Famiglia in viaggio per parlare di ambiente, la barca a vela di 2DiNoi2 approda a Siracusa

Un uomo e una donna,una coppia come tante, due figli, uno piccolissimo, l’altro cresce tanto velocemente. La loro vita è piena di lavoro, troppo. Sono impegnati nelle loro attività lavorative anche per 17 ore al giorno. Si rendono conto di essere entrati in un vortice, di non avere più nemmeno il tempo giusto, della giusta qualità, da dedicarsi, reciprocamente, singolarmente e soprattutto da dedicare ai loro bambini

Così Giovanni e Valentina si guardano negli occhi e si dicono che un cambiamento radicale è urgente. La vita non può essere sprecata in quel modo. Trovano il coraggio di rivoluzionare la loro, quella della loro famiglia. Mollano tutto, cambiano lavoro, cambiano città e si danno un obiettivo: sensibilizzare quante più persone sarà possibile alle tematiche ambientali. In barca a vela, per un mese, ogni anno, girano l’Italia per sensibilizzare le persone che incontrano, soprattutto i più piccoli.

Da ieri hanno raggiunto Siracusa. Questa mattina hanno incontrato i ragazzi del centro estivo Arci alla Cittadella dello Sport e sono stati intervistati dai piccoli speaker di Radio Pineta, una vera e propria emittente radiofonica del campo, ispirata ad FMITALIA.

“I nostri figli -racconta Valentina- stanno avendo così la possibilità  di crescere in un modo diverso, certamente migliore rispetto a quelle che erano le premesse. Durante i viaggi si sanno fare compagnia, sanno parlare tra loro. In mare non abbiamo tv durante la navigazione. Ci si ritrova tra di noi. Poi portiamo in giro, da ambasciatori di Legambiente, i temi che ci stanno più a cuore: la tutela del mare in primo luogo. Funziona nel momento in cui ti accorgi che un semino è stato lanciato e che potrà attecchire”.

Un progetto che durerà tutta la vita, per cui credono che sia davvero importante spendere le loro esistenze.

Dopo Siracusa, tappa ad Augusta, poi sempre in Sicilia, Cefalù.

Ad Agosto ricominceranno a lavorare, ognuno torna alle attività quotidiane, in attesa della prossima estate e del mese che nuovamente vivranno in mare, come volontari.




Borghi più belli d’Italia, Giansiracusa nuovo coordinatore regionale

Michelangelo Giansiracusa è il nuovo coordinatore regionale dell’associazione dei Borghi più belli d’Italia.

Scelta adottata all’unanimità nel corso dell’assemblea del16 luglio nella cornice del castello di Sperlinga, a cui hanno partecipato  sindaci ed amministratori (presenti 20 comuni su 22) dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia, alla presenza di Fiorello Primi, Presidente nazionale dell’associazione Borghi più belli d’Italia e di Giuseppe Simone, vice Presidente nazionale, con all’ordine del giorno il rinnovo dei vertici regionali dell’associazione.

Dopo un costruttivo confronto, sono stati eletti all’unanimità Michelangelo Giansiracusa (sindaco di Ferla) quale  dell’aggregazione e i Vice Presidenti Giuseppe Ferrarello (Sindaco di Gangi) ed Eleonora Cacopardo (vice Sindaco di Castelmola).

“L’incarico ricevuto mi riempie di orgoglio – afferma il neo coordinatore regionale – per l’importanza che il ruolo dell’associazione dei Borghi ha assunto negli anni in Italia e in Sicilia e mi carica della responsabilità di raccogliere l’eredità dell’infaticabile e prezioso lavoro di chi mi ha preceduto, l’appassionato Salvatore Bartolotta. Un grazie a tutti i colleghi Sindaci per la fiducia riposta.”




Tentava di rubare carburante da un’auto in sosta: denunciato 40enne siracusano

E’ stato sorpreso mentre tentava di rubare carburante da un’auto in sosta in viale Tisia.

Per questo gli agenti delle Volanti hanno denunciato un uomo di 40 anni, siracusano. Il quarantenne, sottoposto a perquisizione, è stato denunciato anche per porto di arnesi atti allo scasso poiché trovato in possesso di un giravite e di un cutter.




Carta spacca il PD: Amenta, “Contro ogni regola, credibilità a rischio”

Adesso che il passaggio formale è consumato, con Giuseppe Carta accolto nel Pd dal parlamentare Fausto Raciti (eletto nel collegio di Siracusa per i distratti, ndr), lo stridio interno alle anime del Partito Democratico mostra crepe e solchi che rischiano di lacerarlo.
Paolo Amenta, presidente provinciale del PD, critica Raciti. “Da lui mi sarei aspettato più impegno per le primarie a favore della Chinnici visto che lui rappresenta gli elettori del Pd a Siracusa. Invece pare si sia speso solo nella ricerca di candidati alle regionali”.
Chiuso così? No, perché secondo Amenta la vicenda Carta non si è ancora chiusa. “Stiamo parlando di un attacco frontale alla credibilità del PD siracusano e ancor di più regionale, nel mancato rispetto di tutte le regole scritte e del mancato rispetto degli organismi del partito democraticamente scelti”. Il presidente provinciale del PD ha una sua previsione: “Non credo tarderà la reazione del Partito, sia provinciale che regionale”. Un avviso a quelle correnti minoritarie, come ad esempio l’area Orfini, che tanto ha brigato per una felice conclusione dell’affare Carta? “Dalla conferenza stampa è venuto fuori che in questa operazione sono coinvolte altre anime del partito. Questo è ancora più grave, vista la posizione degli stessi su una questione simile…”, riferimento ai veti alla candidatura di Tiziano Spada, espressi proprio da chi ha pressato poi per l’ingresso nel partito del sindaco di Melilli.




Il giorno dell’adesione al PD, Raciti benedice Carta: “Arricchisce il partito”

Con al suo fianco il parlamentare Fausto Raciti, il sindaco di Melilli ha ufficializzato questa mattina alla sua adesione al Pd. “Una scelta naturale, figlia del mio percorso politico”, ha rivendicato il primo cittadino.
“Entro in un contesto forte e storico, in punta di piedi, con l’intento di essere inclusivo”, ha ancora.
Quanto alle ragione della sua adesione, Carta rivela di aver ricevuto “vicinanza da parte di esponenti locali, e non solo, in un momento in cui non percepivo un vero e proprio ‘senso di appartenenza’ ad una coalizione politica”.
“Il mio modo di essere, spesso fatto anche di scelte difficili e, a volte, impopolari – afferma Giuseppe Carta – hanno maturato nella mia persona una serie di peculiarità e una visione che, ad oggi, trova pieno riscontro nella filosofia e negli ideali di donne e uomini, e del partito, che oggi vedo affine alla mia persona”.
Una scelta ben accolta da Raciti, secondo cui “il sindaco Carta rappresenta una novità politica, una figura che arricchisce il partito, un valore aggiunto concreto premiato nella sua città con un secondo mandato dal consenso quasi plebiscitario. Questo ingresso, come quello di altre personalità nei giorni scorsi, sono le premesse per ambire a diventare il primo partito in provincia di Siracusa non solo sul campo elettorale, ma anche su quello politico”.




Calci e pugni al semaforo, lite fra anziani degenera: morto 82enne

E’ morto in ospedale l’anziano di 82 anni che alla fine di giugno restò coinvolto in quello che inizialmente era un alterco per strada con un 77enne, poi sfociato in violenza. L’uomo, dopo l’episodio, era stato ricoverato all’Umberto I di Siracusa in prognosi riservata, a causa delle lesioni riportate a seguito dei calci e dei pugni ricevuti al culmine della lite con l’altro anziano.

Il 77enne, inizialmente denunciato dalla Squadra Mobile, dovrà adesso rispondere di omicidio.

E’ successo tutto nella mattinata del 28 giugno scorso, quando il 77enne, a bordo di uno scooter elettrico, ebbe da ridire sulle modalità di guida dell’82enne, conducente di un’auto.
Il litigio ha raggiunto il suo apice al semaforo di viale Teracati, quando i due, dopo gli insulti reciproci, sarebbero arrivati alle mani. Il conducente del motorino elettrico avrebbe a quel punto colpito, secondo la ricostruzione degli inquirenti,  con calci  e pugni l’82enne, inizialmente soccorso da un agente di polizia in transito, è poi trasportato in ambulanza al vicino  pronto soccorso. Le condizioni cliniche dell’uomo erano subito apparse molto gravi.




Siracusa. Baglioni fa il pienone al Teatro Greco e “punzecchia” la Soprintendenza

“Qualche difficoltà con la Soprintendenza, ma alla fine siamo riusciti a portare il nostro spettacolo all’interno di questo teatro”. Claudio Baglioni ha riempito di emozioni, ieri sera, il Teatro Greco di Siracusa con la prima delle due date di “Dodici note”. L’amatissimo cantautore italiano ha incantato il pubblico della cavea e non ha rinunciato ad un breve passaggio sulle difficoltà incontrate per poter portare il suo spettacolo nell’antico teatro di pietra.
“Sono molto contento e un pizzico tormentato – ha raccontato ieri sera al pubblico – nonché decisamente emozionato da quando ho rimesso piede qui dentro. E’ un luogo che mette un pò paura e che comporta molta responsabilità, cercando di trovare sempre nuove suggestioni, sensazioni, cose che possano ancora toccare i nostri cuori. Voglio ringraziare l’amministrazione, la Regione che ci ha accolti”. Poi un passaggio dal sapore critico ma comunque delicato.
“Abbiamo avuto difficoltà con la Soprintendenza – ha continuato Baglioni-   Succede spesso con luoghi sensibili, delicati come questo. Ma alla fine abbiamo portato il nostro spettacolo all’interno di questo teatro. Abbiamo iniziato dalle Terme di Caracalla, adesso qui e finiremo quest’avventura all’Arena di Verona”. Spazio, infine, all’ironia: “Ci conforta – la battuta di Baglioni – che tutti e tre i luoghi siano più vecchi di noi e questo regala una sensazione di giovinezza”.




Mattinata da incubo in autostrada: due incidenti, feriti e traffico bloccato

Due incidenti in pochi chilometri hanno paralizzato nella prima parte della mattina il traffico sulla Siracusa-Catania, tra gli svincoli di Lentini ed Augusta in direzione del capoluogo aretuseo. Secondo le prime informazioni, confermate dalla Polizia Stradale, almeno 5 le auto coinvolte: una Renault Clio, una Toyota Yaris, una T-Roc ed un ulteriore veicolo. Fino alle 7 del mattino, gli automobilisti in transito sono rimasti bloccati nel tratto interessato dai due incidenti. Lo svincolo di Lentini è stato chiuso. Poi la riapertura della corsia di sorpasso e la possibilità di garantire un leggero deflusso dei veicoli rimasti “intrappolati” a causa degli incidenti.
Le prime informazioni parlano di ragazzi di ritorno da una serata in discoteca. Ci sono dei feriti, le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazione. Sono stati accompagnati in ambulanza nei vicini ospedali per i controlli del caso. Avrebbero riportato prognosi tra i sette e i dieci giorni.

Sul posto, la Polizia Stradale di Lentini.




Ancora un agente aggredito nel carcere di Brucoli: “Subito un’ispezione”

“Ancora una volta una situazione gravissima da denunciare e che si è verificata nella Casa di Reclusione di Augusta”.

Ennesima aggressione all’interno della struttura carceraria contro un poliziotto penitenziario. Il Sippe, sindacato degli agenti penitenziaria esprime tutta la sua preoccupazione. Episodi di violenza che si inseriscono in un contesto lavorativo caratterizzato da condizioni difficili in cui la polizia penitenziaria continua ad operare. Nello Bongiovanni le definisce “condizioni insostenibili, senza i minimi libelli di sicurezza, con turni che arrivano a raggiungere le sedici ore di lavoro consecutive. “Da tempo- prosegue Bongiovanni-  il personale non si sente tranquillo, non si sente tutelato, addirittura abbiamo l’impressione che abbia anche paura di andare a lavorare, poiché si trova in una situazione in cui o subisce un’aggressione oppure un rapporto disciplinare”.

Il sindacato chiede un’ispezione a 360 gradi, subito, prima che “accada l’irreparabile, perché la situazione è più grave di quanto noi stessi possiamo arrivare a spiegare e perfino immaginare”.

Al Provveditore si appella Bongiovanni, sottolineando l’urgenza di disporre un’ispezione per consentire ai poliziotti di raggiungere il proprio posto di lavoro senza incorrere in situazioni ingestibili.




Droga e munizionamento, doppio intervento della polizia: arrestato un giovane

Gli agenti del Commissariato di Lentini hanno arrestato un giovane di 24 anni, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio e del consumo di stupefacenti, gli investigatori di Lentini, coadiuvati dalla Squadra cinofili di Reggio Calabria, hanno effettuato una perquisizione nei pressi dell’abitazione dell’odierno arrestato.
I poliziotti hanno notato il giovane uscire dalla propria abitazione e, alla vista degli operatori, lanciare un sacchetto sotto la propria auto lì parcheggiata per poi allontanarsi velocemente al fine di eludere il controllo di polizia
Il tentativo di fuga del giovane è risultato vano. E’ stato, infatti, prontamente bloccato dal personale operante che ha recuperato il sacchetto contenente 34,5 grammi di cocaina in pietra.
Successivamente, la perquisizione è stata estesa all’abitazione del giovane, dove sono stati rinvenuti 13 grammi di marijuana, oltre a due bilancini di precisione e un rotolo di pellicola trasparente necessari per il confezionamento dello stupefacente.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari.

Sempre nella stessa zona, nel corso dei servizi di controllo effettuati con i cinofili, l’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un’abitazione abbandonata e con il portone spalancato, all’interno della quale gli agenti hanno rinvenuto due sacche da spalla all’interno delle quali c’era munizionamento di vario calibro, anche da guerra, per un totale complessivo di 1487 munizioni.
Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro a carico di ignoti.