Intimidazione alla Municipale di Pachino, torna alto l’allarme legalità

Grave intimidazione alla Polizia Municipale di Pachino. Due vetture di servizio sono state imbrattate con scritte offensive realizzate utilizzando della vernice spray nera. Tutto a poca distanza dalla sede del Comando.
“Esprimo a nome mio personale e di tutta l’Amministrazione Comunale di Pachino, vicinanza e piena solidarietà al Corpo dei Vigili Urbani di Pachino”, dice il sindaco Carmela Petralito.
“Pachino deve venir fuori da una spirale crescente e molto preoccupante di violenza, che non può essere sottovalutata dagli organi competenti”, il messaggio della prima cittadina che sembra così chiedere anche attenzione alla Prefettura di Siracusa.
“Già un paio di mesi fa, dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, che il prefetto Giusi Scaduto aveva sollecitamente convocato a seguito del mio grido d’allarme, avevo scritto al Ministro dell’Interno per rappresentare la difficile situazione in cui si trova Pachino per quanto riguarda la tutela della legalità e per sollecitare un incremento della presenza delle Forze dell’Ordine, a cui va sempre la piena riconoscenza di tutta la comunità pachinese per quello che fanno, pur in circostanze non semplici”.




Delinquenti contro la città: raid vandalico alla Cittadella dello Sport

Un nuovo episodio turba la società civile siracusana. Delinquenti nella notte hanno preso di mira la Cittadella dello Sport, la grande struttura pubblica cittadina voluta da Concetto Lo Bello.
Rotti i lucchetti dell’ingresso principe, si sono intrufolati all’interno. Hanno sfondato una porta e rubato i pochi spiccioli presenti nei distributori automatici. Poco dopo le sette di questa mattina la scoperta. Sul posto, insieme alla Municipale, anche la Polizia Scientifica.
Nella notte di Halloween qualcuno ha forse frainteso il senso della “festa” importata. O magari ha pensato di sferrare un altro attacco all’amministrazione comunale, prendendo di mira una struttura pubblica a servizio, quotidianamente, di centinaia di persone, bimbi e adulti. Domenica era stata vandalizzata la casetta dell’acqua di via Barresi.




Una serra in casa per coltivare marijuana, arrestato un avolese

I carabinieri di Noto sono intervenuti all’interno dell’abitazione di un pregiudicato avolese 46enne che aveva allestito una serra in casa per la coltivazione di marijuana.
Nel corso della perquisizione sono state rinvenute piante con infiorescenze pronte per la raccolta e la successiva commercializzazione e marijuana già essiccata per oltre 20 grammi nonché materiale per il confezionamento dello stupefacente.
L’uomo è stato quindi arrestato e posto agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Siracusa.




Due incidenti in autostrada tra Siracusa e Catania, un ferito

Due incidenti stradali in mattinata lungo la Siracusa-Catania. Il bilancio è di un ferito lieve. Lievi anche i riflessi sul traffico.
Il primo sinistro poco dopo le 5, con due auto coinvolte, una Polo ed una Peugeot 208. Le vetture erano in marcia in direzione Siracusa, poi il tamponamento per cause al vaglio della Polizia Stradale. Soccorso uno degli occupanti delle auto, conseguenze fortunatamente lievi.
Agenti in azione anche alle 6.45, questa volta per un sinistro autonomo che ha avuto come protagonista una Ford Ka, sempre nel tratto autostradale in direzione Siracusa.

Foto archivio




Fiera dei Morti, i venditori: “Flop annunciato” e gli ambulanti siracusani vanno via

La fiera dei morti di Siracusa? “Un flop annunciato” secondo l’Associazione Nazionale Ambulanti. Il segretario provinciale è Matteo Melfi e non nasconde l’amarezza per una edizione del tradizionale appuntamento ancora all’insegna del poco appeal.
“Non c’è nessun venditore siracusano, abbiamo rinunciato tutti. Chiusa dentro ai Villini, in un’area che già di suo non è ben frequentata, senza luci ed elementi di attrazione è un appuntamento morto per davvero”, lamenta Melfi.
L’associazione aveva cercato un confronto con l’amministrazione comunale nei mesi scorsi. “Avevamo chiesto l’autorizzazione a piazzare le bancarelle in corso Umberto, nel tratto dei Villini ma all’esterno. È già stato chiuso al traffico e non avrebbe quindi comportato problemi ricorrere di nuovo a quella mobilità per alcuni giorni. All’interno dei Villini avremmo potuto piazzare giostre, giochi per bambini e attrazioni. Come associazione avremmo anche contribuito economicamente. Ma non ci hanno voluto ascoltare ed ecco il risultato”, lamenta Matteo Melfi.
Delle trenta bancarelle annunciate, meno della metà sono quelle presenti.

Per il segretario dell’Ana, adesso, il timore è che la scena possa ripetersi anche per la fiera di Santa Lucia. “Altra tradizione in declino. Certo è che se non si vogliono tenere in considerazione le proposte di noi venditori, non può esserci possibilità di invertire il trend”.




Ex Province, il presidente Schifani annuncia disegno di legge per ripristinarle

“Uno dei primi atti del mio governo dovrà essere quello di trovare una soluzione legislativa che permetta di reintrodurre le vecchie Province e con elezione diretta”. Lo ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani, durante la cerimonia di consegna delle lauree e di inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 della Facoltà di Medicina e Farmacia dell’Università rumena “Dunărea de Jos” din Galați a Enna.
“Non è un fattore squisitamente elettorale o campanilista, ma oggi mancano gli interlocutori per alcuni servizi di base. È necessaria una presenza istituzionale sul territorio più efficace, più capillare”, ha aggiunto. “Presenteremo un disegno di legge in questa direzione, e spero che su questo ci possa essere collaborazione anche con le opposizioni”.




Ritorna in funzione la casetta dell’acqua di via Barresi, danni per 350 euro

È stata riparata e rimessa in funzione la casetta dell’acqua di via Barresi, danneggiata domenica da ignoti. L’intervento è stato condotto da Siam. Ignoti hanno divelto l’erogatore, rapinato l’incasso e compromesso l’autoclave, per un totale di 350 euro di danno.
I tecnici si sono subito adoperati per sostituire il vetro e riparare l’autoclave. Inoltre, è stato riattivato e potenziato il sistema di videosorveglianza sull’impianto.
La casetta ora è nuovamente attiva e potrà essere quindi utilizzata, sin da subito, dai cittadini per rifornirsi gratuitamente di acqua naturale a temperatura ambiente.
“La nostra speranza è che episodi gravi come quelli di questa mattina non accadano più e che la cittadinanza stessa continui a vigilare sulla tutela e sul rispetto di questo impianto”, spiega una nota dell’azienda che si occupa del servizio idrico a Siracusa.




Corsa contro il tempo per Isab-Lukoil, il ministro Urso: “Pensabile intervento Sace”

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha aperto all’ipotesi di un intervento Sace per la raffineria Isab Lukoil di Priolo. Sace, società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è una società per azioni (controllata dal Mef) specializzata nel settore finanziario. Potrebbe offrire garanzie finanziarie per sbloccare l’impasse nell’acquisto di forniture di greggio da altre fonti, che non siano quella russa. E’ noto che la grande raffineria siracusana, dall’avvio delle sanzioni internazionali alla Russia, si sia ritrovata – per una incomprensibile stretta al credito – nell’impossibilità di acquistare il grezzo. Il 5 dicembre diventerà operativo l’embargo via mare al petrolio russo e si stanno cercando sul filo di lana soluzioni utili ad evitare la chiusura della grande raffineria.
L’intervento Sace è stato definito dal ministro Urso – in collegamento su Radio24 – “pensabile”. Urso ha aggiunto di non voler anticipare altro. “Ci stiamo occupando di questo dossier, come di tutti gli altri”.
Il 7 novembre, intanto, previsto l’ultimo ordine di petrolio russo per Isab Lukoil.




Operaio muore in ospedale, un mese dopo l’incidente in zona industriale

Non ce l’ha fatta l’operaio cinquantenne della Sicilmontaggi rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro, avvenuto il 19 settembre scorso. Stava movimentando un carico, all’interno dello stabilimento Versalis, manovrando un braccio meccanico all’esterno di un camion quando – durante uno spostamento – il carico stesso è precipitato, centrandolo. Questa la prima ricostruzione dell’accaduto, come denunciato dai sindacati. Bisognerà però chiarire nel dettaglio cosa è accaduto, trattandosi di un gruista ritenuto dai colleghi “molto esperto”. Ricoverato all’Umberto I e subito trasferito d’urgenza al Cannizzaro di Catania, Michele Monitto – questo il suo nome – si è spento sabato, nonostante un delicato intervento chirurgico ed i tentativi dei sanitari di strapparlo alla morte.
La Procura di Siracusa ha di sposto il sequestro della salma, nell’ambito di una inchiesta aperta nelle ore successive all’incidente. Per la data dei funerali, bisognerà attendere le decisioni della magistratura che potrebbe disporre l’autopsia.
Lo sfortunato operaio era originario di Carlentini. Sui social, il cordoglio dei colleghi e degli amici. “Il primo pensiero è per la famiglia, la moglie ed il figlio. A loro le nostre condoglianze. Siamo a disposizione con i nostri legali, per offrire ogni tipo di assistenza alla famiglia per verificare esattamente cosa sia accaduto”, dice il segretario della Fismic Confsal, Marco Faranda.




Centrodestra a trazione FdI, primo vertice: “salvaguardare unità della coalizione”

Vertice del centrodestra siracusano nella sede provinciale di Fratelli d’Italia. Tra i temi affrontati, la coesione della coalizione, reduce dal successo elettorale; e l’appuntamento con le urne a Siracusa, nel 2023.
“È stata ribadita la necessità di salvaguardare l’unità del centrodestra, in grado di proporre soluzioni efficaci e vincenti ai problemi della nostra provincia”, spiega una nota diffusa al termine dell’incontro. Un passaggio che prelude anche ad un chiarimento interno a FdI, dopo qualche fibrillazione del gruppo che fa capo a Salvo Castagnino.
Le varie anime del centrodestra presenti al vertice – tra questa anche FI e Prima l’Itala – hanno convenuto di dare vita ad un tavolo tecnico-politico “per approntare il programma elettorale per il Comune capoluogo, partendo da tavoli tecnici tematici su singoli aspetti della città”.
Preoccupazioni sono state espresse circa quelle che vengono definite “irregolarità” nelle “operazioni di spoglio perpetrate nelle ultime consultazioni elettorali senza soluzione di continuità rispetto a quelle già verificatesi alle amministrative del 2018”. Il centrodestra siracusano sta accarezzando, inoltre, l’idea di tornare al voto popolare per le circoscrizioni e per le ex Province, per le quali però si è parlato sin qui di elezioni di secondo livello, ovvero senza la partecipazione dei cittadini ma attraverso il voto di sindaci e consiglieri comunali della provincia.