Covid, in Sicilia via alla quarta dose di vaccino per gli over 60 e i fragili over 12

Da oggi anche in Sicilia prende il via la somministrazione della quarta dose (second booster o secondo richiamo) di vaccino anti-Covid alle persone dai 60 anni in su e a quelle con elevata fragilità dai 12 anni in su, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla ricezione del booster (terza dose o primo richiamo) o dall’ultima infezione successiva al richiamo (in questo caso fa data il test che ha accertato la positività).
È possibile prenotare la somministrazione, presso tutti i punti di vaccinazione attivi in Sicilia, sia dalla piattaforma di Poste Italiane (https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) sia attraverso quella della Regione Siciliana (https:/https://www.siracusaoggi.it/?p=158233&preview=true/www.siciliacoronavirus.it).
Inoltre, è possibile prenotarsi chiamando il numero verde 800.00.99.66, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18: è sufficiente indicare il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e quello del telefono cellulare, indispensabile per la conferma dell’appuntamento.




Pascolo abusivo a San Calogero, denunciato allevatore di Noto

Pugno di ferro dei carabinieri contro il pascolo abusivo, fenomeno spesso legato all’emergenza incendi.

Nell’ambito di un servizio per la prevenzione degli incendi nella zona montana, i militari della Stazione di Testa dell’Acqua , perlustrando le aree rurali, hanno deferito in stato di libertà alla Procura di Siracusa un allevatore di Noto, che aveva condotto il proprio bestiame nell’area demaniale di San Calogero nonostante l’interdizione per un vincolo decennale sulla destinazione d’uso. L’attività preventiva nel settore della prevenzione incendi, connessa al pascolo abusivo, segue  l’indirizzo della Prefettura.




Siracusa. Una nuova rotatoria in Riva Nazario Sauro: c’è anche un ulivo secolare

Sono stati completati i lavori per la realizzazione della rotatoria di Riva Nazario Sauro, a Siracusa. Costata circa 46mila euro e realizzata con fondi comunali, è stata allestita in un poco più di un mese. Ad abbellire la rotatoria, larga circa 18 metri, un ulivo secolare, alcune essenze autoctone ed un prato verde.
“La nuova opera- dichiara il sindaco Francesco Italia- completa i lavori di riqualificazione avviati nell’area attorno al Talete e quelli sul Lungomare di Levante. La rotatoria, peraltro impreziosita dalla presenza di un ulivo ultrasecolare, renderà più sicura la circolazione veicolare in prossimità dei parcheggi, inserendosi armonicamente nel contesto a ridosso del mercato”.




Sette giorni di chiusura per un chiosco al centro di Noto: titolare violento (denunciato)

Un chiosco nel centro di Noto è stato chiuso per 7 giorni dal Questore di Siracusa. Emesso un provvedimento di sospensione per una settimana della licenza perchè quell’esercizio commerciale, nel tempo, “è stato teatro di numerosi episodi di violenza ad opera del titolare che hanno richiesto, a più riprese, l’intervento delle forze di Polizia”, spiegano dalla Questura.
Il provvedimento di chiusura, riguarda un chiosco per la somministrazione di cibi e bevande posto in prossimità della piazza comunale.
L’indagine degli uomini del Commissariato di Noto, ha fatto emergere un “sistematico comportamento aggressivo da parte del titolare dell’esercizio commerciale”. Nel dettaglio, questi pretendeva che i turisti utilizzatori degli autobus si rifornissero di cibarie solo presso il suo locale.
Ultima, in ordine di tempo l’aggressione dello scorso 24 giugno ai danni dell’autista di un bus, colpito al volto con pugni e, successivamente, alle gambe con una spranga di ferro.




Rappresentazioni classiche: oltre 140 mila biglietti venduti, attesa per Après Les Troyennes

Oltre 140 mila biglietti venduti e, in molte serate, il tutto esaurito. Tempo di bilanci per la cinquantasettesima stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa prodotta dalla Fondazione INDA, che si conferma tra gli appuntamenti culturali più importanti nel panorama nazionale ed internazionale.
Nell’anno del ritorno alla capienza piena del Teatro Greco, dopo un biennio di limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, sono stati venduti 140.490 biglietti per le 44 repliche delle tre rappresentazioni in scena dal 17 maggio al 9 luglio, che in molte serate hanno registrato il tutto esaurito.
La Fondazione INDA ha messo in scena tre nuove produzioni: Agamennone di Eschilo per la regia di Davide Livermore nella traduzione di Walter Lapini; Edipo Re di Sofocle per la regia di Rober Carsen nella traduzione di Francesco Morosi e Ifigenia in Tauride di Euripide per la regia di Jacopo Gassmann nella traduzione di Giorgio Ieranò. Il 6 luglio è stato replicato lo spettacolo Coefore Eumenidi di Eschilo per la regia di Davide Livermore e il 9 luglio l’INDA è andata in sena la trilogia completa dell’Orestea di Eschilo, diretta da Livermore, coprodotta sin dal 2021 con il Teatro Nazionale di Genova.
Il successo della 57. Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco premia la straordinaria qualità delle produzioni teatrali e il talento degli artisti coinvolti, ma è frutto dell’impegno corale delle maestranze dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico.
Inoltre, quest’anno l’INDA torna a presentare le sue produzioni anche altrove: Ifigenia in Tauride di Euripide andrà scena a Pompei il 15 e 16 luglio, e al Teatro romano di Verona, il 14 e 15 settembre.
Ultimo appuntamento della Stagione al Teatro Greco, il 26 luglio, andrà in scena la prima nazionale di Après les Troyennes, creazione di teatro danza di Claudio Bernardo, in coproduzione con il Teatro di Liegi.
I biglietti sono già in vendita online e in corso Matteotti 29, al prezzo di 15 euro per la cavea bassa e di 10 euro per la cavea alta.
L’attività della Fondazione INDA ha ricevuto il sostegno di Unicredit, Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Erg, Fondazione Sicilia e Fondazione Claudio Nobis. A questi sponsor si sono aggiunti Urban vision come media partner e Aeroporti di Roma che ringraziamo per il contributo alla promozione, come pure i numerosi Mecenati, privati e aziende, che hanno aderito alla raccolta di fondi nel quadro dell’Art Bonus. Con Rai Cultura è stato rinnovato l’accordo per diffondere i nostri spettacoli in tv, trasmessi ogni sabato a partire dal 2 luglio, con le repliche di Le Baccanti e Le Supplici, già trasmesse, quelle di Eracle e Elena in programma il 16 e il 23 luglio, e la prima televisiva dell’Edipo Re di Sofocle, per la regia di Robert Carsen, in onda il 30 luglio sempre su Rai 5 alle 21,15.




Priolo. Pronto il campo di San Focà: “Presto l’inaugurazione con le società sportive”

Il campo si San Focà pronto per l’uso. Sarà a disposizione delle società sportive a partire dai prossimi giorni.

A darne notizia è il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni ,che nei prossimi giorni convocherà le società sportive per organizzare insieme l’inaugurazione dell’atteso impianto.
“Su qualche polemica riguardo i ritardi per la consegna – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Tonino Margagliotti – è evidente che sono attribuibili soltanto all’impresa, a causa di difficoltà sul piano operativo legate al Covid e per i ritardi nella consegna dei materiali per questa ondata di crisi mondiale. L’Amministrazione comunale ha fatto tutto con la massima efficienza e celerità. Ricordo a tutti che sul campo sportivo altri nel passato hanno toppato”.




Zona industriale, vertice a Priolo: “Pronti a una manifestazione generale”

Una grande manifestazione generale da organizzare per la prima settimana di settembre.

E’ l’intenzione emersa dall’incontro convocato al Palazzo Municipale di Priolo Gargallo dal sindaco Pippo Gianni sul tema zona industriale.

Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Ugl.

Il primo cittadino di Priolo ha espresso rammarico per l’assenza di altri sindaci del territorio, invitati ma che non hanno partecipato.
“Il problema che riguarda la zona industriale – ha affermato il sindaco Gianni – non è mai stato sottovalutato o dimenticato. Magari qualcuno sarà al mare, noi siamo qui a lavorare per il nostro territorio. Mi spiace che oggi gli altri sindaci invitati abbiano disertato l’incontro. Forse avevano altri importanti impegni, ma non capisco cosa ci possa essere di più importante che definire strategie comuni di azione sul tema della zona industriale, che interessa il futuro di 8000 lavoratori fissi, più quelli che vi ruotano attorno: camionisti, bar, ristoranti e negozi vari. Ringrazio i sindacalisti presenti oggi, con i quali abbiamo approntato un piano operativo. Saranno chiamati i sindacati regionali e nazionali per mettere insieme idee utili per trovare soluzioni al problema della zona industriale, del petrolio russo, della sanità e dell’ambiente. Dobbiamo attenzionare il Governo regionale e nazionale su un tema che interessa non solo questa provincia ma tutta la regione”.

Gianni ha evidenziato come le parole pronunciate dal Ministro Giorgetti al Question Time sul tema industrial e sul progetti che riguarda l’Area di Crisi Complessa non siano a suo parere condivisibili.

“Non sarà la medicina che risolve ogni patologia – commenta il sindaco di Priolo- ma serve per stimolare le risposte da parte di un Governo regionale e nazionale totalmente assente sulle tematiche che stiamo affrontando”.

“L’incontro promosso dal sindaco di Priolo – ha detto Carmelo Rapisarda, responsabile settore industria CGIL Siracusa – è stato un momento di condivisione interessante su quali azioni mettere in campo per contrastare il disinteresse del Governo nazionale nei confronti del nostro territorio. Il rilancio e la diversificazione della zona industriale è un tema prioritario dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. CGIL CISL UIL devono promuovere immediatamente iniziative che coinvolgano i lavoratori, i cittadini tutti, i sindaci e tutti gli attori sociali, imprenditoriali e istituzionali del territorio. Iniziative che siano propedeutiche anche per azioni di lotta necessarie per portare le istanze del territorio nelle più alte sedi istituzionali”.
“A margine dell’incontro-racconta Alessandro Tripoli della Femca Cisl-  si è sottolineato come il sistema industriale che insiste sul nostro territorio sia nuovamente preso di mira ed abbandonato dal Governo nazionale. Abbiamo appreso che il ministro Giorgetti ha dato parere contrario nell’avallare la proposta di fare del nostro polo industriale “un’Area di Crisi Complessa”.
“Il sindaco Gianni – ha commentato Concetto Alonge, segretario generale UGL metalmeccanici – ha messo alla luce le preoccupazioni ancora alte sul problema IAS, dove si vede uno spiraglio di luce con l’emissione della nuova AIA da parte della regione Sicilia; i prossimi giorni vedremo se la Procura, a valle di detto documento, possa dissequestrare il consortile o alleggerire la pressione sulle aziende industriali che vi conferiscono i reflui. Sulla vertenza Lukoil che si protrae da qualche mese, abbiamo preso coscienza del forte ritardo sulla soluzione al problema, per cui si è pensato di organizzare iniziative importanti per fare sentire una sola e potente voce al Governo nazionale per una soluzione percorribile. Vista la crisi che sta attanagliando il petrolchimico di Priolo – ha concluso Alonge – si è anche proposto di creare un tavolo permanente con iniziative di sviluppo riguardanti la transizione energetica, a tutela sia dell’ambiente e dei posti occupazionali, con dei progetti specifici per utilizzare i fondi regionali e quelli per PNRR, anche  riproponendo un nuovo accordo di programma per tutta la zona industriale”.




Colpi di fucile contro auto al cimitero di Siracusa. Intimidazione al delegato del sindaco

Alcuni colpi di fucile sono stati esplosi all’ora di pranzo nella zona del cimitero di Siracusa. Hanno raggiunto un’auto posteggiata all’esterno della struttura comunale. Il proprietario è Giovanni Di Lorenzo, delegato del sindaco per il quartiere Neapolis che negli ultimi mesi ha seguito per conto d primo cittadino servizi e lavori all’interno del cimitero. È stato ascoltato dagli investigatori che stanno ricostruendo l’accaduto. “Se volevano spaventarmi, non ci sono riusciti. Credo proprio sia un gesto collegato alla mia attività amministrativa”, dice Di Lorenzo appena uscito dalla Questura. A lui la solidarietà di Palazzo Vermexio. “Vicinanza e sostegno a Giovanni di Lorenzo e ferma condanna di ogni vile atto di intimidazione, nella piena convinzione che l’autore del gesto verrà individuato dagli inquirenti e assicurato alla giustizia”: queste le parole del sindaco Francesco Italia.
Il segretario cittadino del Pd, Santino Romano, esprime “personale solidarietà e quella di tutto il PD siracusano a Giovanni Di Lorenzo per il vile gesto subito questa mattina. Si può essere avversari politici e pensarla diversamente su tutto ma condannerò sempre l’uso della violenza in ogni sua forma, sia da segretario del PD ma soprattutto da cittadino. Confido pienamente nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura affinché il o i colpevoli vengano assicurati alla giustizia”.
Dal Movimento 5 Stelle arriva una ferma condanna dell’accaduto. “Quando qualcuno pensa di poter condizionare regole civili dando la parola alle armi, si deve subito opporre una ferma condanna. Certi che gli investigatori sapranno presto individuare l’autore del gesto, esprimiamo la nostra vicinanza al delegato Giovanni Di Lorenzo, oggetto questo pomeriggio di una vigliacca intimidazione. Il Movimento 5 Stelle di Siracusa, insieme ai suoi portavoce regionali e nazionali, invita a fare quadrato attorno ai valori della Legalità e della Trasparenza per isolare sempre più quanti ancora confidano in un arcaico sistema basato sulla violenza e la paura”.
L’ex assessore comunale Carlo Gradenigo, oggi presidente di Lealtà&Condivisione parla di “gesto allucinante da condannare fermamente. Tutta la mia solidarietà a Giovanni Di Lorenzo”.




Centro commerciale ad Epipoli, condanna per le sorelle Frontino e altri due imputati

Le sorelle Rita e Daniela Frontino sono state condannate dal Tribunale di Siracusa nel processo per la presunta truffa legata alla costruzione del centro commerciale di viale Epipoli. Il giudice Francesco Scollo ha emesso sentenza di condanna anche per Davide Venezia ed Alfredo Sapienza. Assolti invece Maria Cimino, Assunta Di Martino, Graziano Del Greco, e Salvatore Noto.
Secondo l’accusa, la struttura commerciale è stata realizzata da ditte che non sarebbero state poi interamente pagate dal gruppo imprenditoriale siracusano attraverso il ricorso ad assegni postdatati “privi di provvista o sostituiti con altri poco prima della scadenza”.
Rita Concetta Frontino è stata condannata a 5 anni, 6 mesi e 15 giorni di reclusione. Per lei anche interdizione a vita dai pubblici uffici; 3 anni ed 8 mesi per Daniela Frontino, interdetta per la durata di 5 anni dai pubblici uffici; 2 anni, 10 mesi e 20 giorni per Davide Venezia; 1 anno con sospensione della pena per Alfredo Sapienza.
Gli imputati sono stati condannati in solido al risarcimento delle parti civili con provvisionali pari a complessivi 900mila euro.
A carico delle sorelle Frontino disposto il sequestro conservativo di beni mobili ed immobili e delle somme loro dovute per un totale di 1,5 milioni di euro.




Pd, il presidente Amenta: “Vicenda Carta gestita male. Più impegno e meno comunicati”

Senza un segretario, di nuovo in balia del correntismo e con il caso Carta che agita base ed organismi provinciali. Non c’è pace per il Partito Democratico siracusano. Il presidente Paolo Amenta ha il suo bel daffare per tenere barra a dritta. “Devo proiettare il partito verso le primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. Siamo in ritardo clamoroso e rischiamo brutta figura, quasi nessuno si è registrato online. Sto incontrando i circoli per limitare i danni. Suggerirei maggiore concretezza e impegno per il Pd e meno comunicati stampa”, dice a SiracusaOggi.it.
Il caso che agita il Pd è quello legato alla possibile adesione (e successiva candidatura) del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Nessuno mi ha investito della vicenda Carta. La conosco per averne letto sulla stampa e per sentito dire. Immagino che un qualche percorso sia stato fatto, anche se ora frenano tutti. Di sicuro – puntualizza il presidente Amenta – gli organismi provinciali del partito non sono stati investiti della questione. Per me, ad oggi, è solo una cosa giornalistica e gestita male”. Un passaggio che merita una spiegazione. “Se qualcuno ha interesse a portare Carta nel Pd, poteva gestire meglio la vicenda. Io sono per discutere e verificare se ci sono le condizioni ed i numeri per questa operazione. Anche di etica e morale”. Ed è un messaggio chiaro quello che Paolo Amenta lancia all’indirizzo delle anime del partito in cerca di nuovo spazio dopo le dimissioni di Adorno.
“Chiariamo una cosa. Per me c’è unità dentro il Pd siracusano. Forse un gruppo vuole rilanciarsi, provando a lanciare candidature. Carta, secondo una lettura, vuole essere una risposta alla candidatura Cutrufo. Non credo che si sia autoproclamato candidato. Mi sfuggono però le dinamiche: a Melilli, ad esempio, Sbona fa parte del gruppo Cutrufo però poi propone Carta. Mi pare ci sia confusione di fondo”, analizza Amenta.
Il presidente del Pd provinciale ha comunque chiare le cose da fare ed in quale ordine. “Intanto le primarie. Subito dopo iniziamo a parlare del nuovo segretario. E solo dopo ci occuperemo delle candidature regionali. Dovremo parlare con Anthony Barbagallo, con il nazionale e sentire cosa ne pensano di tutti quelli che si sono candidati. Non do nulla per scontato, di certo in quella occasione vedremo chi difende le posizioni di chi. Voglio dire che, quando parleremo di candidature, vedremo necessariamente chi c’è dietro ogni singolo nome, su scala regionale e nazionale”.