Una lite, un fendente fatale: omicidio nella notte, vittima un 38enne

Una lite, i toni che si accendono, un fendente fatale. Un nuovo omicidio scuote Lentini, dove nella notte ha perso la vita il 38enne Roberto Raso. Mancavano pochi minuti alla mezzanotte e in via Silvio Pellico scoppia una lite. Improvvisamente spunta un coltello, il 38 viene colpito e finisce a terra. Trasportato in ospedale, il Generale di Lentini, è spirato loco dopo nonostante i disperati tentativi dei medici di strapparlo alla morte.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Augusta. Caccia all’uomo per identificare l’assassino.




Non solo Sharon Stone: Tornatore, Jenner e gli altri. I vip e i look a Siracusa per D&G

È vip-mania a Siracusa. A poche ore dall’evento più atteso, la sfilata alta moda di Dolce & Gabbana in piazza Duomo, si allunga la lista delle very important persons avvistate in città.
Se Sharon Stone ha conquistato tutti in occasione del primo appuntamento glamour, nell’area archeologica della Neapolis, c’è curiosità per i look che verranno sfoggiati questa sera dagli ospiti dei due stilisti che hanno ricevuto una vera ovazione appena scesi dal Regina d’Italia, il loro yacht ormeggiato alla Marina. Una piccola folla si raduna tutte le sere per uno scatto o uno sguardo, sperando di incrociare quello della celebrity preferita.
Di Mariah Carey ancora nessuna traccia ufficiale, eppure è stata una delle prime a raggiungere Siracusa. Dove è possibile incrociare già il regista Giuseppe Tornatore, che per D&G ad esempio ha firmato il lungometraggio Devotion. Oppure Kris Jenner, della iconica famiglia delle Kardashian. Il calciatore Lewandowski, fotografato a Noto in completo Dolce&Gabbana. Attesa per l’attrice Helen Mirren.
A dare ancora più glamour all’evento, ospiti magari meno famosi ma ugualmente importanti per la maison che ha voluto alcuni dei suoi migliori clienti internazionali a Siracusa, insieme alla selezionata stampa internazionale.
Negli scatti del fotografo siracusano Massimo Tamajo i vip ed i look D&G sfoggiati in queste ore a Siracusa. E l’immancabile giochino dell’acchiappavip.




Parco degli Iblei, Legambiente Sicilia: “Basta perdere tempo, stop alle manfrine”

“Dopo quasi 15 anni dalla legge che ne indica la possibile istituzione, riteniamo che bisogna essere chiari ed onesti fino in fondo e dire chiaramente, invece di continuare con queste manfrine e perdite di tempo, e cioè se si è a favore o contrari all’istituzione del Parco degli Iblei”. A dirlo è Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, che invita ad abbandonare “manfrine e perdite di tempo, dicendo chiaramente se si è favorevoli o contrari”.
“Assistiamo davvero – dichiara – ad uno spettacolo indecoroso nel continuare a leggere dichiarazioni di alcuni politici, forse sarebbe meglio dire politicanti, che chiedono ancora di esaminare, di verificare, di allargare la discussione. Dopo quasi 15 anni”. Dure le sue parole, chiaro l’invito.
“Abbiate il coraggio e l’onestà intellettuale-prosegue l’esponente di Legambiente-  di dire che siete contrari, che vi piegate ancora una volta alle solite vecchie lobby e consorterie che non vogliono cambiare il destino di questa parte di Sicilia, perché preferiscono sguazzare tra gli interessi di piccolo cabotaggio, per accaparrarsi le ultime briciole di un sistema politico-economico ormai evidentemente fallito. Noi – conclude Zanna – diciamo basta a tutto questo e ribadiamo con forza che non c’è più tempo e che il Parco degli Iblei deve nascere subito, ora, per dare una speranza di futuro, una prospettiva seria di crescita delle comunità e di lavoro a questi nostri meravigliosi territori”.




Ecco la Pista PedoCiclabile Arenella 2022: pronto il percorso dalla Fanusa a Costa del Sole

Pronta la Pista PedoCiclabile Arenella 2022.

Si è conclusa, con l’impegno di numerosi volontari, la pulizia del percorso naturale che collega il parchetto della Fanusa a Costa del Sole.

Motivo  di soddisfazione per i comitati e le associazioni dei residenti. Parte, inoltre, un appello. Lo spiega bene Sandro Caia, presidente del Comitato Pro Arenella, che parla di “assoluto rispetto per il territorio nel goderne. Percorrete la pista, pe ammirare quanto di meraviglioso abbiamo”.

La pista rientra nell’ambito del progetto di Democrazia Partecipata 2021 indetto dal Comune di Siracusa, per la realizzazione anche di un’area fitness, un parchetto, un’area giochi  e per la piantumazione di mille alberi che facciano da barriera all’erosione delle coste. Servirebbero circa 14 mila euro. Attesa per l’esito delle votazioni.




Non luogo a procedere per il sindacalista Marco Faranda: “Una nuova partenza”

“Dopo tre anni e otto mesi di sofferenza è giunta all’epilogo la vicenda giudiziaria che mi ha riguardato. Ho sempre operato per il bene dei lavoratori che a me si sono affidati e che tuttora si affidano. Ciò che ho fatto è stato solo difendere, nella qualità di segretario responsabile sindacale, i diritti negati ad alcuni lavoratori. Oggi, grazie alla mia famiglia, ai miei avvocati Sebastiano Ricupero e Francesco Chiappa, e a tutti coloro che mi hanno sostenuto, sono tornato nello scenario sindacale più forte e più motivato di prima, con la consapevolezza che la verità e la giustizia trionfano sempre”. Marco Faranda, sindacalista, commenta la sentenza del Gup del Tribunale di Siracusa, la dottoressa Tiziana Carrubba, che ha disposto nei suoi confronti il non luogo a procedere.
Il 50enne sindacalista, che ricopriva il ruolo di segretario della Uilm Uil a Siracusa, è stato arrestato dalla polizia il 10 novembre del 2018 con l’accusa di estorsione. Tre giorni di carcere, poi tre mesi di arresti domiciliari. Insieme a Faranda era stato arrestato con la stessa accusa Roberto Getulio, a quel tempo segretario della Fim Cisl, difeso dall’avv. Glauco Reale. Anche per Getulio il gup ha disposto non doversi procedere.
Marco Faranda ha sempre avuto fiducia nella magistratura. E così prima è arrivata la derubricazione del reato da estorsione ad esercizio arbitrario delle proprie ragioni e poi il non doversi procedere.
“Siracusa è una città che abbandona spesso i suoi figli esponendoli talvolta a giudizi spesso troppo frettolosi ed anche per questo disposti facilmente all’errore – continua Faranda -. È accaduto a me. Grazie agli uomini di Stato che egregiamente operano, per e nel diritto, l’infamante accusa a me rivolta si è sciolta come neve al sole. Ho subito una misura cautelare che ha leso la mia dignità, procurando tanta sofferenza a me ed alla mia famiglia. La Procura di Siracusa, a seguito di un eccezionale lavoro investigativo, è riuscita a svuotare l’impianto accusatorio costruito nei miei confronti riconoscendo nei fatti il solo esclusivo interesse dei lavoratori e del sindacato. Grazie a tutti coloro che hanno creduto in me, alla mia famiglia, ai miei avvocati che mi sono stati sempre vicini anche nei momenti più bui. A quei pochi ma veri amici ed a tutti coloro che hanno capito, sin da subito, che per un vero sindacalista, soprattutto nei momenti di maggiore confronto con il datore di lavoro, ciò che di più conta sono i diritti dei lavoratori, le loro famiglie, la loro dignità di uomini e di donne”. Faranda è stato eletto alcune settimane fa segretario provinciale della Fismic Confsal (sindacato autonomo metalmeccanici e industrie collegate). “Oggi per me è una nuova partenza – conclude Faranda -, con nuovo entusiasmo, per continuare, come ha detto Papa Francesco, a “smascherare i potenti che calpestano i diritti dei lavoratori più fragili, a difendere la causa dello straniero, degli ultimi, degli “scarti””.

 




Controlli straordinari dei carabinieri ad Augusta e Carlentini: multe per 23 mila euro

Esercizi commerciali, 384 persone, 271 veicoli.E’ il bilancio di un’attività dei carabinieri della Compagnia di Augusta, impegnati nella zona di Agnone e in corrispondenza delle principali arterie stradali cittadine ed extraurbane. Militari anche in prossimità delle piazze e dei luoghi di intrattenimento.

Ad Agnone, il  posto fisso, istituito lo scorso 1° luglio, ha contestato 12 violazioni per: guida senza patente, guida di motoveicoli senza l’uso del casco protettivo, guida di veicoli senza la revisione periodica o privi di assicurazione RCA.

Tra le violazioni riscontrate, il mancato uso delle cinture di sicurezza, la guida senza casco e in qualche caso patenti scadute o mai conseguite, Rca scaduta, mancata revisione.

Il tutto per un importo totale di circa 23 mila euro, con la sottrazione di 56 punti dalle patenti di guida, il ritiro di 10 documenti di circolazione e 5 fermi/sequestri amministrativi di altrettanti veicoli.




D&G a Siracusa, per il Comune un “tesoretto” da 50 mila euro

Eventi per la città o interventi utili. In questo modo il Comune ipotizza di impiegare la somma versata dalla maison di Dolce&Gabbana per il decennale dell’Alta Moda a Siracusa tra suolo pubblico e tutti i servizi.
Si tratta di circa 50 mila euro, che non saranno- questo sembra chiaro- impiegati per un unico avvenimento (ad esempio un concerto importante) ma più probabilmente usati per diverse iniziative.
Nulla ancora di certo. Il sindaco, Francesco Italia non nasconde, tuttavia, che la sua idea sarebbe quella di evitare sprechi e trovare, al contrario, il modo per coprire più ambiti con la quota a disposizione, “qualcosa- spiega il primo cittadino- che sia comunque all’insegna dell’equilibrio. Altri comuni hanno compiuto scelte diverse dalla nostra in caso di eventi analoghi a quello che stiamo ospitando. Hanno, ad esempio, concesso patrocini onerosi. Hanno dato tutti gli spazi gratuitamente ritenendo che il ritorno d’immagine fosse già più che sufficiente. Nonostante sia indubbio questo aspetto a vantaggio di un territorio, nel nostro caso a vantaggio di Siracusa- aggiunge Italia- noi abbiamo ritenuto opportuno non seguire il loro esempio, sia per evitare polemiche e sia  perché è un evento privato e commerciale ed è giusto che si paghi per ciò che si utilizza. Nessuno, comunque, ci ha nemmeno chiesto di agire diversamente.
Qualche numero: 40 alberghi occupati, disseminati per la città e oltre, centinaia di fornitori, 300 persone del solo staff della maison in città già da settimane, 1700 ospiti, il numero più alto di sempre e che supera quello, fino ad oggi record, di Venezia.

Per la giornata di domani, la Ztl  di Ortigia sarà attiva dalle 13:00. La sfilata si svolgerà, com’è noto, in una Piazza Duomo off limits per qualche ora.




Torna in libertà Alessio Attanasio, il presunto boss siracusano ha scontato la pena

Il 51enne Alessio Attanasio è un uomo libero. Dopo avere scontato la pena detentiva a Nuoro, ha potuto lasciare il carcere sardo. Era stato condannato, in ultima istanza, per resistenza a pubblico ufficiale. In carcere dal 2002, secondo la Dda di Catania sarebbe a capo del clan Bottaro-Attanasio, egemone a Siracusa.
A febbraio scorso è stato però condannato in primo grado per l’omicidio Romano, avvenuto in via Elorina nel marzo del 2001. Stando alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, avrebbe fatto parte della spedizione mortale, insieme ad un altro uomo nel frattempo deceduto. La difesa ha già preannunciato ricorso. E’ inoltre sotto processo per l’omicidio di Angelo Sparatore, ucciso nel maggio del 2001 alla Mazzarona.
Negli ultimi 18 anni il nome di Attanasio è finito coinvolto in gran parte delle operazioni antimafia focalizzate su Siracusa. Durante la detenzione, Alessio Attanasio ha conseguito due lauree. La prima in Scienza delle Comunicazioni ed una seconda in Giurisprudenza.




Mafia, arrestato Gesualdo Briganti: sfuggito al blitz Agora, si nascondeva in campagna

Arrestato dai Carabinieri di Siracusa il latitante Gesualdo Briganti, ritenuto esponente del clan Nardo a Francofonte (Sr). Era sfuggito alla cattura lo scorso 16 giugno, in occasione dell’operazione Agorà. Gli investigatori, coordinati dalla Dda di Catania, lo hanno rintracciato a Militello Val di Catania dove si nascondeva nell’abitazione di campagna di una coppia. Alla vista dei militari, non ha opposto alcuna resistenza all’arresto.
Durante le ricerche, i Carabinieri hanno notato un’autovettura che lasciava l’abitazione dell’uomo e guidata da una donna. Una volta immesso il veicolo su strada, questa abbandonava la guida stendendosi sui seggiolini posteriori, mentre il passeggero si metteva al volante. Pedinando l’auto, i Carabinieri hanno raggiunto la casa dove si nascondeva Briganti.

Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Siracusa avevano assicurato alla giustizia Tiziana Bellistri, di 48 anni. Era a bordo di una nave passeggeri a largo di Palermo. Raggiunta la nave in alto mare, sono saliti a bordo prima che questa attraccasse in porto, per evitare che la donna si confondesse tra migliaia di passeggeri.
E’ stata condotta in carcere a Messina mentre Briganti si trova nella casa circondariale di Siracusa, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Denunciati pe favoreggiamento i proprietari dell’abitazione in cui si nascondeva l’uomo.




Si rompe una gamba in mare, giovane salvato dalla Guardia Costiera

Salvataggio ieri nella baia di Santa Panagia. L’allarme è scattato a seguito di una segnalazione al numero unico di emergenza 112. Un ragazzo si trovava in chiara difficoltà a causa di un infortunio ad un arto inferiore. 

La telefonata ha immediatamente attivato l’intero dispositivo di soccorso della Guardia Costiera di Siracusa. Disposta la missione S.A.R. (Search and Rescue) per la Motovedetta CP 323, con l’impiego di un’unità del servizio tecnico-nautico di pilotaggio con a bordo personale militare della Sezione staccata Santa Panagia della Capitaneria di porto di Siracusa.

Raggiunto il malcapitato, il comandante della motovedetta CP 323 ha disposto  l’impiego del rescue swimmer che, gettatosi tra i flutti, ha tratto in salvo il giovane issandolo a bordo.

L’intervento del rescue swimmer, (eccellenza del Corpo delle Capitanerie di porto) in forza alla Guardia Costiera Siracusana, si è dimostrato risolutorio in un tratto di mare caratterizzato dalla presenza di scogli affioranti e bassi fondali.

Una volta recuperato e messo in sicurezza il bagnante, che lamentava forti dolori alla gamba, la motovedetta ha fatto rientro nel Porto Grande. Un’ambulanza attendeva il giovane e l’ha condotto all’ospedale Umberto I di Siracusa per le cuere del caso.

La catena dei soccorsi attivata dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Siracusa ha evitato che la disavventura si trasformasse in tragedia, visto il serio infortunio di cui il ragazzo era rimasto vittima. 

Foto: repertorio