Teatro greco, gran finale con la maratona Orestea: sconto per i siracusani

L’Orestea di Eschilo, con la regia di Davide Livermore, chiuderà sabato 9 luglio la stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa.
La Fondazione INDA vuole offrire così al pubblico un evento unico: una vera e propria maratona teatrale con la messa in scena, uno dopo l’altro, dei tre drammi che compongono l’Orestea di Eschilo: Agamennone, Coefore, Eumenidi. Per rendere ancora più speciale la serata e consentire a quanta più gente possibile di assistere allo spettacolo, la giornata del 9 luglio avrà un prezzo speciale per tutti i residenti a Siracusa e nei centri della provincia che potranno acquistare il biglietto a 30 euro.
La messa in scena della trilogia completa dell’Orestea di Eschilo, nella traduzione dal greco di Walter Lapini, è una coproduzione con il Teatro Nazionale di Genova e chiude un percorso cominciato lo scorso anno quando, nel centenario della prima messa in scena delle Coefore di Eschilo, la Fondazione INDA ha deciso di produrre un nuovo allestimento dei due drammi conclusivi della trilogia eschilea affidando la regia a Davide Livermore.
“L’Agamennone eschileo – sono le parole di Davide Livermore – corrisponde alla corrisponde alla definizione stessa di “classico”: qualcosa che è esemplare sin dal momento della sua creazione, ma sempre vibrante ed estremamente attuale”. In Coefore Eumenidi troveremo invece un “sistema di potere distrutto” in “un mondo algido, freddo, ricoperto di gelo e di neve”.
La trilogia completa dell’Orestea è in programma sabato 9 luglio, a partire dalle 19,30; è previsto un breve intervallo di mezz’ora, per consentire il cambio di alcuni elementi scenici tra Agamennone e Coefore Eumenidi. I biglietti sono in vendita sia online sia nelle biglietterie in corso Matteotti e al Teatro Greco.
La stagione 2022 prodotta dalla Fondazione INDA si chiuderà poi il 26 luglio con Après les Troyennes, la prima nazionale dello spettacolo di teatrodanza dalle Troiane di Euripide creato dal coreografo brasiliano Claudio Bernardo. Apres les troyennes è una coproduzione europea e per l’occasione i biglietti sono in vendita al prezzo di 15 euro per la cavea bassa e 10 euro per la cavea alta.




Rca auto fantasma, denunciata 24enne napoletana: truffa su internet

Dovrà rispondere di truffa una giovane napoletana di 24 anni. A lei sono risaliti gli agenti del commissariato di Noto al termine di un’indagine condotto dopo un episodio che si è verificato lo scorso 28 marzo, quando un uomo residente a Noto ha sottoscritto la sua polizza assicurativa per la sua auto.

Ritenendo vantaggiosa una polizza al costo di 280 euro, presi contatti telefonici con un operatore, ha inviato la documentazione necessaria per la stipula del contratto assicurativo, effettuando un pagamento tramite carta postepay.
Nei giorni a seguire, non ricevendo alcun riscontro e ritenendo di essere stato truffato, la vittima ha sporto querela.
I successivi accertamenti, espletati dagli investigatori del Commissariato, sulle utenze e sul conto corrente, hanno consentito di identificare la donna campana che, rintracciata dalla polizia del luogo su delega del commissariato di Noto, è stata denunciata.




Primo Vittorini, selezionati i tre finalisti. A settembre la premiazione a Siracusa

Scelti i tre autori finalisti del Premio nazionale di letteratura Elio Vittorini. Tra i trentasei in lizza, la Commissione di valutazione delle opere in concorso, presieduta dal professore Antonio Di Grado, ha scelto Carmine Abate, Massimo Maugeri e Nadia Terranova. Il 10 settembre prossimo a Siracusa, si contenderanno la vittoria finale.
Carmine Abate è autore de “Il cercatore di luce” (Mondadori); Massimo Maugeri firma “Il sangue della montagna” (La nave di Teseo); mentre Nadia Terranova chiude la terna dei finalisti con “Trema la notte” (Einaudi).
Entra ora in gioco il Comitato studentesco dei lettori, individuato su scala nazionale tra gli studenti degli ultimi due anni di istituti superiori di vari indirizzi e segnalati direttamente dagli Istituti scolastici. Questo Comitato esprimerà – in via telematica e cumulativamente, a maggioranza, fra le tre opere finaliste – un proprio voto che andrà a sommarsi a quelli che esprimerà a settembre la commissione di valutazione, concorrendo così alla scelta finale del vincitore del Premio Vittorini 2022 al quale andrà un assegno di 3mila euro.
Il Premio Nazionale Letterario Elio Vittorini é destinato ad un’opera di narrativa pubblicata dal mese di aprile 2021 al mese di marzo 2022 ed è riservato ad autori italiani viventi, non esordienti.
Individuato anche il vincitore del III Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi, destinato alle case editrici indipendenti che abbiano un catalogo di almeno 20 pubblicazioni di carattere storico e letterario. La Commissione ha scelto all’unanimità la casa Editrice Cavallotto di Catania. Anche la consegna del Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi avverrà il 10 settembre a Siracusa.
La manifestazione è promossa dall’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo con l’assessorato alla cultura della Città di Siracusa e la Confcommercio Siracusa, in collaborazione con la Fondazione INDA, la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa e con il sostegno di altri partner pubblici e privati.




“No” all’area di crisi industriale: Minardo,Turano e Vinciullo dal ministro Giorgetti

Il presunto “no” del ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti all’istituzione dell’area di crisi complessa per l’area industriale di Siracusa, il da farsi per risolvere il problema del polo petrolchimico e in primo luogo la delicatissima questione legata alla sopravvivenza della Lukoil a Priolo.

Temi spinosi, scottanti, intorno ai quali ruota buona parte dell’economia locale ma che hanno, per ovvi motivi, un respiro internazionale. Saranno al centro dell’incontro chiesto al ministro Giorgetti dal segretario regionale della Lega, Antonino Minardo, che con il commissario provinciale del partito, Enzo Vinciullo e l’assessore regionale alle Attività Produttive, Mimmo Turano riproporranno, giovedì mattina, al ministro l’ipotesi di riconoscimento dell’area di crisi complessa per Priolo, ma chiederanno anche che la questione venga sottoposta all’Europa, essendo strettamente connessa alla crisi internazionale determinata dalla guerra in Ucraina e da tutte le conseguenze del conflitto con la Russia.

Vinciullo riparte da un ricordo e da quello che definisce un serio errore di valutazione.

“Siamo abituati a verificare quello che viene detto. Cercheremo di capire se il ministro non è stato compreso o se le cose stanno diversamente.Vogliamo intanto sapere se l’errore sia stato commesso dalla Regione, che non ha proposto magari in maniera adeguata il piano o se, al contrario, sono i funzionari del ministero a non averlo compreso. Una cosa è certa- aggiunge- quando ero presidente della Commissione Bilancio dell’Ars- l’area di crisi per Gela non incontrò ostacoli. Nessun problema nemmeno per Termini Imerese. Si sottovalutò, invece, la situazione siracusana. Inspiegabilmente non pervenne mai in commissione la proposta di inserire l’area di crisi industriale per la nostra”.

Vinciullo ritiene che “nell’ultimo provvedimento approvato dalla Camera dei Deputati ci siano i presupposti per intervenire a livello nazionale al problema della zona industriale di Siracusa. Il problema di Priolo deve essere affrontato dai ministeri del Tesoro, dello Sviluppo Economico e della Transizione Ecologica. La Lukoil ha una rilevanza  internazionale ed è necessario  l’impegno dell’Europa a salvaguardia di un petrolchimico con due colossi non italiani.

 




Controlli alla Mazzarrona: quattro denunciati e un segnalato

Non erano in casa nonostante i domiciliari, agenti delle Volanti hanno denunciato tre soggetti nel corso delle verifiche ed un altro uomo sorpreso in casa con una persona estranea al nucleo familiare.

Inoltre, nel corso dei servizi finalizzati al contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusano, agenti delle Volanti hanno segnalato all’Autorità Amministrativa competente un siracusano di 30 anni, sorpreso in Via Algeri in possesso di una modica quantità di marijuana. Gli è anche stata ritirata la patente.




Siracusa e Marzamemi per una notte capitali dell’alta moda con Dolce & Gabbana

Sabato 9 luglio e domenica 10 luglio sono due date che rimarranno indimenticabili per Siracusa e Marzamemi. La città di Aretusa e il suggestivo borgo marinaro vivranno una notte da capitali dell’alta moda, grazie a Dolce & Gabbana.
A Siracusa, sabato sera, in passerella l’alta moda donna del duo di stilisti che ha portato i colori della Sicilia in giro per il mondo. A Marzamemi, l’indomani, sfileranno le creazioni uomo.
Sono orgogliosi i due sindaci, Francesco Italia a Siracusa e Carmela Petralito a Pachino (di cui Marzamemi è frazione). “Da tempo inseguo Dolce&Gabbana per questo evento. Quest’anno le condizioni sono finalmente mature. La crescita della città ha reso Siracusa adatta non per una presentazione qualunque ma addirittura un decennale alta moda con Dolce&Gabbana. Ortigia non sarà inaccessibile”, spiega il primo.

Per Carmela Petralito con Dolce & Gabbana arriva una “consacrazione internazionale per Marzamemi e per il nostro territorio, di cultura marinara e agricola. Qualche piccola polemica ma l’evento è così grande che supera ogni critica locale”.




Dolce&Gabbana: “Sicilia, amore infinito”. Ecco il programma: i luoghi, i numeri, gli eventi

Non si parla d’altro da giorni: l’evento Dolce&Gabbana a Siracusa. E adesso il momento è arrivato, con tutto il corollario di attesa e curiosità per il belmondo internazionale che si muove per omaggiare i due stilisti siciliani che hanno conquistato il mondo.
In mesi di lavoro, allestito il programma di eventi unici, durante i quali Dolce&Gabbana presenteranno le loro collezioni di Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria. Siracusa diventa vetrina mondiale, con 700 ospiti vip che veicoleranno – insieme alle creazioni D6G – anche “l’esperienza” siracusana tra Castello Maniace, piazza Duomo, parco archeologico della Neapolis, Minareto, Fontane Bianche e Marzamemi.
Per il gruppo D&G quello prodotto a Siracusa è l’investimento maggiore di sempre. Fedele Usai, group communication and marketing officer di Dolce&Gabbana ha fornito interessanti numeri per capire l’impatto – anche locale – di un evento di questa portata. A chi chiede quale ritorno offre all’economia siracusana diretta, basti qualche dato: “Stanno lavorando con noi 40 aziende siracusane, con oltre 400 persone coinvolte. Per l’accoglienza, abbiamo coinvolto 20 strutture ricettive per un totale di 1700 notti prenotate”. E poi ancora parrucchieri, truccatori, sicurezza. Ci sarà anche un ritorno in termini medio-lunghi, grazie al racconto di oltre 80 testate giornalistiche mondiali. “In questi giorni – prosegue Usai – verrà girato un documentario che ad ottobre verrà trasmesso su Sky. Noi speriamo che l’impatto sia durato per Siracusa”.
Alfonso Dolce, amministratore delegato di Dolce&Gabbana, ribadisce l’amore infinito del brand per la Sicilia. “Torniamo a casa nostra e ne siamo davvero contenti”. Dieci anni fa, la scelta di Taormina ora – per il decennale – Siracusa. “E’ emozionante. La nostra è stata una scelta folle all’inizio: promuovere il territorio italiano con un’alta moda itinerante per valorizzare le risorse infinite e di infinita bellezza di questo Paese”, raccontano ancora dalla casa di moda.
Uno sguardo al calendario degli eventi. Si comincia questa sera con una cena di benvenuto al Minareto. Venerdì, alla grotta dei Cordari, la presentazione della collezione di alta gioielleria. Ma l’attesa è tutta per sabato sera, quando sulla mega passerella di piazza Duomo sfileranno le nuove creazioni donna Dolce&Gabbana. La piazza sarà off-limits, imponenti le misure di sicurezza.
Domenica sarà la volta di Marzamemi per la sfilata uomo. Poi appuntamenti al teatro greco ed al Maniace, sempre riservati ai 700 ospiti vip ma “senza impatto sulla viabilità”. Le due collezioni sono ispirate alla storia, alla leggenda ed alla mitologia di Siracusa e Marzamemi.
Lunedì sera, come detto, cena evento al Castello Maniace dove, peraltro, si terrà l’evento finale e conclusivo della D&G week a Siracusa.
Una curiosità: le celebrites sono note per i loro capricci. E l’organizzazione sta faticando non poco per accontentare le richieste di ospiti popolari quanto esigenti. Ad alcuni eventi, per la regia, collabora anche Davide Livermore, ormai di casa a Siracusa e protagonista anche quest’anno della stagione della Fondazione Inda.
Alla conferenza stampa di questa mattina, c’erano anche i sindaci Francesco Italia (Siracusa) e Carmela Petralito (Pachino). Quest’ultima, a proposito di Marzamemi, ha parlato di “salto di qualità, con un evento che vuol dire far rinascere il borgo anche come luogo di grande cultura di mare. Siamo felici di accogliere Dolce&Gabbana”.




Siracusa, per Dolce & Gabbana è “una scelta di cuore”. Collezione ispirata alla città

“Siracusa è una scelta di cuore, per celebrare i dieci anni del nostro momento più importante”. Lo ha spiegato Fedele Usai, communication group officer di Dolce & Gabbana. Il “momento più importante” è la presentazione delle collezioni alta moda, donna e uomo. Se da un trentennio la scelta quasi obbligata per i grandi marchi è Parigi, Dolce&Gabbana hanno inaugurato da un decennio un nuovo modello, con l’Italia – ed in particolare la Sicilia – al centro.
“Abbiamo ricevuto un’accoglienza entusiastica qui a Siracusa. Sappiamo di aver prodotto un impatto economico importante ed immediato. Vogliamo che duri, magari con relazioni che nasceranno grazie alle tante presenze internazionali”.




Rosano: “Evento D&G, lamentele sterili. Bisogna essere orgogliosi di esser stati scelti”

«Sì al programma di eventi organizzati da Dolce & Gabbana. Basta con le polemiche sterili e inutili». Così Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, interviene nel dibattito cittadino che da qualche giorno ha alimentato lamentele locali. «Una situazione che ha dell’assurdo», ritiene sottolineando invece le importanti ricadute che il decennale alta moda di Dolce & Gabbana avrà per la città di Siracusa e non solo nell’immediato. «È incredibile – commenta il presidente di Noi albergatori Siracusa – come i miei concittadini non perdano occasione di lamentarsi anche laddove, ed è questo il caso, c’è invece solo da essere orgogliosi e felici di essere stati scelti per un programma di eventi straordinari, dai risvolti economici non solo per gli albergatori, ma per tutto il comparto turistico. La moda è cultura e D&G sono i veri ambasciatori della Sicilia nel mondo rappresentando la nostra terra in tutte le sue espressioni stilistiche. Come non riuscire ad immaginare il ritorno di immagine che la nostra bellissima città avrà a livello internazionale».




Dolce & Gabbana a Siracusa, sabato sera l’attesa sfilata: piazza Duomo off-limits, ztl alle 13

L’appuntamento clou della settimana Dolce & Gabbana a Siracusa è certamente quello di sabato 9 luglio. In piazza Duomo a Siracusa, sulla mega passerella in fase di allestimento in questi giorni, sfileranno le ultime creazioni alta moda donna del duo di stilisti che ha conquistato il mondo. Una collezione ispirata alla storia, alla mitologia, ai colori di Siracusa come hanno spiegato dalla comunicazione della maison.
Ai lati della monumentale passerella, sormontata da una scalinata che metterà a dura prova le modelle, siederanno circa 670 selezionati ospiti internazionali, con in prima fila le celebrities che da sempre affidano la loro immagine a D&G.
Piazza Duomo sarà off-limits per quella sera. Le attività commerciali saranno ristorate per la giornata di chiusura. I curiosi, invece, rimarranno delusi: le imponenti misure di sicurezza non permetteranno – nell’approssimarsi della sfilata – di entrare nella centrale piazza barocca di Ortigia. Solo nella giornata di sabato la Ztl entrerà in vigore alle 13 e non alle 17, come ulteriore misura di restrizione. “Non sarà un’Ortigia inaccessibile”, ripete il sindaco Italia. “Le limitazioni non andranno oltre sabato”, assicura.
Intanto, ricordiamo i numeri forniti in conferenza stampa: sono stati prenotati 1.690 pernottamenti in
20 strutture alberghiere; sono 900 i lavoratori impegnati, 600 dei quali di indotto locale per un totale di 40 aziende; altre 150 aziende tra catering e bar oltre a quelle agricole che forniranno le materie prime per la ristorazione.