Un palasport al camposcuola Di Natale, si comincia con le indagini archeologiche

Primo passo verso la costruzione di un palasport all’interno del camposcuola Pippo Di Natale. Sono state affidate da Palazzo Vermexio le indagini archeologiche e geologiche sull’area di intervento. Ad eseguirle sarà una società di Avola, la Iblarchè srls. Costo dell’operazione di poco inferiore ai 2mila euro.
E’ uno dei primi atti ufficiali, dopo l’avvenuto finanziamento dell’impianto sportivo indoor per complessivi 2 milioni di euro (Misura 3, Investimento 3.1 “SPORT E INCLUSIONE SOCIALE” – NEXT GENERATION EU – CLUSTER 1 e CLUSTER 2).
Il progetto presenta un palasport polivalente, di forma triangolare, da costruire al posto del vecchio campo di calcetto e delle tribune in cemento, lato viale Teracati. Struttura portante in acciaio e travi reticolari, ampie facciate con vetrate per una superficie coperta complessiva di 2.450 mq. E’ pensata per la pratica al coperto di discipline come salto con l’asta, salto in lungo, salto in alto e lancio del peso. “Una parte centrale del nuovo fabbricato sarà adibita ad ospitare attrezzature per la pratica della ginnastica artistica: su apposita pavimentazione anti-trauma ed antishock in gomma vi saranno installati attrezzi come parallele, sbarra, anelli e trampolini. Quanto appena detto si configura come un elemento non di poco conto, considerando che, ad oggi, non si registrano a Siracusa palestre in cui poter praticare la ginnastica artistica”, si legge nel documento redatto dai tecnici di Palazzo Vermexio.




Festa in discoteca, cocktail alcolico a minorenne: scatta la sanzione

Ha ceduto un cocktail alcolico ad un minorenne e per questo è stato sanzionato. Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Polizia di Stato a contestare la violazione del divieto di cessione di alcool a un minore. La sanzione varia da un di 250 ad un massimo di 1.000 euro. I poliziotti hanno tenuto d’occhio i giovani partecipanti ad una festa in discoteca, a Siracusa, di età compresa dai 16 ai 25 anni.
Uno dei ragazzi, dopo aver acquistato due cocktail al bar, ne ha passato uno all’amico minorenne.
Le attività di controllo da parte della Questura continueranno per tutto il periodo delle festività, assicurano dalla Questura, “al fine di assicurare il rispetto delle prescrizione in materia di sicurezza ed incolumità pubblica e salvaguardare la salute dei giovani”.

foto dal web




Illuminazione smart a Buccheri: 500 lampade a led e un secondo progetto avviato

Completati  i lavori relativi al primo intervento di efficientamento energetico del Comune di Buccheri. Il primo step ha riguardato il relamping a Led di oltre 500 corpi illuminanti. Un secondo intervento riguarda, invece,  l’implementazione della pubblica illuminazione in c/de e vie mai servite; in questo caso si tratta di corpi illuminanti autonomi con tecnologia di ricarica da fonti rinnovabili e sempre con luce a LED.
“Tutti gli interventi effettuati -ricorda il sindaco, Alessandro Caiazzo- sono stati realizzati a costo zero per il bilancio comunale, grazie a diversi finanziamenti intercettati dall’Amministrazione Comunale e progettati dall’UTC.
Il prossimo anno si procederà alla seconda fase, che riguarda invece l’acquisizione al patrimonio comunale dei circa 450 corpi illuminanti di proprietà di Enel Sole e il loro efficientamento”.




Il nuovo volto di Largo Aretusa, via libera al progetto:300 mila euro per il restyling

Il progetto esecutivo è stato approvato nei giorni scorsi, il finanziamento  ammonta a circa 320 mila euro. L’idea è quella di dare un nuovo volto a Largo Aretusa, nel cuore di Ortigia.
Nelle intenzioni espresse dal Comune, diventerà un luogo, sempre pedonale, con elementi che omaggino la figura di Archimede, convogliando gli aspetti della vita quotidiana con quelli di città monumentale.
Il progetto individua alcuni  simbolici e metaforici: un triangolo, un cerchio, una spirale, una semisfera, che parlando di  passato (riconoscimento), presente (attualizzazione) e futuro (proiezione).
Entrando un po’ più negli aspetti tecnici, la relazione parla di pavimentazione in sole bianche in pietra calcarea ragusana di larghezza non inferiore a
30 cm; lunghezza non inferiore a 40 cm; spessore non inferiore a 5 cm, sabbiate e  satinate nella faccia apparente, da disporsi sulla base del disegno esecutivo. Ai lati del triangolo, strisce di piombo fuso di larghezza non inferiore a 5 cm, profondità non inferiore a 2 cm, a raso pavimento su precedente incisione delle lastre in pietra. Per quanto riguarda la spirale, invece: striscia di ottone di larghezza non inferiore a 10 cm; spessore non inferiore a
0,5 cm, a raso pavimento su precedente incisione delle lastre in pietra. Degli specchi rifletteranno secondo quanto consentito da una lamina metallica concava, di forma rotonda, diametro non inferiore a 45 cm da incastonare sulle colonnine  perimetrali esterne. Campeggerà una scultura semisferica metallica riflettente. 180 centimetri di diametro, corredata da un pannello in plexiglass stampato e inciso con una breve descrizione del progetto.
Dopo l’approvazione del progetto, che ha avuto anche l’ok della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, si passerà alla gara d’appalto, con base d’asta 236.779 euro.




Rientra l’allerta meteo, da arancione a giallo: riaprono regolarmente le scuole

Rientrano le preoccupazioni per il maltempo in provincia di Siracusa. Il nuovo bollettino della Protezione Civile regionale fa scendere il livello di allerta da “arancione” a “giallo” per la serata odierna e la giornata di domani. Pertanto domani, mercoledì, le scuole saranno regolarmente aperte dopo due giorni di chiusura.
I tecnici comunali, nel frattempo, hanno completato i sopralluoghi all’interno dei plessi che ospitano gli istituti comprensivi. Non è emersa nessuna criticità particolare, come conferma l’assessore Enzo Pantano. “Qualche calcinaccio caduto domani per il forte vento ed alcune infiltrazioni di acqua piovana, sempre per il forte vento di domenica. Si può aprire in totale sicurezza ed anche l’allerta meteo, nonostante la pioggia del tardo pomeriggio, è rientrata”.




“Aiuto: senza corrente, fermi i macchinari salvavita di mio figlio”: provvede la Polizia

In più zone della provincia sono ancora segnalati disagi per i distacchi nell’erogazione dell’energia elettrica, a causa del maltempo. Ma questi problemi potevano costare davvero caro domenica scorsa. Alla Sala Operativa del Commissariato di Polizia di Avola è giunta una disperata richiesta di aiuto da parte di una donna. La protratta assenza di energia elettrica non permetteva infatti l’utilizzo dei macchinari necessari per il figlio di 22 anni, affetto da una grave forma di disabilità respiratoria (denominata sindrome di Sanfilippo). In Italia questa malattia colpisce circa 50 ragazzi sostenuti dall’Associazione Sanfilippo Fighters.
La donna più volte si era rivolta al numero verde del servizio elettrico per ottenere il loro intervento, ma non era riuscita a risolvere il problema. Preoccupata per i parametri vitali del figlio, ha deciso allora di chiamare la Polizia. Gli agenti di turno, preso atto della gravità della situazione, utilizzando canali riservati alle forze di polizia, si sono prodigati fino a quando non sono riusciti a raggiungere un tecnico di zona. Informato della gravità della situazione, è stato invitato dagli stessi agenti ad intervenire con urgenza. Nel giro di pochi minuti è stato così risolto il guasto alla linea elettrica.

foto dal web




Barche acquistate a Malta: scoperti dalla Gdf trasferimenti illeciti di denaro contante

Lo stratagemma era semplice: comprare in contanti barche o gommoni a Malta, con denaro contante, per poi trasferirli nel porto di Augusta, approfittando del collegamento diretto via mare con l’isola dei Cavalieri ma in violazione delle leggi valutarie e doganali.
Sono state le indagini della Guardia di Finanza di Siracusa, insieme all’Agenzia Accise Dogane e Monopoli, a portare alla luce il traffico illecito.
In particolare, durante i controlli sulla tratta Augusta-Malta (cessata nel settembre scorso) e che hanno
“movimentato” oltre 5600 passeggeri e 1800 mezzi di trasporto, sono stati individuati soggetti che
trasportavano natanti da diporto di varia tipologia, acquistati da privati o da operatori commerciali con
pagamento in denaro contante, in violazione dell’attuale limite imposto dalla normativa: in alcuni casi, si trattava di gommoni o natanti in vetroresina per i quali erano stati corrisposti cifre anche di 17.000 euro in denaro contante.
Sono stati accertati trasferimenti illeciti di denaro contante per oltre 52.000 euro e sono stati elevati verbali di contestazione dell’infrazione. La legge prevede una sanzione pecuniaria da 3.000 a 50.000 euro per chi non rispetta il tetto al pagamento in contanti.
Nel corso di ulteriori accertamenti, che hanno riguardato navi che operano per il trasporto merci, sono stati individuati anche alcuni stranieri che detenevano tabacchi lavorati esteri non dichiarati ai sensi del Testo Unico delle Leggi Doganali. In più interventi, sequestrate dai Finanzieri circa 40 “stecche” di sigarette, detenute in violazione della normativa.




“No a nuovi campi pozzi per Siracusa, ci sono soluzioni migliori”: appello di L&C e M5s

“Riteniamo che scavare nuovi pozzi da cui estrarre acqua sia contrario ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità, equità sociale e solidarietà, dettati dalla Legge Regionale del 2015, in materia di disciplina delle risorse idriche. Soprattutto quando sarebbe molto meno costoso e più rispettoso del patrimonio ambientale, utilizzare tutta l’acqua superficiale disponibile dai bacini imbriferi montani”. Diverse forze politiche del campo progressista – da Lealtà&Condivisione al M5s, passando per Sinistra Italiana, Centopassi per la Sicilia, Pci e Rifondazione Comunista – tornano a manifestare la loro contrarietà al progetto di un nuovo campo pozzi per Siracusa, recentemente presentato dall’amministrazione comunale.
“Ci appelliamo alla sensibilità del sindaco di Siracusa, che è presidente ATI, al Consorzio di Bonifica 10 di Siracusa, al Genio Civile, all’Autorità di Bacino, all’Enel, all’Irsap (ex consorzio ASI), affinché, in ragione della rilevanza dell’argomento, la tematica sia affrontata con un incontro comune da fissare con urgenza prioritaria”. Urgenza motivata dall’esistenza di una soluzione più economica, ugualmente funzionale, di più semplice gestione e rispettosa delle risorse idriche: “l’utilizzo delle acque superficiali provenienti per caduta dall’alta valle dell’Anapo che discenderebbero tramite la rete di distribuzione già realizzata circa 40 anni orsono, su finanziamento della Cassa per il Mezzogiorno, e sino a oggi mai entrata in funzione”, spiegano le forze politiche che si sono recentemente confrontate in assemblea pubblica.
Per rendere funzionale questa alternativa, servirebbe il recupero e l’aggiornamento dell’infrastruttura esistente con “l’aggiunta di un impianto di potabilizzazione in sito intermedio”. E il vantaggio – secondo partiti e associazioni – sarebbe duplice: “un netto abbattimento dei costi di realizzazione e gestione” e un alleggerimento “della pressione sulla falda, già compromessa per effetto dell’avanzamento del cuneo salino dal mare”.
Nei giorni scorsi, l’ex assessore Carlo Gradenigo – oggi presidente di Lealtà&Condivisione – ricordava che questa soluzione era “già programmata e prevista come progettazione nell’attuale Contratto del Servizio Idrico della città di Siracusa, nonché tra gli investimenti del Piano d’Ambito territoriale per i Comuni della Provincia di Siracusa approvato nel 2021”.
Ed a proposito della società d’ambito territoriale (Ati), arriva anche un appello a “tutti i 21 Sindaci della provincia affinché, visti i ritardi nella formale operatività dell’Ati Siracusa che hanno escluso la nostra provincia dalla possibilità di partecipare ai tre bandi ministeriali da oltre 60 milioni di euro per l’ammodernamento delle reti idriche, si possa dare la massima priorità all’approvazione dello statuto dell’Azienda Speciale Consortile ed alla composizione degli organismi del gestore unico pubblico”. Soluzione che a breve permetterebbe di attirare nuove linee di finanziamento, da cui oggi si è esclusi, per la realizzazione delle opere di adduzione ritenute necessarie “e l’eliminazione delle perdite superiori al 60% che ancora affliggono la rete idrica provinciale”. In realtà, la lista di obiettivi da raggiungere presentata da Lealtà&Condivisione e M5s è più lunga e c’è anche “la bonifica ambientale del Porto Grande di Siracusa, eliminando definitivamente l’immissione di acque reflue depurate al suo interno grazie ai progetti di ammodernamento impianto affinamento e riuso dei reflui per fini agricoli e al rilancio delle eccedenze depurate attraverso il recupero/implementazione della Condotta Ciane per il riutilizzo delle stesse da parte delle industrie, come previsto dal Piano di Risanamento Ambientale del 1990”.

foto archivio




“Straccia bollo”, prorogata l’agevolazione regionale fino al 31 dicembre

Ci sarà ancora un mese di tempo per usufruire dell’agevolazione “Straccia bollo” messa a punto dalla Regione Siciliana. A confermare la proroga della misura, in scadenza a fine mese, è l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone. «È una misura che era già stata decisa dal governo regionale – afferma Falcone – anche perché il differimento del termine di pagamento è stato molto apprezzato dai contribuenti siciliani e adesso lo stiamo estendendo almeno fino al prossimo 31 dicembre. L’obiettivo che ci eravamo prefissati – sottolinea Falcone – può dirsi già raggiunto: nel solo mese di novembre 2022 gli incassi da bollo auto per la Regione sono aumentati del 255 per cento rispetto a novembre 2021 e in appena due mesi abbiamo registrato oltre 183mila pagamenti. Significativi, dunque, i vantaggi in termini di riscossione per i nostri uffici, ma soprattutto in termini di concreti risparmi per i cittadini siciliani volenterosi che, ancora in questo momento, affollano gli sportelli appositi».
Con lo spostamento dei termini oltre il 30 novembre, grazie a un’intesa fra il dipartimento delle Finanze e gli sportelli Aci e Pratiche auto sul territorio, sarà dunque possibile pagare gli arretrati del bollo auto senza sanzioni o interessi per gli anni dal 2016 al 2021. Alla data di ieri gli incassi della Regione soltanto nel mese di novembre hanno toccato i 32 milioni di euro, secondo le prime rilevazioni parziali, in netto aumento rispetto ai 9 milioni incassati a novembre 2021. «Il governo Schifani – aggiunge Falcone – inserirà inoltre nelle prossime variazioni di bilancio la possibilità di rateizzare i debiti superiori a cinquemila euro senza sanzioni e interessi».
A introdurre la misura “Straccia bollo” era stata la legge regionale 16 dello scorso agosto. La regolarizzazione agevolata, rivolta sia alle persone fisiche che giuridiche, riguarda i mancati pagamenti già iscritti a ruolo per gli anni dal 2016 al 2019 (escluse le somme già versate all’agente della riscossione) e quelli degli anni 2020 e 2021 non ancora regolarizzati con i canali di riscossione ordinaria.




“Manca il reagente, impossibile effettuare le scintigrafie, gravi ricadute sulla salute dei cittadini”

Impossibile in Sicilia effettuare scintigrafie, esami che consentono di ottenere informazioni sul funzionamento di organi come il cuore, il polmone, sulla tiroide o per individuare cellule tumorali.

In tutta la Regione mancano i reagenti e questo blocca tutto. Una questione che i deputati regionali Tiziano Spada, Giovanni Burtoni, Michele Catanzaro,  Valentina Chinnici, Nello Dipasquale, Mario Giambona, Calogero Leanza, Dario Safina e Sebastiano Venezia hanno affrontato presentando un’interrogazione all’assessore regionale della Salute.

Serve subito una soluzione e i parlamentari regionali del Pd intendono sapere  “quali siano le cause della mancanza dei reagenti per lo svolgimento delle scintigrafie in tutta la Sicilia e quali provvedimenti intenda adottare al fine di risolvere la problematica e garantire a tutti i pazienti gli adeguati percorsi di prevenzione e cura”.

Spada aggiunge una considerazione. « E’ di tutta evidenza -osserva Spada- che ciò avrà gravissime ricadute sullo stato di salute di pazienti per i quali i tempi d’attesa si allungano ulteriormente. Una situazione inammissibile perché in gioco c’è la salute dei siciliani. Per questo – conclude il parlamentare regionale – con i colleghi Leanza e Burtone, rispettivamente vicepresidente e componente della commissione Salute, servizi sociali e sanitari, approfondiremo la problematica con l’obiettivo di porvi rimedio in maniera tempestiva».