Elezioni regionali: il 25 settembre si vota per i 70 nu0vi deputati, 5 per la provincia di Siracusa

Le elezioni regionali per il Presidente della Regione e l’Assemblea regionale siciliana per la diciottesima legislatura si svolgeranno il prossimo 25 settembre, in concomitanza con le consultazioni nazionali, come deciso dal presidente Nello Musumeci con le dimissioni appositamente rassegnate.
Lo ha stabilito la giunta regionale approvando stamane, su proposta dello stesso Musumeci, la delibera di convocazione dei comizi elettorali: il decreto di indizione dei comizi e quello di ripartizione dei seggi nei vari collegi saranno emanati dalla Segreteria generale della Presidenza della Regione e pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione entro giovedì prossimo, 11 agosto.
Le urne saranno aperte nell’unica giornata di domenica, dalle 7 alle 23. La ripartizione dei 70 seggi dell’Assemblea nell’ambito dei collegi elettorali, è elaborata sulla base della popolazione residente nell’Isola (5.002.904 abitanti), secondo l’ultimo censimento disponibile. Nel dettaglio, 62 seggi sono così distribuiti nei collegi provinciali: 6 ad Agrigento, 3 a Caltanissetta, 13 a Catania, 2 ad Enna, 8 a Messina, 16 a Palermo, 4 a Ragusa, 5 a Siracusa, 5 a Trapani.
Degli otto seggi residui, sette andranno alla lista regionale del candidato presidente vincente (il cosiddetto “listino”) e uno al candidato presidente secondo classificato.




Treni in Sicilia, nuovi investimenti e soliti problemi: il monitoraggio del Comitato Pendolari

Il comitato pendolari siciliani ha presentato i risultati del suo monitoraggio treni sulle tratte ferroviarie maggiormente frequentate, nel primo semestre del 2022. E’ stato eseguito su un totale di oltre 25.000 treni distribuiti sulle tratte di maggiore frequentazione.
Nel loro insieme, i valori raccolti mettono in luce ancora una volta le problematiche e i disservizi riscontrati sulle varie relazioni per problemi tecnici all’infrastruttura, alle condizioni meteo avverse o altre cause dovute a fatti occasionali-ostruzioni varie lungo linea.
“L’obiettivo- spiegano dal Comitato – è sensibilizzare Regione, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana a rilanciare gli investimenti, ottimizzando parallelamente i tempi di percorrenza riducendo al minimo i tempi di attesa per incrocio che inevitabilmente caratterizzano le tratte a doppio binario”.
La tratta Catania-Caltagirone è stata quella maggiormente interessata dai ritardi rilevati, con 73 treni in ritaro e 92 soppressioni. Considerando che il campione ha riguardato 621 treni, è chiaro il significato che una volta su quattro il viaggiatore incorre in un disservizio, nello specifico nel 26,57% dei casi.
La rilevazione sulla tratta Siracusa-Catania-Palermo ha interessato 1875 treni con 7.192 minuti di ritardo associati, 345 treni in ritardo e 62 soppressi. Questi treni rappresentano il 21,7% dei 1.875 treni monitorati.
A ruota sulla relazione Piraineto – Castelvetrano – Trapani abbiamo registrato 8.665 minuti di ritardo per 3.540 treni, con una percentuale di disservizio tra ritardi e soppressioni del 13,84%.
Le cose vanno relativamente meglio sulla tratta Messina-Catania-Siracusa dove il campione ha riguardato 9.428 treni con 519 treni in ritardo e 290 soppressi, per una percentuale di disservizio dell’8,58%.
Vale la pena di rilevare che la tratta in questione è stata oggetto nel precedente studio di circa il 43% di treni monitorati arrivati a destinazione prima dell’orario previsto.
Infine sulla relazione Messina – S. Agata Militello – Palermo, su 10.292 treni presi in esame, sono stati rilevati 518 convogli in ritardo e 97 soppressioni, con una percentuale vicina al 6%.
Accolti con favore gli investimenti di questi ultimi anni, con l’intervento della Regione Siciliana che con fondi europei ha acquistato 25 nuovi treni ‘Pop’ già in esercizio in alcune tratte ferroviarie, altri 22 nuovi treni bimodali (diesel-elettrici) ‘Blues’ ed è di qualche giorno fa la notizia che la Regione ha provveduto ad acquistare ulteriori nuovi 12 treni ‘Pop’, portando così ad un rinnovamento totale, con 59 nuovi treni, la flotta del materiale rotabile in Sicilia.
A questi vanno aggiunti i 6 treni ‘Jazz’ entrati in servizio sulla Palermo-Punta Raisi a fine del 2016, come previsto dal Contratto di Servizio Ponte 2015-2016. L’unico intervento della Regione, per l’acquisto di nuovo materiale rotabile risale all’Accordo Attuativo del 2002-2004 relativo al cofinanziando di 46 milioni per l’acquisto dei 40 nuovi treni ‘Minuetto’. Tutto il materiale rotabile già in circolazione e quello che dovrà arrivare verrà dato in ‘Comodato d’Uso Gratuito’ all’impresa di trasporto ferroviario Trenitalia. E questo sorprende il Comitato pendolari: “quali sono e/o saranno i benefici per la committente Regione Siciliana? Saranno effettuati treno-km in più da aggiungere agli attuali 10 milioni e 900 mila previsti dal contratto di servizio? O di quali altri benefici potremmo usufruire?”, i quesiti contenuti nel monitoraggio.
Suggerito l’adattamento dell’attuale offerta commerciale, “prevedendo un aumento di almeno 2/3 milioni di km-treno per effettuare un servizio cadenzato nelle dorsali, per accrescere il servizio in quei territori dove è totalmente assente e per far partire il servizio metropolitano nel nodo di Catania e di Messina”.




Assicurazioni auto, il costo torna a salire in Sicilia: +5,5%. In provincia di Siracusa +4,9%

Brutte notizie per gli automobilisti siciliani: dopo il prezzo della benzina, anche il costo dell’Rc auto è tornato a salire, come evidenziato dall’Osservatorio di Facile.it. A luglio 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Sicilia occorrevano in media 450,92 euro, vale a dire il 5,5% in più rispetto a inizio anno.
Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 800.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Sicilia e raccolti da Facile.it nel corso dell’ultimo anno.
A guidare la classifica degli incrementi più consistenti è la provincia di Agrigento, area dove lo scorso mese i valori medi sono saliti dell’8,1% rispetto a gennaio 2022, raggiungendo i 388,50 euro, seguita da Palermo (+6,7%, 484,53 euro), Catania (+5,9%, 463,66 euro) ed Enna (+5,6%, 327,78 euro).
Incrementi inferiori alla media regionale per Siracusa, che a luglio ha registrato un aumento del premio medio del 4,9%, salito a 395,50 euro, e Messina (+4,1%, 499,10 euro).
Premi medi pressoché stabili rispetto a quelli rilevati a inizio anno per le province di Ragusa (+1,5%, 411,17 euro) e Trapani (+1,0%, 406,24 euro).
In valori assoluti, a luglio 2022, Messina è risultata essere la provincia più costosa della regione, Enna la più economica.
Guardando alle garanzie accessorie scelte dagli automobilisti siciliani in fase di sottoscrizione emerge come, tra coloro che ne hanno inserita una, la più richiesta sia stata l’assistenza stradale, scelta dal 55,2% dei guidatori.
Seppur a grande distanza, seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste dagli automobilisti della Sicilia la garanzia infortuni conducente (18,2%) e la tutela legale (15,5%).
“Durante il primo semestre dell’anno”, spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. “l’andamento dei premi Rc auto non è stato costante, ma già da aprile è iniziato il trend al rialzo che, secondo le previsioni, dovrebbe proseguire nei prossimi mesi. Va considerato non solo che molte delle scontistiche messe in atto dalle compagnie durante la pandemia si stanno esaurendo, ma anche che i costi dei sinistri stanno crescendo a causa dell’inflazione”.

I dati completi dell’osservatorio Rc auto a Siracusa e provincia sono disponibili a questo link: https://www.facile.it/assicurazioni/osservatorio/rc-auto-siracusa.html




10eLotto, giocata fortunata a Melilli: vinti 15.000 euro

Il 10eLotto ha distribuito premi per 21,5 milioni di euro in tutta Italia, nell’ultimo concorso. Da inizio anno le vincite hanno raggiunto un totale di circa 2,2 miliardi. Oltre 42mila euro sono finiti in Sicilia. Festeggia anche un anonimo giocatore di Melilli, in provincia di Siracusa. La sua giocata è valsa un 7 Doppio Oro da 15 mila euro. Non è la vincita più alta registrata in Sicilia: come riporta Agipronews, a Cefalù, in provincia di Palermo, un 8 Doppio Oro ha fruttato 20mila euro. Mentre a Ragusa sono stati vinti oltre 7.200 euro con un 7 Oro.
Si ricorda sempre di giocare responsabilmente.




Impenna davanti ai Carabinieri e poi si aggrappa alla loro auto: 21enne ai domiciliari

Senza casco, alla guida della sua moto di grossa cilindrata, si è esibito in una serie di impennate davanti ad una pattuglia di Carabinieri, ad Agnone Bagni. Fermato e identificato, il 21enne è risultato anche sprovvisto di assicurazione. Insofferente al controllo ed alle sanzioni elevate, per attirare l’attenzione dei passanti si è aggrappato all’autovettura di servizio dei Carabinieri ed ha iniziato ad inveire ad alta voce contro di loro.
Quando hanno cercato di allontanarlo dal mezzo, per continuare l’attività di controllo, ha opposto resistenza. Nonostante gli inviti alla calma, il giovane ha proseguito nell’inappropriata condotta ed è stato quindi arrestato e condotto presso la sua abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Lunedì lutto cittadino ad Augusta, ultimo saluto a Giuseppe e Gabriel

Lunedì sarà lutto cittadino ad Augusta. Lo ha proclamato il sindaco Giuseppe Di Mare, facendosi così interprete “dello sgomento, dell’indicibile commozione e del dolore della comunità intera”. Così si legge nel provvedimento con cui viene disposto il lutto cittadino nella giornata dei funerali di Giuseppe Armenio e Gabriel Fazio, vittime nella notte scorsa di un tragico incidente stradale.
Bandiere a mezz’asta negli uffici pubblici, negozi invitati ad abbassare la saracinesca sino a conclusione dei riti funebri che saranno celebrati in maniera separata. Lunedì 8 agosto alle 16:00 in Chiesa Madre per Giuseppe Armenio; alle 16:30 nella chiesa di Santa Lucia per Gabriel Fazio.
Oggi e domani, in segno di partecipazione al dolore che ha colpito la comunità megarese, il Comune di Augusta ha cancellato tutti gli appuntamenti nel cartellone dell’estate augustana.




Dolore e lacrime per Giuseppe e Gabriel, morti nel tragico incidente in autostrada

Giuseppe aveva solo 19 anni. E’ la più giovane delle vittime dello spaventoso incidente stradale avvenuto nella notte sulla Siracusa-Catania. Viaggiava in auto insieme a Gabriel, 22 anni ancora da compiere. Entrambi di Augusta, pieni di vita e colore nelle foto che ora scorrono sui social insieme al dolore degli amici che non riescono a credere a quanto accaduto.
Un dolore enorme, impossibile da sostenere per le famiglie avvisate nella notte con una di quelle telefonate che gelano il sangue solo a pensarle. La cittadina prova a stringersi proprio attorno a loro, ai familiari dei due ragazzi che non ci sono più. C’è rabbia e tanto, tanto sgomento.
“Due giovane vite spezzate, in una tragedia che lascia nello sconforto le famiglie di Giuseppe e Gabriel e dell’intera comunità augustana”, ha scritto sui suoi canali social istituzionali il sindaco, Giuseppe Di Mare.
I funerali di Giuseppe saranno celebrati lunedì alle 16, in chiesa Madre. Ultimo saluto a Gabriel sempre lunedì, ma alle 16.30, nella chiesa di Santa Lucia.
Intanto la Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo. Il 30enne alla guida dell’auto, ferito, verrà con ogni probabilità iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. L’auto su cui viaggiavano i tre ragazzi è stata posta sotto sequestro.




Spaventoso incidente in autostrada, due ventenni di Augusta perdono la vita

Ancora sangue sulle strade siracusane. Due ragazzi di 19 e 22 anni hanno perduto la vita in un drammatico incidente stradale avvenuto nella notte sulla Siracusa-Catania, nei pressi dello svincolo di Augusta. Erano a bordo di una Bmw guidata da un amico di 30 anni, rimasto ferito nello spaventoso sinistro. L’auto, secondo una prima ricostruzione, è letteralmente volata oltre la sede strada Terribile la scena che si è presentata ai primi soccorritori, intervenuti sul posto poco dopo le 2. Ad allertarli è stato lo stesso 30enne alla guida, con una telefonata. Per i suoi due amici, però, non c’era più nulla da fare. Nella carambola seguita alla perdita di controllo della potente auto, sono stati sbalzati dall’abitacolo. I loro corpi sono stati trovati a metri di distanza.
A perdere la vita Gabriel Fazio, di 22 anni, e Giuseppe Armenio, di 19. Entrambi di Augusta, stavano facendo ritorno a casa dopo una serata estiva in compagnia. Sotto shock la cittadina siracusano. E’ il quinto incidente mortale in poco più di una settimana in provincia di Siracusa.




“Gradino al posto dello scivolo, così io disabile ho riportato serie fratture: Comune assente”

“Città bellissima, dell’acqua e della luce, plurale, città delle piste
ciclabili, delle crociere, ma di certo non città accessibile”.

In questa premessa, Salvatore Mauro, cittadino siracusano costretto dalla nascita su una sedia a rotelle,artista, sintetizza tutta la sua amarezza per le difficoltà a cui va incontro quotidianamente e dopo un episodio di cui è stato vittima, tanto da finire in ospedale e poi immobilizzato per 30 giorni.

“Il 22 giugno scorso, alle 21:30- racconta Salvatore- percorrevo il lungomare di Ortigia verso il castello Maniace con mia moglie ed una nostra amica. Una giornata, per così dire, felice. Non potendo salire sul marciapiede perché non esiste uno scivolo e la ringhiera è costellata da tanti ostacoli che segnalano che si stanno staccando, ho cercato di percorrere la strada. Arrivato  prima della curva che precede gli uffici del Plemmirio mi sono inserito attraverso uno scivolo ben evidente  presso l’affaccio Enzo Maiorca, inaugurato quattro anni fa in pompa magna,  ho svoltato a destra per uscire dietro le panchine, tutto al buio con un illuminazione inesistente, sperando che ci fosse un altro scivolo anche perché se entri con uno scivolo  devi uscire con uno scivolo”. Secondo il suo racconto, le cose sono invece andate diversamente. “Mi sono trovato-prosegue il cittadino siracusano-  un gradino buio di almeno 22 cm la mia carrozzina si è ribaltata cadendo violentemente sulla spalto dove ho
subito avvertito un forte dolore alla spalla destra. Mia moglie ha chiamato
subito l’ambulanza e nel frattempo altre persone sono arrivate per soccorrermi. Visto, però, che io ho l’osteogenesi imperfetta, ho preferito non farmi  toccare e aspettare l’ambulanza. Arrivava da Canicattini. Sono serviti 35 minuti per raggiungermi. Sono arrivato al Pronto Soccorso in Codice Giallo. I vigili urbani hanno effettuato i  rilievi. Mi è stata diagnosticata una frattura al collo omerale con risalita del moncone  e frattura pluriframmentaria della testa dell’omero, In attesa di una  valutazione per un possibile intervento il mio braccio destro viene in mobilizzato con una fasciatura con una prognosi di 30 giorni”.

Evidente il rammarico di Salvatore, che punta l’indice contro “un’amministrazione assente. Abbiamo condiviso dei programmi mai applicati e chi ne paga le conseguenze sono i fragili, gli ultimi, gli invisibili”. Mauro si rivolge al Comune di Siracusa, al sindaco, che ritiene troppo concentrato sulle apparenze. Chiede “come sia possibile che è un largo dedicato ad una persona importante come Enzo Maiorca, munito all’inizio di uno scivolo e illuminato solo la parte della targa, non ci sia uno scivolo per uscire da questo largo e proseguire il marciapiede e ci sia una  zona completamente buia che crea un’insidia di un gradino di 25 cm. Questo io non lo tollero”.

Il cittadino chiede accertamenti per verificare la correttezza dello svolgimento dei lavori di quello spazio.

Parla, poi, del dolore insopportabile, mentre immobilizzato a letto, con le alte temperature di quest’estate, si continua a chiedere come sia possibile. “Dov’è la città accessibile di cui tanto parlano i rappresentanti dell’amminstrazione? – chiede- Di chi è la responsabilità ? Perché un largo iper-fotografato diventa una trappola per persone fragili? “.
Sarebbe stato opportuno, questa una delle idee lanciate da Mauro, chiedere la donazione alla città delle passerelle di legno utilizzate per la sfilata di Dolce&Gabbana per realizzare pedane per chi si muove in carrozzina.

“A poco serve parlare di spiagge accessibili- fa notare- o di pulmini per i disabili se poi si continua a sorvolare sull’obbligo degli scivoli all’inizio e alla fine dei marciapiedi. Una vergogna- la definisce Salvatore.

Racconta, poi, di problemi riscontrati anche per visitare alcune mostre, come quella allestita in via Montalto, e di tante altre difficoltà che gli danno l’impressione di “chiedere l’elemosina” per poter svolgere attività normali.

Poi una nota polemica anche per le associazioni a tutela dei disabili. “A loro interessano le targhe- tuona- a noi il diritto di muoverci, invece siamo prigionieri”.
Anche in via Arsenale, vicino al liceo Corbino, si presentano situazioni che arrecano disagi ai disabili. “Manto stradale nuovo ma non ci sono gli scivoli-segnala il cittadino siracusano-Basta con il fumo negli occhi- conclude- basta con la fuffa”.




Camion distrutto dalle fiamme in autostrada, illeso il conducente

Un probabile guasto meccanico sarebbe all’origine dell’incendio che ha distrutto un camion, nei pressi dello svincolo di Noto. È successo nel pomeriggio di oggi. Il conducente è riuscito a mettersi in salvo, incolume. Per il mezzo, invece, non c’è stato nulla da fare. Per favorire l’intervento dei Vigili del Fuoco, il personale del Consorzio Autostrade Siciliane ha temporaneamente chiuso al traffico le rampe di entrata e uscita. Lievi i riflessi sul traffico nel tratto Avola-Noto.