“Una bracciata per il Madagascar”, sport e solidarietà in Cittadella il 27 settembre

Un pomeriggio all’insegna della solidarietà e dello sport, quello in programma sabato 27 settembre, a partire dalle ore 14.30, presso la piscina “Paolo Caldarella”, alla Cittadella dello Sport di Siracusa. Un evento, intitolato “Una bracciata per il Madagascar”, organizzato dal Rotary Club Siracusa, in collaborazione con Circolo Canottieri Ortigia 1928, Panathlon International e CONI, e con il patrocinio del Comune di Siracusa. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per sostenere la “Missione di Itaosy”, che si trova vicino ad Antananarivo, in Madagascar appunto, e che sta realizzando scuole, pozzi e attrezzature mediche, in una zona particolarmente disagiata del paese africano. Una raccolta fondi che avrà come protagonista lo sport: è prevista infatti una nuotata collettiva e libera nella piscina “Caldarella”, alla quale ci si potrà iscrivere versando un contributo minimo a offerta libera, destinato al progetto. Il ricavato sarà poi consegnato ai rappresentanti degli enti promotori. La nuotata si svolgerà dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Il pomeriggio di emozioni e sport continuerà con un programma molto ricco che unirà la solidarietà alla bellezza degli sport acquatici. Dopo la bracciata, infatti, sono previste una esibizione di nuoto artistico curata dalla Siracusa Syncro e una di pallanuoto con i ragazzi del vivaio dell’Ortigia, dell’Academy e dell’Aquatic. L’evento permetterà anche di vedere all’opera le formazioni 2025/2026 dell’Ortigia di A1 e dell’Academy di A2 che, a conclusione dell’iniziativa, dopo la cerimonia di consegna del ricavato della raccolta fondi “Una bracciata per il Madagascar”, disputeranno una gara amichevole a ranghi misti. All’interno di questo spazio dedicato al mondo biancoverde, ci sarà anche un momento speciale per celebrare la memoria di Paolo Caldarella (di cui, proprio il 27 settembre, ricorre il 32esimo anniversario della morte) e di Romolo Parodi, ex indimenticabile giocatore e allenatore dell’Ortigia, scomparso a febbraio scorso. Saranno presenti i familiari del compianto tecnico e il CT della Nazionale italiana, Sandro Campagna.
Un grande momento di festa, la possibilità di partecipare alla nuotata collettiva e libera e di dare il proprio contributo a una causa importante, ma anche l’opportunità di accomodarsi in tribuna e vivere un pomeriggio di emozioni, sport e passione per i colori biancoverdi.




Turista cade e si infortuna a Cavagrande, intervento del soccorso alpino Gdf e 118

Ennesimo turista soccorso a Cavagrande, in seguito ad una rovinosa caduta lungo i percorsi della riserva naturale. Nel primo pomeriggio di ieri, sono intervenuti i militari della stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi, attivati dalla Centrale Operativa del 118.
Gli specialisti, già in attività di addestramento presso una falesia di roccia nei pressi di Floridia, sono giunti sul luogo e insieme al personale dell’eliambulanza hanno raggiunto l’infortunato nel fondovalle, effettuando una prima medicazione.
Successivamente, l’escursionista è stato trasportato in una piazzola d’emergenza all’interno della gola, dove era in attesa l’elicottero del 118. E’ stato quindi trasferito al Cannizzaro di Catania.




Scuola di specializzazione in Beni Culturali, confermato alla guida Daniele Malfitana

Daniele Malfitana, professore ordinario di Metodologia della ricerca archeologica presso il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, è stato riconfermato alla guida della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici per il quadriennio 2025-2029.
La nomina, relativa all’unica Scuola archeologica siciliana con sede a Siracusa, è arrivata al termine della seduta telematica del Consiglio della Scuola, svoltasi lunedì scorso. Nella votazione Malfitana – già eletto per la prima volta nel 2021 – ha ottenuto 15 preferenze, superando l’altro candidato, il prof. Luigi Caliò, che ne ha ricevute 10. Gli aventi diritto al voto erano 27, con 2 schede bianche.
Laureato in Lettere classiche con indirizzo archeologico, specialista in Archeologia greca e romana e dottore di ricerca in Archeologia e Storia dell’arte greca e romana, Malfitana ha ricoperto incarichi di rilievo nazionale. È stato Dirigente di Ricerca presso il CNR – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ex Ibam) e, dal 2011 al 2019, direttore dell’Istituto per i Beni archeologici e monumentali.
Dal giugno 2019 è Presidente eletto del Comitato tecnico scientifico per l’Archeologia del Ministero della Cultura e membro del Consiglio superiore dei beni culturali e paesaggistici. Attualmente è anche presidente della Scuola Superiore dell’Università di Catania (dal novembre 2021) e guida l’Alleanza delle Scuole Superiori di Ateneo italiane per il triennio 2024-2027.




Torna la “Sagra da Ginistredda”, i sapori protagonisti a Villasmundo

Torna la Sagra da Ginistredda, appuntamento giunto alla sua quarta edizione. Si svolgerà sabato 20 e domenica 21 settembre a  Villasmundo, frazione del Comune di Melilli. Un fine settimana all’insegna della convivialità, della cultura gastronomica tradizionale e dello spettacolo, con un ricco programma che unisce sapori tipici e intrattenimento. La manifestazione, divenuta ormai un punto di riferimento, nasce con l’intento di valorizzare l’Identità del Territorio e rafforzare il senso di appartenenza. Protagonista assoluta sarà la cucina tradizionale, con stand gastronomici dove sarà possibile degustare la famosa “Ginestredda” secondo l’originale ricetta della tradizione: una mezzaluna di pasta lievitata dalla forma allungata e ricurva con un ripieno di vari gusti, dalla versione classica prosciutto e formaggio, alla variante con melanzane fritte, mozzarella ed estratto di pomodoro fino alla versione più stuzzicante con salame piccante, mozzarella e olive nere.
Quest’anno la Sagra si arricchirà di un nuovo piatto tipico che rende omaggio al Territorio: si tratta de “La Terrazza”, una creazione inedita che celebra il legame profondo tra sapori e identità locale, un omaggio speciale al nostro Comune, e simbolo gustoso della nostra storia e del nostro paesaggio. Nel corso della manifestazione, sarà previsto anche un momento di dialogo con i cittadini, dedicato alla valorizzazione delle tradizioni, della cultura locale e della memoria collettiva.




“Scuole riaperte, strade nel caos”, Cavallaro (FdI) torna a chiedere scuolabus in città

“Riapre la scuola e ritorna il caos lungo le strade. Eppure ci sono le ciclabili (ma nessuno in bici). L’ Amministrazione le ha fatte e ora le lascia in stato di abbandono né ha mai pensato seriamente ad un’azione di incentivazione all’acquisto e all’uso delle biciclette”.
Il capogruppo dei Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Paolo Cavallaro lamenta una gestione inefficace della viabilità in città, maggiormente evidente con la ripresa delle attività scolastiche.
“Eppure c’è il servizio di trasporto urbano-fa notare ancora l’esponente di minoranza- ma l’amministrazione non ha ascoltato nemmeno l’umile consiglio di affiggere nelle bacheche delle scuole il materiale informativo sulle corse e sulle frequenze, al fine di invogliarne l’ uso tra la popolazione studentesca. È stata approvata in aula -ricorda il consigliere di opposizione- una mozione che impegna l’amministrazione comunale a provvedere all’ illuminazione stradale di via Regia Corte, ma la strada continua a rimanere al buio. Avevo proposto l’installazione di paletti parapedonali sull’ingresso secondario della Costanzo in via Unione Sovietica, in prosecuzione della zona scolastica già esistente, per consentire l’ingresso in sicurezza dei bimbi, e nulla è stato fatto. E dinanzi a diverse scuole ancora mancano i percorsi pedonali rialzati, già decisi in quarta  commissione, mentre le strade continuano a presentarsi pericolosamente piene di buche, con maggiori rischi per i nostri ragazzi in moto ora che è iniziata la scuola”.
Cavallaro prosegue parlando della “mozione sull’attivazione dello scuolabus in città è stata inspiegabilmente bocciata e migliaia di motorini e autovetture intasano le nostre strade all’entrata e all’uscita di scuola. La proposta di uno scuolabus sperimentale, per contrastare la dispersione scolastica, approvata dalla seconda commissione consiliare, giace ancora nei cassetti degli uffici comunali. Persino la mozione approvata in aula due anni fa, che prevedeva la presenza di volontari e nonni “vigili” davanti le scuole, per contribuire a garantire la sicurezza dei nostri ragazzi, è rimasta inascoltata. Vecchi problemi se vogliamo, ma ciò che è grave è l’assenza di un piano, di una strategia, di una programmazione, ma in tanti casi anche di una seria e organizzata campagna informativa che potrebbe dare un importante contributo positivo al cambiamento.
Sulla viabilità la sensazione percepita da tanti è che si navighi a vista e il ridotto numero di personale che è destinato all’ufficio mobilità è indicativo dell’importanza che l’ Amministrazione dà a questo cruciale settore; e nel frattempo chi vi lavora-conclude Cavallaro- lo fa in silenzio con sacrificio e abnegazione”.
Foto: un utente di Facebook



“Qualunquemente”, assolti in Appello l’ex sindaco Rizza e il deputato regionale Auteri

La Corte d’Appello di Catania ha ribaltato le condanne di primo grado emesse nel 2019 dal Tribunale di Siracusa, nell’ambito dell’inchiesta “Qualunquemente”. Undici imputati, tra cui l’ex sindaco di Priolo Antonello Rizza e l’attuale deputato regionale della Dc Carlo Auteri, sono stati assolti al termine di un processo che ha ricostruito vicende risalenti a oltre dieci anni fa.
Secondo l’accusa, l’allora primo cittadino avrebbe concesso contributi pubblici a persone prive dei requisiti, in cambio di consenso elettorale alle regionali del 2012 ed alle amministrative del 2013. Rizza era stato condannato in primo grado a tre anni di reclusione. Le indagini coinvolsero anche alcuni assessori e funzionari comunali, tutti prosciolti in Appello.
Al centro del processo anche la posizione di Auteri: la Procura sosteneva che avesse beneficiato di favoritismi nell’organizzazione di manifestazioni per il Carnevale 2013, con fatture maggiorate. Già in primo grado però tale ipotesi era stata respinta dai giudici, fino alla definitiva assoluzione pronunciata ieri.
La Corte ha distinto le posizioni: alcuni imputati sono stati assolti perché “il fatto non sussiste”, altri perché “non costituisce reato” o “non previsto dalla legge come reato”. Per altri ancora è stato dichiarato il non doversi procedere per intervenuta prescrizione. Rizza, Auteri e altri imputati dovranno però rimborsare al Comune di Priolo, parte civile nel processo, circa 6.300 euro di spese legali.
Per l’avvocato Tommaso Tamburino, che ha difeso l’ex sindaco insieme a Domenico Mignosa, “dopo anni di battaglie processuali, Rizza è stato assolto da tutte le accuse. La sentenza restituisce piena dignità all’uomo e all’amministratore”.




Scalo tecnico a Portopalo per sei imbarcazioni della Global Sumud Flotilla

Da ieri sera, sei imbarcazioni della Global Sumud Flotilla sono ferme a Portopalo. Le navi si trovano al molo di ponente di punta Anipro per quello che fonti dell’organizzazione hanno definito uno “scalo tecnico”. Non sono note nel dettaglio le ragioni. Nei giorni scorsi, la partenza della componente italiana della Flotilla, dal porto Xifonio di Augusta.
Nelle ore scorse, intanto, erano stati annunciati dalla Global Sumud Flottila alcuni cambiamenti come la riduzione della capacità di partecipanti per ogni singola imbarcazione, “in previsione di condizioni sempre più ostili”.
Nei prossimi giorni è previsto l’incontro in acque internazionali con il resto delle barche partecipanti, partite da Spagna e Tunisia. “Quando le nostre flotte si uniranno nel Mediterraneo, invieremo un messaggio chiaro: il blocco e il genocidio a Gaza devono finire”, si legge nella nota diffusa dalla componente italiana della Sumud Flotilla.




La spiaggia di via Iceta accessibile nell’estate 2026, via un muro e spazio ad una scala

Una piccola oasi di sabbia in città, da anni dimenticata e irraggiungibile, potrebbe presto tornare a disposizione dei siracusani. Si tratta della spiaggetta di via Iceta, all’altezza del civico 60 di Riviera Dionisio il Grande. E’ l’unico vero tratto sabbioso in città, oggi però paradossalmente non accessibile se non via mare.
La questione è tornata alla ribalta grazie all’impegno di Marco Gambuzza, che nelle scorse settimane ha rilanciato il tema con una campagna di sensibilizzazione, chiedendo di restituire ai cittadini la possibilità di vivere il mare ed i tratti di costa pubblici.
L’accesso è infatti precluso dalla profonda urbanizzazione che ha interessato la zona di Siracusa. In assenza di un varco, la spiaggia è finita (quasi) dimenticata ed inutilizzabile. Ma quella appena conclusa dovrebbe essere l’ultima stagione balneare senza accesso alla spiaggia di via Iceta: il Comune di Siracusa ha infatti in programma un intervento specifico.
Il progetto, inserito nell’accordo triennale per i solarium pubblici, prevede l’abbattimento di un muretto che oggi chiude l’area e l’installazione di una scala in tubi giunti, per scendere in spiaggia. La struttura rimarrà montata per tutta la durata della stagione estiva e sarà poi smontata, per essere rimessa in opera l’anno successivo.
Se tutto procederà secondo i tempi previsti, dal 2026 i siracusani potranno finalmente tornare a godere della spiaggetta di via Iceta, trasformando un luogo dimenticato in una nuova risorsa per la città e per il suo rapporto con il mare.




Terremoto nel mar Mediterraneo, la scossa avvertita anche nel siracusano

Si è fatta avvertire anche sulla costa siracusana la scossa di terremoto registrata intorno alle 11.55 con epicentro in mare, davanti alla Libia. Secondo le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto ha avuto magnitudo 5.
L’onda sismica ha raggiunto la Sicilia orientale ed è stata chiaramente percepita dalla popolazione, a Siracusa e in diversi centri della provincia. Decine i messaggi sui social. Non si segnalano danni a persone o cose.




Un arsenale con munizionamento da guerra, la Polizia arresta tre ventenni

Gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Avola hanno tratto in arresto tre giovani – di 18, 19 e 21 anni – trovati in possesso di un vero e proprio arsenale. All’interno di un casolare disabitato, in territorio di Noto, sono stati rinvenuti un fucile AK 47, due pistole mitragliatrici calibro 9 e diverso munizionamento da guerra. I tre sono stati notati aggirarsi con atteggiamento sospetto nei pressi dell’edificio e, sottoposti a controllo dagli investigatori, sono stati colti in flagranza di reato.
Sono attualmente in corso approfondite indagini per ricostruire i possibili collegamenti e le attività sul territorio dei soggetti arrestati. Il terzetto è stato condotto in carcere, a Cavadonna, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’azione di contrasto e repressione della detenzione illegale di armi da parte della Questura di Siracusa, si dimostra costante dopo l’intensificazione scaturita alla luce dei recenti ritrovamenti e dei gravi episodi di cronaca che hanno interessato la provincia.