Ai domiciliari per atti persecutori 50enne catanese, sorpreso in strada a Lentini

Agenti del Commissariato di Priolo Gargallo e della Polizia Stradale di Lentini hanno eseguito un’ordinanza cautelare a carico di un catanese di 50 anni. E’ stato posto ai domiciliari.
L’uomo, già noto agli Uffici di Polizia, è stato sorpreso dalla Stradale in compagnia di altre due persone, mentre sostava all’interno della sua autovettura, in un’area di servizio sita nei pressi della via Etnea di Lentini.
I poliziotti, che conoscevano i tre individui perché già noti, hanno operato una serie di verifiche dalle quali è emerso che il 50enne era destinatario di misura cautelare.
Condotto in Ufficio, l’uomo è stato tratto in arresto. E’ stato posto ai domiciliari perchè, da meticolose indagini di polizia giudiziaria condotte dagli uomini del Commissariato di Priolo Gargallo, sarebbero emersi atti persecutori poste in essere dall’arrestato nei confronti dell’ex fidanzata.




L’arresto di Pippo Gianni, la difesa presenta ricorso al Riesame per la revoca della misura cautelare

Ad una settimana dall’arresto, depositato al Riesame di Catania il ricorso preparato dalla difesa di Pippo Gianni, sindaco di Priolo ai domiciliari dallo scorso lunedì. Nell’istanza si chiede la revoca della misura cautelare e saranno i giudici etnei a valutarne le ragioni nel corso di una udienza che dovrebbe essere fissata non prima della prossima settimana.
Per effetto della legge Severino, Gianni è al momento sospeso dalla carica. La scorsa settimana, nel corso di un lungo interrogatorio in Tribunale, a Siracusa, ha fornito la sua versione dei fatti, rispondendo alle domande dei magistrati. Secondo l’accusa, avrebbe approfittato dei suoi poteri da primo cittadino del centro industriale per muovere pressioni presso alcune grandi aziende presenti nel polo petrolchimico, in modo da assumere persone a lui vicine ed all’assegnazione di una commessa ad una ditta priolese. Nelle carte delle indagini spuntano anche diverse intercettazioni.
Gianni, assistito dall’avvocato Ezechia Palo Reale, ha contestato l’accusa di concussione, spiegando di non aver inseguito alcun vantaggio o beneficio personale ma solo l’interesse della comunità priolese. E sulla stessa definizione della fattispecie si giocherà una parte della battaglia giudiziaria, a partire proprio dal Riesame.




Pensionati Cgil, verso il congresso: al via le assemblee territoriali

Al via oggi la tornata di assemblee territoriali dello SPI CGIL di Siracusa, che interesserà circa 19mila iscritti tra pensionate e pensionati nel siracusano, in tutti i 21 Comuni della provincia.
Questo calendario di assemblee territoriali prevede un lavoro di informazione e di confronto che terminerà a metà novembre, tappe fondamentali in vista del Congresso provinciale del Sindacato Pensionati di Siracusa con lo slogan “L’interesse generale” previsto per il 10 gennaio 2023, che precederà di qualche giorno quello confederale siracusano e si concluderà per la categoria dei Pensionati con il Congresso dello Spi Nazionale del 21 febbraio.
“Le Assemblee -spiega Valeria Tranchina, segretaria provinciale Spi Cgil- servono anche a fare il punto su quanto è stato fatto sinora relativamente ai temi che riguardano gli anziani, i non autosufficienti, le famiglie e al confronto sulle questioni che costituiscono oggi l’emergenza per pensionati e lavoratori: l’aumento delle bollette e del costo della vita, l’inflazione al 9% con la conseguente perdita di potere d’acquisto delle pensioni e dei salari e la carenza di prestazioni socio-sanitarie.
Argomenti importanti, specie nella nostra provincia, ove nel 2022 a fronte di circa 383mila abitanti oltre 115mila sono i pensionati da lavoro con un importo medio mensile tra 800/900 euro e 34.000 i pensionati da assistenza sociale (assegni sociali) con un importo medio mensile di 453 euro.
Auspichiamo una buona partecipazione, per questo invitiamo tutti i pensionati ad esserci e partecipare alle nostre assemblee per “L’interesse generale””

Foto: repertorio




Portierato e front-office al Comune, prorogato il servizio. Civico 4: “Più attenzione negli affidamenti”

Prorogato dal Comune di Siracusa, fino al 31 dicembre, il servizio di portierato e front-office la cui scadenza era prevista per lo scorso 30 settembre, in attesa della nuova gara.

Sul tema interviene Michele Mangiafico di “Civico 4”.
“La ditta appaltatrice del servizio – spiega  Mangiafico ” – aveva ricevuto in affidamento diretto l’attività di portierato e front-office lo scorso 07/04/2022 nella more di esperire una nuova procedura di gara, per il costo di 137 mila euro, in quanto solo nel mese di maggio verrà aggiunto anche il servizio presso la Cittadella dello Sport, che a maggio – appunto – il Comune decide di gestire in maniera diretta, con la conseguente disastrosa situazione odierna che l’opinione pubblica conosce (dalle temperature dell’acqua della piscina alla mancata cura del verde, passando per la diffusa sporcizia che più volte abbiamo testimoniato)”.

La procedura negoziata dello scorso anno fu revocata (ottobre 2021) in autotutela per via del lungo lasso di tempo trascorso tra l’indizione della gara e la sua conclusione. “Nel frattempo, – prosegue Mangiafico -l’Amministrazione comunale indice a luglio 2022 una gara più piccola, per soli due mesi, per il servizio di portierato del parcheggio Talete, aggiudicato ad altra ditta per 16 mila euro. Ci chiediamo, a tal proposito, perché non abbia proceduto ad una ulteriore estensione, dopo quella della Cittadella dello Sport, o piuttosto ad una ulteriore gara nel caso della Cittadella dello Sport. Al momento, quindi, abbiamo i seguenti servizi di portierato: Palazzo Vermexio, Uffici finanziari e demografici, Cimitero, Cittadella dello Sport, Palestra Akradina e Parcheggio Talete.”
“Civico 4” invita, infine, l’amministrazione comunale “in quest’ultimo scorcio di mandato ad impegnarsi di più nella definizione di procedure di evidenza pubblica che garantiscano l’apertura al mercato, la massima concorrenza e la trasparenza degli affidamenti, assecondando in tal senso le pronunce in merito dell’autorità nazionale anti-corruzione”.




Operazione Hybla, coinvolto anche un dipendente comunale: “Omissione di atti d’ufficio”

C’è anche un dipendente del Comune di Avola tra le persone coinvolte in un’indagine, denominata Operazione Hybla, avviata a seguito dell’incendio doloso della tarda serata del 14 agosto 2020 in una vasta porzione di territorio di Avola Antica, lambendo un complesso abitativo di quell’area. Agenti del Commissariato di  Avola, insieme a personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Siracusa, hanno notificato a 5 soggetti l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, a termine di una articolata indagine che ha fatto luce su diversi episodi di incendi boschivi che hanno flagellato zone sottoposte a vincolo naturalistico.

Le meticolose indagini dei poliziotti del Commissariato di Avola, allora guidato dal dirigente Mario Venuto  e dagli uomini del NOP di Siracusa, guidati dal Comandante Angelo Rabbito, che si sono avvalse di una preziosa attività tecnica, hanno consentito agli inquirenti di individuare anche i presunti responsabili di altri 3 gravi incendi boschivi dolosi, che fino ad oggi erano rimasti irrisolti.
Si tratta in particolare di un vasto incendio del 2014 che ha interessato oltre 90 ettari di terreno boschivo della Riserva Naturalistica, comportando il divieto di accesso alla nota area dei “laghetti di Cavagrande”, a causa del pericolo di frane o smottamenti del terreno.
Inoltre, sono state accertate le modalità di altri due incendi, uno dei quali avvenuto nel giugno 2021, in occasione del quale i poliziotti del Commissariato di Avola hanno identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria due soggetti che si trovavano in prossimità dei primi “punti di fuoco” con al seguito numerosi oggetti idonei alla creazione di un innesco delle fiamme.
Al termine dell’attività investigativa, il Pubblico Ministero titolare dell’indagine, ha formulato 4 capi di imputazione nei confronti 4 uomini avolesi, rispettivamente di 38, 44, 58 e 83 anni, di cui tre dediti alla pastorizia ed uno interessato alla gestione di un parcheggio privato per i turisti che si recano nella zona a visitare le bellezze naturalistiche.
Un quinto uomo, dipendente del Comune di Avola, nella sua qualità di responsabile di un Ufficio comunale, è indagato per aver omesso di predisporre e di sottoporre al Consiglio Comunale la Delibera per l’aggiornamento del “catasto degli incendi boschivi” finalizzato proprio a limitare gli interessi economici sulle aree già percorse dal fuoco, ed a permettere la naturale ricostituzione della vegetazione.




Mancherà l’acqua lunedì? A Palazzolo ma in molti capiscono Siracusa. E Siam deve smentire la non-notizia

A causa dell’ennesimo cortocircuito comunicativo generato dai social, è dovuta intervenire Siam con una nota stampa per smentire la fake news relativa ad una sospensione del servizio idrico in tutta Siracusa nella giornata di lunedì. L’interruzione idrica riguarderà, invero, Palazzolo Acreide, come annunciato ai suoi concittadini dal sindaco Salvatore Gallo. E come ieri avevamo riportato su SiracusaOggi.it (Niente acqua nelle case, in strada le autobotti: l’insolito lunedì di Palazzolo Acreide).
Questa la comunicazione ufficiale di Siam per Siracusa: “Dal momento che sui social e, in generale, tra diversi utenti (che ci stanno scrivendo o contattando al nostro call center), sta girando da ieri la notizia di una fantomatica interruzione del servizio idrico in tutta la città di Siracusa, che sarebbe prevista nella giornata di lunedì 10 ottobre, Siam ritiene necessario intervenire per smentire categoricamente la notizia e sottolineare che non è in previsione alcuna interruzione del servizio programmata. Si tratta pertanto di una notizia falsa, molto probabilmente generata dalla distorsione e dalla errata lettura di una informazione su un fatto vero che invece riguarda il Comune di Palazzolo Acreide, che in quella data, per lavori sulla propria rete idrica, sospenderà il servizio.
Approfittiamo dell’occasione, anche in ottica futura, per ricordare a utenti e cittadini che SIAM, in caso di attività programmate, così come di interventi non previsti, come da prassi comunica sempre attraverso la propria pagina Facebook, il proprio sito o gli organi di stampa ufficiali ai quali vengono inviate le informazioni”.




Turismo, buoni i numeri ma costi troppo elevati. Alberghi in crisi, Carpenzano: “cosa vuol fare il governo?”

Sono sempre più pressanti le richieste di aiuto al governo. Famiglie ed imprese sono sull’orlo del baratro, schiacciate da una crisi vertiginosa e che si nutre delle impannate delle tensioni internazionali. Anche il presidente di Federalberghi Siracusa, Andrea Carpenzano, lancia il grido d’allarme del settore. “Servono aiuti alle imprese del turismo. Noi siamo pronti a portare le istanze degli operatori sui tavoli di discussione, con impegno e determinazione”, dice in una nota stampa.
“Abbiamo bisogno di sapere come il Governo intende aiutarci – tuona il presidente provinciale Andrea Carpenzano – abbiamo necessità di capire se a livello regionale è chiara la situazione in cui versa la nostra categoria: siamo riusciti a superare le restrizioni necessarie per il covid, stiamo mettendo in rete proposte alternative per provare ad abbassare i costi vivi ma le Istituzioni come intendono calmierare i prezzi? Quali strumenti possono essere messi velocemente sul tavolo per migliorare la condizione della categoria? Non basta fermarsi al dato dei flussi turistici per fare una valutazione dello stato di salute delle imprese del nostro comparto. L’andamento delle presenze è certamente stato positivo ma a quale costo? Cosa rimane a chi fa impresa nel settore?”.
Questi i quesiti che l’associazione intende sottoporre ai nuovi interlocutori che verranno, con l’approccio sempre collaborativo e costruttivo che rappresenta l’organizzazione nazionale maggiormente rappresentativa delle imprese turistico ricettive italiane, alberghiere ed extralberghiere.




Ex Museo di piazza Duomo, c’è la gara per i lavori di recupero: 1,8 mln

È stato pubblicato sul portale della Regione Siciliana, nell’apposita sezione dedicata ai lavori pubblici, il bando per l’assegnazione dell’appalto per il recupero e la conservazione dell’immobile di Piazza Duomo che attualmente ospita gli uffici della Soprintendenza, già sede del Museo Archeologico Nazionale. Il procedimento, con riferimento ha importo a base di gara di 1,8 milioni e scade alle 23 del 25 ottobre prossimo.A darne notizia il soprintendente di Siracusa, Savi Martinez che, nell’esprimere la propria soddisfazione per la conclusione dell’iter amministrativo legato alla realizzazione dell’opera, ringrazia in qualità di ex presidente, gli uffici dell’Urega con i quali si è lavorato in sinergia per l’espletamento della gara. “Con la pubblicazione di questo bando, – commenta Martinez – trova finalmente compimento un’opera a lungo attesa, volta non soltanto a riqualificare lo storico edificio che fu sede del prestigioso Museo archeologico Nazionale intitolato all’illustre archeologo Paolo Orsi ma soprattutto a restituire alla città la sede simbolo delle più importanti ricerche e scoperte archeologiche e storiche legate alle antiche vestigia della città di Siracusa”.
“Espletata la gara, – aggiunge Ange Gaddi, funzionario direttivo responsabile unico del procedimento – contiamo di assegnare l’incarico alla ditta vincitrice entro la fine di dicembre, in maniera da avviare nel più breve tempo possibile l’inizio dei lavori previsti”.




Controlli negli allevamenti di bovini: “Numerosi illeciti scoperti, incluso il riciclaggio”

Numerosi gli illeciti rilevati dai carabinieri negli allevamenti di bovini del territorio. Tra questi spiccano quelli afferenti alla mancata autorizzazione alla movimentazione del bestiame e, soprattutto, alle anomalie relative alla titolarità dell’allevamento: gli oltre cento animali, che sarebbero dovuti appartenere a soli due proprietari, sono risultati intestati ad una moltitudine di allevatori, per lo più originari della provincia di Messina.

E’ quanto scoperto dai Carabinieri della Stazione di Testa dell’Acqua, che hanno lavorato con l’ausilio dei limitrofi presidi dell’Arma, nel corso di un vasto ed approfondito controllo svolto congiuntamente a personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Settore Veterinario) ed al Corpo Forestale della Regione Siciliana, hanno ispezionato diversi allevamenti di bovini.
Qualche giorno fa è stato posto sotto sequestro un toro poiché, per dissimularne artificiosamente il furto, gli erano state apposte marche auricolari di altro bovino.
Varia la natura degli illeciti rilevati nell’ultimo periodo: si va dalla mancata dichiarazione di provenienza e destinazione dei bovini, alla mancanza della prevista documentazione identificativa, al più grave reato di riciclaggio di capi di bestiame di cui era stato in precedenza denunciato il furto.
In ultimo, quattro persone sono state deferite alla Procura della Repubblica di Siracusa.




Aeronautica, nella base di Siracusa cerimonia di avvicendamento al comando: alla guida Roberto Tabaroni

Nell’hangar dell’Idroscalo “De Filippis”, nella base di via Elorina sede del Distaccamento Aeronautico di Siracusa, cerimonia di avvicendamento tra il comandante uscente, Tenente Colonnello Luigi Di Paola, ed il subentrante, Tenente Colonnello Roberto Tabaroni. A presiedere la cerimonia, il generale di brigata Romeo Paternò, vice comandante delle Scuole/3ª Regione Aerea.
Il no comandante Roberto Tabaroni ha parlato di “un Reparto a cui il futuro chiede di operare per sempre con maggiore slancio e che richiederà di dimostrare la professionalità e la fervida volontà legata ai valori che i nostri avi ci hanno gelosamente trasmesso, anche in vista dell’avvicinarsi delle celebrazioni del Centenario dell’Arma azzurra…”.
Il Distaccamento Aeronautico di Siracusa dipende dal Comando Scuole A.M. / 3ª Regione Aerea di Bari. Ha il compito di assicurare il supporto logistico-amministrativo alla 137ª Squadriglia Radar Remota di Mezzogregorio (Siracusa). Provvede, altresì, alla gestione degli organismi che espletano attività di Protezione Sociale a favore degli appartenenti alle Forze Armate ed ai loro familiari.