Differenziata, i dubbi del M5S: “Come sono stati spesi i soldi per la formazione?”

Informazione insufficiente sulla gestione dei rifiuti a Siracusa, nonostante le ingenti somme previste per questo tipo di attività.

E’ il punto di vista che sembra emergere da una presa di posizione del Movimento 5 Stelle, che chiede che “fine abbia fatto la somma prevista per tutte quelle attività che avrebbero permesso ai cittadini di ricevere informazioni puntuali sulla raccolta differenziata e in cosa è stato investito il tesoretto di 1,4 milioni di euro che – secondo l’appalto – doveva essere utilizzato per educare, formare e sensibilizzare i siracusani verso una differenziata sempre più di qualità”.

Il M5S ricorda che “l’allegato tecnico al servizio di gestione dei rifiuti urbani elenca una serie di iniziative destinate a “scatenare grande impatto emotivo” per diffondere una capillare conoscenza sulla “corretta separazione dei rifiuti” con “campagne di richiamo e stimolo”. Campagne di comunicazione – si legge – che andavano di volta in volta rafforzata in base all’andamento della raccolta.
Nella relazione tecnica Tekra, che fa parte del materiale di gara per l’aggiudicazione del servizio, si parla di “campagna informativa chiara, trasparente e coinvolgente, al fine di migliorare la collaborazione e l’apporto che i cittadini e le utenze commerciali possono dare ad un corretto conferimento dei rifiuti”. Le ultime settimane -ritiene il Movimento 5 Stelle- confermano però che il Comune di Siracusa non si è minimamente curato di assicurarsi che i suoi cittadini venissero adeguatamente e costantemente preparati. Sono stati lasciati impreparati di fronte alla differenziata e, a distanza di anni, sempre più a corto di informazioni. Era inevitabile che ad un certo punto emergesse l’impreparazione delle famiglie, specie davanti alle difficoltà crescenti del servizio”.

Poi un ulteriore motivo di protesta.
“Mai visti -prosegue il M5S- gli annunciati spot video in motion grafica; non pervenuta la campagna di monitoraggio dei conferimenti domiciliari per promuovere la qualità, “intervenendo sugli irriducibili con controlli mirati contestuali alla raccolta”; punti informativi mobili; reclutamento di ecovolontari; campagne di richiamo e stimolo per la partecipazione alla raccolta differenziata da parte della popolazione; campagne di monitoraggio del compostaggio domestico con Monicomp; informazioni multilingue verso i turisti. Eppure il Comune di Siracusa insiste nel colpevolizzare il cittadino per le microdiscariche in città, quando invece lo ha da sempre lasciato privo di ogni formazione e supporto, pure previsti (e pagati)”.

Riguardo alle multe ai condomini con carrellati in strada, infine, il Movimento 5 Stelle, dopo aver evidenziato che per anni sono stati tollerati, parla di provvedimento “tardivo ma giusto se accompagnato da una seria azione di contrasto all’evasione”.




“Il Bosco delle Troiane cresce”, volontari in azione tra soddisfazioni e rammarico

“Il  bosco delle Troiane sta bene e cresce regolarmente”.

Fabio Morreale, presidente di Natura Sicula, racconta con soddisfazione l’esito di un sopralluogo effettuato ieri, insieme ad un gruppo di volontari, sia nella mattinata, sia nel pomeriggio. Non solo un momento di verifica, ma di attività concreta.

“Crescono anche gli alberi non serviti dall’impianto di irrigazione-dice Morreale-  Con trincia e decespugliatori, i volontari stanno completando i lavori di decespugliamento fatti eseguire parzialmente dall’assessorato comunale alla Protezione civile”. Entrando più nel dettaglio degli interventi eseguiti, è stato necessario eseguire anche una prima potatura di allevamento su molti degli 850 alberi.
Impiantato nell’arco di 18 mesi a partire da dicembre 2019, il bosco insiste in viale Scala Greca su terreno comunale ed è stato piantato dai volontari del Comitato Aria Nuova, di cui Natura Sicula fa parte. A carico del Comune sono stati l’impianto di irrigazione e i lavori di decespugliamento, eseguiti
parzialmente per problemi economici. “Per questa iniziativa di utilità sociale, i volontari del Comitato, oltre a donare il proprio tempo libero, hanno affrontato a loro carico le spese dei paletti di castagno- prosegue Morreale- del carburante degli strumenti agricoli, e di alcune lavorazioni del terreno.
La riforestazione in viale Scala Greca è stata realizzata con giovani essenze forestali autoctone donate  dalla ex Azienda forestale di Siracusa. Si tratta di lecci, roverelle, carrubi, bagolari e olivastri, tutte  piante che una volta attecchite e cresciute, creeranno un bosco naturale. La scelta di utilizzare giovani  piante in fitocella è stata determinata da principi forestali ed economici”.

Non mancano le ragioni di rammarico.
“L’opera di forestazione -conclude infatti il presidente di Natura Sicula- doveva essere la prima di una lunga serie: a distanza di due anni e mezzo possiamo dire che è rimasta l’unica malgrado i ripetuti solleciti e suggerimenti del Comitato a poter operare in altre aree (la pista ciclabile, il parco della balza Akradina, il parcheggio via Luigi Spagna tra gli altri luoghi)




Paolo Amenta eletto all’unanimità presidente dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei

Il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, è stato eletto presidente di turno dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”. Eletto all’unanimità nel corso della seduta consiliare che si è tenuta nella serata di ieri. Succede al dimissionario Alessandro Caiazzo.
“Dobbiamo muoverci, uniti, superando le difficoltà sinora riscontrate, ad iniziare da una migliore organizzazione e strutturazione dell’Unione, per rilanciarne il ruolo, molto più importante delle singole Municipalità, ad iniziare dalla gestione comune di servizi alle comunità. Bisogna, pertanto, ritrovare passione e motivazione”, ha detto Amenta.
La linea è quella dello sviluppo locale partecipativo, con la collaborazione dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei e del Gal Natiblei, con il Patto Territoriale e con il Living Lab.
“Sono sicuro che insieme possiamo vincere sullo spopolamento, sull’abbandono e sulla desertificazione di questa nostra straordinaria area vasta, con la cultura, la pianificazione, gli investimenti e la scientifica attenzione delle dinamiche sociali, demografiche, climatiche ed economiche”.




Operazione antidroga: marijuana in casa di un 28enne

Detenzione ai fini di spaccio di droga. Un uomo di 28 anni è stato denunciato ieri dagli agenti del commissariato di Lentini. Il giovane, residente a Carlentini, è già noto alla giustizia. Ieri, nell’ambito di servizi mirati al contrasto del consumo e dello spaccio di stupefacenti nelle principali piazze di spaccio della zona, in casa del 28enne i poliziotti hanno rinvenuto 30 grammi di marijuana , un bilancino di precisione e banconote di diverso taglio, presunto provento dell’attività illecita. Rinvenuto anche un foglio con annotata rendicontazione dell’attività di spaccio.




“Bonus nascituri”, domande entro fine anno a Priolo

Supportare le famiglie e incentivare la natalità.

Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Bonus Nascituri”,che il Comune di Priolo ripropone anche quest’anno.
Per accedere al contributo economico una tantum, il bebè dovrà essere nato nel periodo tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.
L’incentivo sarà concesso tenendo conto della situazione economica del nucleo familiare, che non dovrà superare il minimo vitale, e solo se almeno uno dei genitori è residente a Priolo da almeno un anno.
“Questo contributo – commenta l’assessore Diego Giarratana – intende aiutare in maniera concreta quei genitori che con l’arrivo di un figlio devono affrontare ulteriori spese. Ringrazio il sindaco Gianni e il consigliere Patrizia Arangio, che ha proposto l’iniziativa. Grazie all’Amministrazione per le iniziative portate avanti nell’ambito del sociale e per essere sempre intervenuta fattivamente per alleviare i disagi che purtroppo molte famiglie vivono. A queste famiglie voglio ricordare che non sono sole, che possono contare sul sostegno di una politica sociale che è stata attivata sin dall’inizio da questa Amministrazione. Il mio personale impegno è costante, sempre al servizio di questo paese”.
“Si tratta – sottolinea il sindaco Pippo Gianni – di un piccolo ma significativo sostegno per i neo genitori, un segno di attenzione verso le famiglie di Priolo. L’intento è quello di alleviare almeno in parte i bisogni di prima necessità e incentivare il ricambio generazionale nel nostro paese”.
L’avviso e il modulo sono pubblicati sul sito del Comune di Priolo Gargallo.
L’istanza potrà essere presentata entro il 31/12/2022. Le famiglie dei nati il 31/12/2022 potranno presentare istanza entro il 15/1/2023.
Per informazioni, l’ufficio Politiche Sociali rimane a disposizione dei cittadini, al numero 0931 779218, dalle 9:00 alle 12:00 il lunedì, mercoledì e venerdì e dalle 15:30 alle 17:00 il giovedì.




Controlli della Guardia Costiera nella notte, sequestrati cinque tonni rossi

Cinque tonni rossi, trasportati senza documentazione che ne attestasse la tracciabilità. Sono stati rinvenuti nella notte tra il 27 ed il 28 giugno scorsi dagli uomini della Capitaneria di Porto di Augusta a Brucoli. Dopo avere intimato l’Alt ad un furgoncino , agli occupanti è stato chiesto di ispezionare il vano refrigerato. I militari della Guardia Costiera hanno, pertanto, rinvenuto gli esemplari e chiesto il supporto del personale del  Servizio Veterinario dell’A.S.P. di Augusta che, intervenuto, ha effettuato i campionamenti per le successive analisi ad opera dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo, per escludere la presenza di tossine.
Gli esemplari di tonno rosso, sottoposti a sequestro, sono poi stati trasportati, dal furgone, scortato da due pattuglie della Guardia Costiera, presso il resort che si trova in quella zona, la cui direzione ha messo a disposizione una capiente cella frigo in attesa di ricevere il rapporto di prova da parte dell’Istituto Zooprofilattico.
Ai trasgressori è stata comminata una sanzione amministrativa pari circa a  2.600 euro.
Una volta giunto l’esito, negativo, degli esami tossicologici, gli esemplari di tonno rosso sono stati donati in beneficenza al Buon Samaritano di Augusta ed al Banco Alimentare di Catania.




La scelta attendista del governo e le paure per le sorti di Isab, Prestigiacomo: “Politica insensata”

“Serve scongiurare adesso la chiusura di Isab Lukoil. Fra poco sarà troppo tardi. La chiusura avrebbe effetti devastanti su migliaia di lavoratori siciliani che si troverebbero senza lavoro e senza salario. La chiusura dell’Isab, paventata ormai da settimane avrebbe anche conseguenze complessive sull’economia siciliana e infliggerebbe un colpo gravissimo a tutto il comparto nazionale della raffinazione”. Con una dichiarazione affidata alle agenzie, la parlamentare Stefania Prestigiacomo torna a chiedere l’attenzione del governo sul caso che terrorizza la zona industriale di Siracusa.
“La pervicacia del governo nel voler derubricare questa emergenza è allarmante: in gioco c’è il futuro di un pezzo di territorio del nostro paese e di un settore produttivo importante”, continua la deputata di Forza Italia relativamente all’emendamento, a sua firma e del capogruppo Barelli, al ‘Decreto Aiuti’ in discussione alla Camera, finalizzato proprio a consentire la prosecuzione dell’attività degli impianti di Siracusa.
La parlamentare ha evidenziato in ogni modo la necessità di un intervento “diretto e immediato” da parte dell’esecutivo, anche perchè una dismissione delle attività della raffineria “comprometterebbe il PIL dell’isola e vedrebbe ridotta del 25% la capacità di raffinazione nazionale”.
Per Stefania Prestigiacomo è “insensata” la scelta attendista del governo che “nonostante le ripetute sollecitazioni non spiega perchè non vuole estendere le garanzie prestate ex lege dalla SACE SpA all’ISAB. Attraverso questa garanzia pubblica l’Isab potrebbe tornare ad operare sul mercato libero del greggio e assicurare la produzione e i livelli occupazionali diretti, dell’indotto e delle imprese a vario titolo collegate alla raffineria”.
“Dall’esecutivo nazionale – conclude la parlamentare – attendiamo un atto di coraggio, non una regalia ma una misura di responsabilità politica e sociale doverosa verso tutte le aree del paese, ma più urgente al sud, segnato da problemi e limiti di sviluppo irrisolti”. .




Lite per il campo di padel: scontro tra l’assessore regionale Scavone e il sindaco di Augusta

L’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Antonio Scavone, ha avviato un accertamento e un eventuale atto ispettivo al Comune di Augusta per verificare il corretto utilizzo di fondi strutturali per l’inclusione dei migranti.
L’iniziativa conoscitiva, affidata alla dirigente responsabile dell’Ufficio speciale Immigrazione, scaturisce da recenti notizie di stampa che informano di «un presunto improprio utilizzo da parte dell’amministrazione comunale dei fondi strutturali per l’inclusione sociale – scrive l’assessore Scavone – da destinarsi alla futura realizzazione di iniziative progettuali non rientranti tra le istituzionali finalità per cui detti fondi sono stanziati». L’investimento previsto è di quasi 75mila euro e interessa gli spazi esterni della scuola Verde di via Dessiè.
“Un colpo di sole elettorale”. Così il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, ha commentato all’Adnkronos l’uscita dell’assessore Scavone. E conferma la definizione anche alla redazione di SiracusaOggi.it. Per il progetto saranno investiti 50mila euro, fondi che assessorato Autonomie locali destina ai comuni sede di sbarchi (Lampedusa, Pozzallo, Porto Empedocle, Augusta, ndr) e 25mila euro che l’amministrazione comunale ha racimolato dal proprio bilancio. La struttura sorgerà proprio nell’area un tempo adibita a centro di accoglienza per migranti e che oggi ospita una scuola.
“I fondi vengono assegnati dall’assessorato alle Autonomi locali e la titolarità per eventuali rilievi sarebbe dell’assessore Zambuto, che firma questi decreti. Aspettiamo Scavone a braccia aperte e con la massima serenità. Anche gli eventuali ispettori regionali sono i benvenuti. Qui è tutto in regola, lo sport, incluso il padel, è inclusione sociale per tutti. Inclusi ovviamente i migranti”. Di Mare bolla come “risibili” le accuse di Scavone e paventa tensioni sottotraccia da ricondurre a mancate intese per le elezioni regionali.
Ma l’assessore regionale non ci sta e si dice sorpreso della reazione “poco istituzionale” del primo cittadino megarese. “Se le risorse sono correttamente utilizzate sul piano politico-amministrativo e nel rispetto delle finalità per cui sono state assegnate, non si comprende una tale smisurata reazione che viene da un sindaco che dovrebbe mantenere la serenità di chi sa di aver agito bene. Un primo cittadino a cui non mancano fantasia e ottimismo fino a pensare di regalare ai migranti, oltre ai necessari presidi di conforto, perfino la gioia di una partita di padel. Acquisita la conferma di regolare utilizzazione dei fondi da parte del servizio competente, anche noi saremo più sereni”.




Con un veliero 90 migranti sono sbarcati ad Augusta, soccorsi anche dal sindaco

Con un veliero sono arrivati sin nella rada del porto di Augusta. Così sono sbarcati 90 migranti, in gran parte egiziani ed afgani, nelle ore scorse.
L’imbarcazione è stata sequestrata dalla Polizia che ha avviato le procedure di identificazione, insieme al protocollo sanitario.
Gli stranieri sono apparsi provati dalla traversa e dal gran caldo. Una volta a terra sono stati rifocillati da personale del Comune di Augusta, tra cui lo stesso sindaco Giuseppe Di Mare.




Viaggio nei cantieri di Siracusa, documentario della Fillea: “Quasi nessuno rispetta le regole”

“Sulla pelle dei lavoratori” . La Fillea Cgil di Siracusa ha realizzato in questi giorni un documentario, in cui racconta le condizioni di lavoro nei cantieri, con le alte temperature che si registrano e i rischi a cui gli operai sono sottoposti. Un viaggio, attraverso dei piccoli “blitz” che il segretario provinciale Salvo Carnevale ha effettuato, insieme ad altri esponenti del sindacato, per verificare la situazione concreta, a prescindere da quella raccontata o garantita dalle imprese. Il risultato parla di regole rispettate da pochissimi. Le norme prevedono che quanto le temperature superano i limiti consentiti dal  D.lgs 148/2015 le attività di cantiere vengano interrotte. Nel documentario, il risultato delle verifiche condotte.