Chiede soldi alla madre ed al rifiuto le danneggia l’auto: denunciato un 44enne

Denunciato a Noto dalla Polizia un uomo di 44 anni. E’ accusato di danneggiamento aggravato e violenza privata.
Il 26 giugno scorso, intorno all’una di notte, un equipaggio del Commissariato è intervenuto in via Mandalà per il danneggiamento di un’autovettura. Una donna di 63 anni ha dichiarato che, pochi istanti prima, il figlio, dopo aver suonato insistentemente al citofono, bloccandolo con un cacciavite, si era messo a bordo della propria autovettura, per danneggiare quella della madre e fuggire.
I successivi accertamenti, hanno consentito di risalire al movente: il no della donna ad una richiesta di denaro del figlio. Rintracciato, è stato denunciato per danneggiamento aggravato e violenza privata.




Ordigno nei pressi di un’auto: allarme in via Serpotta, intervento degli artificieri

Un ordigno esplosivo è stato rinvenuto nella tarda mattinata in via Giacomo Serpotta, nella zona di viale Zecchino.

Secondo i primi dati che trapelano, l’ordigno era stato posizionato a ridosso di un’auto in sosta.

Non appena è scattato l’allarme, sul posto gli uomini delle Volanti. Richiesto l’intervento degli artificieri. Intorno alle 12.20 un boato è stato avvertito in tutta la zona. L’ordigno è stato, infatti, fatto brillare.

A tutela della pubblica incolumità, l’area era già  stata delimitata per impedire il passaggio di pedoni e veicoli.

L’auto è di proprietà di un uomo incensurato e in uso anche alla figlia.

Indagini in corso per ricostruire l’episodio e risalire all’identità di chi ha piazzato l’ordigno. Non è escluso che l’intenzione reale non fosse quella di farlo esplodere ma di lanciare un avvertimento. Tutte ipotesi che andranno, comunque, verificate. Si lavora su diverse piste.

 




Discarica abusiva nei pressi del fiume Asinaro sequestrata dalla Guardia di Finanza

Un’area di oltre 300 mq è stata posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza a Noto. Era utilizzata per lo stoccaggio abusivo di materiale di risulta, elettrodomestici usati ed eternit. L’area, individuata dai finanzieri della Tenenza di Noto, si estende nelle vicinanze dell’argine nord del fiume Asinaro, sulla quale sono stati rinvenuti più di 100 tonnellate di rifiuti speciali: rifiuti solidi urbani, scarti di lavorazioni edili, materiale plastico, pneumatici, elettrodomestici usati e di circa 30 tonnellate di onduline di amianto.
Il materiale rinvenuto, abbandonato direttamente sul terreno a cielo aperto, “può rappresentare un grave pericolo
ambientale per il rischio d’infiltrazioni di sostanze nocive nel terreno con il conseguente inquinamento del
sottosuolo e del corso d’acqua”, ricordano dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa.
In particolar modo, l’amianto smaltito abusivamente è stato ritrovato in molti punti esfoliato e volatile, non cautelato in alcun modo ed esposto agli agenti atmosferici, con conseguente grave rischio di dispersione, sia nel terreno sia nell’atmosfera, di sostanze la cui inalazione può determinare l’insorgere di gravissime patologie.
Il sequestro è avvenuto grazie allo sviluppo delle informazioni raccolte dai finanzieri durante il
monitoraggio economico-finanziario del territorio e si incardina nel più generale dispositivo di contrasto ai
traffici illeciti messo in atto dalla Guardia di Finanza su tutto il territorio nazionale.




La settimana D&G a Siracusa: autorizzazioni, pareri e suolo pubblico interpello di Ortigia Sostenibile

Con un formale atto di interpello indirizzato alle principali autorità coinvolte (Prefetto, Questore, Soprintendente, Sindaco, Agenzia del Demanio, ANAC, Procura della Corte dei Conti e Procura della Repubblica), il Comitato Ortigia Sostenibile ha chiesto informazioni sul cosiddetto “evento privato” di cui parlano alcune ordinanze, dal 4 luglio 2022 per due settimane. Si tratta degli spettacoli e degli appuntamenti della settimana Dolce&Gabbana a Siracusa, interessati vari siti di pregio della città. La richiesta di informazioni, formalizzata dagli avvocati Corrado V. Giuliano e Salvo Salerno, è pure accompagnata da atti di accesso civico a tappeto, nei confronti di tutti gli Enti destinatari.
In sintesi, il Comitato Ortigia Sostenibile vuol conoscere tutti i contenuti delle varie autorizzazioni ottenute dal promotore dell’evento, che risulta essere la società Momento srl, già in atto concessionaria della Regione per vari servizi al pubblico nel Parco Archeologico. Si tratta di autorizzazioni afferenti le misure di security e safety; la licenza della Questura, la valutazione previsionale di impatto acustico in relazione alle certe emissioni sonore e musicali; la densità di affollamento prevista e i relativi varchi di accesso ai siti oggetto delle manifestazioni; oltre ai vari pareri vari di agibilità. Richieste cui si aggiunge la richiesta di accesso al Verbale della Commissione di Vigilanza Pubblici Spettacoli nonché agli eventuali altri atti del procedimento autorizzativo, non conosciuti, “ivi inclusa l’indicazione degli invitati”.
Ortigia Sostenibile, partendo dalle Ordinanze comunali n.378/22 e 401 /22 del Settore mobilità (“unici atti conosciuti al momento”) rileva che un significativo numero di vie cittadine, particolarmente del centro storico di Ortigia è stata sottratta alla libera mobilità, fruizione e sosta degli utenti e residenti per un periodo variabile, comunque non inferiore a due settimane, contrariamente alle rassicuranti affermazioni che erano state rilasciate a mezzo stampa del primo cittadino, circa la promessa che tali inconvenienti sarebbero stati circoscritti “a poche ore di un solo giorno”.
Contestualmente alle richieste di informazioni e di accesso, il Comitato Ortigia Sostenibile ha chiesto a Prefetto, Questore e Sindaco di disporre con urgenza una opportuna mitigazione e riforma dei provvedimenti comunali in quanto gli stessi “determinano lesione della ordinaria qualità della vita degli utenti e dei residenti, anche in considerazione del fatto che il Comune non ha compensato tale disagi con l’offerta di un pubblico servizio di trasporto alternativo, a disposizione della cittadinanza”.
Ma non finisce qui, perché il Comitato Ortigia Sostenibile chiede anche alla Soprintendenza di far conoscere le proprie valutazione tecnico istruttorie e tutorie sulle installazioni invasive in Piazza Duomo e Piazza Minerva (la passerella per le sfilate, ndr), con particolare riferimento all’impatto architettonico e paesaggistico ed alla pressione sulla pavimentazione della piazza delle strutture precarie e dell’eventuale carico, “in considerazione dell’insistenza delle stesse per l’intero periodo delle manifestazioni”; nonché le analoghe valutazioni di competenza per l’annunciata concessione del Castello Maniace e del Teatro Greco, specificando che oltretutto il Castello Maniace risulterebbe chiuso alla fruizione pubblica per ben otto giorni.
Ce n’è pure per l’Agenzia del Demanio cui Ortigia Sostenibile chiede di accertare se l’autorizzazione dell’evento in questione, in Piazza d’Armi, coinvolga anche la concessione in atto corrente sul sito “anche in relazione alle precise clausole dell’atto concessorio, che obbligano il gestore a garantire la continuità della fruizione pubblica”.
A tutti gli Enti, il Comitato civico chiede inoltre di volere garantire il diritto di accesso incondizionato dei cittadini alle piazze e vie della città, inclusi i siti oggetto delle manifestazioni.
Per ultimo, Ortigia Sostenibile chiede al Comune di far conoscere se tale enorme ampiezza di suolo pubblico riservato alle manifestazioni abbia scontato l’incasso del canone unico patrimoniale, “non potendo il patrocinio, di per sè solo, esentare il privato beneficiario di tale importante onere a suo esclusivo carico”. A maggior ragione se l’evento non è aperto al pubblico e quindi, “in cosa dovrebbe consistere la sua culturalità, non si capisce” dicono gli esponenti del Comitato.
L’atto di interpello è stato quindi anche rivolto alla Procura Generale della Corte dei Conti siciliana, all’Agenzia Nazionale Anticorruzione ed alla Procura della Repubblica di Siracusa.

foto Crhistian Chiari




Siracusa. Rifacimento di viale Comuni, avviati i lavori: cantiere chiuso in 30 giorni

(c.s.) Sono iniziati stamattina i lavori di rifacimento di viale dei Comuni, secondo il piano di 11 interventi di manutenzione stradale annunciato a febbraio dal sindaco Francesco Italia, L’importo totale, comprensivo di Iva, è di poco inferiore a 265 mila euro. L’opera dovrà essere consegnata in 30 giorni.
​«Il piano di rigenerazione stradale – commenta il sindaco, Francesco Italia – procede con tempi soddisfacenti. Nei giorni scorsi abbiamo completato l’intervento su viale Ermocrate mettendo fine a decenni di grave abbandono in una delle strade di accesso alla città e al centro storico. Con i lavori di viale dei Comuni, che si aggiungono a quelli già iniziati in via Giarre, avremo migliorato la viabilità e ridotto i disagi in una zona densamente abitata di Siracusa».
​Per consentire i lavori e regolare il traffico, il settore Trasporti e diritto alla mobilità ha emesso un’ordinanza con la quale dispone il restringimento della strada e il divieto di sosta con rimozione obbligatoria in entrambi i sensi di marcia.
​Tutte le informazioni sul piano di rigenerazione stradale e sull’andamento delle opere sono diponibili sul sito: https://sites.google.com/view/rigenerazionestradale/home-page




Melilli, si è insediata la nuova giunta comunale guidata da Giuseppe Carta

Si è insediata a Melilli la nuova giunta comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Carta. Guido Marino è stato riconfermato vicesindaco e si è visto affidate le rubriche Urbanistica, Ambiente, Ecologia, Servizio Idrico e Depuratori, Partecipate, Sviluppo Economico, Artigianato, Commercio, Start Up e Zes.
Il neo consigliere eletto Massimo Magnano avrà la delega ai lavori pubblici e si occuperà di Manutenzione, Edilizia Scolastica, Verde Pubblico, Parchi, Contrade, Edilizia Popolare, Social Housing, Arredo Urbano e Toponomastica.
Flora Incontro, Roberta Di Stefano e Francesco Nicosia completano la squadra e gestiranno, rispettivamente, gli assessorati alla Cultura e Spettacolo, Pubblica Istruzione e Università e Politiche Sociali e Protezione Civile.
“Sono pienamente soddisfatto di questa squadra che mi affiancherà in questo inizio di secondo mandato, e ringrazio i gruppi politici in consiglio comunale per la grande collaborazione”, le parole del sindaco Giuseppe Carta.
Un mix di esperienza amministrativa e giovani leve “ognuno con un background di tutto rispetto, che sapranno dimostrare la propria competenza e dare un valore aggiunto all’onere amministrativo che li attende in questo quinquennio. Una scelta ponderata, e condivisa, che darà forte rilancio all’attività amministrativa”.




Pachino, offese al sindaco in Consiglio comunale. Prestigiacomo: “Minacce oltre il sessismo”

“E’ gravissimo il tono e il contenuto delle intimidazioni di cui la sindaca di Pachino è stata bersaglio in consiglio comunale. In una città in cui Carmela Petrolito ha fatto segnare con la sua elezione uno scatto di responsabilità e di legalità, dopo gli opachi anni del commissariamento per infiltrazioni mafiose, le frasi che le sono state rivolte hanno il sapore dell’avvertimento”. Così la parlamentare Stefania Prestigiacomo si schiera a difesa della prima cittadina di Pachino che ha denunciato nei giorni scorsi di essere stata oggetto di un attacco sessista in consiglio comunale.
“Siamo ben oltre il commento sessista – aggiunge subito Prestigiacomo – al di là di ogni deteriore, provinciale, ignorante rigurgito maschilista. Quando si allude al fatto che la Petrolito giri per il paese da sola siamo nel territorio della minaccia, siamo in un vocabolario di segnali che non appartiene al mondo della politica ma ad altri mondi e altri ambienti purtroppo presenti anche a Pachino”.
Prestigiacomo si pone in difesa della Petralito: “è un valore e una risorsa per una città che intende ricostruire la propria vita amministrativa e la propria immagine nel segno della legalità e del rispetto. Chi la invita a non girare da sola per strada dovrebbe vergognarsi profondamente se comprende il peso delle parole. Vada avanti Sindaco Petralito. I pachinesi onesti sono al suo fianco”.




Siracusa. Gradimento dei sindaci, Italia 71esimo nella classifica de Il Sole 24 ore

Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia 71esimo nella classifica sul gradimento dei primi cittadini stilata da Il Sole 24 Ore. Un punteggio pari a 46 quello attribuito a Italia sulla base del pensiero espresso dai siracusani interpellati nell’ambito della consueta indagine del quotidiano economico. Sono una ottantina i sindaci dei capoluoghi oggetto dell’esame sul gradimento. Non sono stati inseriti nella graduatoria i primi cittadini dei capoluoghi neo-eletti.
La classifica del Sole 24 ore prende in esame diversi indicatori per misurare la popolarità degli amministratori. Una sezione della classifica è dedicata poi ai presidenti di Regione. Nello Musumeci è al settimo posto.
Duro il commento del coordinatore provinciale Mpa, Mario Bonomo.”E’ il risultato scontato del pessimo livello a cui è purtroppo pervenuta la gestione della nostra Siracusa -tuona l’esponente del Movimento per l’Autonomia- e il giudizio dei cittadini non poteva essere differente”.




Focolaio Covid nel carcere di Brucoli: 20 casi tra detenuti e poliziotti penitenziari

Covid nella casa di reclusione di Brucoli.

Sono 20 i casi rilevati tra detenuti e personale di polizia penitenziaria e decine di altri in isolamento fiduciario in attesa di sottoporsi al molecolare. A segnalare quanto sta accadendo nel carcere di contrada Piano Ippolito è Nello Bongiovanni, dirigente nazionale del Sippe e Salvatore Santacroce dirigente Provinciale dell’USPP

“ Il Sippe e l’USPP -commentano Bongiovanni e il dirigente provinciale Ussp, Salvo Santacroce- da anni continuano a denunciare e difendere la tutela degli agenti, e per questo che subisce anche continue condotte antisindacali già segnalate alle competenti autorità. Non intendiamo fermarci, a maggior ragione adesso che è scoppiata di nuovo anche la difficile gestione della pandemia Covid 19 che, a quanto pare, ha fatto registrare casi di positività tra i detenuti e agenti. Il personale ha paura di essere contagiato.  Chiediamo subito la sanificazione e tamponi a tutto il personale di polizia penitenziaria purtroppo ci sembra che si agisca solo mettendo azioni per tutelare i vertici del carcere”.




Guasti alle linee telefoniche nella zona montana dopo l’incendio di ieri

Ancora disagi nella zona montana di Siracusa dopo l’incendio che si è sviluppato ieri nel territorio di Buscemi. La dorsale Tim che serve parte dell’area è stata gravemente danneggiata. Problemi, quindi, per la telefonia e per la connessione Internet, che risulta non funzionante a Buccheri, Buscemi e Ferla.
I tecnici del gestore sono stati allertati e stanno operando per la risoluzione della problematica.