Il Carnevale di Floridia riconosciuto come “storico” dal Mibac: fondi in arrivo

Dopo aver riportato in vita la tradizione del palio dell’Ascensione, il giovane sindaco di Floridia porta a casa un altro buon risultato. Il Carnevale della cittadina siracusana è stato riconosciuto, con decreto del Ministro Franceschini, carnevale storico e con una importante identità culturale.
Marco Carianni lo annuncia sui suoi canali social istituzionali. E spiega anche che, con lo stesso provvedimento, “è stato assegnato, a favore del Comune di Floridia, un finanziamento per sostenere le attività carnascialesche”. Un’altra tradizione che, dopo due anni di stop per la pandemia, potrà adesso tornare nel calendario di Floridia.
“Abbiamo lavorato tanto a questo progetto e ritengo di potere asserire che questa sia una giornata storica per la nostra comunità”, esulta Carianni.




Gite in barca ed apecalessi, denuncia al Prefetto: “E’ caos, accoglienza turistica mai così bassa”

“Una città in preda al caos che sta portando l’accoglienza del turismo a livelli molto bassi e sta compromettendo la fidelizzazione dei visitatori, con il rischio che Siracusa possa smarrire l’attrattiva turista accreditata negli anni”. È la denuncia di Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa che, con Carlo Castello, presidente dell’associazione Guide turistiche Siracusa e Vittorio Pianese, coordinatore del Patto di responsabilità sociale, ha incontrato il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, per chiedere un’azione incisiva contro le tante criticità registrate in città e in Ortigia in particolar modo.
“Il riferimento – spiega Giuseppe Rosano – è a motocarrozzine e giri in barca, attività svolte molto spesso in assenza di licenza di esercizio e che, con le loro postazioni, occupano i marciapiedi della città insieme ai venditori di paccottiglie, ostacolando il transito di cittadini e turisti. Quanto all’arrivo delle navi da crociera, è un susseguirsi di tentativi di accaparrarsi, spesso con risse, il cliente da parte di persone che si sostituiscono alle guide turistiche. È inoltre impossibile transitare dal parcheggio molo Sant’Antonio attraverso via Malta per accedere in Ortigia dal Ponte Santa Lucia, a causa dei tanti venditori e dei numerosi casotti di vendita di giri in barca. I dehors – continua il presidente di Noi albergatori Siracusa – hanno poi invaso ogni strada, basti pensare a via Cavour, via Roma, via del Crocifisso ecc. mentre gli orari di carico e scarico merce non vengono rispettati: in corso Matteotti, piazza Archimede e piazza Duomo, solo per fare qualche esempio, invasi da camion e mezzi di ogni genere a qualsiasi orario. A tutto ciò, la sera si aggiunge la musica ad alto volume che va avanti a notte inoltrata, costringendo parecchi turisti a lasciare gli alberghi».
Queste soltanto alcune delle problematiche che Rosano, Castello e Pianese hanno portato sul tavolo “istituzionale” «e – rileva il presidente di Noi albergatori Siracusa – il prefetto Scaduto, oltre ad aver già sensibilizzato sull’argomento i sindaci della provincia e le categorie interessate, si è impegnato a sostenerci in questa battaglia contro il degrado che avanza a Siracusa. Da parte nostra, non possiamo che ringraziare il prefetto per l’attenzione e la sensibilità dimostrate e ribadire il nostro impegno a contribuire e collaborare in ogni modo affinché Siracusa torni ad accogliere residenti e turisti in maniera molto più decorosa. Ma è innegabile che anche i cittadini debbano fare la propria parte. Non è più plausibile – continua Rosano – che una città bella e ammirata da tutto il mondo, come l’evento D&G ha dimostrato, debba trovarsi in balia di soggetti che ne deturpano l’immagine e rovinano la reputazione. È infatti importante che la collettività siracusana, a cui sta a cuore la città, sia consapevole che, per il miglioramento della società in cui si vive, occorre, con senso civico, richiamarsi a quanto recentemente sostenuto dall’Istat, ossia all’insieme di comportamenti e atteggiamenti che attengono al rispetto degli altri e delle regole di vita in una comunità».




Controlli su strada dei Carabinieri, multe per 17.000 euro ad Augusta

Nuovo giro di controlli dei Carabinieri ad Augusta. Pattuglie su strada e nei luoghi di ritrovo turistico-balneari. Complessivamente sono stati controllati diverse decine di esercizi commerciali, 564 persone e 327 veicoli; eseguite alcune decine di perquisizioni personali, veicolari e domiciliari e contestate violazioni al Codice della Strada. Le infrazioni più ricorrenti: mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o del casco, veicolo senza revisione periodica o privo di assicurazione e ancora multe per guida con patente di guida scaduta e in due casi per non aver mai conseguito la patente.
In totale, elevate sanzioni per circa 17.000 euro. Sono stati sottratti complessivamente 50 punti dalle patenti di guida, ritirati 12 documenti di circolazione e 8 veicoli posti a fermo/sequestro amministrativo.
I militari dell’Aliquota Operativa di Augusta, hanno segnalato alla Prefettura aretusea, quale assuntore, una donna poiché trovata in possesso di una dose di cocaina.
Servizio straordinario di controllo del territorio e alla circolazione stradale anche ad Agnone Bagni e Brucoli dove sono state contestate violazioni per guida di veicoli senza l’uso della cintura di sicurezza e guida di veicoli senza la revisione periodica o privi di assicurazione RCA. Le violazioni raggiungono un importo di circa 2.000 euro, sono stati sottratti complessivamente 20 punti dalle patenti di guida, ritirato 1 documento di circolazione e sequestrato amministrativamente 1 veicolo.




Ondata di calore, allerta arancione: incendi, gran lavoro per i soccorritori siracusani

Giornata da allerta arancione in provincia di Siracusa per il rischio ondata di calore ed incendi. Il livello di pericolosità indicata è medio, come per le province di Catania e Ragusa. In tutto il resto dell’isola, allerta rossa.
Vigili del Fuoco e volontari di Protezione Civile in costante allerta, per rispondere alle decine di richieste di intervento. Ieri, ad esempio, i soccorritori hanno avuto il loro daffare per domare un incendio a Tivoli, poco fuori il perimetro urbano di Siracusa. In fiamme sterpaglie e vegetazione. Altro intervento in zona Magrantino, sempre poco fuori il capoluogo. E nella serata, nei pressi della fonte Ciane, ennesimo rogo: a bruciare sterpaglie, canneti e rifiuti. Se non si mette in piedi un serio intervento di bonifica di quei luoghi, e magari telecamere per contrastare l’abbandono di rifiuti, quell’area rimarrà sempre esposta.
Dalle associazioni di Protezione Civile di Siracusa rinnova l’invito: non appena viene avvistato un incendio, anche piccolo, subito allertare i soccorsi prima che la situazione possa sfuggire di mano.




Vandali in azione a Canicattini Bagni, l’indignazione del sindaco Amenta

Indignazione a Canicattini Bagni dove nella notte ignoti hanno distrutto una delle panchine in pietra di piazzetta Regina Elena, parte di pavimentazione in piazza Borsellino e di un’aiuola in piazzetta Dante Alighieri. Ferma condanna è stata espressa dal sindaco Paolo Amenta e dall’amministrazione comunale.
“Sono atti inqualificabili – ha dichiarato Amenta – nei confronti di beni comuni, patrimonio di tutta la città, verso cui ogni cittadino deve avere il senso civico del massimo rispetto. Lavoreremo per individuare i responsabili e non avremo remore a segnalarli alle forze dell’ordine per i giusti provvedimenti, Nel frattempo intensificheremo i controlli in tutto il centro abitato a garanzia della tutela dei beni comuni. L’amministrazione comunale, intanto, attraverso il coinvolgimento degli uffici di riferimento, si è già attivata per ripristinare le strutture danneggiate nelle tre piazzette”.




A passeggio con un coltello vietato, 28enne denunciato a Pachino

Passeggiava per le vie cittadine con un coltello lungo 17 centimetri in tasca. Quando i poliziotti lo hanno fermato per un controllo, a Pachino, il 28enne è stato sottoposto a perquisizione. Nei pantaloncini, gli agenti hanno trovato il coltello.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. Gli è stato anche notificato l’avviso di conclusioni di indagini preliminari in quanto ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti nei confronti della ex compagna.

foto dal web




Covid in Sicilia, l’analisi settimanale: frenano i nuovi contagi, i numeri di Siracusa (-10,75%)

Nella settimana dall’11 al 17 luglio si registra un lieve decremento dei contagi covid in Sicilia. L’incidenza di nuovi positivi è pari a 55615 (-12%), con un valore cumulativo di 1158/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (1439/100.000 abitanti), Siracusa (1384/100.000) e Agrigento (1346/100.000). In provincia di Siracusa, da una settimana all’altra, decremento del 10% dei nuovi casi: sono stati 5.312 i nuovi positivi, contro i 5.952 dei sette giorni precedenti.
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 e i 79 anni (1431/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (1230/100.000) e tra i 45 e i 59 anni (1226/100.000).
Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione e più di metà dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano non vaccinati.
Per quanto riguarda i dati relativi alla campagna vaccinale si fa riferimento alla settimana dal 13 al 19 luglio.
Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,05% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 71.698 bambini, pari al 23,26%.
Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,64% del target regionale, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario si attesta all’89,33%.
Sono 1.057.050 i cittadini che, maturato il diritto a ricevere la terza dose, non l’hanno ancora effettuata. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.750.118 pari al 72,24% degli aventi diritto.
Dal 1 marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose agli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile la somministrazione è stata estesa agli over 80.
Dal 13 luglio è stata avviata la vaccinazione con quarta dose per tutti gli over 60 e alle persone over 12 anni con elevata fragilità, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).
Dal 1 marzo sono state effettuate complessivamente 61.967 somministrazioni di quarta dose di cui 35.654 a soggetti over 80.
Dal 6 al 12 luglio sono state somministrate 6.245 quarte dosi con una media giornaliera del periodo di 892 somministrazioni. Nella settimana 13-19 luglio, con l’apertura alla fascia over 60, sono state somministrate 18.709 quarte dosi, con una media giornaliera di 2.672 somministrazioni. Rispetto alla settimana precedente, l’apertura della vaccinazione in quarta dose alla fascia over 60 ha determinato un aumento delle somministrazioni in quarta dose del 200%.




Aggressioni e rivolte in carcere ad Augusta: sindacato denuncia, “situazione esplosiva”

La situazione all’interno del carcere di Augusta viene definita “esplosiva” dalla segreteria nazionale del Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria. La sigla sindacale denuncia le ultime, ravvicinate aggressioni subite da agenti di Polizia Penitenziaria. “A distanza di pochi giorni, due hanno dovuto far ricorso alle cure del locale pronto soccorso”, spiegano dal sindacato.
Sabato scorso, poi, “un grave episodio che ha messo a repentaglio l’ordine e la sicurezza dell’Istituto: Un numeroso gruppo di detenuti riusciva a prevaricare sui colleghi addetti al piano detentivo riuscendo a raggiungere il blocco piano terra. Non conosciamo le motivazioni del gesto. Solo l’azione persuasiva dei colleghi in tenuta anti sommossa e il grandissimo lavoro di mediazione, ha ristabilito l’ordine e la sicurezza, evitando ulteriori e più gravi conseguenze”, spiega il dirigente sindacale Massimiliano Di Carlo.
Il Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria si è rivolto anche al ministro Cartabia chiedendo l’immediato sfollamento dei detenuti verso i quali pende o viene richiesto l’allontanamento dall’istituto e un significativo incremento di organico di Polizia Penitenziaria.




Che succede nella sinistra siracusana? L’analisi di Bruno Marziano, da Adorno a Carta

In una intervista a SiracusaOggi.it, Bruno Marziano dice la sua sul momento vissuto dal Partito Democratico a Siracusa. L’ex assessore regionale ed ex presidente della Provincia inizia la sua analisi dalle dimissioni del segretario provinciale Adorno (“che hanno rimesso in discussione l’unità ritrovata”) e dalla quasi contemporanea richiesta di adesione al partito del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta.
Marziano definisce Carta un arricchimento per il Pd ma mette in guardia da una eventuale adesione mirata solo alla candidatura alle regionali (“non siamo carmelitane scalze”).




Effetto Carta sulle primarie Pd: boom di iscrizioni online a Melilli in poche ore

Al di là delle polemiche che hanno accompagnato l’adesione di Giuseppe Carta al Partito Democratico, un primo benefico effetto il sindaco di Melilli lo ha prodotto. Nelle ultime ore sono infatti schizzati gli iscritti online alle primarie del campo progressista nella cittadina iblea. Secondo l’ultimo aggiornamento, sono adesso 191 quando ieri – secondo i dati del segretario regionale Pd, Barbagallo – erano 115. Una crescita continua che sta portando proprio Melilli, a pochi giorni dal voto online e dopo l’adesione di Carta, al secondo posto per iscritti tra i 21 comuni della provincia.
A meno di una improvvisa esplosione grillina o pro-Fava, non c’è altra chiave di lettura di questo boom melillese se non l’onda lunga della new entry Carta. Lo sanno bene anche all’interno del Pd provinciale. E ne prendono nota in queste giornate delicate, in cui si stanno ridefinendo gli equilibri nel partito ed i rapporti di forza che saranno decisivi nella scelta dei candidati alle regionali, alle nazionali ed alle amministrative 2023 a Siracusa. E non troppo sullo sfondo c’è la questione segreteria provinciale, dopo le dimissioni di Salvo Adorno.
Intanto, non è passata inosservata la presenza di un altro sindaco alla convention di ieri del Pd: Marco Carianni, primo cittadino di Floridia. “Sono un estimatore della Chinnici, non c’entro nulla con le dinamiche attuali del Partito Democratico”.