Polo dell’infanzia di Cassibile, a marzo 2023 l’avvio dei lavori: in un video, il progetto

Per l’annunciato nuovo polo dell’infanzia di Cassibile, che dovrebbe sorgere in via Giusti, c’è una indicazione sull’inizio dei lavori: “saranno avviati nel mese di marzo 2023”. Lo scrive sui suoi canali social istituzionali il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Per l’opera i tempi sono contingentati dalle regole del Pnrr che prevede l’inizio della costruzione delle opere finanziate entro il 31 dicembre 2023 ed il loro completamento entro la fine del 2026.
Il polo dell’infanzia di Cassibile è stato finanziato con 3 milioni di euro, attraverso la Missione 4 del Pnnr. Il decreto ministeriale di finanziamento è stato pubblicato ed il livello di progettazione dell’opera è già di livello esecutivo.
La definizione di “polo dell’infanzia” indica la contemporanea presenza di spazi per l’asilo nido ed aule per la scuola dell’infanzia. Edificio a pianta semicircolare, ecosostenibile e dotato di impianto fotovoltaico per garantirne l’indipendenza energetica, potrà accogliere fino a 160 bambini: 60 nella fascia 0-3 anni e 100 da 4 a 6 anni.
Nel costruirlo si farà ricorso principalmente a legno e intonaco, con avanzati criteri antisismici. Un solo piano fuori terra, un corpo centrale per i servizi comuni e le classi disposte lateralmente. L’esterno è concepito come spazio pubblico con verde, giochi e orti didattici per favorire l’apprendimento e la socializzazione.
Un video render in computer grafica è stato pubblicato sul sito dedicato agli aggiornamenti sulle opere finanziate dal Pnrr per Siracusa (www.siracusadomani.info) e sui social del primo cittadino.




Il mega fotovoltaico tra Noto e Pachino, Figura: “Stop demagogia, è tutto regolare”

“Un’estensione pari a 40 ettari, non di 200, come strumentalmente detto, insieme a tante altre demagogiche e strumentali bugie”. Il sindaco di Noto, Corrado Figura non ci sta e smentisce le notizie secondo cui un mega impianto solare sarebbe destinato ad essere installato nella zona a ridosso della riserva di Vendicari.
Un progetto che la Limes Renewables, società lombarda, è pronto a trasferire dalla carta al cantiere, con l’ok della Regione, ma anche della Soprintendenza e del Comune di Noto.
Il grande impianto sorgerebbe in una fascia di terra al confine con Noto, a qualche chilometro dalla riserva di Vendicari. Un progetto redatto nel 2020 e che prevede lo sviluppo di una potenza di circa 20 megawatt.
Figura chiarisce che “nessun impianto fotovoltaico sorgerà nella zona di riserva e pre-riserva di Vendicari. E’ ovvio che se così fosse stato, le autorizzazioni non sarebbero arrivate. Altrettanto certo-prosegue Figura- che occorre, oggi più che mai, energia pulita. Quelli individuati sono terreni non sottoposti ad alcun vincolo. Siamo noi i primi ambientalisti, ma occorre esserlo nel modo giusto”.
Il sindaco di Noto ritiene che le polemiche divampate non abbiano motivo di esistere. “Sarebbe corretto- commenta- parlare solo dopo essersi adeguatamente documentati. I terreni in cui gli impianti saranno realizzati non sono più nemmeno adatti alla coltivazione,  è un deserto attualmente. Il Comune ha posto delle condizioni, così come fatto dalle associazioni di categoria degli agricoltori e delle associazioni vitivinicole delle Strade del Vino che richiedevano una seria di accorgimenti perché non ci sia impatto ambientale. Un esempio, la collocazione di verde intorno agli impianti. Oltre a questo- prosegue Figura- saranno messi a disposizione degli impianti di irrigazione che potranno essere utilizzati dagli agricoltori e dalle autorità in caso di incendio. Altrettanta certa, la sistemazione di alcune strade in quell’area”.
Infine un’ultima considerazione. “Mi sembra il caso di sottolineare che il periodo che stiamo vivendo è quello in cui le famiglie soffrono a causa dell’aumento del costo dell’energia. Occorre capirlo e agire di conseguenza, puntando sull’energia pulita. Viviamo in una zona in cui potremmo alimentarci da soli. Siamo favorevoli, dunque, alle energie alternative laddove, come in questo caso, non si vada a violare alcunché”.

foto dal web




“Povero Ippocrate”: falsi invalidi per ottenere la pensione, in 52 rinviati a giudizio

Cinquantadue persone coinvolte nell’operazione “Povero Ippocrate” del febbraio 2019 sono state rinviate a giudizio dal gup del Tribunale di Siracusa. Per altre 3, invece, disposto il non luogo procedere.
L’operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo Telematico si era concentrata sull’erogazione di false pensioni di invalidità civile. L’attività di indagine aveva portato alla scoperta di quello che è stato ritenuto un “sistema” per attestare anche esami diagnostici in realtà mai eseguiti. Secondo quanto ricostruito anche attraverso diverse intercettazioni, in alcuni casi il falso invalido veniva istruito anche su come comportarsi durante la visita di accertamento davanti alla commissione Inps. In cambio, i medici avrebbero preso mazzette.
Tra gli indagati diversi medici, parenti dei falsi invalidi e gli stessi percettori del sussidio acquisito illecitamente. L’accusa è a vario titolo di truffa, corruzione e falso.




Scoperto a Siracusa un centro abusivo di scommesse online: multa da 50.000 euro

I funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) di Palermo e di Siracusa, hanno effettuato un controllo presso un Centro Trasmissione Dati (CTD) con sede nel capoluogo aretuseo. Con un controllo incrociato con la Direzione Centrale Giochi di Roma, è stata scoperta una raccolta di scommesse effettuate in un locale senza l’autorizzazione rilasciata dalla Questura. Le giocate venivano registrate su un sito online per i giochi a distanza, senza alcuna concessione di ADM.
Al titolare dell’esercizio, denunciato all’Autorità Giudiziaria, è stata comminata una sanzione amministrativa di 50.000 euro, perchè consentiva ai giocatori di effettuare le scommesse anche su eventi sportivi diversi da quelli previsti nel palinsesto dei giochi approvato dall’Agenzia fiscale.
L’evasione dell’imposta unica dovuta sulle scommesse verrà calcolata successivamente, in base al volume delle giocate riscontrate.




Niente acqua nelle case, in strada le autobotti: l’insolito lunedì di Palazzolo Acreide

Sarà un lunedì particolare per i cittadini di Palazzolo Acreide. Il 10 ottobre, infatti, mancherà l’acqua in quasi tutte le case della cittadina montana. E questo perchè saranno avviate delle operazioni necessarie per il funzionamento della rete idrica, con la sostituzione di alcune valvole a saracinesca risalenti al 1961. Con l’occasione, una volta svuotate le vasche, saranno ripulite dai fanghi che si sono accumulati sulle pareti. Per completare l’intervento, una generale sanificazione.
A dare la comunicazione alla cittadinanza, nei giorni scorsi, è stato lo stesso sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo. Nelle ultime ore, per uno dei soliti cortocircuiti causati dai social, qualcuno aveva confuso la notizia, parlando di una Siracusa senz’acqua lunedì. Una circostanza subito smentita, ovviamente, da Siam.
Per cercare di limitare il disagio dei cittadini di Palazzolo Acreide, per tutta la giornata di lunedì saranno in servizio due autobotti per rifornire le famiglie, nei vari quartieri, e garantire le ordinarie necessità domestiche. Nelle prossime ore verrà attivato un numero dedicato, attivo per ogni segnalazione.

foto dal web




Lutto nell’imprenditoria: si è spento Enzo Terranova, il “papà” della camperistica siciliana

Ancora un lutto nell’imprenditoria siracusana. E’ venuto a mancare Vincenzo Terranova, Enzo per tutti. Aveva 71 anni. Partito dal nulla, è stato uno dei pionieri della camperistica siciliana, sino a creare una delle realtà più conosciute ed apprezzate del settore, a livello nazionale: Alfacaravan.
Era la sua creatura, seguita con passione in lunghi anni di crescita ed investimenti. Non a caso, tra i tanti messaggi di cordoglio sui social, sono in tanti a ricordare come sia stato lui a creare centinaia di “camperisti” siciliani.
Negli anni, l’ennesimo successo della sua carriera: la nuova sede centrale della sua azienda, da contrada Targia in contrada Spalla. Poche decine di metri di distanza, ma tutto un altro concept di vendita ed esposizione. In poco tempo, unanime il consenso per l’ennesima intuizione indovinata.
Camera ardente oggi dalle 15 in corso Gelone 117, di fronte alla chiesa di Santa Rita. I funerali sabato, alle 9.30, nella chiesa di San Salvatore, in via Necropoli Grotticelle.
Sarà il figlio Giuseppe a raccogliere l’importante eredità e continuare la felice tradizione familiare. A lui ed ai familiari, il cordoglio di FMITALIA e SiracusaOggi.it.




Nella nuova piazza Euripide la fontana non zampilla, “otturata” da inciampi tecnici e burocratici

Nella riqualificata piazza Euripide, c’è un elemento ancora fuori contesto: la fontana decorativa che non funziona e che ha preso le sembianze, piuttosto, di uno stagno maleodorante. “Non solo cattivo odore ma anche gli insetti ne hanno fatto loro ritrovo”, lamentano alcuni commercianti che si affacciano sulla nuova piazza in pietra bianca, ridisegnata dai lavori finanziati dal bando Periferie e avviati dal Comune di Siracusa.
Da giorni si sono moltiplicate le segnalazioni. Già all’indomani dell’inaugurazione, i tre getti d’acqua avevano smesso di zampillare. Insomma, che qualcosa non andasse in quella fontana era stato subito chiaro. Il problema originario è di ordine tecnico-burocratico: serviva un allaccio con linea elettrica dedicata e non con il “quadro” di cantiere. Questa mattina, dopo uno scambio di comunicazioni tra uffici, la richiesta del nuovo quadro elettrico.
Per la riattivazione della fontana, però, non sarà sufficiente.
Questa mattina, una squadra tecnica comunale deve esaminare due dei tre ugelli, vandalizzati nei giorni scorsi. Se i pezzi risulteranno ancora funzionali, si procederà con la pulizia e clorazione della vasca, in previsione della riattivazione della fontana. Ma se, invece, il danno non dovesse essere di poco conto, gli uffici comunali dovranno ordinare i nuovi componenti e curare la successiva riparazione, con prolungamento dei tempi.
Questo protrarsi dell’intoppo con la fontana finisce, purtroppo, per zavorrare il giudizio sui lavori condotti per rinnovare l’area. Sul dettaglio, non da poco, troppi scivoloni di burocrazia e tecnici. Sbagliare chiudere la vicenda come semplice “incidente”.




Servizio idrico a Siracusa, perdita sulla condotta per Bufalaro Alto: tecnici a lavoro

Una nuova perdita idrica individuata nella rete di Siracusa. Sulla condotta di adduzione DN 600 per Bufalaro Basso sono a lavoro i tecnici di Siam, la società che gestisce il servizio idrico, per procedere con la dovuta riparazione. “Potrebbe verificarsi una riduzione della portata idrica nelle zone di: Viale Tunisi, Mazzarona, Viale Zecchino, Grottasanta, Via Lentini, Santa Panagia e tutte le aree limitrofe alle suddette vie, spiega una nota diffusa dall’ufficio stampa. Ancora nessuna previsione sui tempi necessari per completare l’intervento. “Non appena sarà possibile, comunicheremo le tempistiche sulla conclusione dell’intervento”.

foto archivio




Presidio dei carabinieri in via Algeri: aperto nei locali ex Chindemi, in via Algeri

Un presidio dei Carabinieri all’interno dell’istituto comprensivo Chindemi di via Algeri. Come annunciato nei mesi scorsi, il Comune di Siracusa ed il Comando provinciale dell’Arma hanno sottoscritto un accordo, con il coordinamento della Prefettura. Due locali dell’edificio sono stati destinati ad ufficio con una presenza costante di carabinieri per il ricevimento dei cittadini e delle denunce. Il presidio è aperto da lunedì scorso, ma l’inaugurazione ufficiale, alla presenza delle autorità, avverrà alle ore 10,30 dell’11 ottobre prossimo.
L’iniziativa rientra in un più ampio progetto di recupero di una parte dell’immobile grazie a un finanziamento della Regione. Si tratta di fondi destinati alla lotta contro la dispersione scolastica attraverso la presenza delle istituzioni nei quartieri in cui il fenomeno raggiunge livelli allarmanti. Con le somme ottenute, il Comune ha recuperato la palestra, l’auditorium e alcune stanze, due delle quali sono state messe a disposizione dell’Arma mediante comodato d’uso gratuito, mentre e i rimanenti locali sono stati consegnati all’Istituto comprensivo.
Il presidio è operativo tutti i giorni feriali e la sua apertura rappresenta un potenziamento dell’azione delle forze dell’ordine, e specificatamente dei Carabinieri, nel quartiere, attraverso la presenza di militari e anche con un’attività di educazione perché l’Arma si è impegnata a realizzare progetti rivolti a minori per la diffusione della cultura della legalità e della sicurezza.
Il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore al Patrimonio, Agata Bugliarello, esprimono soddisfazione «per un’intesa che contribuirà al recupero sociale di un quartiere non privo di criticità. Ringraziamo il prefetto, Giusy Scaduto, e il comandante provinciale, colonnello Gabriele Barecchia, per l’attenzione e la sensibilità con le quali hanno aderito al progetto che per noi significa soprattutto lotta alla dispersione scolastica. Un esempio di collaborazione virtuosa per l’affermazione della legalità anche nei contesti più difficili attraverso un’azione che non può non basarsi sull’educazione, la diffusione di modelli positivi e la presenza delle istituzioni tra i cittadini».

 




Lancia un involucro per strada e fugge: bloccato 23nne, rinvenuti hashish, crack e marijuana

C’erano 26 dosi di hashish, 4 di crack e due di marijuana all’interno dell’involucro rinvenuto dagli agenti delle Volanti in via Santi Amato, nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dello spaccio e del consumo di droga.

Lo stupefacente è stato rinvenuto dai poliziotti dopo avere notato la presenza di un giovane, già conosciuto alle forze di polizia, e che alla vista degli agenti avrebbe gettato via l’involucro, tentando di allontanarsi per sottrarsi al controllo.

Il tentativo è risultato vano. I poliziotti hanno recuperato l’involucro ed hanno bloccato il 23enne, denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.