Natale, alle Poste di Via Piave il biglietto disegnato da Zerocalcare

Un biglietto per gli auguri di Buone feste e felice anno nuovo realizzato per Poste Italiane dall’artista Zerocalcare. Dopo la Giornata della Filatelia, continua l’iniziativa che tende a stimolare le persone, giovani e meno giovani, al ritorno alla scrittura epistolare.
Il biglietto con le relative buste personalizzate è in vendita presso l’ufficio postale di Siracusa 2 , in via Piave al prezzo di 3 euro.
E’ anche possibile richiedere  gli annulli dedicati con date di utilizzo fino al 5 gennaio 2023. Negli Uffici Postali con sportello filatelico il bollo da utilizzare è rettangolare in abbinamento al datario mobile in uso mentre negli Spazio Filatelia sono presenti bolli tondi con datario mobile.




Scontro frontale a Priolo,due feriti: il più grave in elisoccorso al Cannizzaro

Grave incidente stradale oggi pomeriggio a Priolo. Violento impatto tra due auto intorno alle 16.30,nei pressi del Polivalente. Una Golf ed un Pick up si sono schiantato l’una contro l’altro in uno scontro frontale. Feriti entrambi i conducenti. Per uno di loro è stato necessario l’intervento dell’Elisoccorso che lo ha condotto, viste le condizioni risultate subito molto gravi,all’ospedale Cannizzaro di Catania.  Una seconda ambulanza ha,invece,prelevato l’altro ferito,trasportato d’urgenza all’ospedale Umberto I di Siracusa.  I primi ad intervenire sono stati gli uomini del commissariato di Priolo,che hanno poi richiesto l’intervento della Municipale,guidata dal comandante Mignosa. Non si hanno ancora notizie circa le prognosi . La strada,dopo le operazioni di rito,è tornata percorribile.




Perdita di idrocarburi tra i ponti di Ortigia, posate panne di contenimento

Sono state posate le panne di contenimento per la misteriosa quanto copiosa macchia oleosa visibile dal pomeriggio tra i ponti Santa Lucia e Umbertino. A disporre la misura di sicurezza è stata la Capitaneria di Porto, dopo le segnalazioni di diversi cittadini. Il forte odore di idrocarburi e l’evidente presenza di chiazze sul pelo dell’acqua non sono infatti passati inosservati.
Al momento, non è ancora chiaro da dove sia fuoriuscita la sostanza oleosa. Potrebbe trattarsi di una perdita da una delle imbarcazioni che usualmente ormeggiano in Darsena. Ma si tratta solo di una delle ipotesi al momento al vaglio.




Il giorno della Festa, due anni dopo Siracusa abbraccia la patrona Santa Lucia

Per Siracusa è il giorno della grande Festa. Attesa per due anni, torna nella sua formula piena il giorno di Santa Lucia e della processione, della devozione e del folclore, della spiritualità e della riflessione intima. Niente divieto di assembramenti, niente mascherine, contingentamento, igienizzante. Il covid sembra un ricordo lontano, con le sue regole imposte e le limitazioni. Eppure sono passati due anni dall’ultimo, vero 13 dicembre.
Da qui l’emozione – palpabile – tra i berretti verdi e le portatrici, la Deputazione di Santa Lucia e tra quanti, tanti, in questi anni hanno rivolto il pensiero e la supplica alla Patrona che la religione e la tradizione vogliono sempre attenta alle sorti della sua città.
Una città che si ritroverà questo pomeriggio in piazza Duomo, alle 15.30, per salutare festosamente l’uscita del simulacro dalla Cattedrale e l’avvio della processione che dal centro storico porterà Lucia alla Borgata. Impossibile fare previsioni sull’orario di arrivo nella chiesa di Santa Lucia extra moenia, dipenderà dall’affetto e dalla partecipazione lungo le strade. Ed anche dalle condizioni meteo. L’ultima volta fu una sorta di corsa, causa maltempo, e il simulacro arrivò addirittura alle 17 alla Borgata.
Questa mattina alle 8, i “botti” hanno svegliato i siracusani e ricordato come il 13 dicembre sia il giorno della Festa. Anche in lontananza, per molti, quel suono è stato motivo di gioia e normalità. Dalle 10 esposta in piazza Minerva la carrozza del Senato. La restaurata berlina, di proprietà del Comune di Siracusa, non sfilerà in processione, probabilmente neanche per l’Ottava. Fino alle 14.30 potrà essere comunque ammirata all’esterno di Palazzo Vermexio, nella sua ritrovata e splendente veste.
Per evitare di intasare il centro storico di auto, istituito servizio gratuito di navette da e per Ortigia con capolinea al parcheggio Von Platen, nella parte alta della città. Questo dovrebbe invogliare a lasciare l’auto ben prima di via Malta e consentire una partecipazione senza stress a quanti vorranno seguire l’uscita del simulacro e le prime fasi della processione.
Da piazza Duomo a piazza Santa Lucia, lungo tutto il percorso della processione del simulacro della patrona, per ragioni “di sicurezza a salvaguardia della pubblica incolumità” è vietata la vendita di alcolici ed altre bevande in bottiglia dalle ore 13.00 sino al termine dell’evento. Consentita solo la somministrazione con bicchieri in carta o in plastica e soltanto all’interno dell’esercizio commerciale. Il settore attività produttive di Palazzo Vermexio ha disposto per il 13 dicembre e per l’Ottava di giorno 20 dicembre il divieto di vendita e di spari di ogni tipo e genere di prodotti pirici dalle ore 13.00 sino al termine dell’evento.
I trasgressori rischiano una multa da 25 a 500 euro, con pagamento in misura ridotta fissato in 100 euro. “Le Forze e i Corpi di Polizia potranno multare i consumatori da 100 euro a 500 euro solo dopo aver
diffidato gli stessi verbalmente una prima volta, consentendo di gettare il contenitore di vetro o di
versare il contenuto in un contenitore consentito”, spiega inoltre l’ordinanza.




Ecco la Carrozza del Senato: esposizione statica in piazza, due anni dopo l’ultima volta

L’ultimo volta “fuori” da Palazzo Vermexio è datata settembre 2020. Da oltre due anni, la carrozza del Senato non lasciava la sua teca, all’interno di Palazzo Vermexio. Ed eccola questa mattina in esposizione statica, ovvero ferma e senza cavalli, in piazza Minerva, tra il Municipio e la Cattedrale. Fino alle 14.30 rimarrà lì, “presidiata” da un vigile urbano in alta uniforme e con accanto il gonfalone della città. Tornerà all’interno del cortile del Comune di Siracusa in tempo per consentire in sicurezza tutte le operazioni relative alla festa ed all’uscita del simulacro della patrona dal Duomo.
Difficile vederla su strada in occasione della processione dell’Ottava, come tradizione che però manca da anni. Problemi burocratici sembrerebbero aver impedito questo “atteso” ritorno.
L’ultima volta che la carrozza del Senato ha sfilato, con quattro cavalli sanfratelliani e cavalieri, fu il 28 settembre del 2020, in piazza Duomo. Una breve passeggiata per salutare il completamento del delicato restauro avvenuto grazie ad un’operazione congiunta messa in moto dal Rotary, con sponsor privati e il coinvolgimento dell’Istituto Europeo del Restauro.
Complesso il restauro, guidato dall’esperto Teodoro Auricchio. Durante le lavorazioni, rinvenuti pezzi di oro finto a ricoprire la bellissima carrozza. Cuoi e sellerie sono stati ripristinati. Gli interni sono in buone condizioni. Le ruote erano già state restaurate in precedenza. Sistemati alcuni particolari del timone.




L’omaggio a Santa Lucia: i sindaci in Cattedrale con il cero ed i prodotti del territorio

Come da tradizione, in occasione dei primi vespri in Cattedrale il sindaco di Siracusa ha rinnovato l’offerta del cero alla Patrona. Ad omaggiare Santa Lucia, ieri sera, hanno raggiunto il Duomo anche alcuni primi cittadini della provincia. Hanno “donato” ceste con prodotti tipici dei loro territori, con una certa emozione attraversando la navata centrale. Con fascia tricolore c’erano il sindaco di Solarino, Peppe Germano, il sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa, la sindaca di Buccheri Rossella La Pira, il sindaco di Sortino Vincenzo Parlato, l’assessore Carrabbino in rappresentanza del sindaco di Augusta. Miele, olio d’oliva, arance e pane gli “omaggi” portati alla Patrona, il cui simulacro da domenica è esposto sull’altare maggiore.




Cavagrande, finalmente l’appalto per la messa in sicurezza: 1,3 milioni per i sentieri

Finalmente in dirittura d’arrivo l’intervento per garantire una fruibilità sicura della riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile. I canyon ed i laghetti tra Avola, Noto e Siracusa sono un’autentica perla del territorio. E adesso la struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha pubblicato la gara per i lavori di messa in sicurezza dei sentieri di accesso della riserva. Si chiude così il complesso iter di una vicenda andata avanti per anni. Al bando, dell’importo di 1,3 milioni di euro, si potrà partecipare entro il 25 gennaio prossimo.
«Abbiamo il dovere di proteggere e valorizzare le ricchezze naturalistiche della Sicilia – dice il governatore – preservandole dai rischi e dall’incuria. Solo in questo modo potremo offrirle ad una fruizione turistica che risponda ai migliori standard di sicurezza».
Terminate le indagini tecniche per individuare criticità esistenti e singoli dissesti in atto, si è ora nelle condizioni ideali per intervenire in modo organico in un’area che ha un’estensione di 2.760 ettari, attraversata per circa dieci chilometri dal fiume Cassibile che ha scavato la roccia in un paesaggio che si caratterizza per una serie di pareti a strapiombo e per i suoi laghi naturali.
Il pericolo maggiore è quello del distacco di massi sui sentieri di accesso e sulle aree di visita: diversi, negli ultimi anni, gli episodi di questo genere che hanno portato alla chiusura dei varchi di Scala Cruci e Mastra Ronna e dei vari percorsi che portano al fondo valle. Una situazione che ha costretto a individuare due soli accessi utili, Carrubbella e Stallaini, e a ridurre fortemente gli spazi visitabili, infatti il sito risulta parzialmente chiuso dal luglio del 2014.
L’altra esigenza, non secondaria, è quella di assicurare l’integrità del contesto naturale, evitando in ogni modo opere di protezione che possano risultare invasive. È per questo che verranno predisposti interventi dimensionati alle specifiche problematiche, con un impatto minimo. Il progetto di mitigazione del rischio dell’area prevede sia interventi attivi in parete per bloccare tutta una serie di massi individuati come instabili, sia interventi passivi lungo il pendio per intercettare tutti quei blocchi di medie e piccole dimensioni che possono staccarsi a causa di un crescente fenomeno erosivo.




Rifiuti sulle strade, il record di Augusta: oltre 200 verbali in poche settimane

L’abbandono di rifiuti agli angoli delle strade cittadine è purtroppo problema diffuso. E non ne è esente Augusta, la seconda città della provincia. Il sindaco Giuseppe Di Mare ha allora dato una stretta ai controlli ed alle sanzioni per tentare di arginare la cattiva abitudine. In queste settimane, oltre duecento verbali sono partiti dal comando della Polizia Municipale.
“Quando abbiamo dichiarato che l’avremmo fatta pagare agli sporcaccioni, non era tanto per dire ma era davvero una minaccia vera e propria contro coloro che credono che Augusta e tutto il nostro territorio sia una discarica a cielo aperto”, commenta il sindaco megarese.
Gli “sporcaccioni” sono stati identificati attraverso le fotografiche scattate alle auto che scaricavano la spazzatura sulla pubblica strada. “Abbiamo proceduto con accurati controlli per verificare il proprietario dell’auto. Adesso passeranno tutti loro una brutta settimana”.
Iniziativa spot? “No, chiunque si permetterà ancora di abbandonare rifiuti nel nostro territorio si ritroverà una multa e, nei casi previsti, una denuncia penale. Così, senza sconti, faremo levare alla gente questo brutto vizio”.




Igiene Urbana, vicenda Prosat a Floridia: il Comune dà la precedenza ai lavoratori

Ancora nessuno sviluppo degno di nota nella vicenda dei lavoratori Prosat di Floridia. Si tratta della ditta affidataria del servizio di igiene urbana. Da ottobre niente stipendi a causa di un problema con il la contabilità contributiva. Cosa che ha messo il Comune di Floridia nell’impossibilità legale di riconoscere il canone mensile alla ditta.
I circa 40 lavoratori, così, attendono ancora il pagamento di ottobre e novembre, insieme alla tredicesima e quattordicesima. Assistiti dai sindacati e dall’avvocato Carmelinda Giuliano, hanno partecipato con una delegazione al vertice convocato dal Comune di Floridia.
Il sindaco, Marco Carianni, ha attivato la procedura di sostituzione attraverso la quale l’ente pubblico si sostituirà alla ditta nel pagamento diretto delle mensilità arretrate. Ma per farlo, occorrono le buste paga che – spiega l’avvocato Giuliano – “ancora non sono state trasmesse, nonostante l’urgenza del caso”. Da qui un nuovo sollecito pubblico all’indirizzo della società che, dal canto suo, aveva chiesto al Comune di Floridia di limitarsi al pagamento della mensilità di ottobre e ad un acconto per novembre, destinando il resto delle somme all’azienda che così avrebbe potuto perfezionare la propria posizione con gli enti contributivi. Il sindaco Carianni ha però deciso di dare priorità assoluta ai lavoratori che, con senso di responsabilità, continuano a garantire il servizio di igiene urbana a Floridia.




Timbra, si assenta, ha un incidente e si inventa un alibi: denunciato dipendente comunale

Un dipendente del Comune di Noto è stato denunciato per truffa aggravata. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, il 45enne lo scorso 1 settembre avrebbe timbrato in entrata la sua presenza in ufficio per poi recarsi in altri luoghi, con la sua auto. E nel tentativo di parcheggiare nei pressi di un bar è poi rimasto coinvolto in un incidente stradale.
A causa del sinistro, l’uomo ha fatto ricorso a cure mediche riportando ferite guaribili in 10 giorni e incappava nella sospensione della patente di guida poiché scaduta di validità. E dire che – secondo la contestazione – avrebbe dovuto trovarsi in servizio al Comune.
Un problema “imprevisto” per lui che in fretta e furia ha trovato un escamotage per giustificare la sua assenza. Alcuni giorni dopo è stato infatti trasmesso dal settore di appartenenza all’ufficio personale del Comune una richiesta di permesso sindacale retribuito (essendo un rappresentante RSU del Comune) per la data in cui era avvenuto l’incidente stradale.
La fretta, però, gli ha giocato un brutto scherzo: ha indirizzato la richiesta al dirigente scolastico di un istituto di Brescia. Dopo un paio di giorni, il dipendente ha presentato una richiesta “corretta” di permesso sindacale al responsabile del suo settore, corredata da un visto.
Gli accertamenti investigativi hanno però consentito di chiarire come la richiesta di permesso non fosse stata protocollata prima della fruizione e che non vi era alcuna timbratura in uscita relativa al tipo di permesso fruito e che, pertanto, erano stati posti in essere dei presumibili raggiri per coprire l’assenza ingiustificata dal servizio.