Elezioni regionali, Vinciullo all’attacco: “Troppe incongruenze scoperte dall’Ufficio Elettorale Centrale”

Buste consegnate senza alcun contenuto, sezioni in cui il numero di voti è stato di gran lunga superiore rispetto agli elettori iscritti, verbali con dati incomprensibili, centinaia di voti collocati in maniera incongrua.

Questo il quadro che emerge dal lavoro svolto dai giudici dell’Ufficio Elettorale Centrale e su cui questa mattina Vincenzo Vinciullo, candidato alle ultime elezioni regionali, questa mattina ha voluto soffermarsi, sciorinando numeri, evidenziando passaggi messi nero su bianco dai giudici, chiedendo con forza ai Comuni della provincia di Siracusa di “tirare fuori i dati, pubblicarli sezione per sezione com’è diritto dei cittadini, come prevede la legge sulla trasparenza. Solo da noi- tuona Vinciullo-possono accadere episodi del genere, tanto che la Regione punta l’indice proprio su questo territorio.

Nonostante Vinciullo ritenga di essere stato danneggiato da questa vicenda, l’esito per lui resta chiaro. Non presenterà ricorso e dichiara a chiare lettere di non credere nella giustizia amministrativa. Lascia però emergere, seppur non sbilanciandosi, anche il dubbio che dai seggi del Siracusano non sia venuto fuori sono un grande pasticcio, ma che possa esserci dietro altro.

 




Bullismo, l’aggressione in un video: denunciate tre 14enni

Tre ragazze di appena 14 anni sono state denunciate violenza e minacce perpetrati nei confronti di due giovani tredicenni.
La vicenda è quella divenuta celebre a causa del video in cui è stata immortalata l’aggressione di una delle due giovanissime. Era il 14 ottobre scorso e a Carlentini si celebrava la festa di Santa Tecla.
Dalla visione delle immagini si evince che, nel corso dell’aggressione, le tre 14enni colpivano con schiaffi entrambe le loro vittime ed una di queste veniva afferrata per i capelli e costretta all’umiliante gesto di baciare le scarpe di una delle denunciate.
Dai primissimi accertamenti, sembrerebbe che l’atto delittuoso sia scaturito per motivi di gelosia per l’interesse nei confronti di uno stesso ragazzo.
Le indagini sono state condotte dal Commissariato di Lentini.




Isab-Lukoil, si attiva a Roma il Comitato Sicurezza Finanziaria. Mise ancora alla finestra

E’ stato attivato, a Roma, il Comitato di Sicurezza Finanziaria in merito alla vicenda Isab Lukoil. Si occuperà anche delle connesse interlocuzioni con le banche per una soluzione che possa intanto garantire la continuità dell’attività dell’impatto, in attesa di ulteriori misure strutturali di medio-lungo periodo. Il 5 dicembre diventerà operativo l’embargo via mare al petrolio russo e ben noti sono i problemi di approvvigionamento tramite altre fonti della raffineria siracusana, indirettamente bloccata dalle sanzioni internazionali alla Russia.
Ad avanzare una simile situazione, non appena insediate le Camere, era stato il senatore siracusano Antonio Nicita. “Il congelamento di ulteriori riunioni del tavolo istituito mesi fa, in sede Mise, necessita a questo punto un intervento urgente del Comitato di Sicurezza Finanziaria (CSF), istituito presso il Ministero di Economia e Finanze. Si tratta dell’autorità italiana competente sui temi relativi alle sanzioni in vigore disposte dall’UE e alla legislazione europea in relazione alle misure restrittive di carattere finanziario. Nell’imminenza della data di embargo, solo un intervento del CSF può eliminare ogni incertezza giuridica circa la compatibilità, con l’attuale impianto sanzionatorio europeo, dell’importazione di petrolio non russo, consentendo alle banche interessate di riprendere l’erogazione delle necessarie linee di credito, al fine di consentire la continuità dell’operatività dell’impianto”, spiega Nicita.
Oggi la conferma dell’attivazione del Comitato. Fatto di cui è stata informata anche Giusi Scaduto, prefetto di Siracusa.
Ma intanto, martedì scorso, a vuoto l’ennesima interlocuzione con il Mise che – ad essere generosi – può essere definita appena “interlocutoria” e con vista su fine anno per una qualche posizione operativa ed ufficiale.




Industria, i sindacati preparano “grande mobilitazione”: una risposta di piazza alla crisi

I sindacati, questa volta in veste unitaria, tornano a parlare di grande mobilitazione per difendere la zona industriale “e con essa l’occupazione in provincia di Siracusa”. I dettagli saranno definiti lunedì prossimo, 24 ottobre, durante il settore industria unitario, convocato a partire dalle 15.30 nel salone “Giulio Pastore” di via Arsenale 22.
I segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil (Roberto Alosi, Vera Carasi e Luisella Lionti) riuniranno tutte le forze sindacali presenti nella zona industriale siracusana per organizzare una mobilitazione generale che coinvolga i lavoratori, le altre categorie produttive e la società civile.
“In un momento così delicato per l’intera area industriale, colpita da sanzioni e inchieste giudiziarie – sottolineano i tre sindacalisti – la risposta non può che essere la piazza. Qui non si difendono soltanto 10 mila posti di lavoro, ma l’intera economia provinciale che rischia di collassare in caso di chiusura degli impianti. Sarà una mobilitazione decisa – concludono – è arrivato il tempo in cui ognuno deve assumersi le proprie responsabilità per assicurare ancora il futuro a questa terra”.

foto archivio




Adeguamento delle tariffe idriche a Siracusa, il M5s: “Chiediamo un’istruttoria”

Un’istruttoria sul recente adeguamento retroattivo delle tariffe idriche nel capoluogo. La chiede all’Ati provinciale il Movimento 5 Stelle Siracusa. “Le norme di riferimento sono chiare ma vogliamo comprendere con altrettanta chiarezza se l’autorità d’ambito abbia fatto tutto quanto in suo potere per verificare se vi fossero margini per limitare, nel tempo e nella portata, l’adeguamento che appare peraltro approvato nella formula massima possibile. Rimane il dubbio che, attraverso confronto tra le parti, potesse almeno essere rivisto al ribasso”.
Nella nota del M5s spazio alla preoccupazione per “questa corsa all’aumento” che come effetto immediato sta avendo quello di “mettere in ginocchio le famiglie e le imprese siracusane”. Da questa considerazione parte un appello all’Ati ed a Siam, “affinchè facciano sempre tutto quanto in loro potere per non scaricare il peso di ogni scelta sui contribuenti”. Riferimento non troppo velato al rischio di nuovi sostanziosi aumenti, nei prossimi anni, a causa degli aumenti del costo dell’energia. “Ci aspettiamo che Siam informi la cittadinanza su tutte le iniziative intraprese per limitare la spesa energetica oggi necessaria per mantenere su livelli ottimali il servizio idrico, contrassegnato da elevate dispersioni. Non vorremmo che, tra pochi anni, si finisse di nuovo per scaricare il conto sui contribuenti siracusani”, il pensiero del Movimento 5 Stelle Siracusa.
Allo studio una nota da inviare ad Arera, l’autorità di garanzia del settore, a cui verrà chiesta una risposta scritta sul quesito relativo alla possibilità di “limitare nel tempo e nella misura questo adeguamento tariffario retroattivo”.

foto dal web




Assenteismo al Comune, a guidare l’ispezione è il sindaco: “scoperti due furbetti”

Dopo avere timbrato regolarmente il cartellino, due impiegati del Comune di Rosolini non erano sul posto di lavoro. A scoprirlo è stato lo stesso sindaco, Giovanni Spadola, che ha dato vita a quella che definisce una ispezione “anti assenteismo” negli uffici municipali. Ad accompagnarlo, un dirigente del Comune.
“Sono esterrefatto”, commenta laconico il primo cittadino. E rivela anche un altro dettaglio: ” no dei due assenteisti, impiegato a 36 ore settimanali e quindi full time, pur non essendo sul posto di lavoro si segnava persino lo straordinario. Ma era assente dall’ufficio”.
Per i due sono scattati provvedimenti disciplinari: trenta giorni di sospensione dal lavoro. “Ma le conseguenze potrebbero essere ancor più gravi, fino ad arrivare al licenziamento”, dice ancora Spadola.
“In un momento di crisi come questa è un sacrilegio. Tante persone si farebbero in quattro per avere un posto di lavoro e c’è invece chi approfitta della pubblica amministrazione per farsi i propri comodi. Questi due episodi non rimarranno impuniti”, assicura il sindaco di Rosolini.




Contro le dipendenze, “Preferisco Vivere”: testimonial vip e giornate d’incontro a Priolo

Dipendenza da internet e da gioco d’azzardo, tossicodipendenze, alcolismo, cyberbullismo: la prevenzione delle nuove e vecchie dipendenze tra i giovani è il tema di un importante progetto voluto dall’amministrazione comunale di Priolo. Organizzato dal settore Politiche Sociali, si terrà dal 26 al 29 ottobre.
L’iniziativa, dal titolo “Preferisco Vivere”, coinvolgerà le scuole secondarie di I e II grado di Siracusa, Priolo, Augusta e Floridia e si svolgerà presso largo dell’Autonomia Comunale, dove sarà allestita una tensostruttura da 600 metri quadri, capace di ospitare 500 persone.
Nelle giornate del 26, 27 e 28 ottobre, dalle 9:30 alle 12:30, gli studenti saranno protagonisti di incontri alla presenza di personaggi di spicco nell’ambito della psicoterapia e psicologia, che parleranno di dipendenze e devianze con un linguaggio adatto ai più giovani.
Nel pomeriggio del 29 ottobre, a partire dalle 17:00 e fino alle 23:00, la tensostruttura verrà aperta al pubblico e ospiterà una grande manifestazione.
Sarà presente Federico Moccia, noto scrittore e registra, autore di libri come “TRE METRI SOPRA IL CIELO”, “SCUSA MA TI CHIAMO AMORE”, “HO VOGLIA DI TE”, dai quali sono stati tratti gli omonimi film di successo, che hanno avuto un incredibile seguito da parte degli adolescenti; basti pensare che proprio da quest’ultimo film è nato il fenomeno del lucchetto degli innamorati di Ponte Milvio, a Roma, diffuso poi in varie parti del mondo.
Dopo l’intervento di Federico Moccia, intrattenimento con “I SANSONI”, duo comico protagonista di “Striscia La Notizia” e Paperissima Sprint”, molto popolare tra i giovani grazie ai video pubblicati sul web, con 400 milioni di visualizzazioni negli ultimi anni. Un duo che, attraverso i propri spettacoli, intende trasmettere significati e concetti che spesso assumono sembianze di risate e riflessioni.
Per finire, l’esibizione di ANICETO, dj salernitano impegnato nel sociale ed esperto di new generation, da sempre in prima linea nella lotta all’alcol e alla droga, già componente della Consulta Antidroga a Palazzo Chigi e noto testimonial di una campagna nazionale per la guida sicura.
Durante la manifestazione, oltre alle scuole, saranno presenti educatori delle chiese, con il coinvolgimento dell’Arcidiocesi di Siracusa, educatori scout, forze di polizia, associazioni di pedagogisti ed educatori, ordini degli psicologi e dei medici.




Encomio solenne per gli agenti della Municipale che hanno bloccato tre rapinatori

Saranno premiati dal Comune di Siracusa gli ispettori di Polizia Municipale che hanno inseguito ed arrestato, insieme a personale della Questura, tre rapinatori. I fatti risalgono a due giorni addietro. A loro verrà assegnato un encomio solenne da Palazzo Vermexio.
Intanto, il sindaco Francesco Italia ha voluto ringraziare anche i cittadini “che hanno immediatamente segnalato una rapina in corso agli agenti della Polizia municipale. La collaborazione tra istituzioni e cittadinanza è fondamentale per radicare sempre più a Siracusa il valore della condivisione e della legalità”. Ad avvisare le forze dell’ordine è stata una donna che, poco distante, ha assistito alla scena e subito dato l’allarme. “Ringrazio, altresì, gli agenti della Municipale e della Polizia di Stato che in sinergia sono riusciti a fermare l’azione criminale ai danni della nostra cittadinanza e del suo tessuto economico”, le parole del primo cittadino.




Ritorna la Fiera dei Morti, tradizione in cerca di rilancio: 30 bancarelle ai Villini

Dopo due anni di stop, a causa del covid, torna la Fiera dei Morti a Siracusa. Tradizione purtroppo in caduta libera, una flessione iniziata con la scelta di “delocalizzare” la fiera che per anni ha animato la zona attorno all’Antico Mercato di Ortigia.
Saranno ancora i Villini, tra corso Umberto e piazzale del Pantheon, ad ospitare le tradizionali bancarelle dal 29 ottobre al 2 novembre. All’interno del parchetto possono trovare posto 30 bancarelle, 11 per il settore alimentare e 19 no food come da schema predisposto dal settore Attività Produttive del Comune di Siracusa.
Alla data di scadenza dei termini di presentazione delle istanze, sono state presentate “solo” 18 richieste (4 food e 14 no food). Di queste, 17 sono state esitate favorevolmente, in quanto in possesso dei requisiti previsti per legge. Oltre il termine, sono state recapitate a Palazzo Vermexio altre 11 istanze che, “a seguito dell’indirizzo dell’Amministrazione, saranno considerate valide ai fini dell’assegnazione dei posteggi rimasti vacanti”. Salgono così a 28 gli autorizzati. Per i posteggi ancora vacanti, saranno
“assegnati ai titolari di autorizzazione di tipo C presenti sul posto al momento dell’assegnazione”. Dovranno consegnare al Gruppo Annonario tutta la documentazione necessaria.
Tre soli venditori sono siracusani (due del capoluogo, uno di Noto), per il resto sono i catanesi a farla da padroni con 11 bancarelle. Per il resto, venditori originari di Bangladesh, Marocco e Senegal oltre a 4 ulteriori siciliani. 0




Estorsione, furto, danneggiamento e abbandono di rifiuti: arrestato ivoriano 23enne

I Carabinieri di Ortigia hanno arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, un pregiudicato ivoriano di 23 anni, responsabile di estorsione, furto, danneggiamento e abbandono di rifiuti.
A maggio scorso il titolare di un noto ristorante del centro storico siracusano aveva presentato una denuncia. Attraverso l’analisi delle telecamere e le testimonianze di alcuni clienti, è stato accertato che l’arrestato, per un periodo dipendente di quel ristorante, oltre a pretendere il pagamento di somme di denaro a titolo di liquidazione, aveva anche danneggiato nottetempo tavoli e arredi del ristorante.
Ulteriori attività di indagine hanno consentito di verificare che anche dopo il pagamento della liquidazione, l’ex dipendente aveva più volte preteso cifre di denaro che andavano dai 50 ai 200 euro, minacciando il titolare con il lancio di pietre.
Al culmine delle minacce, durante la notte, l’uomo aveva anche rubato un frigorifero dal ristorante e dopo averlo trasportato sulla scogliera adiacente al parcheggio “Talete”, lo aveva gettato in mare.
I Carabinieri sono riusciti a ricostruirne gli spostamenti e a denunciarlo anche per il furto ed il successivo abbandono di rifiuti speciali in mare.
Adesso la Procura di Siracusa ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, cui i militari hanno dato esecuzione, associando l’arrestato alla casa circondariale Cavadonna.