Incidente sulla Siracusa-Catania, c’è un ferito. Riaperto il tratto Lentini-Augusta

E’ stato riaperto poco dopo le 8.30 il tratto autostradale tra gli svincoli di Lentini ed Augusta, in direzione Siracusa, chiuso dalle 6.50 a causa di un incidente. Due i mezzi coinvolti: un autocarro Renault ed una Aygo. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente. Il bilancio è di un ferito, un uomo di 44 anni condotto in ospedale per tutti gli accertamenti del caso.
Per rimuovere i mezzi coinvolti dalla sede autostradale si è dovuto attendere l’arrivo di un mezzo speciale. Fino a quando non è stato rimesso in sicurezza il tratto, tutto il traffico da Catania è stato smistato sulla vecchia statale, con uscita obbligatoria a Lentini. Code e rallentamenti nella prima parte della mattina, fino a quando non è stato riaperto al transito.




Mare, sul portale delle acque i dati delle analisi eseguite dall’Asp: ogni mese, un controllo

Per tutta la durata della stagione balneare, il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp di Siracusa si occuperà di verificare mensilmente la qualità delle acque balneabili. Redatto un programma mensile per l’esecuzione e il trasporto dei campioni di acqua di mare affidati ai tecnici della Prevenzione della Azienda.
Già ad aprile sono stati eseguiti i campioni preliminari ed i risultati delle analisi hanno verificato la balneabilità del litorale della provincia di Siracusa, nelle zone autorizzate.
I risultati del monitoraggio sono sempre consultabili in tempo reale sul “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute (www.portaleacque.salute.gov.it). L’accesso al portale ministeriale permette di ottenere informazioni in tempo reale sulla qualità delle acque balneabili della provincia di Siracusa e di tutto il territorio nazionale.
Nel periodo di monitoraggio, il riscontro di dati anomali per uno o più punti di balneazione determinerà l’avvio di una serie di campionamenti suppletivi per verificare la persistenza del fenomeno ed eventualmente eliminare le cause che hanno prodotto l’evento inquinante.
Solo nella eventualità in cui anche il secondo campione presenti valori superiori ai limiti consentiti, l’area verrà interdetta temporaneamente alla balneazione, in attesa del ripristino delle condizioni di balneabilità.
Al decreto assessoriale sulla stagione balneare sono inoltre allegate le tabelle in cui vengono descritte, per ogni provincia, le aree interdette alla balneazione e la motivazione della loro interdizione. In particolare, rimangono vietate le zone di mare e di costa interessate da immissioni di qualsiasi natura, come scarichi e corsi d’acqua, le aree portuali e militari, nonché quelle zone sulle quali vige una prescrizione delle autorità marittime e portuali per motivi di sicurezza.
Rimangono inoltre non fruibili dai bagnanti alcuni tratti di mare e di costa che ricadono in aree protette, come la zona A dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e nella R.N.O. Oasi faunistica di Vendicari, il tratto di costa compreso tra Torre Vendicari e Cittadella, per motivi dettati dalla necessità di tutelarne l’integrità ambientale.
Nel decreto assessoriale sono infine descritti nell’allegato 7/F, tutti i tratti di mare e di costa adibiti alla balneazione, con l’estensione delle aree e le relative coordinate.
I Comuni hanno il compito di apporre in modo visibile i cartelli di “Divieto di Balneazione” e per una migliore diffusione, le informazioni dovranno essere riportate in due diverse lingue.
Collegandosi al sito del Portale acque o alla sua App, il cittadino potrà interagire attivamente inviando segnalazioni, alle quali le autorità competenti daranno risposta attuando misure di tutela e miglioramento del litorale della provincia di Siracusa e salvaguardare la salute dei cittadini e delle loro famiglie.

in foto: lungomare di Avola




Il teatro classico piace: aumenta il numero delle “giornate siracusane”, spettacoli a 15 euro

Nuove agevolazioni per i residenti in provincia di Siracusa per assistere alle rappresentazioni classiche al Teatro Greco. La Fondazione Inda, visto il successo di pubblico delle tragedie Edipo Re di Sofocle, Ifigenia in Tauride di Euripide e Agamennone di Eschilo, ha deciso di incrementare il numero delle “giornate siracusane”.
I residenti a Siracusa e nei centri della provincia, presentando un documento che attesti la residenza, potranno acquistare due biglietti al prezzo di 15 euro ciascuno nelle giornate di venerdì 1 e domenica 3 luglio, per Edipo Re di Sofocle per la regia di Robert Carsen; sabato 2 e lunedì 4 luglio per Ifigenia in Tauride di Euripide per la regia di Jacopo Gassmann e martedì 5 luglio per Agamennone di Eschilo per la regia di Davide Livermore. Era già una giornata siracusana, invece, la replica del 6 luglio della tragedia Coefore Eumenidi di Eschilo, sempre per la regia di Davide Livermore.




Temperature troppo elevate: “Lavoratori a rischio”, la Feneal torna a chiedere lo stop nei cantieri

“Temperature elevate, grosso rischio lavorare nei cantieri specie nelle ore più calde”. Anche la Feneal Uil alza la voce a tutela dei lavoratori la cui salute in questo periodo è a  rischio, vista l’esposizione nei cantieri con temperature particolarmente alte. “Anche quest’anno la Regione Puglia, tra l’altro, ha emesso l’ordinanza di divieto a svolgere attività esposte al sole dalle 12 – sottolinea il segretario Feneal Uil, Saveria Corallo – Inoltre, tramite il Comitato CocoPro dell’Inail, si sta cercando di creare una task force per sensibilizzare il problema e monitorare il tutto tramite i vari enti preposti, l’Inps e lo Spresal, oltre la Prefettura. Ribadiamo che le aziende hanno la possibilità di appoggiarsi agli ammortizzatori sociali, quindi il sospendere periodicamente l’attività a causa delle elevate temperature non deve essere visto per loro come un costo ma invece come uno strumento per salvaguardare la salute dei lavoratori e compensare la parte economica tramite appunto la cassa integrazione. Noi ad ogni modo, stiamo monitorando sempre la situazione, area per area ma ovviamente non basta se non verrà imposto alle aziende di sospendere le attività con queste temperature eccessive, nelle ore più calde della giornata”.
Un anno fa più o meno di questi tempi, lo stesso grido d’allarme, con il coinvolgimento anche dell’Asp che ebbe modo di far sentire la propria voce, proprio come le organizzazioni sindacali: “Ma tutto ciò non basta, purtroppo, e l’auspicio è quello che si dimostri massima sensibilità e non si pensi al profitto in primis, senza tenere conto che oggi sui cantieri si muore anche e soprattutto per condizioni non idonee riguardo il clima, oltre un livello di sicurezza per il quale non si fa mai abbastanza e ne abbiamo avuto contezza fino a ieri con l’ennesima morte sul lavoro in provincia di Catania”.




“Mare per tutti”: 13 sbocchi del Plemmirio e quattro lidi accessibili anche ai disabili

Ritorna l’iniziativa “Mare per tutti”. Grazi all’impegno di più associazioni del terzo settore, con la collaborazione dell’assessorato comunale alle Politiche sociali, del Demanio Marittimo, della Capitaneria di Porto di Siracusa e del Consorzio dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, una porzione del litorale siracusano potrà essere fruito in sicurezza e con importanti servizi, anche dalle persone diversamente abili.
Gli sbocchi accessibili nell’area Plemmirio sono: 1, 2, 3, 4, 10, 11 ,12, 21, 22, 25, 26, 30 e 35. A questi si aggiungeranno quelli di 4 lidi cittadini. Le passerelle, estese sulle aree interessate per oltre 500 m, in alcuni punti saranno anche ombreggiate. Su buona parte degli accessi sono previste, inoltre, delle doccette dedicate.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina, nella sede del Consorzio Plemmirio.
“Voglio ringraziare i volontari che in queste giornate, nonostante le temperature roventi, hanno in prima persona montato e reso disponibili le passerelle per l’accesso alla battigia”, ha voluto sottolineare l’assessore Concetta Carbone, aggiungendo che “attraverso la collaborazione siamo riusciti a rendere accessibili le spiagge principali del nostro territorio in sicurezza e in collaborazione anche con i lidi Camomilla, Arenella, Lido Flybeach e Zefiro, a cui vorrei manifestare pubblicamente riconoscenza da parte di tutta la città. Presso queste strutture gli utenti potranno trovare la sedia Job per l’accesso in acqua”.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha puntato l’attenzione sulla “preziosa collaborazione con l’Area Marina Protetta del Plemmirio che da sempre svolge con competenza e sensibilità un ruolo fondamentale nell’accessibilità, laddove possibile e in sicurezza, del tratto costiero siracusano. Attraverso questa sinergia, ritorna nelle prossime settimane il pulmino 9 posti adibito per il trasporto disabili che su prenotazione accompagnerà le persone fragili o diversamente abili presso i varchi e le spiagge accessibili del Comune”. Per usufruire del servizio, che sarà operativo dal prossimo 15 luglio, gli interessati dovranno scrivere a info@plemmirio.it o valorabile.info@gmail.com.
“Sin dalla sua istituzione l’Area marina protetta Plemmirio ha sempre puntato a un mare privo di barriere”, ricorda la presidente dell’AMP Patrizia Maiorca, che precisa: “Anche quest’anno abbiamo nove accessi attrezzati per le persone a mobilità ridotta e ci è stato assegnato un premio nazionale come ‘Parco Inclusivo 2022’ nel corso della edizione di ‘Obiettivo terra’, in collaborazione con Fiaba Onlus e Federparchi. La perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi e la sinergia con gli Enti locali e i partner privati per gli interventi volti a favorire l’accessibilità e la fruibilità dell’accesso al mare, alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, sono parte fondante della nostra mission. Vorrei esprimere la mia più grande soddisfazione per il lavoro svolto quest’anno grazie alla dedizione dei nostri uffici e soprattutto della coordinatrice consortile Sabrina Zappalà”.




Pagamenti con Pos, sanzioni per i commercianti che non li consentono

Sanzioni per commercianti e professionisti che non consentono ai propri clienti il pagamento tramite Pos. Scattano da oggi ed è il Codacons a ricordarlo. Si tratta di un tema su cui l’associazione a tutela dei consumatori concentra da anni le proprie attenzioni e la propria attività, da quando, nel 2014, ha avviato una battaglia per rendere efficaci le norme sull’obbligo del Pos per gli esercenti.

Il 30 giugno 2022, così come da Decreto legge 36 del 30 aprile 2022 del Consiglio dei ministri (Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR), entreranno in vigore con 6 mesi di anticipo le disposizioni che, in caso di mancata accettazione da parte di esercizi commerciali, imprese e professionisti dei pagamenti con bancomat e carte di credito, prevedono una sanzione amministrativa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento – spiega il Codacons – Ad esempio, in caso di rifiuto di un pagamento di 100 euro tramite il Pos, il commerciante andrebbe incontro ad una sanzione da 34 euro (30 euro di ammenda fissa e 4 euro per quella variabile).

Saranno interessati dalla novità numerose figure professionali: artigiani come falegnami, fabbri e idraulici, ecc.; ristoratori e baristi; negozianti e ambulanti; notai, avvocati, ingegneri, geometri, commercialisti, medici, consulenti del lavoro, dentisti e professionisti in genere-

Francesco Tanasi, Segretario Nazionale ricorda che “Si tratta di una battaglia storica del Codacons che da ben 8 anni chiedeva a Governo e Parlamento di prevedere sanzioni per quei negozianti che impediscono ai propri clienti di pagare con carte e bancomat. Già a partire dal 2014, grazie al decreto legge numero 179/2012 del Governo Monti, era stato introdotto in Italia l’obbligo per negozianti e professionisti di accettare i pagamenti con Pos, misura poi confermata ed estesa a partire dall’1 luglio 2020 dal decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio (n. 124/2019). Nessuna delle due norme, tuttavia, aveva introdotto sanzioni per gli esercenti che rifiutavano pagamenti con carte e bancomat. Questo ha portato ad una situazione paradossale in cui ancora oggi numerosi negozianti in tutta Italia, pur possedendo il Pos, impediscono ai clienti di pagare con moneta elettronica, consapevoli che non andranno incontro ad alcuna multa”.

Tuttavia – lancia oggi l’allarme il Codacons – la norma che prevede la sanzione a partire dal prossimo 30 giugno potrebbe essere aggirata ricorrendo ad alcuni “escamotage”.

Le disposizioni, infatti, escludono l’obbligo di pagamento con il Pos in caso di oggettiva impossibilità tecnica: il commerciante che dichiara di avere il Pos fuori uso (per un guasto tecnico o quando il terminale non ha linea) non è passibile di sanzione. Non solo. Per essere in regola con la nuova norma, esercenti e professionisti potrebbero limitarsi ad accettare anche un unico circuito e una sola tipologia di carta di debito (per esempio il bancomat) e una sola di credito, restringendo così il diritto degli utenti a pagare con Pos.

La norma, poi, rischia di essere difficilmente praticabile, dal momento che un numero elevato di segnalazioni contro i commercianti disubbidienti potrebbe mettere in crisi le autorità preposte ad eseguire controlli ed elevare sanzioni.

“Senza contare che una multa da 30 euro per chi non si adegua alle disposizioni sul Pos rischia di determinare una situazione paradossale per cui il procedimento sanzionatorio nei confronti dell’esercente scorretto avrebbe un costo superiore al valore della sanzione, con un evidente danno le casse erariali” – conclude il Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi..

 




Saldi estivi, al via da domani: “All’insegna dell’incertezza per il caro prezzi”

L’ottimismo non regna sovrano alla vigilia del via ai saldi estivi in Sicilia. Da domani, prezzi scontati nei negozi dell’isola e dunque in quelli della provincia d Siracusa. Non mancano, tuttavia, le preoccupazioni per via del caro-bollette e dell’ emergenza prezzi, che potrebbero smorzare gli entusiasmi degli acquirenti e limitare il numero di acquisti rispetto alle speranze dei commercianti. A fare previsioni poco rosee è il Codacons, sulla base dei sentori raccolti e delle analisi condotte.

“Le vendite durante il periodo di sconti rimarranno al di sotto dei valori pre-Covid, con una spesa media a famiglia che si attesterà attorno ai 140 euro – spiega il Codacons – Cresce il numero di cittadini intenzionati ad approfittare dei saldi (circa il 50% dei siciliani) ma la situazione economica caratterizzata dai forti rincari dell’energia, inflazione alle stelle e carburanti in continua salita influirà sulle scelte dei consumatori, portandoli ad una maggiore prudenza negli acquisti e a contenere il budget da dedicare ai saldi.

Tuttavia – analizza il Codacons – il ritorno dei turisti stranieri nelle città siciliane darà un aiuto non indifferente al commercio; le percentuali di sconto applicate dai commercianti, inoltre, saranno da subito altissime, così da attirare clienti nei negozi.

Le vendite rimarranno al di sotto dei valori pre-Covid e non saranno sufficienti a recuperare il gap con il passato”.

Non può mancare il decalogo per mettere in guardia i consumatori da possibili fregature:

1 Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad es. perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.

2 Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. State alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli. È improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori.

3. Girate. Nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare quello che vi interessa, segnandovi il prezzo; potrete così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi.

4 Consigli per gli acquisti. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. Valutate la bontà dell’articolo guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (le fibre naturali ad esempio costano di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti.

5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto). Un commerciante, salvo nell’Alta moda, non può avere, infatti, ricarichi così alti e dovrebbe vendere sottocosto.

6 Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.

7 Negozi e vetrine. Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.

8 Prova dei capi: non c’è l’obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.

9 Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.

10 Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi alle associazioni a tutela dei consumatori oppure chiamate i vigili urbani.

 




Frode informatica, 34enne in carcere: violava le regole dell’affidamento ai servizi sociali

L’obbligo a cui era sottoposto prevedeva che rimanesse in casa dalle 3:00 alle 8:00 di mattina. Questo per via della misura di affidamento in prova ai servizi sociali decisa per lui. Eppure, un 34enne di Rosolini, è stato più volte sorpreso dai carabinieri fuori, violando la misura. Per questo è stato deciso l’aggravamento. L’uomo è stato arrestato. Stava scontando pene alternative per frode informatica ed altri reati. L’autorità giudiziaria di Siracusa ha disposto l’arresto. I carabinieri lo hanno condotto nel carcere di Cavadonna.




Vicenda Ias: “l’Associazione Consumatori e Cittadini persona offesa”

L’Associazione Consumatori e Cittadini Italiani si costituisce come persona offesa nell’ambito nel procedimento della Procura della Repubblica che ha condotto al sequestro penale del depuratore consortile Ias. L’atto è stato depositato nei giorni scorsi.

Un passaggio che la presidente nazionale dell’associazione, Antonella Vinella definisce doveroso da parte di un “ente rappresentativo di interessi diffusi e collettivi dei cittadini”.

“La tutela della salute e dell’ambiente – afferma l’avvocato Giancarlo Giuliano dello Sportello di Assistenza Legale di ACCI Siracusa – coinvolge direttamente l’intera comunità, toccando direttamente le situazioni giuridiche e la stessa qualità della vita dei cittadini e dei consumatori. La vicenda di IAS Spa, con il contestato disastro ambientale, e’ una questione cruciale per la salvaguardia della legalità e della incolumità pubblica perché, i miasmi, le emissioni odorigene e la gestione dei reflui industriali sono tematiche che riguardano direttamente i consumatori e cittadini dell’area industriale, da Siracusa a Priolo, a Melilli, ad Augusta, oltre ai lavoratori del polo e a tutti i frequentatori diretti delle zone”.

“Il danno ambientale e’ un fenomeno diffusivo, quasi endemico – afferma l’avvocato Marco Miano, dello Sportello di Assistenza Legale di ACCI Siracusa – poiché nessuno di noi può escludere di aver mai frequentato le zone più impattate dalla questione ambientale di IAS spa. L’intera comunità civica della provincia di Siracusa e’ colpita dal pregiudizio ambientale contestato e per questo abbiamo inteso intervenire a tutela di tutti i consumatori e cittadini siracusani”.

“Desideriamo – affermano i due legali- manifestare pieno apprezzamento e solidarietà alla Procura della Repubblica di Siracusa per l’ottimo lavoro d’indagine compiuto. Vogliamo chiarezza e certezze, poiché con il progresso tecnologico e delle metodologie di produzione e trattamento industriale non si possono fare sconti a nessuno, soprattutto se si tocca la salute collettiva come bene della vita”.

L’Associazione Consumatori e Cittadini Italiani ha attivato uno sportello informativo per orientare i cittadini interessati (0931 1666362 o tramite email: acci.siracusa@gmail.com)




Premio Stampa Teatro, domani la cerimonia di consegna

Sarà consegnato domani sera, 1 luglio, al Teatro Greco di Siracusa, il Premio Stampa Teatro, giunto alla sua diciannovesima edizione e organizzato dall’Associazione Siciliana della Stampa, sezione di Siracusa.

La cerimonia avrà luogo al termine della replica di Edipo Re di Robert Carsen. A premiare il vincitore o la vincitrice, che verrà fuori grazie al voto dei giornalisti delle testate nazionali e regionali accreditate, saranno il Presidente della Fondazione Inda, Francesco Italia, il segretario provinciale dell’Assostampa Siracusa, Prospero Dente, e il sovrintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, Antonio Calbi.
La premiazione sarà preceduta dalla consegna della menzione speciale all’artista siciliano in scena nel 57° Ciclo di spettacoli classici. Il premio “Artisti di Sicilia” è giunto alla sua quinta edizione.
Anche quest’anno ai vincitori saranno consegnate le perle di mandorla by Alfio Neri in edizione speciale per l’evento.

Foto: un momento dell’Edipo Re di Carsen al Teatro Greco di Siracusa.