Traffico di cocaina tra la Campania e Siracusa, convalidato l’arresto di due 46enni

Il gip del Tribunale di Siracusa ha convalidato l’arresto dei due presunti corrieri della droga, intercettati nelle prime ore dello scorso 16 settembre, mentre rientravano a Siracusa a bordo di un taxi. Solo a carico di uno dei due confermata la detenzione in carcere; disposta la misura meno afflittiva dei domiciliari per il secondo arrestato.
I due sono stati bloccati dalla Squadra Mobile di Siracusa. Secondo quanto ricostruito, facevano ritorno dalla Campania dove, verosimilmente, si sarebbero approvvigionati dell’ingente quantità di cocaina (poco meno di 6 kg) destinata a rifornire le piazze di spaccio del capoluogo. Su questo fronte, continuano le indagini.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, uno dei due arrestati si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ha però fornito una dichiarazione spontanea al magistrato, addossandosi la responsabilità principale dell’accaduto. Il presunto complice, nella versione fornita, lo avrebbe solo accompagnato in cambio di denaro. Il gip, però, non ha ritenuto credibile che davvero fosse davvero all’oscuro di tutto, ipotizzando comunque un supporto logistico alla condotta criminale. Motivo per cui sono comunque stati disposti i domiciliari. Confermata invece la detenzione per il 46enne ritenuto organicamente vicino ad ambienti criminali.




Dress Code, divieti a scuola anche a Siracusa: no a ciabatte, scollature e berretti

Anche a Siracusa, come in numerose città italiane, si fanno strada regole più stringenti sull’abbigliamento consentito agli studenti a scuola . Le nuove circolari, emanate negli scorsi giorni, invitano gli alunni ad indossare abiti che garantiscano decoro e siano consoni all’ambiente scolastico. Nessuna volontà di limitare la libertà individuale- si precisa in alcune di queste circolari circolari-che introducono al contempo un fermo e severo divieto all’utilizzo di: pantaloncini, jeans strappati, magliette scollate o corte, canotte, top, berretti, ciabatte ed altri capi più legati a “contesti balneari”. ‘No’, in alcuni casi, anche a unghie troppo lunghe, ma in questo caso per ragioni di sicurezza. Un modo -spiegano le dirigenze scolastiche che hanno adottato questa linea- per rendere consapevoli i giovani e le loro famiglie del necessario rispetto per le istituzioni e per le persone che vi portano un interesse. Le stesse regole imposte agli studenti riguardano l’intera comunità scolastica. In alcuni casi, le circolari dei dirigenti raccomandano, senza entrare nei dettagli ,un abbigliamento adeguato al contesto, in altri, si indica,invece, con precisione quali capi o accessori non possono essere utilizzati. Previsti, in caso di mancato rispetto delle indicazioni fornite, provvedimenti disciplinari. Tra i primi casi segnalati in Italia figura quello di una scuola di Messina, seguito da numerosi altri istituti scolastici e da qualche polemica.

 

 

Immagine generata con l’Ia, a titolo identificativo.




PNRR, Scerra (M5S): “Sicilia in ritardo, rischio di perdere risorse fondamentali anche a Siracusa”

“La Sicilia è penultima in Italia per utilizzo dei fondi del PNRR, con appena il 13% delle risorse spese rispetto al 29% della media nazionale. Un dato allarmante che rischia di trasformarsi in un danno irreversibile per la nostra regione e per l’intero Paese, in termini di coesione sociale e territoriale”. Lo dichiara il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, che ha presentato una interrogazione parlamentare dedicata al tema del ritardo nella spesa.
“A meno di un anno dalla conclusione del Piano – prosegue Scerra – il quadro è drammatico: a Siracusa, ad esempio, risultano finanziati 1.632 progetti per circa 3,6 miliardi di euro, ma la spesa è ferma al 41%. In settori cruciali come infrastrutture, transizione ecologica e sanità, i pagamenti si fermano a percentuali minime: appena il 2,31% per il bypass ferroviario di Augusta, lo 0,1% per il collegamento del porto commerciale alla linea ferroviaria, il 3% per il potenziamento delle reti elettriche. Anche la missione Salute è in forte ritardo, con ospedali e case di comunità per la maggioranza ancora al palo”.
Il parlamentare siracusano ricorda che “il governo Conte aveva svolto un lavoro straordinario, costruendo le basi del PNRR come strumento di sviluppo e riscatto per l’Italia e per la Sicilia. Quelle risorse rappresentavano un’occasione storica di rinascita, ma oggi l’incapacità e l’improvvisazione del centrodestra rischiano di vanificare tutto, trasformando un’opportunità unica in una perdita gravissima per cittadini e imprese”.
Filippo Scerra denuncia quindi “un rischio concreto di perdere finanziamenti strategici entro la scadenza del giugno 2026”. E chiede al Governo di “adottare misure immediate e straordinarie per accelerare l’attuazione dei progetti, garantendo la realizzazione delle opere e tutelando il lavoro di migliaia di cittadini”.
“Il tempo è scaduto”, conclude Scerra. “La Sicilia non può permettersi di rinunciare a investimenti per 17,6 miliardi di euro complessivi che rappresentano un’occasione storica di rilancio e di riscatto per i nostri territori”.




“L’8xmille alla Chiesa cattolica”, continua la campagna di sensibilizzazione dell’Arcidiocesi

“Firmare per l’8xmille alla Chiesa Cattolica per dare fiducia a chi si prende cura dei bisogni materiali e spirituali di chiunque. Restituendo dignità a chi è ai margini, sostenere chi opera nei territori e negli ambienti di vita e di lavoro, incoraggiare il cammino delle comunità cristiane”.
Continua la campagna di sensibilizzazione dell’Arcidiocesi di Siracusa che spiega attraverso dei video l’utilizzo che è stato fatto dei fondi 8xmille nella Diocesi. Una firma che si traduce in accoglienza, solidarietà e speranza. Una scelta che ognuno di noi può fare comporta un impatto nelle vite di tanti.
Dopo il progetto di valorizzazione dei beni culturali con l’intervento di don Helenio Schettini, direttore della Biblioteca Alagoniana, è stato pubblicato il video dedicato al complesso di San Giovanni alle catacombe, che accoglie l’ex convento e la Basilica di San Giovanni.
“In questi anni – ha detto Ettore Ferlito, direttore della Caritas diocesana -, il fondo CEI 8xmille destinato specificatamente per la realizzazione di attività ed opere realizzate dalla Caritas di Siracusa, ha rappresentato una misura di sostegno essenziale per la creazione, lo sviluppo e concretizzazione di azioni e di servizi mirati e specifici in favore di persone e famiglie, autoctone e straniere, in condizione di povertà, fragilità ed esclusione sociale, permettendo, altresì, di sensibilizzare il territorio alla cultura del dono e della gratuità, assunto fondamentale per adempiere al mandato precipuo dell’Organismo pastorale, ovvero promuovere, nel segno della pedagogia dei fatti, la Testimonianza della Carità nella comunità diocesana siracusana”.
I fondi, che i cittadini liberamente destinano alla Chiesa cattolica, sono divisi in capitoli di spesa tra cui le esigenze di culto e pastorale e gli interventi caritativi. Una Chiesa che si prende cura, che si fa prossima, per sostenere, confortare.
Quando si firma non si paga un euro in più.
Ieri intanto, la Chiesa ha celebrato la Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, un gesto di riconoscenza verso i sacerdoti che ogni giorno si prendono cura delle nostre comunità. “I sacerdoti-spiega una nota dell’Arcidiocesi di Siracusa- oggi più che mai, rappresentano una risorsa fondamentale. Sono annunciatori del Vangelo nella concretezza della vita quotidiana, artigiani di relazioni autentiche, punti di riferimento per famiglie in difficoltà, anziani soli, giovani disorientati o in cerca di lavoro.
Nel 2024, secondo i dati diramati dal Servizio promozione sostegno economico CEI, le offerte raccolte, pari a 7,9 milioni di euro, hanno contribuito al sostentamento di circa 31.000 sacerdoti attivi nelle 226 diocesi italiane, inclusi 250 fidei donum – missionari nei Paesi in via di sviluppo – e 2.517 sacerdoti anziani o malati che, pur avendo concluso il loro ministero, restano testimoni di una vita spesa per il Vangelo. L’ammontare raccolto, pur significativo, resta però lontano dai 522 milioni di euro necessari a garantire una remunerazione dignitosa – attorno ai 1.000 euro mensili per 12 mesi – a ciascun presbitero”.




Rete ospedaliera, Carta: “Giù le mani dagli ospedali di Noto e Augusta”

“Domani in Commissione Sanità all’ARS, porterò con determinazione le istanze dei nostri territori, troppo penalizzati dalla nuova proposta di rete ospedaliera approvata in giunta”. Lo dichiara l’onorevole Giuseppe Carta, alla vigilia della seduta della Commissione Sanità all’Assemblea Regionale Siciliana.”Noto e Augusta non possono essere lasciate indietro”, prosegue Carta. “Difenderò con forza il Pronto Soccorso e il reparto di Ortopedia dell’ospedale di Noto, servizi essenziali per la salute e la sicurezza di migliaia di cittadini. Caldeggio la proposta, in un primo momento accettata, del presidente del consiglio di Noto Pietro Rosa che richiedeva il mantenimento di Ortopedia e l’apertura del Pronto Soccorso h24. Allo stesso modo, chiederò il ripristino urgente del servizio di Otorinolaringoiatria ad Augusta, completamente eliminato dall’offerta sanitaria della zona nord della provincia”.
“È inaccettabile che i cittadini di Augusta e dei comuni limitrofi siano costretti a spostarsi altrove per prestazioni fondamentali”, sottolinea il parlamentare. “La cosiddetta ‘sanità di frontiera’ è stata trascurata. È necessario rivedere subito la proposta di rete ospedaliera, per garantire un sistema sanitario realmente equo e vicino alle persone”.”Faccio appello al Governo Regionale: la proposta approvata non risponde ai reali bisogni della nostra popolazione”, conclude l’On. Carta. “Chiedo che venga modificata per tutelare i diritti sanitari di tutti, non solo di chi vive nei grandi centri. Domani chiederò azioni concrete e tempestive. La sanità non può essere oggetto di tagli, ma di investimenti”.




Campi di calcio e concessioni, il Pd attacca: “Trasparenza sulla società vicina al presidente del Consiglio Di Mauro”

Il gruppo consiliare del Partito Democratico torna a puntare i riflettori sulla gestione degli impianti sportivi comunali e chiede all’Amministrazione un atto di trasparenza sui rapporti contrattuali ed economici con la società affidataria dei campi di calcio nella struttura comunale di via Pachino, a Siracusa.
La richiesta arriva nel giorno in cui, dopo la piscina comunale, cresce ulteriormente – secondo il Pd – l’elenco dei beni aggiudicati alla stessa società. Un fatto che, A detta dei consiglieri dem, rende necessario “chiarire in maniera puntuale” l’entità e le condizioni delle concessioni.
Il Pd sottolinea come questo passaggio diventi ancora più doveroso alla luce della stretta parentela con il Presidente del Consiglio comunale (Alessandro Di Mauro, ndr), circostanza che – si legge in una nota – impone di “evitare zone d’ombra e garantire piena correttezza istituzionale”.
I consiglieri chiedono quindi che vengano resi pubblici i rendiconti dei pagamenti e le eventuali motivazioni alla base di anomalie o ritardi. Al tempo stesso, sollecitano un confronto in aula per chiarire se le tariffe applicate siano state effettivamente riscosse e se risultino coerenti con il reale valore delle aree concesse.
In particolare, i democratici puntano il dito contro l’ultima aggiudicazione, formalizzata con la determina dirigenziale n. 4630, che prevede la concessione di un’area “molto ampia” per meno di 4.000 euro l’anno. “Ci chiediamo se non sia un valore troppo sottostimato – osservano – soprattutto rispetto alla dimensione e alla potenzialità di utilizzo dell’impianto”.
Non è la prima volta che il gruppo consiliare solleva il tema: già nei mesi scorsi il Pd aveva presentato una interrogazione per avere un quadro completo delle concessioni degli impianti sportivi comunali.
“Si tratta di un passaggio imprescindibile e non più rinviabile – concludono i consiglieri – non solo un dovere amministrativo, ma un gesto di opportunità politica, necessario a tutelare la fiducia dei cittadini e a garantire a tutti regole chiare e uguali. Lo sport deve essere accessibile senza favoritismi o scorciatoie”.




Weekend di controlli straordinari a Siracusa, oltre 400 persone identificate

Un fine settimana all’insegna di controlli rafforzati da parte della Questuea di Siracusa. Le operazioni sono state condotte dagli agenti delle Volanti, supportati dal Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania e da agenti della Municipale.
L’attività di prevenzione e contrasto all’illegalità diffusa si è concentrata in particolare nei luoghi della movida cittadina, nelle aree del quartiere Borgata e della zona del Pantheon. I poliziotti hanno effettuato un controllo capillare non solo su strade e veicoli, ma anche all’interno degli esercizi commerciali, per garantire il rispetto della normativa vigente ed innalzare i livelli di sicurezza reale e percepita dai cittadini.
Il bilancio è di oltre 400 persone identificate e 180 veicoli controllati. Sono state contestate 24 violazioni al Codice della Strada, tra cui guida senza patente, mancata revisione, mancato uso del casco protettivo e delle cinture di sicurezza.
Durante i controlli, inoltre, due persone sono state segnalate all’Autorità Amministrativa poiché trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente per uso personale. Parallelamente, le verifiche hanno riguardato anche numerosi locali di somministrazione di alimenti e bevande, con particolare attenzione al rispetto del divieto di vendita di alcolici ai minorenni.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di prevenzione voluto dalla Questura per contrastare fenomeni di degrado urbano e garantire una movida sicura e rispettosa delle regole, a tutela della comunità e dei giovani siracusani.




Cambio al vertice della Gdf: giovedì la cerimonia di passaggio, Vaccaro cede il posto a Pace

Cambio al vertice del comando provinciale della Guardia di Finanza. La cerimonia di avvicendamento avrà luogo il 25 settembre prossimo, con inizio alle 10:00 nei locali della Caserma “Alfredo Lombardi”. Il colonnello Lucio Vaccaro passerà il testimone al colonnello Jonathan Pace, alla presenza del Comandante Regionale Sicilia, il Generale Roberto Manna.
Sarà l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta da Vaccaro a capo della Guardia di Finanza di Siracusa e di annunciare gli obiettivi del nuovo comandante Pace.




Terza giornata di donazione sangue e plasma, dedicata alle vittime della mafia

Si è svolta il 21 settembre una “giornata speciale di donazione di sangue e plasma” organizzata da
AVIS Comunale Siracusa per commemorare la figura del “Beato Giudice Rosario Livatino”, ucciso
dalla mafia nel 1990, testimone autentico di legalità, servizio e giustizia.
Un’iniziativa sentita e partecipata, che ha trasformato la memoria in azione concreta, con il
contributo di oltre 20 donatori che si sono recati in unità di raccolta richiamando l’alto valore civico della donazione volontaria, gratuita e anonima, come gesto di impegno verso il prossimo.
Durante la giornata sono intervenute importanti personalità del mondo istituzionale e religioso:
Andrea Palmieri, Procuratore Aggiunto della Repubblica, ha ricordato il valore profondo del
sacrificio del Giudice Livatino, sottolineando come il suo esempio continui a parlare alle nuove
generazioni attraverso i valori della giustizia silenziosa e coerente.
Fra Daniele, intervenuto in rappresentanza di Sua Eccellenza Mons. Lo Manto, ha evidenziato come il dono del sangue sia un atto di amore autentico e disinteressato, coerente con la testimonianza cristiana del Giudice Livatino, beatificato nel 2021.
Dario Genovese, Direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale dell’ASP di Siracusa, ha
sottolineato l’importanza sanitaria e sociale della donazione, ricordando quanto ogni sacca raccolta possa salvare vite, e contribuire a garantire l’autosufficienza del sistema sanitario.
Particolarmente significativa è stata anche la presenza compatta delle Forze dell’Ordine, Capitaneria di Porto, Carabinieri e Polizia di Stato, testimoniando con la loro presenza il valore simbolico e civico dell’evento.
Hanno aderito diverse associazioni del territorio, tra cui: AVO, AIL, ADMO, Donatori Nati, Lions Club e Fasted, unite nel sostenere la cultura del dono come espressione concreta di legalità, solidarietà e rispetto della vita.
In ricordo del Giudice Livatino “il giudice ragazzino”, oggi Beato questa giornata ha voluto lanciare un messaggio chiaro: servizio, coraggio, giustizia e responsabilità non sono parole astratte, ma si traducono in azioni quotidiane, come quella di “donare il sangue”, un gesto semplice che può salvare vite.




“Ex Tribunale nel degrado, subito la messa in sicurezza”, interrogazione in consiglio comunale

Lo stato di degrado in cui versa l’area di parcheggio dell’ex tribunale di piazza della Repubblica, le azioni da adottare per la messa in sicurezza dell’area, le eventuali soluzioni alternative per il suo utilizzo. Sono i temi al centro di un’interrogazione presentata dal consigliere comunale Paolo Romano, coordinatore cittadino di FdI. Romano chiede di conoscere le azioni “immediate che l’amministrazione comunale intende adottare per la pulizia, la rimozione dei rovi e delle sterpaglie, la manutenzione degli alberi pericolanti; se sia previsto un piano a lungo termine per la riqualificazione dell’area, se sia ipotizzabile la trasformazione in un parco urbano o in un’area di parcheggio regolamentata, se l’amministrazione abbia valutato la possibilità di coinvolgere i privati nella manutenzione dell’area per garantirne una cura costante nel tempo”. L’ex Tribunale è di proprietà di privati. Da decenni, dopo la dismissione della struttura, si ipotizzano nuovi utilizzi per l’area, senza che sia stata ancora individuata una strada condivisa.