La riapertura della storica linea ferroviaria Noto-Pachino: percorribili i primi chilometri

I primi chilometri della linea storica Noto-Pachino percorribili in anteprima. Sabato 17 dicembre, alla stazione di Noto, Fondazione FS e Rete Ferroviaria Italiana (società del Gruppo Fs Italiane) presenteranno gli interventi finalizzati alla riapertura per usi turistici della storica linea, dismessa nel 1986.Il ripristino della tratta ferroviaria, lunga 27 km e inserita nell’elenco delle ferrovie turistiche contemplato dalla Legge 128/2017, è stato promosso dalla Fondazione FS e finanziato con il Fondo complementare del Ministero della Cultura collegato al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Alle 10.30, nel piazzale di stazione, interverranno, tra gli altri, il Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa, il Responsabile della Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale di Rete Ferroviaria Italiana Carmine Rogolino e il Sindaco di Noto Corrado Figura. A seguire sarà possibile percorrere, a bordo di una coppia di automotrici in livrea storica, i primi chilometri della Noto – Pachino. Nel pomeriggio, con inizio 16, sempre a Noto, nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona è in programma un convegno dal titolo “Dal sogno alla realtà: il ripristino della ferrovia Noto – Pachino”, moderato dal giornalista Domenico Ciancio. La ferrovia Noto – Pachino, conosciuta anche come la “Ferrovia del vino”, fu completata il 21 aprile del 1935. Utilizzata prevalentemente per il trasporto merci, nel secondo dopoguerra fu inserita negli elenchi delle linee secondarie a scarso traffico e successivamente sospesa con Decreto Ministeriale il 1° gennaio del 1986. La bellezza e l’importanza turistica dei luoghi attraversati non sono stati sufficienti a salvare la tratta dalla definitiva dismissione, avvenuta alla fine del 2002. Il tracciato parte da Noto, capitale del Barocco, puntando verso il mare all’altezza delle stazioni di Noto Marina e Noto Bagni. Allontanandosi dalla costa, la linea entra nell’area archeologica dell’antica città greca di Eloro e della Villa romana del Tellaro, per poi raggiungere la Riserva naturale e Oasi faunistica di Vendicari, nel territorio di Marzamemi. La ferrovia prosegue costeggiando la grotta di Calafarina, sito archeologico di notevole importanza per i numerosi rinvenimenti di varie epoche, in particolar modo della prima età del bronzo. Pachino è la tappa conclusiva: la stazione è la più meridionale d’Italia e d’Europa, per quanto riguarda le linee a scartamento ordinario.

Foto: repertorio




Depuratore Ias, la Femca Cisl: “Tocca alla Regione mettere a norma il sito”

“La vicenda Lukoil dimostra come il settore industriale in Sicilia sia ancora trainante per l’economia dell’isola. È quindi indispensabile che il governo regionale dia risposte sulla politica industriale che intende portare avanti”. Stefano Trimboli, segretario generale della Femca Cisl Sicilia, ribadisce così come “qualunque sia il disegno di sviluppo che si vorrà seguire per l’economia siciliana, non potrà non avere al centro un nucleo forte dell’industria manifatturiera”.
Secondo Trimboli, il primo banco di prova per il governo regionale è quello del depuratore Ias di Priolo, sotto sequestro da mesi. “Tocca alla Regione, maggiore azionista del sito – sottolinea il segretario generale della Femca Cisl Sicilia – mettere mano a tutte quelle decisioni che servono, per rendere sostenibile il ciclo di depurazione in linea con quanto richiesto dalla legislazione in materia di tutela ambientale. Nel pieno rispetto del lavoro della Magistratura, va trovata subito una soluzione per evitare che l’intera area industriale possa subire conseguenze terribili sotto l’aspetto produttivo e quindi occupazionale ed economico”.
Il segretario generale della Femca Cisl Sicilia rimarca come siano necessari investimenti per far sì che l’area industriale di Siracusa rimanga ancora un sito nel quale continuare a produrre e a generare reddito. “Le risorse per una giusta transizione dovranno arrivare certamente dalle aziende private – afferma Trimboli – ma i governi nazionale e regionale dovranno fare la loro parte in termini di investimenti sul territorio e legislazione per favorire i nuovi insediamenti produttivi. In questo modo si potranno realizzare nell’area produzioni sostenibili, al passo e di supporto alle nuove tecnologie che via via caratterizzeranno la nostra vita nel prossimo futuro”.




Operazione Alto Impatto, controlli a tappeto della Polizia Stradale

Ancora alto il numero di persone che, a bordo di auto, non indossano la cintura di sicurezza, soprattutto passeggeri e minori.

Un dato che è emerso in maniera chiara anche a seguito dell’ultima Operazione Alto Impatto condotta dalla Polizia Stradale di Siracusa, guidata dal comandante Antonio Capodicasa. “I dati – è il comandante a commentare- dimostrano che si mantiene ancora alta la percentuale dei veicoli controllati in cui viene riscontrato il mancato uso delle cinture di sicurezza specie da parte dei passeggeri e dei minori segno che, sebbene molto sia stato fatto grazie alle campagne di sensibilizzazione che impegnano da sempre la polizia stradale, ancora molto deve essere fatto per diffondere la consapevolezza da parte degli utenti che il corretto uso di tutti i sistemi di ritenuta, compresi i seggiolini per i bambini, è importante e serve a ridurre notevolmente le conseguenze degli incidenti stradali”. Nel dettaglio i controlli sono stati incentrati sulle verifiche finalizzate ad accertare il rispetto del corretto uso delle cinture di sicurezza da parte dei conducenti ed in particolar modo dei passeggeri dei veicoli che percorrono le strade di questa provincia.
L’operazione “Alto Impatto” ha coinvolto numerose pattuglie della Polizia Stradale – anche con la predisposizione di un “posto di blocco autostradale”. Sono state controllate 80 persone, 57 veicoli, con 61 le violazioni al codice della strada, delle quali 44 per il mancato uso della cintura di sicurezza del conducente e dei passeggeri”.




Festività, il questore potenzia i controlli: “Troppe violazioni delle misure da parte di malavitosi”

Servizi di controllo  potenziati per le festività natalizie. E’ quanto ha disposto il Questore, Benedetto Sanna, dando precise indicazioni agli Uffici operativi e ai  Commissariati distaccati, soprattutto nei confronti delle persone che a Siracusa ed in provincia sono sottoposte a limitazioni della libertà personale. Una decisione ben precisa, legata all’abitudine, consolidata nel territorio nell’ambiente malavitoso, che durante le feste le prescrizioni e le misure a cui si è sottoposti vengano disattese. Nelle ultime settimane sono state denunciate 23 persone che, a vario titolo, hanno violato le misure cui erano sottoposte.
12 di loro si trovavamo agli arresti domiciliari e non sono state trovate in casa al momento del rituale controllo altri, sottoposti a libertà vigilata o a sorveglianza speciale, hanno omesso di rispettare gli orari e le ulteriori prescrizioni loro imposte. I controlli proseguiranno nelle ore serali e notturne in tutto il territorio provinciale. In tali servizi saranno impegnati numerosi equipaggi delle Volanti e degli uffici investigativi di Siracusa e provincia.
“Tali controlli, finalizzati al rispetto delle prescrizioni- spiega il questore- effettuate nei confronti dei soggetti sottoposti ad obblighi, si innestano nel più vasto piano di controllo del territorio, rinforzato in occasione del periodo delle festività natalizie e di fine anno, per riaffermare una forte presenza della Polizia di Stato nelle strade delle città della provincia ”.




Nuovo sbarco ad Augusta: arrivati nella notte 185 egiziani

Nuovo sbarco di migranti ad Augusta. Ieri sera, poco dopo la mezzanotte, accompagnati da unità navali della Capitaneria di Porto, sono approdati in provincia di Siracusa 185 cittadini di nazionalità egiziana. Facevano parte di un gruppo di 450 stranieri giunti nelle coste italiane a bordo di un peschereccio e soccorsi in mare dalla Capitaneria di Porto.
Dopo le operazioni di identificazione, gli immigrati saranno condotti nei centri di accoglienza.

Foto:repertorio




Il Comune di Sortino pagherà gli stipendi arretrati ai netturbini, attivato potere sostitutivo

Anche a Sortino i netturbini attendono il pagamento di mensilità arretrate. E sulla linea di quanto deciso anche dal Comune di Floridia, anche a Sortino sarà il Comune a sostituirsi alla società che gestisce il servizio, versando le mensilità di ottobre, novembre e la quattordicesima. Il tutto comprensivo dei contributi. E’ l’esito del vertice di questa mattina a cui ha partecipato anche il deputato regionale Carlo Auteri.
“L’appalto dei rifiuti è il più importante per un Comune – dice – io da anni sottolineo le difficoltà nell’esecuzione di un servizio che penalizza Sortino dal punto di vista dell’immagine e del decoro urbano”. Una situazione che secondo Auteri sarebbe peggiorata con la decisione dell’autorità giudiziaria di sottoporre a sequestro con custode giudiziario quote sociali e intero patrimonio aziendale della Progitec srl. “Quella di oggi mi sembra la decisione più saggia, ma sappiamo che si tratta solo un problema rinviato al prossimo anno e sul quale bisogna lavorare per dare certezza del futuro”.




Il generale Castello a Siracusa: scambio di auguri con il colonnello Barecchia

Visita del Generata di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” ieri pomeriggio al Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa. Un momento organizzato per lo scambio di auguri natalizi.
A ricevere l’Alto Ufficiale, il Comandante Provinciale, Col. Gabriele Barecchia, gli Ufficiali, i Comandanti di Tenenza e di Stazione, una rappresentanza dei militari della provincia, i delegati Co.BA.R. (la rappresentanza militare) ed i colleghi in congedo dell’A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri). Il Generale ha ringraziato il personale per il quotidiano impegno profuso durante l’anno ed ha esortato a proseguire il servizio con la vicinanza e l’assistenza a tutti i cittadini, attuato con l’azione preventiva e di rassicurazione sociale che giornalmente svolgono le Stazioni Carabinieri attraverso la capillare presenza sul territorio. Un ringraziamento è stato rivolto alle famiglie dei Carabinieri e ai rappresentanti dell’Arma in congedo, che continuano a concorrere al mantenimento del bene comune in forma di volontariato. Al termine dell’incontro il Generale Castello si è intrattenuto con i suoi Carabinieri in un brindisi augurale.




Gli Eiffel del siracusano Jeffrey Jey con i Boomdabash per un’imperdibile Heaven

Ha subito conquistato le radio italiane il nuovo singolo dei Boomdabash realizzato in collaborazione con gli Eiffel 65. Si chiama “Heaven” ed è destinata a scaldare l’inverno, facendo danzare tutti sui ritmi dance cari agli Eiffel del frontman siracusano Jeffrey Jey. “Too much of Heaven è una delle nostre canzoni a cui sono particolarmente legato, forse anche più di Blu”, racconta Jeffrey. “Con i Boomdabash ci conosciamo da diverso tempo. Già qualche tempo fa avevano espresso il desiderio di riprendere questo brano qui. Una scelta particolare, su cui abbiamo iniziato a settembre”, aggiunge in diretta su FMITALIA.
“Sono molto contento. Non poteva esserci una versione italiana migliore di quella che hanno fatto i ragazzi. Arrangiamento anni 80 fantastico. Noi Eiffel ci siamo trovati benissimo con i Boomdabash”, dice ancora Jeffrey Jey.
“Too much of Heaven arriva prima di Blu. Quasi giocando nacque come una base supercool e quando è poi divenuto un vero e proprio brano degli Eiffel, ci ha dato un tocco in più. Forse quasi un brano d’autore nella nostra discografia. Corde e colori a cui sono affezionato. Anche nei nostri concerti dal vivo lo riproponiamo con un arrangiamento particolare. E le reazioni del pubblico sono state straordinarie ovunque”.
E ora si può cantare anche in italiano, con Heaven e la collaborazione con i Boomdabash. E’ un pezzo di grande impatto in perfetto stile dance, con l’inconfondibile energia che da sempre caratterizza la band.




Finanziati i lavori sulla strada esterna all’Isola delle Correnti,Auteri: “Rilancio turistico”

“Un’ottima notizia il finanziamento da 1,2 milioni di euro per la strada comunale di Portopalo di Capo Passero esterna dell’Isola delle Correnti”.
Ad esprimere soddisfazione è il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri.  “Su un’opera pensata e realizzata dall’inizio alla fine dagli amici Rachele Rocca e Corrado Lentinello-commenta il parlamentare dell’Ars-  da semplice uomo di partito sono stato a disposizione di due ragazzi che hanno dimostrato, durante la loro attività in maggioranza ed in giunta, di essere straordinariamente avanti e dare un grande slancio al territorio.Una serietà ed una programmazione che hanno trovato-prosegue Auteri- l’appoggio della Regione Siciliana, in particolare del mio partito con Manlio Messina e l’ex presidente della Regione e oggi ministro, Nello Musumeci. Un grazie particolare all’allora assessore alle Infrastrutture Marco Falcone. La viabilità -conclude Auteri- è sempre stato il mio primo punto in campagna elettorale: un’opera straordinaria per il rilancio turistico di un territorio meraviglioso”.
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“Da cosa nasce cosa”: installazione frutto del connubio tra Florence Di Benedetto e Massimo Izzo

“Da cosa nasce cosa”. Questo il titolo dell’installazione che l’artista Florence Di Benedetto ha pensato e creato per la vetrina di Massimo Izzo. L’installazione inaugurata nel giorno di Santa Lucia si colloca all’interno di un percorso di ricerca che indaga il rapporto tra realtà oggettiva e realtà soggettiva, attraverso una personale teoria raffigurativa del linguaggio.
Florence Di Benedetto, dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano, comincia a lavorare come fotografa di moda e still-life. Parallelamente intraprende una ricerca personale, incentrata sulla contaminazione tra fotografia e pittura, volta all’interpretazione originale di paesaggi metropolitani, per proseguire con la pittura di ispirazione pop e iperrealistica, come testimonia la serie di lavori There is beauty in everything. Negli ultimi tempi è tornata a dedicarsi al mezzo fotografico e alla realizzazione di installazioni. Ha esposto sia in Italia che all’estero.
A fare da collante tra la Di Benedetto e Massimo Izzo, l’artista e gallerista Davide Bramante. I due si sono conosciuti al Mia, la fiera fotografica che ogni anno si svolge a Milano, e da lì è nata la sinergia. Nata in Puglia da padre siciliano, si è trasferita a Milano nell’adolescenza ma forte è rimasto il richiamo alle origini.
Florence Di Benedetto ha iniziato ad utilizzare le luminarie durante il periodo del lockdown con un primo lavoro dal titolo “La festa è finita” che rappresentava un cortocircuito con quello che è la simbologia della luminaria che rimanda alle feste patronali, agli assembramenti, alla folla. É stata installata in paesaggi deserti dell’Italia durante il lockdown. In questo lavoro i ricami rimandano alle luminarie più tradizionali ma anche ai ricami antichi tipici della nostra terra. L’omaggio a Santa Lucia è nell’uso della cornice interna di colore verde.
«Ho sposato il progetto di Davide Bramante – aggiunge ancora – sia perché la luminaria è integrata all’interno di un territorio che tradizionalmente è parte di questa artigianalità; sia perché mi piaceva l’idea di inaugurare il giorno della festa di Santa Lucia».
Massimo Izzi è un nome noto della gioielleria siracusana.
L’idea di Massimo Izzo è quella di far allestire la propria vetrina ogni anno ad un artista per poi pubblicare un catalogo con le opere in mostra negli anni. L’allestimento resterà visibile per tutto il periodo di Natale.