Droga, arrestato un 36enne di Priolo: droga e soldi in casa, ai domiciliari

E’ stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti un uomo di 36 anni, di Priolo. Dopo un mirato servizio di osservazione, i poliziotti del commissariato hanno effettuato un’attenta perquisizione domiciliare, nell’abitazione dell’uomo, ritenuto uno spacciatore. Hanno rinvenuto e sequestrato 142 grammi di hashish, materiale utile al confezionamento dello stupefacente, un bilancino di precisione e del denaro, probabile provento dell’attività di spaccio. Arrestato, è stato posto ai domiciliari.




Contrasto allo spaccio: sequestrata droga nascosta tra via Santi Amato e Ortigia

E’ continua l’azione di contrasto condotta dalla Questura di Siracusa contro il triste fenomeno dello spaccio e del consumo di droga. Agenti della Squadra Mobile, nella solita zona di via Santi Amato hanno rinvenuto e sequestrato 21 dosi di cocaina e altrettante di hashish.
Identificati e segnalati all’Autorità Amministrativa competente tre giovani (due di 24 ed uno di 21 anni) per possesso di una modica quantità di droga, probabilmente acquistata poco prima dai pusher della zona.
Inoltre, agenti del Commissariato di Ortigia, hanno rinvenuto e sequestrato nei pressi di largo della Graziella, nascoste in un cespuglio ai piedi di un albero di ulivo, 19 dosi di hashish e 3 di marijuana, già pronte per essere cedute agli assuntori della zona.




Lavora al bar ma percepisce il reddito di cittadinanza: denunciata una 32enne

Una 32enne è stata denunciata a Pachino. La donna lavorava in un bar ma percepiva il reddito di cittadinanza: 1.100 euro al mese. Dovrà ora rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato e di indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato sanzionato per oltre 4.000 euro per aver impiegato una lavoratrice non in regola e dovrà stabilizzare la posizione della dipendente, pena la sospensione dell’attività.




La Municipale fa “scorta” di blocchetti per le multe. Domani in sede la nuova comandante

La Polizia Municipale di Siracusa fa scorta di blocchetti per le multe. In magazzino ne sono rimasti pochi, forse anche per un incremento nelle sanzioni, e per non rimanere a secco ne sono stati ordinati altri 100. Ogni blocchetto è composto da 50 preavvisi di accertamento per violazioni alle norme del Codice della Strada, in doppia copia, carta chimica autoricalcante e allegato bollettino di conto corrente postale. In totale, coprono quindi qualcosa come 5000 multe.
Ad aggiudicarsi la gara informale per la procedura è stata la Tipolitografia Leone. Spesa complessiva per Palazzo Vermexio di 573,40 euro.
Domani, intanto, primo giorno da nuovo comandante della Municipale di Siracusa per Delfina Voria. E’ la prima donna alla guida della polizia locale del capoluogo aretuseo. Nata a Salerno nel 1963, laureata in Giurisprudenza, con diploma di specializzazione in “Diritto Penale e Criminologia” alla Sapienza di Roma e specializzazione in Diritto delle Regione e degli Enti Locali conseguita all’Università di Palermo. E’ iscritta all’ albo speciale degli Avvocati di Ragusa e all’albo speciale degli Avvocati Cassazionisti. Ha retto il settore legale della ex Provincia Regionale di Ragusa. Esperienze lavorative anche presso i Comuni di Bari e Santa Croce Camerina.




Oltre 1.500 visitatori per la Sperduta, riscoperta con le Giornate d’Autunno del Fai

Ancora una volta, grandi numeri per il Fai e le sue Giornate d’Autunno a Siracusa. Tra sabato e domenica, sono stati oltre 1.500 i visitatori in Ortigia, per il tour alla scoperta della Sperduta. Storie e leggende tra via Dione, via dei Tintori, piazza dei Mergulensi per arrivare alla storica sede del Gargallo ed all’archivio notarile, accanto alla ex chiesa dei Cavalieri di Malta.
Per l’occasione, è stato eccezionalmente aperto anche Palazzo Montalto, edificio che racconta bene il mix e la pacifica convivenza tra etnie in Ortigia, tra tracce arabe ed ebraiche inserite nell’architettura dell’edificio. Nella sala al primo piano, con le caratteristiche finestra bifore e trifore, esposte alcune foto dell’associazione Alfa.
Ha partecipato all’iniziativa anche l’Ufficio Esecuzione Penale di Siracusa, a conclusione del progetto “Dipende da Me” che si rivolge a persone sottoposte a procedimenti penali. Anche loro sono stati “ciceroni”, accompagnando i visitatori ed illustrando le storie dei luoghi. “E’ stata una occasione di socializzazione e di crescita personale ma anche una forma di restituzione alla collettività attraverso un impegno volontario e la messa a disposizione delle proprie competenze. Un nuovo paradigma che vede la giustizia non più come mera attribuzione di una pena per una violazione della norma ma bensì come riparazione di un danno effettuato nei confronti della vittima o della comunità”, ha detto la responsabile dell’area di esecuzione penale, Maria La Gumina.
Prezioso poi il contributo degli studenti “ciceroni” del Liceo Gargallo, del Liceo Einaudi e dell’istituto Rizza. E poi la collaborazione del Comando provinciale dei Carabinieri, della Croce Rossa Italia, del Cesul. Agesci 9, Uepe Siracusa, Van Verso Altre Narrazioni.




Maltrattamenti in famiglia, domiciliari e braccialetto elettronico per un uomo

Arrestato e posto ai domiciliari un pregiudicato di Carlentini, in esecuzione di un’ordinanza del gip del Tribunale di Siracusa. Dovrà anche indossare il braccialetto elettronico. L’uomo, già sottoposto al divieto di avvicinamento nei confronti dei familiari e conviventi, è stato ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e sequestro di persona. Infatti, nonostante la misura alla quale era sottoposto, aveva continuato a porre in essere condotte violente e minacciose nei confronti dei propri familiari. Da qui l’esigenza del provvedimento restrittivo.




Pulizia straordinaria ai Villini, ma per “recuperare” i parchi pubblici serva ancora di più

L’area dei Villini, nel parchetto recintato tra corso Umberto e via del foro Siracusa, è stata ripulita. Una bonifica straordinaria disposta dall’Ufficio Ambiente del Comune di Siracusa ed eseguita da Tekra, dopo le foto e la segnalazione di sabato scorso su SiracusaOggi.it. Un papà ha raccontato con immagini e parole la situazione del parco, divenuto rifugio verosimilmente per clochard e con i giochi per i bimbi trasformati in rifugi di fortuna. Spazzatura e coperte ovunque. Un quadro di degrado profondo, in una zona – quella umbertina – considerata invece “elegante”.
La pulizia straordinaria ha riconsegnato una quadro di dignità, ma a tenere ancora bambini e famiglie lontane dai Villini sono alcune chiacchierate frequentazioni del parco. Le stesse che lo avevano reso sporco e poco “attraente”.
In passato, si era tentato di rilanciare quello spazio con la fiera dei morti ed altre iniziative artigianali, purtroppo non supportate a dovere e quindi naufragate.
Per quel che riguarda la necessità di rinnovare i giochi destinati ai bambini – ai Villini come negli altri parchi pubblici cittadini – a maggio scorso era stato approvato in Regione un emendamento alla Finanziaria che destinava 350mila euro per interventi di sistemazione e ripristino a Siracusa. Primo firmatario dell’emendamento era l’ex deputato regionale Stefano Zito (M5s).
Il piano di interventi di manutenzione straordinaria o rinnovo di altalene e giostrine doveva essere redatto dal Comune di Siracusa. Con una ricerca sull’Albo Pretorio non abbiamo rinvenuto notizie circa interventi. Le procedure, dopo il decreto semplificazioni, non sono particolarmente impegnative.
Parte di quei 350mila euro sono vincolati ad interventi per consentire al pubblico di seguire le gare sportive giovanili alla palestra Akradina. Cosa che è stata fatta, a cura dell’assessorato allo sport.




Convegno internazionale di studi a Palazzo Greco: “Teatro antico e Storia”

“Teatro antico e storia” è il tema del convegno internazionale di studi, curato dalla rivista Dioniso e dalla Fondazione Inda. Venerdì 21 e sabato 22 ottobre, a Palazzo Greco, a Siracusa, il professor Guido Paduano, responsabile della rivista di studi sul teatro antico, riunirà i più importanti studiosi italiani e stranieri di filologia classica, letteratura greca e storia del teatro antico.
Ad aprire il convegno, venerdì 21 ottobre, alle 10, saranno gli interventi di Maurizio Giangiulio dell’Università di Trento su “Le parole della comunità politica nelle Supplici eschilee” e di Elena Fabbro dell’Università di Udine che terrà una relazione su “L’immagine delle istituzioni pubbliche ateniesi nel teatro di Aristofane”. A moderare la discussione è Gianna Petrone dell’Università di Palermo.
La seconda sessione, venerdì 21 ottobre, alle 15, sarà presieduta da Caterina Mordeglia dell’Università di Trento. In programma i contributi di James McGlew della Rutgers University su “Dicaeopolis’ Democracy: What Political Wisdom Can Athenian Comedy Offer Us Now?”; David Carter della University of Reading su “Tragic Freedoms” e di Paul Woodruff della University of Texas – Austin su “Theater As Democracy”.
La terza e ultima sessione del convegno, sabato 22 ottobre alle 9, sarà presieduta da Margherita Rubino dell’Università di Genova. Sono quattro gli interventi previsti: Francesco Morosi e Guido Paduano dell’Università di Pisa su “Le Eumenidi: la fine del mito, l’inizio della Storia”; Marion Meyer della University of Vienna su “Euripide e la difesa di Atene. La guerra dei maschi e il sacrificio delle femmine”; William Allan della University of Oxford su “Believing in Dionysus”. Le conclusioni del convegno sono invece affidate a Walter Lapini dell’Università di Genova.
“È utile, per la comprensione del teatro antico, la conoscenza il più possibile approfondita del contesto storico? È utile alla scienza storica la conoscenza dei dati desumibili dai testi teatrali? – sono le parole di Guido Paduano -. Quanto sta in un testo letterario è sottoposto a un disegno unitario e autonomo, e contemporaneamente ai codici del genere cui l’opera appartiene e dei generi con cui è imparentata o contaminata. Tutto questo altera pesantemente l’oggettività che chiediamo al dato storico, e un’eccessiva fiducia può oscurare sia l’identità poetica sia, in modo anche più pericoloso, il lavoro degli storici che rischiano di considerare alla stregua di fonte documentaria dati stravolti dalla mitopoiesi. Abbiamo pensato di riunire storici e filologi consapevoli di questi rischi per studiare insieme strategie difensive sul piano metodologico ed esempi di splendida ambiguità”.
Il convegno internazionale di studi sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione INDA




I Villini: “Parco pubblico sprecato: pieno di immondizia, impossibile frequentarlo”

Un luogo collocato nel cuore della città, che potrebbe essere un gioiello e potrebbe ospitare nel tempo libero le famiglie, i bambini, i turisti. Un parco cittadino forse “sprecato” quello dei Villini, il Foro Siracusano.

Negli anni scorsi, era il 2019, le forze dell’ordine hanno in più occasioni effettuato in quell’area dei blitz, al fine di garantirne una pubblica fruizione sicura e tranquilla. In quel periodo, era Ottobre, le pattuglie delle Volanti controllavano, stazionavano, annotavano ed all’occorrenza intervenivano. Analogo lavoro veniva portato avanti dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, anche con operazioni antidroga. Una operazione “sicurezza” discreta ma costante, che serviva per riportare sotto i livelli di guardia fenomeni come lo spaccio ed il vandalismo e privare di “linfa” vitale i gruppi criminali del territorio.

Eppure oggi i Villini si presentano in uno stato che definire di degrado è forse troppo poco. La segnalazione dell’avvocato Alessandro Cotzia, nella veste di cittadino e padre, lascia sicuramente l’amaro in bocca. “Sono rimasto allibito- racconta- Un luogo che si trova proprio di fronte al Pantheon è immerso nella spazzatura, le casette per i bambini sono invece rifugi per la notte per persone che le usano come ricoveri di fortuna. Questo è un parco pubblico, si affaccia sull’elegante Via Malta, eppure sono stato costretto ad allontanarmi: troppi sguardi tali da indurmi ad andare via”.




Droga negli slip e in casa: arrestato giovane insospettabile siracusano

Un giovane incensurato di 24 deteneva in casa 100 grammi di marijuana e 40 di hashish, suddivisa in dosi e occultati in parte negli slip che indossava, in parte in un cassetto del comodino della camera da letto, oltre a 200 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio.

Tutti elementi che hanno condotto i carabinieri  al Nucleo Operativo della Compagnia di Siracusa ad arrestare il presunto pusher.

In casa del 24enne anche bilancini e materiale per il confezionamento.
Al termine delle operazioni l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la droga, il denaro e il materiale sono stati sequestrati.