Spesso fuori casa nonostante i domiciliari: in carcere giovane di Rosolini

In carcere a Noto un giovane di Rosolini che, sottoposto ai domiciliari per droga, è stato più volte sorpreso fuori casa, violando le prescrizioni dell’autorità giudiziaria. Dopo i diversi episodi in cui i militari dell’arma l’hanno intercettato fuori dalla sua abitazione, per il giovane era stato chiesto l’aggravamento della misura cautelare. E’ stato adesso condotto  nella casa di reclusione Attilio Bonincontro di Noto.




Inda e albergatori, riprendono gli incontri: “Insieme per potenziare l’offerta”

Sono ripresi, dopo la pausa dovuta alla pandemia, i tradizionali incontri conviviali tra gli albergatori e i protagonisti degli spettacoli classici in scena al Teatro Greco di Siracusa.

Primo appuntamento al Grande Albergo Alfeo, nelle scorse sere, con i protagonisti di Edipo Re, diretto da Robert Carsen, oltre a Francesco Italia, sindaco di Siracusa nonché presidente della Fondazione Inda, e Antonio Calbi, sovrintendente Inda. Presente anche il grande regista Peter Stein, marito di Maddalena Crippa, una delle protagoniste della tragedia di Sofocle.

Ieri, all’Hotel Parco delle Fontane, è invece stata la volta dei protagonisti di Agamennone di Eschilo, intervenuti con il regista Davide Livermore e il consigliere delegato dell’Inda, Marina Valensise.

“Per Noi albergatori Siracusa – dichiara il presidente Giuseppe Rosano – è un piacere promuovere questi incontri mirati all’accoglienza e al ringraziamento dei protagonisti degli spettacoli classici in scena al Teatro Greco di Siracusa. Siamo onorati di portare avanti quella che è ormai divenuta una tradizione che evidenzia il rapporto di collaborazione tra la nostra associazione e la Fondazione Inda. Con gli obiettivi di accrescere il numero di spettatori, tramite anche la proposta di pacchetti soggiorno con biglietto spettacolo incluso, e di potenziare la permanenza media dei pernottamenti a beneficio dell’economia siracusana“.

Il prossimo appuntamento si terrà il 24 giugno al Caportigia Boutique Hotel con i protagonisti di Ifigenia in Tauride di Euripide per la regia di Jacopo Gassman.




Affluenza alle urne, i dati dei cinque Comuni in cui si è votato per il Sindaco

Iniziano alle 14 di lunedì 13 giugno le operazioni di spoglio nei 5 comuni siracusani in cui ieri si è votato per rinnovare le cariche amministrative: sindaco e consiglio comunale. Alla chiusura dei seggi, alle 23, affluenza in calo quasi ovunque, eccezion fatta per Cassaro.
Ad Avola hanno votato in 17556 a fronte di 27546 (69.03%), dato più basso rispetto alle precedenti amministrative (-5,3%). A Canicattini Bagni hanno votato in 3.986 a fronte di 6.958 elettori (57.28%, -3.52%). A Melilli affluenza al 68,89% (7.916 votanti su 12.207), in calo rispetto a cinque anni addietro del 4,05%. A Solarino ha votato il 62.32% degli aventi diritto (4.652 su 7.464). Chiude Cassaro con affluenza al 57.33% (+4.09%).




Il destino della Lukoil di Priolo, il ministro Cingolani: “Nazionalizzarla o venderla”

Nazionalizzare la raffineria Lukoil di Priolo o venderla ad un privato.

Sono due ipotesi che il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha avanzato durante un evento del quotidiano Il Foglio. Il ministro ha dichiarato che le possibilità sono al vaglio del Governo, puntualizzando anche la filiale italiana della Lukoil, gestita da una società svizzera, non ha infranto alcuna regola.

Le sanzioni alla Russia, e in particolar modo lo stop al petrolio russo via mare rischia di rappresentare un serio problema per la zona industriale siracusana ed in primo luogo per Isab. In ballo c’è il futuro di circa 3 mila lavoratori, tra dipendenti e indotto. Dalla zona industriale arriva il 51 per cento circa del Pil, il prodotto interno lordo, della provincia di Siracusa.

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Siracusa-Noto, lavori sugli impianti di illuminazione: svincoli chiusi, giorni e orari

La prossima settimana, tra lunedì domani e venerdì 17, i tecnici di Autostrade Siciliane saranno impegnati sulla A18 Siracusa-Gela anche negli interventi di ripristino e ammodernamento degli impianti elettrici e di illuminazione degli svincoli di Noto, Avola e Cassibile. Al fine di consentire i lavori, per alcune ore gli svincoli saranno chiusi al traffico e la normale viabilità subirà alcune modifiche.

Nel dettaglio nella giornata di lunedì 13, per si muove in direzione Siracusa, la rampa di uscita di Noto rimarrà chiusa tra le ore 9.00 e le ore 13.00, mentre quella in ingresso tra le ore 9.00 e le ore 18.00; per si muove in direzione Gela la rampa di uscita di Avola rimarrà chiusa tra le ore 9.00 e le ore 18.00 di martedì 14, mentre la rampa di ingresso rimarrà chiusa il giorno dopo (mercoledì 15), sempre negli stessi orari.

Nella giornata di giovedì 16, ancora per si muove in direzione gela, sarà chiusa la rampa di ingresso dello svincolo di Cassibile, tra le ore 9.00 e le ore 18.00, e infine per venerdì 17, sempre a Cassibile, è prevista la chiusura della rampa in uscita con direzione Gela, tra le ore 9.00 e le ore 11.00, e la chiusura della rampa in ingresso con direzione Siracusa, tra le ore 12.00 e le ore 18.00.




Siracusa. Usciva con gli amici nonostante i domiciliari: 26enne in carcere

Non voleva perdersi una serata con gli amici, incurante del fatto di essere sottoposto agli arresti domiciliari. Così, un giovane di 26 anni, di Siracusa, ai domiciliari per reati relativi agli stupefacenti, aveva violato più volte la misura restrittiva. Addirittura il giovane, insieme al suo gruppo di amici, era anche andato fuori provincia.
Anche in quell’occasione i Carabinieri lo hanno fermato ad un posto di controllo ed una volta accertata l’identità lo hanno arrestato nuovamente e sottoposto ai domiciliari.
Giunto infine il provvedimento di aggravamento della misura cautelare da parte dell’Autorità Giudiziaria per le continue evasioni, i Carabinieri lo hanno rintracciato e tradotto presso la casa circondariale Cavadonna, dove sconterà il resto della pena detentiva.




Infermieri come supplenti dei medici? Polemiche sull’idea della Moratti: “Inconcepibile”

“Inconcepibile che si provi a mettere una contro l’altra due importanti professioni come quella medica e quella infermieristica”.

Così il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu interviene sul dibattito scatenato dalla presa di posizione della vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti che, intervenendo al convegno della Società Italiana per la Direzione e il Management delle professioni infermieristiche ha preannunciato l’intenzione di affidare agli infermieri un ruolo di “supplenza” per affrontare la carenza di medici di medicina generale. Una sperimentazione già in corso in alcune Asst lombarde.

La Federazione degli Ordini dei Medici ha assunto subito una netta presa di posizione . Madeddu sposa in pieno quanto sostenuto dal presidente nazionale Filippo Anelli.

“Si tratta di professioni- ricorda Madeddu- importanti e con  formazioni e competenze diverse e sinergiche, che devono collaborare ed integrarsi, in quanto entrambi fondamentali e non certo l’una alternativa all’altra. La carenza di medici su tutto il territorio nazionale deriva dalla inefficace programmazione delle attività formative, e mi riferisco soprattutto al numero chiuso. Non si può oggi ribaltare questa responsabilità sui medici e sugli infermieri, ed anche e soprattutto sui cittadini che sulla propria pelle dovrebbero pagare, con una assistenza monca, inappropriata e improvvisata, le colpe dei decisori.Se si dovesse dar seguito a questi indirizzi-dice ancora Madeddu-  il livello di tutela della salute, finirebbe col diventare assolutamente inadeguato, poiché orfano delle competenze mediche. Dichiarare interscambiabili due professioni scaturenti da due percorsi formativi universitari e specialistici totalmente differenti, renderebbe, peraltro, assolutamente inutili gli attuali percorsi di studi, così diversi e specifici, vanificando l’intero impianto formativo nazionale, pensato affinché queste due importanti professioni possano essere complementari e non certo antitetiche o contrapposte l’una all’altra”.
L’input che parte è piuttosto quello di una programmazione delle attività formative da parte della politica , “fornendo un adeguato numero di medici e infermieri, dunque, piuttosto che proporre modelli di sanità monchi. Il PNRR non basta, perché finanzia solo strutture e infrastrutture. Occorrono medici e infermieri per riempire di contenuti professionali strutture che rischierebbero altrimenti col rimanere degli scatoli vuoti. Altrimenti la lezione del Covid non ci avrebbe insegnato nulla”.

Nessuna spaccatura tra i due ordini professionali- la puntualizzazione dei Medici- I rapporti sono  improntati alla massima collaborazione, “convinti che solo un rapporto sinergico tra queste due strategiche professioni possa garantire la migliore organizzazione dei Sistemi Sanitari e, dunque, la salute dei cittadini”.




Noto. Evade dai domiciliari, riconosciuto alla guida dell’auto: arrestato

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto un Netino per evasione. L’uomo si allontanava dalla propria abitazione ove era già ristretto agli arresti domiciliari per furto in abitazione. Il netino è stato sorpreso da militari operanti all’atto di un controllo del territorio nel corso del quale veniva riconosciuto alla guida della sua auto e, dopo esser stato fermato, veniva condotto presso la caserma per ulteriori accertamenti. Prontamente segnalato alla Procura della Repubblica aretusea, questa ne ha disposto l’arresto e la traduzione presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari.




“E la musica va”, recital al comprensivo Lombardo Radice: in scena i piccoli della scuola dell’Infanzia

“E la musica va”. All’istituto comprensivo Lombardo Radice di Siracusa, guidato dalla dirigente scolastica Alessandra Servito, che ha assistito all’evento, i piccoli alunni del terzo anno della scuola dell’Infanzia (sesta sezione) sono stati i protagonisti di un recital, messo in scena come momento conclusivo del Progetto Musica e del loro percorso nella scuola dell’Infanzia.

Guidati dalle insegnanti Francesca Penna, Stefania Biancolilla ed Emanuela Santino, che si sono anche occupate della realizzazione dei costumi, i bimbi si sono esibiti finalmente davanti ad un folto pubblico.

Dopo la pandemia, infatti, è stato nuovamente possibile consentire alle famiglie di assistere ad uno dei momenti più emozionanti della vita dei piccoli, pronti ad iniziare il loro cammino scolastico nella scuola primaria.




Siracusa. Amministrative, cinque comuni alle urne: ecco come si vota

E’ il giorno del silenzio. In provincia di Siracusa sono cinque i comuni chiamati domani ad eleggere il nuovo sindaco ed il consiglio comunale: Avola (proporzionale, 24, 31), Canicattini Bagni (maggioritario, 12, 8), Cassaro (maggioritario, 10, 1), Melilli (maggioritario, 16, 12) e Solarino (maggioritario, 12, 8).

In Sicilia i comuni che voteranno sono 120.  I seggi saranno aperti solamente domenica (dalle 7 alle 23). La popolazione coinvolta è di 1.710.451 abitanti, di cui 900.823 anche per le elezioni dei presidenti di circoscrizione e dei Consigli circoscrizionali (657.561 a Palermo e 243.262 a Messina). In 107 centri (fino a 15 mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario, in tredici (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà il 26 giugno) con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.520 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.747. Nella sola città di Messina si voterà anche per il referendum sull’istituzione del nuovo Comune “Montemare”, formato da dodici villaggi della fascia collinare e costiera tirrenica del capoluogo.

Come si vota
L’elettore – sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale – può esprimere una o due preferenze nella stessa lista, ma di genere diverso: una femminile e una maschile. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa: il cosiddetto “effetto trascinamento”. Prevista anche la possibilità del “voto disgiunto”, che rende libero l’elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata. Sul sito istituzionale della Regione (www.elezioni.regione.sicilia.it) saranno pubblicate tre rilevazioni (alle 12.30, 19.30 e 23.30) sull’affluenza degli elettori alle urne, con il raffronto dei dati rispetto alle ultime elezioni amministrative dei Comuni interessati.

Alla chiusura delle operazioni di voto, si procederà con lo spoglio delle schede dei cinque referendum sulla giustizia, mentre quello relativo alle amministrative verrà rinviato a lunedì 13 giugno, a partire dalle 14. La precedenza verrà data alle elezioni comunali, poi a quelle circoscrizionali (solo per Palermo e Messina) e infine al referendum per l’istituzione di un nuovo Comune (a Messina). I dati provvisori, man mano che verranno trasmessi dalle prefetture territorialmente competenti al dipartimento regionale delle Autonomie locali, saranno immessi sul sistema Idec (realizzato con la collaborazione dell’assessorato dell’Economia e della società Sicilia digitale), elaborati dal programma e pubblicati in tempo reale.
Si vota, com’è noto, anche per il referendum sulla giustizia, cinque schede per altrettanti quesiti.