L’ottimismo di Schifani: “Isab, riunione interlocutoria ma importante. Governo garante”

“Una riunione interlocutoria ma molto importante”. Così il presidente della Regione, Renato Scifani, ha commentato il vertice di questa mattina a Roma con al centro la vicenda Isab Lukoil. “Il governo ha garantito con grande senso di responsabilità che la vicenda non potrà che trovare una soluzione: questo rasserena il governo regionale sul mantenimento dei posti dell’indotto”, ha aggiunto Schifani.
“Grande assente il mondo bancario – ha continuato Schifani – perciò è opportuna l’iniziativa del ministro Urso di interloquire con Abi e la sua disponibilità a tracciare un percorso che possa aumentare la percentuale di garanzia della Sace, attualmente al 70%. Chiaramente, se il mondo bancario non risponderà nemmeno per quel residuo che dovrà garantire, sarà necessario trovare altre strade. La sinergia tra la Regione Siciliana e il governo nazionale, in particolare con il ministero, è massima e l’assessorato alle Attività produttive del mio governo segue attentamente la vicenda anche per il riconoscimento dell’area di crisi nel Siracusano”.
Al tavolo Isab-Lukoil ha partecipato anche l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo che ha sottolineato la sinergia tra il governo siciliano e quello nazionale: «Abbiamo chiesto tutela per le migliaia di lavoratori dell’indotto e il riconoscimento dell’area di crisi industriale del polo di Siracusa che è un passaggio importante per poter portare investimenti e tutelare le aziende. Su questo abbiamo ricevuto massima disponibilità del ministro Urso e stiamo portando avanti tutti gli atti necessari».

foto archivio




Il giorno della mobilitazione, Siracusa in piazza a difesa della zona industriale

E’ la giornata della mobilitazione per la zona industriale a Siracusa. Poco dopo le 9.30 il corteo dei sindacati, Cgil e Cisl in testa, ha iniziato a muoversi per raggiungere piazza Archimede, attraverso corso Umberto. Manifestazione partecipata, in attesa dei numeri forniti dagli organizzatori la sensazione è che la partecipazione sia però inferiore alle aspettative. Delegazioni arrivate da diverse parti della provincia ed anche da Ragusa. Non c’è il sindaco di Siracusa, volato a Roma per partecipare al vertice di quest’oggi al Ministero, proprio sul caso Isab Lukoil.
Alla partenza del corteo c’erano il parlamentare Filippo Scerra (M5s), i deputati regionali Carlo Gilistro (M5s) e Tiziano Spada (Pd). Lungo il corteo anche Davide Faraone e Giancarlo Garozzo, di Italia Viva. Tra i sindaci, Michelangelo Giansiracusa (Ferla) e Marco Carianni (Floridia).
Alla mobilitazione hanno aderito diverse scuole e associazioni datoriali e di categoria. Partiti e movimenti politici, alla spicciolata, nei giorni scorsi si sono prodotti in comunicati di adesione e condivisione dei temi: dalla vertenza Isab alla depurazione, fino alla transizione ecologica.
All’arrivo in piazza Archimede previsti su palco gli interventi dei sindacati, delle associazioni di categoria e delle istituzioni.
Tiene bene la mobilità, con il sistema dispiegato sin dalle prime ore del mattino dalla Polizia Municipale. Ortigia off-limits per consentire il corteo. Inevitabili comunque alcuni disagi per gli automobilisti, assorbiti comunque senza troppe conseguenze.




Lavoratori siracusani in presidio a Roma, la Uil: “Chiediamo nazionalizzazione Isab”

Mentre a Siracusa sfilava il corteo di Cgil e Cisl a sostegno della zona industriale e di tutte le sue vertenze (Isab, depurazione, transizione), a Roma circa trecento lavoratori aretusei hanno dato vita ad un presidio sotto la sede del Ministero che ospita oggi il vertice dedicato al caso Isab. A chiamarli a raccolta è stata la Uil che ha preferito concentrare le sue attenzioni sulla Capitale, defilandosi dalla mobilitazione sindacale di Siracusa, pure partita con le tre sigle confederali unite.

Al vertice romano siederanno al tavolo il ministro per le imprese Adolfo Urso, il presidente della Regione Renato Schifani, i vertici di Isab Lukoil, i sindacati nazionali e i sindaci dei territori interessati, tra cui il primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia. Attesa impegni precisi per assicurare la produzione e l’occupazione della principale raffineria della zona industriale, a rischio chiusura per gli effetti delle sanzioni internazionali alla Russia ed in particolare del sempre più vicino embargo al petrolio russo via mare.




Parole e immagini dal corteo di Siracusa: un racconto per video e interviste

Poco più di 2.500 presenze, secondo una prima stima, alla mobilitazione generale indetta questa mattina a Siracusa. Era forse lecito attendersi numeri ancora più altri. Comunque soddisfatti i sindacati, con i segretari provinciali di Cgil e Cisl. Vi proponiamo alcuni momenti del corteo e delle parole raccolte durante il percorso da piazzale Marconi a piazza Archimede.

Alla testa del corteo, il segretario nazionale della Femca Cisl Maurizio Scandurra

In prima fila anche il segretario provinciale della Cgil, Roberto Alosi

Poco dopo la partenza del corteo, intonata “Bella Ciao”

Hanno partecipato alla manifestazione anche il parlamentare Filippo Scerra e il deputato regionale Carlo Gilistro, entrambi del Movimento 5 Stelle.

Anche Davide Faraone, nome di primo piano per Italia Viva, e Giancarlo Garozzo, referente regionale di IV, hanno preso parte al corteo.

A seguire la giornata di protesta anche il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada.

Tra i sindaci che hanno sfilato in corteo, Michelangelo Giansiracusa (Ferla) e Marco Carianni (Floridia)

Anche il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, ha partecipato alla mobilitazione.




L’arcivescovo Lomanto ai lavoratori: “A nessuno manchi il necessario per vita dignitosa”

nella giornata della mobilitazione generale di Siracusa, l’arcivescovo Francesco Lomanto ha voluto inviare un messaggio ai lavoratori del polo petrolchimico ed alle loro famiglie. “La preoccupante situazione geopolitica con le conseguenze economiche che produce rischia, come sempre, di causare i danni maggiori a carico dei soggetti più deboli. Il nostro territorio, già gravemente sofferente per le piaghe della disoccupazione e della precarietà del lavoro, dell’inquinamento e della carenza di infrastrutture vede profilarsi il pericolo di subire ulteriori irreparabili ferite lasciando migliaia di famiglie e di lavoratori privi di ogni sussistenza”, ha scritto l’alto prelato.
“Come Pastore della Chiesa siracusana rivolgo un accorato appello a tutti e a ciascuno secondo la propria competenza e responsabilità: uniamoci in un corale impegno di costruzione di un futuro sereno nel quale a nessuno manchi il necessario per una vita libera e dignitosa: ai giovani non siano negati i sogni, agli anziani sia garantita la serenità, ai deboli sia data la certezza dei propri diritti. Oggi, come non mai, è il tempo dell’unità verso la comune meta della pace, dell’unione tra i popoli, della ricerca e della costruzione del bene comune. Cristo, divino operaio, benedica e sostenga gli sforzi di quanti si stanno impegnando per la pace e per la tutela dei più piccoli e poveri”.
Il messaggio è stato letto dal palco di piazza Archimede, al termine del corteo dei lavoratori partito di mattina da piazzale Marconi.




Servizio idrico, gestione e investimenti: il presidente di DAM, Juan Godoy, a Siracusa

E’ atteso nei prossimi giorni a Siracusa Juan Godoy, presidente di DAM (Depuraciòn de Aguas del Mediterraneo), socio unico di Siam. La DAM è un’azienda specializzata nella gestione del servizio idrico, nella manutenzione e gestione degli impianti di fognatura e depurazione, presente in Europa (Spagna, Italia e Romania) e in Africa (Algeria e Capo Verde), e gestisce 9.100.000 utenti e 795.000.000 di metri cubi di acqua.
Durante la sua visita, il presidente di DAM incontrerà i dirigenti dell’azienda per fare il punto sugli impegni assunti, sulle prospettive e sui piani futuri. L’agenda prevede anche incontri istituzionali e ufficiali. Innanzitutto, lunedì 21 novembre, alle ore 12.00, Godoy sarà ricevuto a palazzo Vermexio dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia, con il quale discuterà della possibilità di nuovi investimenti da parte di DAM nel territorio siracusano.
Il giorno dopo, martedì 22 novembre, alle ore 11.30, investimenti e gestione del servizio idrico al centro di una conferenza stampa convocata nella sede di Siam.
Insieme al presidente Juan Godoy, saranno presenti Juan Ignacio Garcia, direttore generale DAM, e Martin Estrela, direttore amministrativo DAM, oltre ai vertici della SIAM.




De Simone chiuso 2 turni, 6 tifosi arrestati: costano care le intemperanze del dopo Igea

Cinque siracusani ed un netino sono stati arrestati dalla Polizia al termine di una capillare attività info-investigativa condotta dalla Digos. Sarebbero responsabili dei disordini verificatisi al termine dell’incontro di calcio, valido per il campionato di Eccellenza, tra Siracusa e Igea Virtus, dello scorso 13 novembre.
Dopo essere saliti sulla balaustra di separazione tra gli spalti ed il campo, avrebbero minacciato i giocatori del Siracusa. Alcuni avrebbero anche invaso il terreno di gioco, costringendo gli atleti a spogliarsi ed a consegnare le maglie perchè – rivelano gli investigatori – giudicati “indegni” di indossarla.
Gli agenti della Digos hanno individuato ed identificato altre dieci persone che, nelle immediate vicinanze dell’impianto sportivo, erano intenti a lanciare oggetti contro la tifoseria avversaria.
Per questi fatti, pugno duro dell’Osservatori di Sicurezza delle Manifestazioni Sportive: chiuso per due turni il De Simone. Quanto alla prossima trasferta degli azzurri, i tifosi del Siracusa non potranno acquistare biglietti per assistere al match esterno.




Riqualificazione della pavimentazione stradale, lavori in zona Umbertina. Cambia viabilità

Cominceranno la prossima settimana i lavori di sistemazione e riqualificazione della pavimentazione stradale di un tratto di corso Umberto, a Siracusa. Dureranno fino a marzo del prossimo anno. Per permetterne l’esecuzione in sicurezza, il settore Mobilità ha emesso un’apposita Ordinanza che regolamenta il traffico nell’area interessata.
Dalle 7 di lunedì 21 novembre e fino alle 24 del 30 marzo 2023, nel tratto interposto tra il civico 196 di corso Umberto e l’intersezione con piazzale Marconi, vengono disposti il restringimento della carreggiata e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati.
Nell’area Umbertina, giovedì 24, dalle 14 alle 18, in via Crispi, è stato disposto il divieto di transito. Nel tratto interposto tra via Milazzo e corso Umberto sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati. Sarà consentito l’ingresso ai mezzi dei residenti di via Marsala e delle altre vie limitrofe. L’Ordinanza per permettere la sistemazione in sicurezza di una nuova cabina elettrica al servizio del ristrutturando “Albergo scuola”.

foto google maps




“Festival dell’Educazione” a Siracusa, gli appuntamenti del fine settimana

Fine settimana denso di appuntamenti per la quinta edizione del “Festival dell’educazione – sulle orme di Pino Pennisi”, quest’anno dedicato al tema de “La bellezza che educa”.
Cuore della rassegna – organizzata dalla struttura di Città Educativa del Comune di Siracusa – è l’Urban Center di via Nino Bixio, ma la giornata di domani si aprirà con il primo evento itinerante che si svolgerà all’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” di Cassibile. Il Polo Sociale Integrato e il servizio “Il comune dei popoli” di Siracusa, sotto la guida di Natalia Mangano, lanceranno il progetto “Un angolo del nostro quartiere da restituire alla bellezza”. Verrà chiesto ai bambini dai 10 ai 13 anni e ai genitori di fotografare luoghi o spazi che reputano belli o degradati da recuperare. L’idea è di far emergere la consapevolezza del luogo in cui si vive e idee sulle possibilità di intervento.
Nel pomeriggio, a partire dalla 17,30, si torna all’Urban Center con un incontro intitolato “Ci sono cose da fare ogni giorno: riflessioni ed emozioni raccontando di Pino Pennisi”. Paola Cappe e Carmen Castelluccio, moglie del compianto artefice di tante iniziative dedicate ai bambini, guideranno una ricordo a più voci sul suo percorso politico, sociale, associazionistico e di promozione della lettura per l’infanzia. L’incontro, tradotto in Lis e spiegato alle persone cieche, è stato curato dalle associazioni “Leggimi una storia”, “Sicilia turismo per tutti” e Le Muse.
Domenica i cancelli dell’Urban Center si apriranno alle 9,30 per una conferenza curata dall’Associazione Italiana Donne Medico. La dottoressa Rosalia Sorce parlerà su “Conoscere le diversità per valorizzare l’unicità ed assicurare la parità di cura”. Conoscere le differenze biologiche e di genere e il contesto ambientale e sociali consente di fare una precoce ed appropriata prevenzione, diagnosi e cura delle malattie.
In ambito medico anche il secondo appuntamento della mattinata dedicato ai trapianti e alla cultura della donazione degli organi. Con l’organizzazione del Centro Regionale Trapianti, dall’Asp e dall’Aido, Graziella Basso svilupperà il tema “L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo: donare i propri organi e tessuti a scopo di trapianto”.
Nel pomeriggio la sede degli incontri si sposterà al vivaio comunale di via di Villa Ortisi. A partire dalle 15, le associazioni Rifiuti Zero e Il Principe e la Luna, attraverso Emma Schembari e Anna Rallo, terranno un laboratorio su: “La bellezza dello scambio per dare senso ai libri e agli alberi” per sensibilizzare sin da piccoli al valore ambientale dello scambio e del riciclo. Ogni lettore porterà uno o più libri da scambiare. Le associazioni metteranno a disposizione i volumi che nel tempo sono stati donati dai cittadini. L’iniziativa è inserita nella Settimana Europa Riduzione Rifiuti.
Il pomeriggio continuerà poi all’Urban Center per proseguire fino a sera con un Ballo Storico organizzato dall’associazione Ninphea e che coinvolgerà bambini, ragazzi e adulti. L’animatrice è Giovanna Tidona.
Lunedì è il giorno della “Marcia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” che si terrà in coincidenza con la Giornata Internazionale che porta lo stesso nome. Creata da Pino Pennisi, per ricordare la convenzione dell’Onu sul tema, quest’anno la marcia avrà il carattere di una piccola maratona che coinvolgerà tutte la scuole di Siracusa. Partendo da piazza Sgarlata (raduno alle 8,30) si muoverà verso viale Santa Panagia per poi imboccare via Mazzanti e percorrere le strade di Bosco Minniti fino a tornare alla partenza. È stata promossa da Unicef Italia, Arciragazzi, Sport e Salute Sicilia, Coni Siracusa, Agesci, Associazione Italiana Arbitri, Sport City e sponsorizzata da Panathlon Club che hanno anche organizzato, nel parco Robinson intitolato alle “Vittime della mafia”, laboratori creativi, lettura ad alta voce, attività sportive, sostenibilità ed educazione stradale, oltre a un incontro sull’educazione ambientale tenuto dal Legambiente e curato dai Volontari del Servizio Civile Universale.
Sempre nel corso della mattinata sono previsti due appuntamenti all’Urban Center. Alle 9,30, l’Istituto “Alessandro Rizza” e la Società di Astrofisica, attraverso Giovanna Tola, ricorderanno il centenario della nascita di Margherita Hack con il workshop “Passeggiando tra cielo, mare, sole e terra”.
Alle 10,30, il Dipartimento di scienze umanistiche dell’università Catania e l’assessorato comunale alla Cultura e all’università terranno una tavola rotonda intitolata “Caravaggio e Siracusa per scoprire e promuovere il patrimonio culturale”. Rivolta agli studenti delle quinte classi degli istituti superiori, interverranno Barbara Mancuso, Sara Zappulla e Walter Pinto.
Infine, a partire dalle 16, nella sede del Centro CIAO di via Piave, il Polo Sociale Integrato e Il servizio “Il comune dei popoli” di Siracusa, sotto la guida di Natalia Mangano, lanceranno il progetto “Un angolo del nostro quartiere da restituire alla bellezza”, stavolta dedicato alla borgata Santa Lucia, per far emergere la consapevolezza del luogo in cui si vive e idee sulle possibilità di intervento.




Minacce gravi, due denunce a Noto: un uomo verso la moglie, un altro verso un anziano

Minacce gravi, indirizzate ad una donna. Gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato un uomo di 62 anni con quest’accusa. Le minacce sarebbero state rivolte alla moglie, a seguito della decisione della coniuge di separarsi. Il 62enne avrebbe a quel punto iniziato ad utilizzare telefonicamente espressioni minacciose che rivelavano la sua rabbia rispetto alla fine della relazione.

Minacce aggravate è anche l’accusa di cui risponderà un 48enne di Noto. In questo caso la vittima è un uomo ultrasettantenne, ” “colpevole” di aver testimoniato in una causa civilistica che pendeva tra il padre del denunciato ed una terza persona.
Il quarantottenne avrebbe minacciato con toni alterati la vittima approfittando della sua avanzata età tale da ostacolare una giusta difesa.