Legalità, incontri nelle scuole: gli agenti con gli alunni della Todaro di Augusta

La Questura di Siracusa continua gli incontri nelle scuole, finalizzati a stimolare la cultura della legalità ed il rispetto delle regole. Particolare attenzione dedicata all’uso consapevole dei social network, al bullismo e al cyber bullismo, oltre al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti.
Questa mattina, gli agenti dell’Ufficio per la Comunicazione della Questura di Siracusa hanno incontrato gli alunni dell’istituto comprensivo Todaro di Augusta.
Questa iniziativa, avviata da tempo, è stata sposata con particolare entusiasmo dal Questore Benedetto Sanna che ha rafforzato la presenza della Polizia di Stato nella società civile siracusana.




Idee anti-crisi: lo shopping “vale” doppio al Parco Commerciale Belvedere

comunicazione promozionale a cura dell’Azienda

Il Parco Commerciale Belvedere, cercando di adattarsi all’inevitabile mutamento della shopping
experience a seguito dell’attuale crisi socio economica (speculazione energetica, guerra in Ucraina,
crisi di governo, ecc), ha deciso di aiutare economicamente il territorio in maniera concreta, rapida
e veloce.
Tutti i martedì e i giovedì del mese di novembre, dalle ore 16 alle ore 19 i clienti avranno, infatti,
l’opportunità di acquistare a solo 10 €uro buoni shopping del valore di 20 €uro, da utilizzare per la
spesa e lo shopping. Basterà recarsi alla postazione dedicata in galleria.
“L’iniziativa commerciale, che si sommerà al tanto atteso periodo del Black Friday, è stata pensata
per dare un reale supporto ai nostri visitatori”, dice la direzione del Parco Commerciale “ed
incentivare il loro shopping pre-natalizio in un periodo così difficile. Il parco commerciale Bevedere
è, infatti, attento al suo cliente e vuole con questa iniziativa ringraziarlo per la sua fedeltà”.
Il Parco Commerciale Belvedere, con i suoi ampi parcheggi, una confortevole mall e un
merchandising mix completo, da 19 anni è il punto di riferimento indiscutibile per lo shopping, per
l’intrattenimento e la socializzazione del territorio siracusano. Nel 2003 il Parco Commerciale
Belvedere ha rivoluzionato il concetto di fare la spesa nella Sicilia sud orientale. Inaugurato proprio
a Novembre di quell’anno, era una realtà quasi unica nell’isola. Oggi, a distanza di un ventennio lo
scenario dei Centri Commerciali è completamente cambiato. Nonostante ciò il Parco Belvedere ha
sempre cercato di instaurare un rapporto costruttivo con il territorio, portando benessere e
producendo ricchezza. Iniziative commerciali come quella che verrà proposta a Novembre, creano
forti sinergie con le settanta realtà imprenditoriali presenti nella struttura.
Il Parco Belvedere, oltre all’ipermercato ad insegna Spazio Conad, tanti servizi come la Parafarmacia
e la clinica dentale, ristoranti aperti a tutte le ore, offre una vastissima gamma di brand per lo
shopping di tutta la famiglia a 360°, Euronics, Unieuro, Intrend, Calliope, Gipys, The-B, Adidas, Upim,
Ovs, Cisalfa, Superga, Piazza Italia, Chicco, Geox, Fiorella Rubino, Swarovski, sono solo alcuni esempi
di marchi di risalto internazionale che hanno scelto il Parco Commerciale Belvedere per aprire i loro
punti vendita.
Insomma, Il Parco commerciale Belvedere anche grazie ai preziosi investimenti negli anni e le opere
di restayling attuate dalla Proprietà dell’immobile, mantiene uno standard alto e sempre attuale
anche per le nuove generazioni.




Potenziato il trasporto pubblico da e per l’università a Melilli: servizio integrato Ast-Comune

Da lunedì 7 novembre sarà più facile raggiungere da Siracusa e Catania il consorzio universitario a Melilli. Sarà attivato il servizio integrato con i bus dell’Ast e le navette del comune di Melilli.
L’iniziativa è stata promossa per potenziare il collegamento e facilitare gli spostamenti di studenti e pendolari, in seguito ad un incontro tra i vertici dell’Ast e il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta.
“Il nostro obiettivo è quello di rendere un servizio sempre più efficiente e adeguato alle esigenze dei nostri passeggeri – sottolinea il direttore generale dell’Ast, Mario Parlavecchio -. Sin dal momento del mio insediamento è stata mia personale cura e attenzione ottimizzare le risorse a disposizione. L’Ast è presente nella zona orientale della Sicilia, e collega numerosi comuni con Siracusa, Ragusa e Catania. Con questo nuovo accordo saranno intensificati i collegamenti con il consorzio universitario di Melilli”.
Gli autobus dell’Azienda Siciliana Trasporti partiranno mediamente ogni giorno dalle prime ore del mattino sino al pomeriggio, alle 18.

Ecco di seguito tutti gli orari:

Piazzale Padre Pio

Melilli/ Siracusa ore 5:00 – 7:00-10:00-13:00-15:45-19:00

Siracusa/Melilli ore8:15-11:00-13:00-14:10-17:00-20:00

Piazzale Padre Pio

Melilli/Catania ore 6:45 – 14:00

Catania/Melilli ore 14:15 – 19:15

Piazzale Edicola San Sebastiano

Siracusa/Catania – deviazione e sosta ore 19:20 a Melilli

Catania/Priolo (partenza ore 7,30) – deviazione e sosta ore 8:15 a Melilli

Catania/Siracusa (partenza ore 9:15) – deviazione e sosta ore 10:00 a Melilli

Catania/Siracusa (partenza ore 10:15) – deviazione e sosta ore 11:00 a Melilli

Catania/Siracusa (partenza ore 11:45) – deviazione e sosta ore 12,30 a Melilli

Catania/Siracusa (partenza ore 15:15) – deviazione e sosta ore 16:00 a Melilli

Catania/Siracusa (partenza ore 18:00) – deviazione e sosta ore 19:00 a Melilli

Piazzale Padre Pio

Melilli/Siracusa ore 5:00 – 7:00-10:00-13:00-15:45-19:00

Siracusa/Melilli ore 8:15-11:00-13:00-14:10-17:00-20:00

Piazzale Padre Pio

Melilli/Catania ore 6:45 – 14:00

Catania/Melilli ore 14:15 – 19:15

Piazzale Edicola San Sebastiano

Siracusa/Catania – deviazione e sosta ore 19:20 a Melilli

Catania/Priolo (partenza ore 7,30) – deviazione e sosta ore 8:15 a Melilli

Catania/Siracusa (partenza ore 9:15) – deviazione e sosta ore 10:00 a Melilli

Catania/Siracusa (partenza ore 10:15) – deviazione e sosta ore 11:00 a Melilli

Catania/Siracusa (partenza ore 11:45) – deviazione e sosta ore 12,30 a Melilli

Catania/Siracusa (partenza ore 15:15) – deviazione e sosta ore 16:00 a Melilli

Catania/Siracusa (partenza ore 18:00) – deviazione e sosta ore 19:00 a Melilli.




Isab Lukoil, Schifani: “Il tempo stringe, Sicilia non perda asset strategico”

Il presidente della Regione, Renato Schifani, questa mattina, ha incontrato a Palazzo d’Orléans il direttore generale della Lukoil, Eugene Maniakhine, e il vice presidente Isab-Lukoil, Claudio Geraci.
«Conosciamo bene le problematiche legate alla vicenda Isab-Lukoil di Priolo e ho già avviato un’interlocuzione con il governo nazionale perché si possa avere un’attenzione particolare che consenta di arrivare in tempi brevi a una soluzione positiva per l’impianto siracusano e per le migliaia di lavoratori tra azienda e indotto che vi operano», ha detto al termine.
«Sappiamo che il tempo stringe e la Sicilia non può permettersi di perdere né un’azienda così strategica per l’energia né posti di lavoro – aggiunge Schifani – C’è in gioco la vita di mille dipendenti e di quasi 2mila lavoratori dell’indotto, ma considerata la rilevanza dell’impianto e la connessione tra imprese del tessuto produttivo locale non sfugge che a rischio ci sono almeno 10mila posti di lavoro. La mia attenzione sulla vicenda, che riguarda non soltanto una intera provincia ma anche tutta la nostra Regione, è massima e anche quella del governo nazionale», conclude il presidente Schifani.




Salvare l’industria, Bivona: “Confort letter senza effetti e per la depurazione impianto privato”

Non ha ancora prodotto alcun effetto concreto la confort letter prodotta dalla struttura tecnica del Mef per “garantire” Isab Lukoil verso il sistema bancario. Al momento, nessuna apertura di linee di credito per l’acquisto del petrolio extra russo. “Sono passati sei giorni e di fronte ad una emergenza del genere, avrebbe già dovuto produrre effetti. Qualche perplessità c’è”, dice il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona. Parole pesate e non buttate a caso. “Per mia lunga esperienza, non mi entusiasmo davanti a dichiarazioni roboanti. Contano i fatti. Da quel che mi risulta, ma non sono il portavoce di Isab Lukoil, ad oggi le banche non hanno fatto alcun passo per mettere l’azienda nelle condizioni di acquistare petrolio extra russo”.
Magari sarebbe stato diverso se quelle lettera di garanzia fosse arrivata ad aprile, quando diverse forze politiche ne sollecitavano il ricorso. “Forse la vicenda non ha appassionato il governo precedente”, commenta Bivona. “La lettera? Comunque non dice niente di nuovo. E le banche non si ritengono soddisfatte. Strombazzata come se fosse la panacea di tutti i male, fino ad esso non lo è. Spero di essere smentito”, è il giudizio del presidente degli industriali siracusani. Unica soluzione che rimane sul tavolo, il ricorso ai fondi Sace.
Sul futuro del polo petrolchimico pesa anche il problema dello smaltimento e trattamento dei reflui. Il depuratore consortile, creatura degli anni 80 per rispondere proprio a quell’aspetto ambientale, è al centro di un’inchiesta che ha portato al sequestro dell’impianto. La Procura di Siracusa ha disposto anche lo stop al conferimento dei reflui industriali. Cosa che, in prospettiva, potrebbe portare al blocco dell’attività dello stesso polo. “Sono fiducioso per la vicenda della depurazione”, dice Diego Bivona intervenendo su FMITALIA. “L’impianto consortile, a mio avviso, è stato criminalizzato. Prima, i reflui delle industrie e quelli civili andavano a mare, con i risultati che vediamo in porto ad Augusta. Oggi non succede più. E non è un caso che la natura si sia ripresa in questi decenni: i fenicotteri a Priolo, i bagnanti a Marina di Priolo. Segnali di miglioramento ambientale che nel porto di Augusta non si vedono, invece”, insiste il presidente di Confindustria Siracusa. “Non c’è molta attenzione sul fatto che un intero comune come Augusta sversi reflui, ancora senza trattamento e ce ne è molta dove vengono trattati, a nostro avviso correttamente. Ci aspettiamo che dall’incidente probatorio emergano le contraddizioni di questa fase e che venga data possibilità alle aziende di svincolarsi da Ias e creare un impianto proprio”.
In questo momento di grande incertezza per la zona industriale siracusana, arriva la video-inchiesta del Wsj. “Una montatura, i cui fini non capisco ed a cui non voglio prestare attenzione. Perchè a noi i problemi non mancano: anzitutto salvare il polo industriale siracusano. La vera notizia, oggi, è che abbiamo un giorno in meno rispetto ad ieri, verso il breakpoint del 5 dicembre. Non capisco perchè il quotidiano statunitense non si sia preoccupato per le 5 raffinerie Rosneft in Germania, pseudo-nazionalizzate e che continuano ad immettere prodotti semilavorati e finiti dal petrolio russo. Strana anche l’interpretazione che alcuni media nazionali hanno dato alla ricostruzione del Wsj, visto che non si parlava di elusione da parte di Isab. Noi siamo fiduciosi: riusciremo a credere ancora in questo territorio, facendo sempre i conti con chi non vuole queste attività e non propone alternative, però”.




Falsi invalidi con la complicità di un medico legale: mazzette per la pensione

Un noto medico legale siracusano al centro di un sistema che avrebbe fruttato pensioni di invalidità e altri benefici assistenziali non dovuti. Tutto in cambio di mazzette. Con una “spesa” da 500 a 2.000 euro venivano messe in atto una serie di mosse che permettevano di raggirare il sistema pensionistico.
Secondo l’indagine dei Nas di Ragusa e diretta dalla Procura di Siracusa, il medico legale si sarebbe adoperato illecitamente per far conseguire ai suoi pazienti-clienti il riconoscimento di indennità civile non spettante o – se spettante – in misura inferiore a quella poi effettivamente riconosciuta. Le “consulenze” si sarebbero svolte nello studio del medico legale, dove venivano presi anche gli accordi “economici”: 100 euro per il certificato introduttivo, da 500 a 2.000 euro ad iter concluso. Sono state 15 le truffe scoperte e documentate durante le indagini che si sono avvalse di intercettazioni, riprese e appostamenti. Per il medico legale disposta la misura cautelare della sospensione per 12 mesi dall’esercizio della professione. I beneficiari delle false pensioni, invece, si sono visti sequestrate per equivalente le somme ricevute e non dovute.
Per “alimentare” il suo bacino di clientela, il medico legale avrebbe sfruttato persone e contatti estranei all’ambiente sanitario che, insieme ad un patronato di Pachino, si sarebbero occupati di procacciare materialmente i pazienti. In alcune occasioni si sarebbe avvalso della compiacenza di altri medici specialisti per predisporre documentazione comprovanti problematiche di salute dei richiedenti, del tutto o in parte mendaci. Come certificazioni fraudolente di stati fisici e psicologici inesistenti oppure amplificati, col solo fine di raggiungere le percentuali minime per il riconoscimento delle invalidità.
Per indurre in errore la commissione medica dell’Inps, l’azione del medico legale si sarebbe concretizzata nel fornire, agli aspiranti aventi diritto, dettagliate istruzioni per mettere in atto una vera e propria messinscena. Come nel caso di pazienti che, seppur autonomi, venivano muniti di sedie a rotelle o girelli per apparire affetti da gravi deficit motori; e poi ancora stati patologici depressivi inventati, simulazione di gravi deficit statico-dinamici, finanche indicazioni sull’abbigliamento da indossare in sede di commissione per apparire trasandati e malmessi e quindi incapaci di adempiere alle attività di vita quotidiane. Proprio in quest’ultima circostanza i Carabinieri del Nas avrebbero osservato alcuni falsi invalidi. Alle visite Inps si sarebbero presentati annaspanti, zoppicanti o spinti da un familiare
sulla sedia a rotelle ma nelel giornate seguenti sono stati ripresi mentre andavano a fare la spesa, a guidare l’automobile senza alcuna difficoltà o a spasso con il cane.

foto archivio




“Non ci prenderete mai”, la scritta sul muro della scuola. I Carabinieri li hanno “presi”

Sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri di Pachino gli autori delle scritte intimidatorie contro la Polizia Municipale. Si tratta di due minorenni. Armati di vernice spray nera, alcune sere fa, hanno preso di mira due mezzi in forza alla polizia locale, imbrattandone le fiancate laterali con la parola “schifo”. I due sono responsabili anche di altre scritte su un’auto privata e sui muri di una scuola.
In particolare, in questo caso, hanno scritto “Non ci prenderete mai”, riferimento probabile al testo di una canzone di Niko Pandetta, recentemente arrestato per scontare quattro anni. I ragazzini si erano anche ripresi per “vantarsi” sui social.
Punto di svolta per l’identificazione il vestiario indossato, ritrovato in loro possesso. Oltre al telefono e ai vestiti, i Carabinieri hanno sequestrato anche le bombolette spray adoperate nella circostanza.
Dell’allarme legalità a Pachino e Rosolini si è discusso ieri pomeriggio in Prefettura a Siracusa, con la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Focus sulle due cittadine della zona sud, dove da giorni si susseguono preoccupanti episodi di degrado sociale e piccola criminalità.




Traffico di droga, l’operazione Tiffany “tocca” anche la provincia di Siracusa

Ha toccato, in parte, anche la zona nord della provincia di Siracusa l’operazione Tiffany dei Carabinieri di Catania. Oltre 100 gli uomini in campo per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale etneo. Interessate le province di Catania, Palermo, Siracusa e L’Aquila.
Sono oltre 10 indagati, accusati di “associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, posta in essere nei territori di alcuni paesi etnei.
Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno consentito di definire la struttura, i ruoli dei singoli associati e le posizioni di vertice dell’associazione, tra cui si annoverano anche alcuni soggetti contigui al clan mafioso “Laudani” di Catania.
L’operazione, coordinata dalla Procura Distrettuale etnea ed eseguita alle prime luci dell’alba di oggi dai Carabinieri della Compagnia di Acireale, ha permesso di scardinare un’associazione per delinquere operante nei Comuni di Aci Bonaccorsi, Viagrande, Aci Sant’Antonio, Pedara e San Giovanni La Punta, che attraverso un preciso modus operandi, si occupava della vendita, all’ingrosso e al dettaglio, di partite di cocaina e marijuana, approvvigionando anche altre organizzazioni criminali dell’hinterland catanese.
Dall’indagine è emerso un articolato sistema di gestione del traffico di stupefacenti, i cui proventi illeciti, stimati in diverse centinaia di migliaia di euro, venivano sia reinvestiti nel mercato della droga, che utilizzati per il mantenimento delle famiglie degli associati.




Covid, meno contagi in Sicilia: in provincia di Siracusa la maggiore incidenza

In flessione i nuovi contagi da Covid in Sicilia nella settimana che va dal 24 al 30 ottobre.

Sono i dati del consueto bollettino settimanali della Regione Siciliana, che parla di  8.453 tamponi positivi (-12.92% rispetto alla settimana precedente), per un’incidenza media di 176,5 casi su 100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (246/100.000 abitanti), Trapani (227/100.000) e Messina (196/100.000).

I nuovi positivi sono stati, nella settimana presa in considerazione, 945, con un’incidenza di 246,26. La differenza è di 78 nuovi casi, pari al 9 per cento di differenza rispetto alla settimana precedente.

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 70 e i 79 anni (259/100.000), tra i 60 e i 69 anni (245/100.000), tra gli over 90 (236/100.000) e tra gli 80 e gli 89 anni (233/100.000). Le nuove ospedalizzazioni sono in aumento e più di metà dei pazienti in ospedale nella settimana in esame risultano non vaccinati.

I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 26 ottobre al 2 novembre. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 25,20% mentre hanno completato il ciclo primario 66.812 bambini, pari al 21,68%. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,83% del target regionale. Il ciclo primario di vaccinazione è stato completato da una percentuale pari all’89,49%. I vaccinati con terza dose sono 2.767.494 pari al 72,35% degli aventi diritto.

 

 




Flash mob per la pace anche a Siracusa, nella mobilitazione di “Europa for Peace”

Nuovo flash mob in piazza Euripide, a Siracusa. Sabato pomeriggio, associazioni ed attivisti si sono dati appuntamento alle 17.30, rispondendo all’invito del Comitato territoriale per la pace. La manifestazione si svolgerà in concomitanza alla manifestazione nazionale organizzata a Roma da “Europa for Peace”. Rilanciate le richieste: un cessate il fuoco immediato, con ritiro delle forze militari dai territori coinvolti, sotto la supervisione Onu; stop immediato all’invio di armi e all’aumento delle spese militari.
Al presidio pacifista di sabato, a Siracusa, sotto la bandiera della pace si troveranno decine di associazioni politiche, culturali e sindacali della provincia: Brigata Rosa; Anpi Siracusa; Auser; Giuristi democratici; Cgil; Sinistra Italiana; Lealtà e Condivisione; Gruppo animazione missionaria Ad Gentes; Zuimama Arciragazzi; Ass. Italo-Araba; Giovani democratici; Movimento 5 stelle; Partito democratico; Europa Verde-Verdi Siracusa; RiciCreo Ferla; Astrea in memoria di Stefano Biondo; Ass. Un’Altra Storia/Cantiere Archimedeo; Stonewall glbt; Git Banca Etica; Rea; Salute donna; Arcigay; Aps lo scrigno di Aretusa; Arci; Accoglierete; Arciragazzi Siracusa 2.0; Legambiente.