Sport Day City, il centro storico di Canicattini diventa una grande palestra all’aperto

Si è trasformata in una grande palestra all’aperto Canicattini per tutta la giornata di ieri. Massiccia la partecipazione allo Sport Day City 2025,che ha coinvolto 160 città del benessere in Italia. Per il terzo anno consecutivo, domenica 21 settembre 2025, il centro storico di Canicattini Bagni si è trasformato in un luogo del benessere psicofisico, con tante discipline tanti bambini impegnati nelle varie postazioni grazie all’assistenza di tecnici qualificati a guidarli. L’appuntamento ,giunto alla sua terza edizione, mira alla “sportivizzazione e socializzazione” del territorio. Referente Gianni Melluzzo, organizzato e promosso, in sinergia con l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Paolo Amenta, dalla Fondazione Sport City e dall’Osservatorio Permanente sullo Sport di cui è partner l’Anci, l’Associazione dei Comuni Italiani, e il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana. La città di Canicattini Bagni, dopo i successi delle sue manifestazioni estive, dal Festival del Rifugiato al Festival Jazz, dal Raduno Bandistico al Palio di San Michele, che ne hanno ridisegnato la centralità in provincia e in Sicilia, con appuntamenti nazionali e internazionali di grande richiamo e partecipa-zione, confermandone l’identità di “Città del Liberty, della Musica, dell’Accoglienza e dell’Inclusione”, domenica pomeriggio ha così dato vita, curata dall’Assessorato allo Sport guidato dall’Assessore Salvador Ferla, ancora una volta, ad una grande festa di comunità, presentata da Principe Giank (Giancarlo Cultrera), con Piazza XX Settembre, cuore pulsante del suo centro storico, invasa da grandi e piccoli in calzoncini, tuta e scarpe di ginnastica. Un inno allo Sport, grande palestra di vita e del benessere, con protagoniste le varie realtà associative che si occupano di promuovere e valorizzare attività sportive come il calcio, ciclismo, dama, danza, futsal, golf, pallamano, pallavolo, pattinaggio, pickleball, rugby, scherma e bastone siciliano, tennis e tennis tavolo, proiettando per il terzo anno Canicattini Bagni tra le 160 città del Benessere in Italia. E quest’anno ad arricchire le presenze nella cittadina iblea spiccava, tra le altre, la presenza di storiche realtà sportive siracusane, come la Syrako di Rugby allenata dal giovane coach canicattinese Dario Bordonaro e l’Aretusa Pallamano, salutate da un grande applauso in particolare al momento del ricordo di Enzo Augello, la leggenda siracusana della pallamano italiana, più volte portiere della Nazionale, recentemente scomparso all’età di 63 anni.«Canicattini Bagni ancora in prima linea per la qualità della vita – ha detto il Sindaco Paolo Amenta -. Siamo tra le 160 città italiane del Benessere psicofisico, grazie alla grande partecipazione sportiva dei nostri cittadini, soprattutto bambini, all’impegno delle varie realtà associative e gruppi che li seguono e li preparano con tecnici qualificati, e al lavoro dell’Amministrazione comunale nel riqualificare, ammodernare e rendere fruibili a tutti gli impianti sportivi della città, dalle palestre al nuovo stadio in erba sintetica, dai campetti di tennis alle ree periferiche attrezzate per la libera attività sportiva da parte di tutti. Nel contempo lavoriamo per allargare l’offerta sportiva, considerato che i citta-dini hanno bisogno di riappropriarsi di spazi e fare attività motoria».Soddisfatti della partecipazione Gianni Melluzzo per la Fondazione Sport City e l’Assessore Salvador Ferla.«Canicattini Bagni in questi tre anni non ha mai fatto mancare la sua collaborazione e partecipazione – ha sottolineato Gianni Melluzzo, papà di Matteo quattrocentista azzurro – dimostrando, come si vede anche dal numero delle società e degli atleti presenti, una grande sensibilità verso lo Sport a tutte le età. Il video dello scorso anno della signora ultrasettantenne che calcia il pallone e fa rete è diventato virale a livello nazionale e gira per tutta l’Italia, facendo così conoscere la realtà sportiva di Canicattini Bagni, insieme alle sue caratteristiche storiche e culturali. Non è cosa da poco avere tanti giovani che praticano Sport nelle varie discipline, grazie al sostegno delle famiglie e il contributo dell’Amministrazione che mette a disposizione gli impianti. Un investimento sociale che li allontana da cattive tentazioni».Dello stesso parere anche l’Assessore allo Sport, Salvador Ferla, che insieme al Sindaco Amenta, al Vice Sindaco Marilena Miceli e al referente territoriale di Sport City Day, Gianni Melluzzo, ha salutato ed omaggiato tutte le realtà associative presenti a questa terza kermesse dello Sport.«Sono commosso e più che soddisfatto della massiccia partecipazione dei canicattinesi e di alcune realtà sportive siracusane che ci hanno onorato della loro presenza, a questo appuntamento nella no-stra città – ha concluso l’Assessore Salvador Ferla -. Una partecipazione che è una vera e propria testimonianza dell’importanza che lo Sport, palestra di vita e formazione, ha per i cittadini. L’Amministrazione comunale, come sempre, lavora per stare al loro fianco per migliorare le condizioni e la qualità della vita di tutti».




Pace e dialogo, iniziative dell’Arcidiocesi di Siracusa nel mese del Creato

Dal primo settembre al 4 ottobre si celebra il “Mese del creato”. Il nesso tra pace e cura del creato è strettissimo, così come è strettissimo il nesso tra guerra e violenza da una parte e degrado della casa comune e spreco di risorse dall’altra. L’Arcidiocesi di Siracusa, attraverso tre Uffici Pastorali, propone una serie di iniziative per i mesi di settembre e ottobre. E’ previsto un confronto con rappresentanti delle religioni non cristiane e il dialogo con testimoni della non violenza.
Mercoledì prossimo, 24 settembre, alle ore 10.30, nel salone della chiesa Madre di Dio, in viale Santa Panagia a Siracusa, saranno presentate le iniziative sul tema “Semi di pace e di speranza”.
Interverranno don Santo Fortunato, direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso, don Claudio Magro, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali ed il lavoro, e mons. Maurizio Aliotta, direttore dell’Ufficio Pastorale per la cultura.




Siracusa celebra San Pio, patrono dei volontari di Protezione Civile

Domani, martedì 23 settembre, a Siracusa, si terrà una funzione religiosa in onore di San Pio, patrono dei volontari che operano nell’ambito della Protezione Civile. La celebrazione si svolgerà alle ore 18.00 presso la chiesa di San Corrado Confalonieri.
Al termine della messa, sarà inaugurato un nuovo monumento dedicato a San Pio, una statua che vuole rappresentare memoria e ricordo di questa giornata, nonché testimonianza di riconoscenza verso tutti i volontari che con dedizione e spirito di sacrificio si impegnano quotidianamente per la sicurezza della comunità.
Alla cerimonia prenderanno parte le Autorità civili e militari. Presenti anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, diversi sindaci della provincia, il dirigente del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Biagio Bellassai, l’assessore alla Protezione Civile Sergio Imbrò ed i volontari delle associazioni di Protezione Civile del Comune di Siracusa. “Questa giornata ha un profondo significato spirituale e civile. San Pio, patrono dei volontari della Protezione Civile, ci ricorda il valore della solidarietà, della vicinanza e della dedizione verso il prossimo. Con l’inaugurazione della statua vogliamo lasciare un segno tangibile della gratitudine della città di Siracusa nei confronti di chi, con generosità e sacrificio, sceglie di mettersi al servizio della comunità, spesso in situazioni difficili e di emergenza. È anche un momento per ribadire la forza della collaborazione tra istituzioni e volontariato, pilastro fondamentale del sistema di Protezione Civile”, dicono il sindaco Francesco Italia e l’assessore Sergio Imbrò.




Siracusa, nelle scuole un docu-film per ricordare gli eroi delle scorte di Falcone e Borsellino

La memoria delle stragi di mafia tra i banchi di scuola. Nell’ambito dei progetti di educazione alla legalità promossi dall’Ufficio Scolastico Provinciale, la Questura di Siracusa organizza per i giorni 23, 24 e 25 settembre un ciclo di incontri dedicati agli studenti, con la proiezione del docu-film “I ragazzi delle scorte”.
L’iniziativa coinvolgerà tre istituti cittadini: il Liceo Classico Tommaso Gargallo, il Liceo Scientifico Einaudi e l’Istituto Comprensivo Martoglio. A dialogare con i giovani sarà il Sovrintendente della Polizia di Stato Salvatore Lopresti, ancora oggi in servizio al Reparto Scorte della Questura di Palermo e, all’epoca delle stragi, impegnato nella protezione del giudice Paolo Borsellino.
Il docu-film, coprodotto dal Ministero dell’Interno e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, chiude le celebrazioni del trentennale delle stragi del 1992 e ripercorre le vicende degli otto poliziotti che persero la vita a Palermo accanto ai magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino: Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina ed Emanuela Loi. Otto giovani agenti che, pur consapevoli dei rischi, hanno scelto di servire fino in fondo lo Stato e i cittadini.
Il primo appuntamento è in programma domani alle 10, presso l’auditorium del Liceo Classico Gargallo. Seguiranno l’incontro al Liceo Scientifico Einaudi e, a chiudere la tre giorni, l’evento ospitato dall’Istituto Comprensivo Martoglio.
Un’occasione per riflettere, insieme alle nuove generazioni, sul valore del sacrificio e sulla necessità di continuare a coltivare la cultura della legalità.




“Strade sporche, buche ed erbacce a Tiche”, la denuncia dell’ex assessore Foti

“Sporche, invase dalle erbacce, disseminate da buche e con asfalto dissestato”. Questo lo stato in cui versano le via San Marino, Principato di Monaco, Danimarca e Lituania, nel quartiere Tiche. La denuncia è dell’ex assessore ai Lavori Pubblici e coordinatore della lista civica Insieme, Alfredo Foti. “Le condizioni in cui versano queste vie- commenta- parlano di fallimento dell’attuale amministrazione comunale.  Sporcizia, mancanza di spazzamento e lavaggio, erbacce che invadono carreggiate, buche e asfalto dissestato: questo è il triste scenario che i cittadini sono costretti a vivere quotidianamente, dal Comune a tutt’oggi nessuna risposta concreta, solo silenzi e forse qualche promessa disattesa”.L’ex assessore ai Lavori Pubblici ricorda che ” i cittadini che pagano regolarmente le tasse , ma in cambio ricevono strade sporche, insicure e abbandonate, non sono affatto contenti”. La richiesta è quella di un immediato intervento da parte dell’amministrazione comunale, perché si attivi  “per garantire la rimozione dei rifiuti, lo spazzamento regolare, il lavaggio, il diserbo ed avviare tutti gli atti amministrativi e di bilancio per il rifacimento del manto stradale delle suddette vie. La città merita decoro-conclude Foti- sicurezza e cura, se chi ci amministra non è in grado di mettere al centro della propria azione politica questi servizi essenziali e di ordinaria amministrazione è evidente che ha smarrito la sua missione primaria”.




Il miele di Sortino trionfa al Tre Gocce d’Oro, premi e riconoscimenti

Sortino porta ancora una volta in alto il nome della Sicilia con le eccellenze del miele. L’azienda Miele Hybla è stata infatti premiata alla 45ª edizione del concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”, la più antica e prestigiosa manifestazione dedicata al miele nel nostro Paese. I riconoscimenti sono stati ottenuti a Castel San Pietro Terme – sede del concorso – e si aggiungono a una lunga serie di premi nazionali e internazionali ottenuti negli ultimi anni dall’azienda.
Il premio più importante, Tre Gocce d’Oro, è andato al miele di Timo dei Monti Iblei, già presidio Slow Food e simbolo del territorio; una Goccia d’Oro al raffinato miele di Sulla dei Monti Erei.
Un risultato che conferma la qualità e la passione con cui l’azienda opera sin dalla sua nascita, con apicoltura biologica e alveari condotti in nomadismo controllato in diverse zone della Sicilia, alla ricerca dei pascoli più incontaminati e adatti alla salute delle api.




VIDEO. Tiziano Spada, l’intervista del deputato regionale che spacca il PD

Unità? C’è poco da far festa nel Partito Democratico siracusano. E le parole del deputato regionale e sindaco di Solarino, Tiziano Spada, rendono palese la spaccatura all’interno dei dem aretusei. “L’unità nel Pd siracusano è durata poco”. Non usa giri di parole Spada, che in un’intervista a SiracusaOggi.it ha tracciato un quadro fortemente critico.
Ricorda come già il congresso provinciale sia stato oggetto di ricorso, ancora pendente, e sottolinea come la maggioranza che aveva eletto il segretario provinciale «si sia disgregata in meno di sei mesi». Emblematico, secondo il deputato, il caso della Festa dell’Unità provinciale organizzata «senza coinvolgere una parte importante del partito, compresi i Giovani Democratici e lo stesso deputato regionale».
L’assenza di confronto e inclusione, denuncia poi Spada, rischia di ridurre il Pd a «partito minoritario, senza prospettiva», deludendo la base che chiede compattezza. «Non si tratta di Spada contro Giarratana (il segretario provinciale, ndr)”, precisa . “Il punto è che Giarratana è stato eletto con un congresso contestato. Se la commissione regionale ne legittimerà l’elezione, siamo pronti a riconoscere la sua figura. Ma fino ad allora rappresenta solo una parte del partito”.
Il deputato torna anche sulle polemiche durante le ultime elezioni a Solarino, ricordando le dichiarazioni offensive che lo hanno riguardato e lamentando «il silenzio del segretario provinciale e dei vertici del partito». «Io – afferma – ho le spalle larghe, ma il danno è stato per il Pd e per chi credeva in un’alternativa per questo territorio».
Infine, Spada indica la via d’uscita: «Il dialogo doveva partire dal segretario provinciale il giorno dopo la sua elezione. Oggi serve una discussione vera, franca e inclusiva per ricostruire l’unità e dare prospettiva al nostro partito».
Ecco l’intervista integrale:




Incidente col monopattino elettrico in via Tisia, undicenne in ospedale

Un ragazzino di 11 anni è stato investito in viale Tisia, mentre si trovava su un monopattino elettrico. Secondo una prima ricostruzione della Polizia Municipale di Siracusa, sarebbe stato urtato da una vettura e quindi rovinato al suolo.
Soccorso da personale del 118, è stato condotto in ambulanza in ospedale per gli accertamenti del caso. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni.
Purtroppo la normativa che a quell’età vieta di stare su strada con monopattini elettrici non è ancora chiara a molte famiglie siracusane.




Amianto,”cittadini esposti”. Pressing dopo la sentenza della Corte d’Appello: “Bonifiche e risarcimenti”

L’apertura immediata di un tavolo tecnico interministeriale per far partire bonifiche, programmi di screening, prevenzione sanitaria e agevolazioni pensionistiche nel territorio di Siracusa, Augusta, Priolo e Melilli. E’ la sollecitazione che parte dal Pci alla luce della sentenza della Corte d’Appello di Roma,”che ha riconosciuto la rendita INAIL agli eredi di un operaio siracusano vittima dell’amianto” riconoscendo che “tutti gli abitanti di Priolo,Melilli, Augusta e Siracusa sono stati esposti alle polveri di amianto”. Il Partito Comunista Italiano fa notare come “l’amianto non sia stato ancora eliminato completamente e si somma a tutti gli inquinanti oggi presenti nell’ area industriale .Un disastro che ha coinvolto non solo i lavoratori del polo petrolchimico ma intere comunità”. Il segretario Marco Gambuzza mette in evidenza un aspetto che riguarda tutta l’isola.
“In Sicilia -sottolinea- si registrano oltre 1000 morti l’anno per patologie correlate all’amianto e tantissime altre causate dalle sostanze tossiche e cancerogene rilasciate dai petrolchimici, Siracusa è tra le province più colpite. E il picco, secondo gli esperti, deve ancora arrivare”. Da questa premessa la richiesta della costituzione immediata di un tavolo che possa affrontare la questione e agire su diversi fronti. Il Pci parla di “bonifica immediata dei siti contaminati, mappatura trasparente e pubblica delle sostanze tossiche presenti, monitoraggio sanitario permanente su lavori ed ex lavoratori, tutela legale e risarcimento per le vittime e i loro familiari, revisione e rafforzamento dei protocolli di sicurezza ambientale negli impianti industriali ancora in funzione”. La richiesta è stata indirizzata anche al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Foto: generata con l’IA a titolo esemplificativo




Servizio idrico: quali opere, tempi e tariffe? ll Forum Acqua Pubblica scrive ad Aretusacque

“Il cronoprogramma per la realizzazione delle nuove opere e gli sviluppi del piano tariffario”. Il Forum Provinciale per l’Acqua Pubblica scrive una lettera aperta al presidente dei Garanti di Aretusacque S.P.A, Giuseppe Assenza. Il portavoce del forum, Alessandro Acquaviva chiede chiarimenti, dunque, circa gli intendimenti della nuova società di gestione del servizio idrico per 19 comuni della provincia di Siracusa e auspica la convocazione di un incontro per un confronto sulle tematiche relative alla futura gestione del servizio idrico integrato. “Nelle more della pubblicazione dell’atto di nomina – deliberato dall’ATI lo scorso 28 luglio e da noi già diffidato ad adempiere –scrive Acquaviva- La sollecitiamo per un incontro al fine di approfondire alcuni argomenti. Nello specifico, siamo interessati a conoscere il cronoprogramma per la realizzazione delle nuove opere e gli sviluppi del piano tariffario”. Il rappresentante del Forum Provinciale per l’Acqua Pubblica ricorda che “gran parte delle famiglie della nostra provincia vive una condizione di grave ristrettezza economica. Per questo- conclude-per molti risulta difficoltoso arrivare alla fine del mese”.

Foto: generata con l’IA, a titolo esemplificativo