Furti con spaccata a Rosolini, i sospetti su una coppia denunciata per rapina

Una coppia è stata denunciata a Rosolini per la rapina commessa nei giorni scorsi, ad danni di un anziano. I due, di 23 e 30 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, avevano minacciato l’uomo costringendolo a consegnare più di mille euro in contanti.
I Carabinieri hanno avviato delle ulteriori indagini per verificare se la coppia possa essere collegata ad altri crimini consumati nel piccolo centro della provincia, come ad esempio i furti con spaccati denunciati negli ultimi.
La presenza di due soggetti, uomo e donna, pare essere il comune denominatore con gli altri reati, nei quali, oltre al denaro contante, sono stati asportati prodotti facilmente monetizzabili.




Le domande dei lettori: perchè non funziona la fontana di piazza Euripide?

La nuova piazza Euripide è gradevole alla vista. La pietra bianca, le panchine, la stele della Madonnina, gli alberi che crescono. Bello. Peccato, però, continui a non funzionare la fontana che pure è parte integrante del progetto di riqualificazione.
Il giorno dell’inaugurazione zampillava festosa. Poi si è trasformata in un pantano maleodorante ed infine in una vasca vuota. Un dettaglio che zavorra l’intero progetto – pure interessante – di riqualificazione.
“Troppo fretta nell’inaugurare…”, si lascia sfuggire qualche voce nei corridoi di Palazzo Vermexio. Il punto è che, per quella fontana, manca il collaudo. Senza, non si può procedere con l’allaccio alla rete elettrica che alimenta l’impianto idrico, prima in servizio provvisorio attraverso il cosiddetto allaccio di cantiere.
Nonostante siano passate diverse settimane, gli uffici competenti – più volte sollecitati dall’amministrazione, anche a brutto muso – pare non siano riusciti a venire a capo del “caso”. E la fontana rimane vuota e triste, ennesimo simbolo di cose fatte “alla sanfasò”.




Lavori sulla rete idrica di Floridia: “Si” alla commissione d’inchiesta”

Una commissione d’inchiesta per far luce su alcuni aspetti delle procedure seguite per l’affidamento di alcuni lavori pubblici a Floridia.

Il consiglio comunale ha votato a favore della proposta, motivo di soddisfazione per il circolo Falcone e Borsellino di Fratelli d’Italia.

Andrea Idà, coordinatore cittadino del partito a Floridia, ricorda “la puntuale e costante azione di controllo condotta sugli atti amministrativi”.

La richiesta di chiarimenti su una gara per l’affidamento della manutenzione della rete idrica era partita dal consigliere Antonello Sala, che aveva anche chiesto l’istituzione di una commissione di inchiesta sui lavori.
“Apprezzabile-commenta Idà- l’accorata esortazione del sindaco, Marco Carianni a trasmettere gli atti in discussione alla Procura della Repubblica così come proposto dalle opposizioni. Sorprende, tuttavia, che all’amministrazione, scrupolosa nel documentare ed enfatizzare ogni passo dell’attività amministrativa, siano sfuggiti particolari di tale entità”.




Accesso agli atti, Cavallaro (FdI): “Sempre più difficile al Comune”

“Sempre più difficoltoso l’accesso agli atti al Comune”.

L’accusa è chiara, è rivolta all’amministrazione comunale di Siracusa e arriva da Paolo Cavallaro, presidente del circolo Aretusa di Fratelli d’Italia.

“La carenza di personale-sostiene il legale siracusano-  non può giustificare le modalità ed i ritardi con cui vengono trattate le pratiche di accesso agli atti ai sensi della legge 241 del ’90. Sono stato costretto più volte a sollecitare, persino scrivendo alla pec istituzionale del sindaco, le istanze presentate come avvocato e come dirigente di Fratelli d’Italia”.

Per Cavallaro è “evidente la carenza di direzione e o di controllo da parte del sindaco e degli assessori, che, a maggior ragione in tempi di assenza del consiglio comunale, dovrebbero dare precise direttive agli uffici perché il palazzo venga percepito dai cittadini in modo assolutamente trasparente”.

Il sospetto del presidente del circolo Aretusa di Fratelli d’Italia è che “alcune mancate o ritardate risposte siano funzionali a limitare il diritto di critica delle opposizioni politiche”.

Poi Cavallaro entra nel dettaglio e cita, come esempio, il tentativo di accesso agli atti sul tema del verde pubblico, per conoscere il numero di alberi piantati per ogni bimbo nato, come prevede la legge 113 del 1992.
“L’assenza di un protocollo automatico digitale sulla posta certificata in entrata, attivo in tantissimi enti pubblici- aggiunge l’esponente del partito di Governo- è ulteriore mancanza di attenzione verso i cittadini”.

Infine una stilettata ed una previsione politica: “Non sono solo le ciclabili insicure e le fontane spente, o l’assenza di programmazione su parcheggi e trasporto pubblico che porteranno i cittadini a bocciare questa amministrazione alle prossime elezioni-conclude Paolo Cavallaro-  ma anche il distacco che ha alimentato con queste condotte, certamente non ispirate a lealtà e trasparenza”.




Droga in via Santi Amato, crack e hashish nascosti in un tavolo

Ancora sequestri di droga in via Santi Amato. Gli agenti del commissariato Ortigia hanno rinvenuto nella zona, considerata piazza di spaccio, 4 dosi di crack e due di hashish, occultate all’interno di un tavolo di plastica posizionato lungo la via. Nel corso di tali  servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, agenti delle Volanti hanno, inoltre, segnalato un giovane di 16 anni, trovato in possesso di hashish per uso personale.




Spara a un cane: denunciato 70enne siracusano

Spara a un cane, colpendolo con un colpo di fucile a piombini.

Un uomo di 70 anni è stato denunciato dagli agenti delle Volanti. Dovrà rispondere di maltrattamento di animali.  L’episodio risale a pochi giorni fa. Era il 28 ottobre. Gli agenti hanno sequestrato, inoltre, una pistola a molla ed una carabina ad aria compressa con i relativi munizionamenti, rinvenuti in casa dell’uomo denunciato.




Violenza e minacce alla convivente: denunciato 37enne di Pachino

Lesioni e minacce ai danni di una donna, la sua compagna di vita.

Un uomo di 37 anni è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Pachino. Dovrà anche rispondere di minacce gravi all’indirizzo della convivente.




Affondo Usa, il WSJ contro Isab-Lukoil: attacco all’industria siciliana, la vogliono chiusa?

Il Wall Street Journal all’attacco della raffineria Isab Lukoil di Priolo. In una indagine pubblicata anche nell’edizione online, individua nel grande impianto siciliano lo snodo che consente “al greggio russo di aggirare le sanzioni americane per la guerra in Ucraina e di arrivare negli Stati Uniti, tornando a volte in Europa”.
Per gli Usa, il greggio russo “sostanzialmente trasformato in prodotto fatto all’estero” non può poi entrare nel mercato americano. Una volta lavorato nella raffineria di Priolo – la seconda più grande d’Italia e la quinta in Europa, ricordano i media anche quelli italiani che hanno ripreso la notizia – il petrolio russo diventa “prodotto italiano” e rifornisce stazioni di servizio della Exxon in Texas o in New Jersey o le stesse ad insegna Lukoil, che negli Usa vanta 230 punti in 11 Stati.
Isab Lukoil, come noto da mesi, lavora solo petrolio russo a causa di quel fenomeno di overcomplaince che ha portato le banche a chiudere ogni linea di credito per l’acquisto di grezzo da altra fonte. Tanto è vero che, prima delle sanzioni, la raffineria priolese trattava il greggio proveniente da vari Paesi. Ora circa il 93% è russo.
Il quotidiano americano – e quelli italiani – dimenticano però di menzionare come siano state proprio le sanzioni internazionali a creare il cortocircuito e la totale dipendenza della raffineria priolese dal petrolio russo. Ci si dimentica anche che, pochi giorni addietro, la struttura tecnica del Mef ha inviato alle banche una confort letter con cui mette nero su bianco il fatto che Isab Lukoil, la società di controllo, le sue derivate ed i suoi amministratori non sono oggetto di sanzioni. Cosa che potrebbe riaprire quelle linee di credito incomprensibilmente saltate nei mesi scorsi.
Non appare, pertanto, corretto l’affondo americano che – forse – mal travisa interessi a stelle e strisce anche per la vendita in Europa di greggio e suoi lavorati.




Isab Lukoil e il WSJ, Diego Bivona: “Non risulta vendita in Usa di petrolio raffinato qui”

E’ il numero uno di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, a rispondere all’articolo del Wall Street Journal ed all’indiretto attacco all’industria siciliana. Lo fa dall’edizione online del Sole24Ore, il quotidiano economico italiano. “Isab opera sul libero mercato e vende i suoi prodotti liberamente rispettando i contratti in essere e rispettando soprattutto le leggi. Non mi risulta poi che Litasco, la società svizzera che commercializza i prodotti di Isab, abbia venduto negli ultimi mesi un solo litro di prodotto raffinato proveniente dal polo siracusano negli Stati Uniti”, chiarisce subito. Nessuna elusione delle sanzioni internazionali, quindi.
Per il presidente degli industriali siracusani, curiosa è la coincidenza temporale che vede la pubblicazione della video inchiesta del WSJ “nel momento in cui il governo italiano sta lavorando per risolvere il problema della sopravvivenza di Isab”.




Ancora una Casetta dell’acqua danneggiata per rubare pochi spiccioli

Dopo di via Barresi, un’altra casetta dell’acqua vandalizzata a Siracusa. questa volta, ignoti si sono accaniti contro la struttura di via Cuma, alla Borgata. A denunciare l’accaduto è la stessa Siam, società che gestisce il servizio idrico a Siracusa.
I delinquenti si sono introdotti all’interno dell’impianto, danneggiando il frigorifero e rubando pochi spiccioli dell’incasso.
I tecnici della società si sono recati sul posto per verificare l’entità del danno e capire se il frigo sia stato compromesso o se possa essere rimesso subito in funzione.
“Resta l’amarezza di dover raccontare un altro atto grave, incivile, inaccettabile, dentro una città nella quale vandali e microcriminali continuano a danneggiare il bene pubblico e tutto ciò che fornisce servizi alla comunità dei cittadini”, si legge in una nota di Siam.
A questo punto, allo studio c’è il potenziamento del servizio di vigilanza della casetta.
“Ci auguriamo che, qualora qualcuno avesse visto o sapesse qualcosa, vengano informate le forze di polizia”, l’auspicio di Siam.