Levante, in Ortigia.
Ancora più diretto il sindaco di Floridia, Marco Carianni. “Al presidente abbiamo detto che servono i fondi per sistemare le scuole, le strade e gli edifici pubblici e privati che sono stati notevolmente colpiti. A Lui abbiamo inoltre spiegato che i fondi, considerato che si tratta di una emergenza, non possono arrivare dopo tre anni perché i nostri studenti, non possono stare tre anni con le infiltrazioni di acqua nelle classi e quindi occorre intervenire in tempi celeri, curando il problema alla radice e non quando è ormai in uno stadio avanzato. Il presidente, ovviamente, ci ha rassicurato che in tempi celeri darà un primo segnale. Noi gli crediamo, per adesso”.




Nuova caserma ancora chiusa, protesta dei Vigili del Fuoco alla Pizzuta

Il maltempo di questa mattina non ha fermato i sindacati dei vigili del fuoco. Come annunciato nei giorni scorsi, i pompieri della provincia si sono dati appuntamento davanti alla nuova caserma della Pizzuta, ormai pronta ma ancora chiusa. Un sit-in organizzato proprio per chiederne l’apertura, per consentire ai vigili del fuoco del territorio condizioni di lavoro decisamente più consone rispetto allo stato attuale.   La caserma di via Von Platen, infatti, ormai vetusta, avrebbe bisogno di manutenzione straordinaria importante, che non avrebbe senso avviare visto che la nuova struttura è già pronta. Finanziare lavori sarebbe contrario al comune buon senso, secondo i sindacati. “Ma, allo stesso modo- spiegano le organizzazioni sindacali- non è giusto che il prezzo del disagio sia pagato dalle lavoratrici e dai lavoratori che svolgono quotidianamente la loro attività con
riflessi che si ripercuotono anche sui servizi alla cittadinanza. È nell’interesse collettivo di tutti portare a termine nel più breve tempo possibile il procedimento di consegna e attivazione della nuova sede”. Le organizzazioni chiedono alla Regione ed alle istituzioni coinvolte nel procedimento, “risposte concrete rispetto a quanto prospettato, con tempi certi, a garanzia di un impegno serio e concreto” .
Il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) ha partecipato al sit-in dei Vigili del Fuoco, in presidio davanti alla nuova caserma di Siracusa, ancora chiusa. Nei giorni scorsi Gilistro è riuscito a fare approvare un emendamento alla Finanziaria regionale con cui si destinano 5 milioni di euro per il completamento della struttura.
“E’ un risultato davvero importante, per il quale devo ringraziare tutto il gruppo parlamentare che mi ha sostenuto all’Ars. Ma, soprattutto, il mio grazie va all’impegno che negli anni precedenti Stefano Zito ha prodotto instancabilmente per riuscire a completare l’opera che da quasi vent’anni è purtroppo una incompiuta”.
L’incontro di stamattina ha visto anche il fuori programma di un brindisi ben augurale, una provocazione nella speranza di una pronta apertura della nuova caserma. “Non si può più attendere oltre”, ha ribadito Carlo Gilistro che con i rappresentanti sindacali dei Vigili del Fuoco si è soffermato sino quasi al termine del sit-in.




Autostrada Siracusa-Ispica, chiude due mesi lo svincolo Cassibile e altri lavori

Sulla A/18 Siracusa-Gela proseguono gli interventi di manutenzione straordinaria avviati da Autostrade Siciliane. Dopo la fine dei lavori e la riapertura nei giorni scorsi dello svincolo di Noto in direzione Gela, si passa ora alla riqualificazione dello svincolo di Cassibile che, dunque, rimarrà provvisoriamente chiuso tra il 13 febbraio e il 13 aprile in direzione Siracusa, sia in entrata che in uscita. Contestualmente, sarà effettuata anche la riqualificazione del tratto autostradale tra il km 10.350 e il km 7.300, sempre in direzione Siracusa, con l’istituzione di un doppio senso di marcia sulla corsia di monte opposta.
Per la sicurezza dei viaggiatori, si invita a rispettare la segnaletica stradale, i limiti di velocità e il divieto di sorpasso sui tratti autostradali interessati dai lavori.




Colapesce dopo Sanremo: lungo messaggio, dedica a Solarino e "un abbraccio ai sampalisi"

Dopo giornate intense, trascorse a Sanremo insieme a Di Martino, aggiudicandosi al Festival della canzone italiana,  il Premio della Critica “Mia Martini” ed il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”, per il solarinese Colapesce è tempo di riflessioni. Così, l’artista dedica un  pensiero alla sua  Solarino.  Il sindaco, Peppe Germano non nasconde l’immenso piacere che gli ha fatto ricevere un lungo messaggio da Lorenzo Urciullo (appunto Colapesce). Per giorni Solarino  ha fatto il tifo per lui, lo ha sostenuto, elogiato, votato. “Ringrazio di cuore te e tutti i solarinesi- il messaggio di Colapesce al sindaco- per il prezioso supporto e l’affetto dimostrato nelle ultime ore. La mia passione per la musica è nata e cresciuta in quelle strade in discesa e quindi anche in salita, metafora perfetta della mia ormai decennale carriera. Strade che saranno per sempre la mia casa. Questi due premi mi riempiono di gioia e significano tanto per il mio percorso, credere nei propri sogni, pure se inafferrabili, fa sempre bene perché ogni tanto con la dedizione e la passione poi si avverano. La canzone fa una riflessione precisa: non bisogna mai caricarsi di troppe aspettative, ma di speranza si. Oggi molti si ammazzano di impegni non solo lavorativi, evitando di fatto la vita stessa, posticipando la possibilità di godersi davvero il tempo libero, che non si misura in quantità ma in qualità. E’ una canzone che parla di libertà, libertà interiore”. Infine Colapesce rivolge un “abbraccio a tutti i sampalisi”.



Dopo il maltempo, tornano i treni sulla Siracusa-Modica e sulla Messina-Siracusa

E’ stata riattivata la circolazione ferroviaria, con una ripresa graduale, sulle linee Siracusa-Modica e Messina-Siracusa, dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito nei giorni scorsi la Sicilia Orientale.
Ancora interrotte per i danneggiamenti all’infrastruttura ferroviaria, provocati dalle intense precipitazioni meteorologiche e dall’esondazione del fiume Dirillo, la Modica-Gela-Canicattì e la Catania-Caltagirone, interessata da diversi movimenti franosi con deposito di detriti sui binari.
Da giovedì scorso sono un centinaio le maestranze, fra tecnici di RFI e delle ditte esterne, impegnate nella verifica delle condizioni dell’infrastruttura e nei lavori di ripristino delle normali condizioni di circolazione.
In corso, da parte di Trenitalia, la riprogrammazione del servizio su alcune linee, per consentire a RFI il completamento dei lavori di ripristino.
Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità dei canali web di RFI e di Trenitalia.




Crediti d'imposta, la proposta di Cna: "Li acquistino gli enti locali"

“Un’immediata interlocuzione con la deputazione nazionale e regionale per trovare una soluzione che salvi le imprese del territorio provinciale. La chiede Cna Siracusa attraverso la presidente provinciale, Rosanna Magnano ed il segretario, Gianpaolo Miceli. La questione che affronta riguarda il credito d’imposta. “Abbiamo speso una vita intera per lavorare accanto alle aziende impedendo che vengano uccise dai debiti-premettono i due esponenti della Cna-  oggi, incredibilmente, sono i crediti che rischiano di dare il colpo di grazia al tessuto produttivo nazionale” .Il problema riguarda “l’incredibile stallo dei crediti d’imposta che sta bloccando la ripresa dell’economia e l’intero comparto delle costruzioni, in “partnership” con le scelte scriteriate dei vari governi nazionali che si sono succeduti in questi ultimi anni. Abbiamo più volte denunciato il cattivo vezzo, tutto italiano, di cambiare le regole del gioco a partita ancora in corso – ricordano Magnano e Miceli, a proposito delle innumerevoli modifiche legislative subite dal superbonus 110% – ma oggi, di fronte a migliaia di aziende con cassetti fiscali pieni di crediti ma zero liquidità, e di fronte ai cantieri che vengono bloccati proprio per questo motivo, non è più il tempo di tergiversare o peggio perdersi in chiacchiere: servono risposte concrete e immediate”.” Tra le soluzioni prospettate, “visto il blocco completo del sistema bancario, tra l’altro l’attore che più di tutti ha guadagnato da queste misure, si potrebbe immaginare l’opportunità da parte degli enti locali, a cominciare, come da noi già suggerito, dalla Regione Siciliana, di acquistare almeno parte dei crediti accumulati dalle aziende – rilanciano Magnano e Miceli – un’idea che, anche grazie alla collaborazione dei Confidi, troverebbe sin da subito ampia copertura”.




I danni del maltempo, Schifani anche a Siracusa: "Fondi extra per i danni"

Visita anche a Siracusa per il presidente Schifani. Nella sala degli stemmi della ex Provincia Regionale ha incontrato i sindaci, per analizzare la situazione dopo l’ondata di maltempo che ha flagellato il siracusano. “La nostra presenza qui è un modo per dimostrare la vicinanza mia personale e del governo regionale a questi territori duramente colpiti dal maltempo, ma è anche un modo per ringraziare i sindaci e i prefetti che sono sempre in prima linea.
Vi assicuro che il nostro impegno non mancherà. Come abbiamo già anticipato, in settimana dichiareremo lo stato di crisi. Ma dobbiamo correre. Insieme alla Protezione civile regionale, che ringrazio, interverremo immediatamente sulla base dei suggerimenti delle autorità locali per risolvere le necessità più urgenti. Utilizzeremo i fondi regionali e chiederemo anche di poter attingere a quelli extra regionali”, ha detto poi a Comiso in chiusura del suo giro dei luoghi colpiti dal maltempo.
«Ho voluto fortemente questa visita a Ragusa, Siracusa e Catania – ha aggiunto Schifani – per osservare personalmente lo scempio che si è determinato a causa di questa ondata anomala di maltempo. Ormai dobbiamo prendere atto che la natura è cambiata e adeguare il sistema di protezione dei territori. Abbiamo gravissime ondate di calore in estate e fortissime precipitazioni in inverno, così violente che mettono in discussione la tenuta del nostro tessuto sociale, del sistema logistico e di quello economico. Questi eventi, però, fanno emergere anche quanto sia necessario e non più rinviabile un ritorno alle Province, che avevano il compito di vigilare sul territorio. Credo che i tempi siano ormai maturi affinché il governo se ne occupi ed è quello che faremo nelle prossime settimane».