Elezioni regionali: il ricorso di Fiumara "inammissibile", confermato l'esito del voto

La Prima Sezione del Tar di Palermo ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Luigi Fiumara per l’annullamento parziale dei dati relativi alle elezioni regionali dello scorso settembre. Fiumara, candidato nella lista “De Luca Sindaco di Sicilia – Sud chiama Nord” nella circoscrizione di Siracusa, ha manifestato il sospetto di presunti errori di calcolo e sviste nella compilazione dei verbali, lasciando aperta la porta al dubbio circa un eventuale utilizzo della cosiddetta scheda ballerina.
Per i giudici amministrativi non sono i presupposti per considerare inficiato il risultato elettorale. In giudizio si erano costituiti anche i deputati regionali Giuseppe Carta e Carlo Gilistro mentre gli altri componenti della deputazione – pur chiamati in causa – non si sono costituiti.
“Una sentenza che riconosce la legittimità delle elezioni svolte e il rispetto dei principi della legalità, oltre la buona fede dei candidati che, comunque, non era mai stata messa in dubbio”, commenta Giuseppe Carta. Per Gilistro si tratta di “un pronunciamento con cui si mette un freno alla cultura del sospetto, quella che porta a disconoscere il lavoro di apparati importanti e di garanzia del nostro sistema democratico, finendo per allontanare i cittadini dalla partecipazione democratica”.

foto dal web




Sicurezza stradale, l'idea del comandante: "Campagna shock e pattuglie di volontari"

Il coinvolgimento di forze dell’ordine, associazioni di militari in pensione, comitati di cittadini per potenziare la vigilanza sul territorio e migliorare la sicurezza stradale. E’ una delle ipotesi al vaglio per garantire una presenza costante, che faccia da deterrente alla guida pericolosa, in tutta la città. Si pensa, però, anche ad una campagna di informazione shock, accanto al potenziamento, già in essere, dei controlli su strada.
Domani, il tema della sicurezza stradale sarà al centro di una specifica riunione. Delfina Voria, comandante della Polizia Municipale,sarebbe pronta ad avanzare precise richieste. Nell’immediato, ha rafforzato la presenza dei vigili urbani, soprattutto la mattina e nel tardo pomeriggio, nelle zone maggiormente frequentate da giovani alla guida di mezzi a due ruote e minicar: nei pressi delle scuole, dunque e alla Pizzuta, in quanto luogo di ritrovo e teatro, purtroppo, dell’ultimo, drammatico, incidente stradale in cui la vita di Maddalena Galeano è stata spezzata a soli 19 anni. La città è scossa dall’ennesima morte sulla strada, nulla che possa minimamente essere paragonato, ovviamente, alla tragedia vera e lacerante che la famiglia sta dovendo vivere. “L’impatto emotivo- commenta la Comandante Voria- deve avere a questo punto quantomeno un senso, lasciare una traccia. Ho subito chiesto che con i fondi del Peg si possa intervenire subito sul versante della segnaletica. Tutti i giorni stiamo lavorando, potenziando i controlli con tutto quello che possiamo mettere in campo, ma abbiamo poche pattuglie a disposizione e pur facendo il massimo, razionalizzando le nostre risorse per coprire tutte le esigenze della città, vorrei che si capisse un aspetto fondamentale: non è criminalizzando noi che si risolve un problema che tocca tutti e per risolvere il quale tutti, ciascuno con le proprie competenze, devono fare qualcosa”.
Si pensa, intanto, ad un progetto specifico , “Siracusa Sicura”, con iniziative di formazione e informazione, anche rivolta alle famiglie. Non è escluso che possano partire campagne di comunicazione che abbiano dei messaggi shock, che possano fare da costante promemoria a chi si mette alla guida.
In realtà, in passato, da un comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica convocato in prefettura, era venuta fuori una ripartizione delle competenze delle forze dell’ordine sul controllo nelle scuole e a ridosso. Difficile, tuttavia, incontrare pattuglie nei pressi degli edifici scolastici, non almeno in maniera costante, ogni mattina come ci si aspetterebbe. Anche su questo, non è escluso che i rappresentanti delle autorità locali possano discutere nelle prossime ore. Poi un altro aspetto “La volontà che emerge dal basso- osserva la comandante Delfina Voria- ha bisogno di una spinta.Serve una cooperazione a tutti i livelli. Noi mettiamo in campo tutto quello che abbiamo ma senza una presa di coscienza radicale, non si può arrivare ad un risultato concreto”. Infine una confessione: “Io sono una madre e a livello umano, prima ancora che professionale- conclude Delfina Voria- ogni giorno mi sveglio prestissimo con l’ansia che mi riferiscano di incidenti stradali. Sono preoccupata da cittadina e determinata da comandante della Polizia Municipale. Dobbiamo tutti fare un’autoanalisi e cambiare rotta. Alla guida occorre essere attenti e lucidi. Se questo non si fa, non serve puntare l’indice contro le forze dell’ordine, spostando solo su altri la propria coscienza. Ricordiamolo davvero, con i fatti, che la vita e una, c’è la nostra e c’è quella di chi ci incontra per strada”.




Sanità: liste di attesa e Pronto Soccorso, Gilistro (M5s) stimola i vertici dell'Asp di Siracusa

Pronto Soccorso, prenotazioni visite, liste di attesa, prestazioni sanitarie a Siracusa, servizi negli ospedali di Avola-Noto e di Augusta: sono i temi al centro di un incontro tra il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) ed il commissario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra. I due si sono ritrovati ieri a Palermo in Commissione Sanità, in occasione dell’audizione dedicata all’analisi della situazione dell’ospedale di Lentini.
Al termine della riunione, si sono soffermati per discutere degli altri temi centrali per la sanità nel capoluogo e nella zona sud della provincia. Gilistro ha anche coinvolto il direttore sanitario, Madonia, per iniziare a tracciare una linea di interventi possibili per rafforzare la medicina del territorio, ridurre la pressione sugli ospedali e offrire tempi e trattamenti accettabili a chi ha bisogno di una sanità di qualità, sotto casa. “Senza ritrovarsi costretti, per i lunghi tempi di attesa proposti o per le condizioni dei presidi, a rivolgersi alle province vicine con conseguente danno economico per la sanità pubblica della provincia di Siracusa”, sottolinea il deputato regionale cinquestelle. Nei prossimi giorni, Gilistro raggiungerà in direzione Asp il commissario Ficarra e il direttore sanitario Madonia per definire un quadro di azioni e comunicazioni da avviare.
Per quel che riguarda l’ospedale di Lentini, ribadita all’assessore regionale Giovanna Volo la richiesta di modificare in Dea di I Livello la qualificazione del nosocomio a servizio della zona nord della provincia di Siracusa, alle prese con la sistemica carenza di personale ed un reparto covid che ha sottratto altri posti letto per Medicina. “Questo è solo uno dei punti di un progetto di revisione più ampio del servizio sanitario e ospedaliero regionale, dove anche il Muscatello merita maggiore dotazione organica e di attrezzatture. Dobbiamo tornare a rafforzare la sanità pubblica a Siracusa, un problema che nei decenni si è pensato di affrontare solo tramite convenzioni con strutture private. Bene ma non è certo la soluzione, semmai un ausilio utile se pensato come supporto di una sanità pubblica degna di questo nome”, ha detto Gilistro parlando con l’assessore regionale Volo.




Altra giornata complessa per il servizio idrico in Borgata, nuova perdita

Si annuncia una nuova giornata complessa per il servizio idrico in Borgata, a Siracusa. La vetustà della rete rende complicato anche l’intervento dei tecnici di Siam, per le riparazioni. Dopo la perdita riscontrata nei giorni scorsi nei pressi di piazza Santa Lucia, con rubinetti a secco nella zona, un nuovo problema idrico sta causando disagi nella normale erogazione.
Siam – la società che gestisce il servizio idrico a Siracusa – spiega che “per permettere l’esecuzione in tempi rapidi di un intervento finalizzato alla riparazione di una perdita che crea problemi nella zona della Borgata”, questa mattina sarà necessaria “una manovra di riduzione o chiusura, per tempo di circa un paio d’ore, dell’erogazione idrica che interesserà l’area della Borgata e le zone limitrofe”. Le operazioni dovrebbero concludersi attorno alle 12 per poi procedere alla riapertura dell’acqua ed al ripristino della regolare funzionalità.

foto archivio




Nuovo spot internazionale, due giorni di riprese in Ortigia per il brand luxury Bally

Siracusa presta la sua naturale bellezza per una nuova campagna pubblicitaria internazionale. Questa volta, in Ortigia, in azione la troupe dell’agenzia milanese Collateral Films per il marchio di lusso Bally. Passeggio Aretusa e via Nizza ospiteranno lo shooting e le riprese, come indica anche l’ordinanza del settore Mobilità del Comune di Siracusa che, per le giornate del 26 e del 27 gennaio, ha istituito in quelle aree il divieto di sosta “al fine di consentire il regolare svolgimento delle riprese foto e video per la realizzazione di una campagna pubblicitaria”.
Bally è nata in Svizzera nel 1851, è un’azienda specializzata in scarpe e borse di lusso realizzate artigianalmente. La campagna pubblicitaria che verrà realizzata a Siracusa segna il debutto ufficiale del direttore creativo Rhuigi Villaseñor. Nato a Manila, Rhuigi è fondatore, CEO e direttore creativo di Rhude dal 2015. Presenterà la sua prima collezione per Bally nella stagione Primavera/Estate 2023.

foto Christian Chiari




Giorno della Memoria, cerimonia a Priolo: medaglia d'onore per Angelo Ciccio, deportato

Saranno gli studenti siracusani i protagonisti delle celebrazioni per il Giorno della Memoria. Venerdì 27 gennaio, alle 10, appuntamento principale al comprensivo Manzoni-Dolci di Priolo Gargallo. Parteciperanno all’iniziativa, sotto la guida della Prefettura di Siracusa – gli alunni del Comprensivo Volta di Floridia ed una rappresentanza della Consulta Studentesca.
Saranno presentati gli elaborati degli studenti delle due scuole in ricordo delle vittime dell’Olocausto ed una reinterpretazione del cortommetraggio “I bambini di Teheran”, realizzato dell’attivista e giornalista italo-iraniana Farian Sabahi che ha ricevuto recentemente la cittadinanza ordinaria di Siracusa.
“Saranno proprio le storie dei bambini ebrei, rifugiatisi a Teheran dopo l’occupazione nazista della Polonia, a fare da collante generazionale, temporale e geografico per una riflessione sulla Shoah e sul dolore che deriva da ogni forma di prevaricazione sui diritti di ogni individuo”, spiegano fonti della Prefettura.
Nel corso della cerimonia sarà consegnata la medaglia concessa dal Presidente della Repubblica in onore di Angelo Ciccio, militare deportato in Germania durante la seconda Guerra Mondiale per essersi opposto al regime nazista.

foto dal web




Asta pubblica per 15 edicole funerarie del cimitero di Siracusa: da 6.500 a 45.000 euro

Quindici edicole funerarie del cimitero di Siracusa saranno assegnate con asta pubblica il prossimo 16 febbraio. Si tratta di cappelle e “monumentini” dismessi, il cui valore va da 6.500 a 45.000 euro in base alla superficie ed al numero dei loculi.
Chi presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa (uguale o superiore all’importo a base d’asta, ndr) si vedrà riconoscere la concessione dell’edicola funeraria per 99 anni. La concessione – spiegano dagli uffici comunali – non potrà essere oggetto di trasferimento per atto tra i vivi ma solo per via successoria agli eredi legittimi.
Chi volesse partecipare all’asta pubblica deve depositare una cauzione pari al 10% del valore della cappella per cui si intendere ottenere la concessione. L’offerta, insieme a tutta una serie di documenti, va presentata in un plico chiuso indirizzato all’Ufficio Protocollo del Comune di Siracusa con la dicitura “Asta Pubblica del giorno 16 febbraio 2023 ore 10 relativa alla concessione dell’edicola funerari – Lotto (specificare qui il numero di riferimento)”. I plichi con le offerte devono essere recapitati entro le ore 12 del 15 febbraio. All’interno vanno inseriti: la fotocopia di documento di identità in corso di validità; fotocopia codice fiscale; quietanza di versamento del deposito cauzionale; autodichiarazione in carta semplice , resa seguendo puntualmente sul modello allegato “A”; busta chiusa contenente l’offerta economica redatta sul modello allegato “B”, sul quale deve essere
applicata una marca da bollo di € 16.00. Gli allegati A e B sono disponibili anche online, sul sito del Comune di Siracusa.
Possono partecipare all’asta – che si svolgerà il 16 febbraio all’Urban Center di via Nino Bixio – solo le persone fisiche. Chi si aggiudicherà la concessione, dovrà provvedere a saldare quanto offerto entro il 17 marzo, tramite bonifico bancario.




Tregua fiscale, il Comune di Siracusa valuta se aderire: decisione entro il 31 gennaio

Dovrà essere comunicata entro il 31 Gennaio la decisione dei Comuni sull’adesione o meno alla tregua fiscale prevista dalla Manovra 2023, che prevede anche la rottamazione delle cartelle e lo stralcio di quelle di importo fino a mille euro. Per la Tari e l’ Imu, il Governo ha dato ai Comuni la possibilità di decidere. Scelta facoltativa, da assumere sulla base dei calcoli specifici che ciascun ente farà. Il Comune di Siracusa non ha ancora ufficialmente deciso. L’assessore Pierpaolo Coppa spiega che “l’amministrazione comunale sta decidendo, stiamo guardando i numeri e sulla base di questo la scelta sarà compiuta”. Non si sbilancia oltre al momento. L’attesa durerà, in ogni caso, pochi giorni. La giunta dovrà adottare una delibera specifica, altrimenti si applicherà lo stralcio di sanzioni e interessi, a prescindere. Alla sanatoria, relativa agli anni 2010-2015,  sembra che molti comuni italiani non stiano aderendo, a partire dalla Capitale, come da Milano, Bologna, Firenze, Verona, Piacenza, tra i piccoli Bari. Hanno detto si, invece, ad esempio, comuni come Lecce, Lucca, Acerra. In provincia di Siracusa, i Comuni non hanno ancora comunicato nulla di officiale, solo qualche sentore e, secondo indiscrezioni, orientamenti bene o male convergenti.

 




Siracusa ricorda Mario Francese, a 44 anni dalla morte: cerimonia il 26 gennaio

La figura e l’impegno professionale di Mario Francese, il giornalista siracusano ucciso dalla mafia a Palermo, saranno ricordati domani, giovedì 26 gennaio, giorno del 44esimo anniversario della sua morte, dall’Assostampa di Siracusa.
Come ogni anno, la commemorazione si terrà al giardino a lui dedicato all’interno del Parco Archeologico (ex Casina Cuti), intitolato dal Comune al cronista assassinato. Alle 9.30, i giornalisti siracusani deporranno un mazzo di fiori davanti alla lapide commemorativa. Saranno presenti: il prefetto, Giusi Scaduto; il sindaco, Francesco Italia, i vertici provinciali di Questura, Arma dei carabinieri e Guardia di finanza, i nipoti del giornalista ucciso.
Nel pomeriggio, a partire dalle 18, un dibattito organizzato dal presidio provinciale di Libera. Nei locali di Hmora, in via Tisia, dopo la visione di un’intervista al figlio di Mario Francese, Giulio, confronto tra i giornalisti locali e i giovani.
Mario Francese, cronista di giudiziaria del Giornale di Sicilia, fu ucciso da Cosa nostra il 26 gennaio del 1979 sotto la sua abitazione, alla fine di una giornata di lavoro. I processi hanno condannato mandanti ed esecutori materiali dell’agguato e hanno fatto chiarezza sul movente. Francese fu ucciso per le sue inchiesta giornalistiche con le quali aveva denunciato gli interessi economici sempre più ramificati nella attività lecite dei corleonesi di Salvatore Riina, come nel caso della costruzione della diga Garcia. Il cronista siracusano fu il primo a descrivere l’organizzazione di Cosa nostra, anticipando circostanze poi accertate nei grandi processi di mafia.




Casa occupata contesa: denunciate tre donne per molestie ad una 37enne

Ritenevano di dover occupare abusivamente un immobile già abitato con la stessa modalità da una donna di 37 anni. Per questo tre siracusane di 21, 47 e 48 anni avrebbero dapprima iniziato ad intimarle di lasciare quella casa, con l’obiettivo di appropriarsene al suo posto. Al diniego, sarebbe partito un percorso di molestie e minacce ai danni della vittima. Indagini di polizia giudiziaria hanno condotto infine gli agenti della Squadra Mobile alla denuncia delle tre, accusate, appunto di minacce e molestie.

Sempre la Squadra Mobile ha denunciato un 40enne siracusano per violenze e minacce nei confronti dell’ex coniuge e per aver violato il domicilio della donna, nei confronti della quale l’uomo provava forti risentimenti.