Droga nelle palline da tennis, statue di San Pio e ricetrasmittenti: altro colpo della Polizia

“Lo sforzo investigativo ed il constante controllo del territorio sono la dimostrazione che, nonostante la pervicace insistenza della malavita locale, lo Stato è presente e più forte di ogni forma di criminalità.
La Polizia di Stato in questa provincia è determinata a contrastare con ogni mezzo lo spaccio ed il consumo di droga così da elidere un’importante fonte di guadagno alle organizzazioni criminali”. Il Questore Gabriella Ioppolo commenta così il nuovo risultato piazzato dai suoi agenti. Neanche ventiquattro ore dopo i 27 arresti dell’operazione Demetra, che ha demolito una attivissima organizzazione dedita allo spaccio, i poliziotti sono tornati negli stessi luoghi ed hanno sequestrato dello stupefacente. Un’azione che spegne sul nascere ogni velleità di ripresa degli “affari” e della presenza della Polizia nelle zone sensibili di via Italia 103 e piazza San Metodio.
Gli uomini delle Volanti e della Squadra Mobile, dopo aver passato al setaccio la via Immordini e le zone limitrofe hanno rinvenuto, in due diversi momenti, ben celati ed abilmente camuffate, 86 dosi di cocaina, 230 di marijuana e 24 involucri di hashish, per un valore complessivo di circa 6000 euro. Sono state rinvenute e sequestrate anche 6 ricetrasmittenti, idonee a collegarsi con le frequenze utilizzate dalle forze di polizia.
Ancora una volta stupiscono le modalità utilizzate per celare e commercializzare la droga. Questa volta in palline da tennis abilmente incise e farcite con lo stupefacente da commercializzare. Stupisce la presenza sul luogo dello spaccio delle statuette di San Pio, utilizzate dagli spacciatori quasi a voler invocare la sua benedizione.
“Sappiano i signori della droga che la polizia non si fermerà: la lotta continuerà senza se e senza ma!”, il messaggio che parte dalla Questura.




Coronavirus a Melilli, dopo le voci la certezza: "tutti negativi i rientrati da Malta"

“I risultati dei tamponi effettuati ai vari concittadini melillesi rientrati da brevi periodi a Malta sono tutti negativi”. E’ il vicesindaco di Melilli, Guido Marino, ad aggiornare sulla situazione covid nella cittadina iblea, attraverso i canali social istituzionali. Nelle ultime giornate, diverse voci incontrollate avevano preso a girare, ipotizzando la presenza di nuovi positivi a Melilli, di rientro dalla vicina isola dei Cavalieri.
“Continuiamo a ricordare alla cittadinanza di prendere in considerazione soltanto i comunicati ufficiali di Asp, Prefettura, forze di polizia e di questo Comune”, richiama lo stesso vicesindaco. “Voglio ancora una volta rassicurare i miei concittadini, invitandoli a stare tranquilli e a continuare a seguire solo i consigli dettati dagli enti preposti ad occuparsi di questa emergenza sanitaria. E vi raccomando sempre di indossare la mascherina, di mantenere le distanze di sicurezza, di lavare le mani con frequenza e di stare sempre vigili”.




Siracusa. "Caccia alle streghe dentro l'Asp, punizioni incongruenti": i sindacati contro i vertici

Dirigenti sanitari “puniti” con sospensione dal servizio senza stipendio per difficoltà nella gestione sul territorio della risposta all’emergenza covid. I sindacati partono all’attacco dell’Asp e, in una nota congiunta, parlano di una “caccia alle streghe”. Non sono mancati “i problemi in tutte le Aziende Sanitarie siciliane” argomentano, ma “in nessuna però, per quello che ci risulta, eventuali imprecisioni nella risposta all’emergenza che possono esserci state, hanno avuto contestazione attraverso provvedimenti disciplinari a carico di medici o altro personale che si è trovato in prima linea a rispondere ad un avvenimento, almeno nei primi mesi, del tutto sconosciuto. Solo nell’Asp di Siracusa si è assistito ad una vera caccia alle streghe, ad una ricerca del capro espiatorio che rivela una indubbia assenza di serenità di giudizi”.
Questa l’accusa che parte dalle principali sigle di categoria, secondo cui l’intera direzione aziendale dovrebbe risultare almeno “corresponsabile nella gestione dell’emergenza e delle relative conseguenze”. I sindacati, insomma, puntano al vertice con le loro valutazioni. E parlano di provvedimenti incongrui di fronte ad una emergenza ed esprimono solidarietà ai dirigenti medici sospesi, alcuni persino per diversi mesi.
In attesa di una eventuale replica, “pizzicano” il nuovo management dell’Asp di Siracusa ed indirettamente il neo direttore sanitario Madonia, arrivato dalla Azienda Sanitaria di Enna: “ha avuto un numero di contagiati rispetto alla popolazione provinciale di gran lunga superiore alla media regionale”, scrivono con uno sguardo ai numeri della pandemia ed alle “difficoltà di gestione” diffuse oltre Siracusa.
Intanto, l’Asp replica sul caso dell’ex primario del pronto soccorso dell’Umberto I, il dottore Carlo Candiano. “In ordine al suo trasferimento temporaneo, si comunica che il giudice del Lavoro del Tribunale di Siracusa ha statuito che, nel disporre il trasferimento temporaneo, la direzione dell’Asp di Siracusa non ha posto in essere alcuna condotta antisindacale”. Il giudice ha riconosciuto che il trasferimento dal nosocomio del capoluogo a quello di Avola era stato effettuato “in via temporanea esclusivamente per esigenze epidemiologiche, considerate la situazione di criticità del momento nel Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I per l’emergenza covid-19. Peraltro – si legge nella nota dell’Asp di Siracusa – risulta agli atti che il dottore Candiano non ha manifestato espressa contrarietà a tale trasferimento avendo, per converso, dimostrato gratitudine per l’opportunità che gli era stata fornita”. Superata la fase emergenziale al Pronto soccorso di Siracusa, è stato disposto il reintegro del dottore Candiano nel suo originario posto di lavoro, “con effetto immediato”.




Siracusa. Nube nera si sprigiona da Targia, rogo di rifiuti: Vigili del Fuoco sul posto

Una alta colonna di fumo nero si è levata ad ora di pranzo da contrada Targia, a nord di Siracusa. Una coltre densa e scura, visibile a chilometri di distanza. Immediate le segnalazioni ai Vigili del Fuoco che hanno raggiunto l’area, nei pressi di un impianto industriale legato alla lavorazione dell’amianto dismesso da tempo.
Le squadre dei soccorritori hanno lavorato per circa un’ora per domare il rogo. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di rifiuti di probabile naturale speciale dati alle fiamme.
Gli automobilisti di passaggio a decine hanno contattato il numero unico per le emergenze, spaventati da quella preoccupante nube.




Siracusa. Ex Cambria, Zito (M5S): "Lavoratori dimenticati, chiesto l'intervento del prefetto"

“Dopo la chiusura di Spaccio Alimentare, restano dimenticati quei dipendenti  non assorbiti nel nuovo store alimentare del centro commerciale di via Necropoli del Fusco”.  Il deputato regionale Stefano Zito (M5S) riporta l’attenzione sulla storia dei lavoratori il cui destino occupazionale resta in sospeso.
Zito, insieme al parlamentare Paolo Ficara, ha voluto dedicare a questo una parte importante del recente incontro privato in Prefettura alla vicenda. “Tra i lavoratori rimasti fuori, ci sono gli ex Sotis che da sempre sono legati alla struttura come da intese che risalgono proprio alla nascita di quella grande struttura commerciale. Il generico impegno di assorbirli in nuove ed eventuali aperture di stores in galleria non è soluzione soddisfacente. Anche perché continuano a trascorrere le settimane e l’assenza di certezze lavorative lede fortemente la serenità di queste persone e delle loro famiglie, già provate da una lunga vertenza”, spiegano Zito e Ficara.
“Al prefetto Scaduto, che ringraziamo per la sua attenta disponibilità, abbiamo chiesto di tornare a parlare con la proprietà del centro commerciale, la CDS Holding, in modo da individuare possibili margini di manovra per arrivare alla soluzione di una vicenda che poteva e doveva essere gestita meglio. Attendiamo fiduciosi l’esito di queste interlocuzioni”, conclude Stefano Zito.




Mandato di arresto internazionale per un peruviano: si nascondeva a Siracusa

Mandato di arresto internazionale con richiesta di estradizione, da parte dell’autorità peruviana, nei confronti di  Piero Eduardo Armestar Damaso , di 27 anni. E’ stato eseguito dalla polizia.
Il peruviano, condannato nel suo paese per reati contro il patrimonio, è stato rintracciato presso una struttura alberghiera sita in una località balneare del siracusano.
L’uomo, seppur privo di documenti, aveva fornito le proprie reali generalità ed aveva fatto scattare i relativi alert nelle banche dati Interpol.
L’arrestato, che al momento si trova in custodia nel carcere di Siracusa, è stato denunciato anche per aver violato le norme relative all’immigrazione.

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Siracusa. Rubava le palme di viale Santa Panagia: "ladro-giardiniere" sorpreso e denunciato

Tagliava con disinvolture le palme di viale Santa Panagia, di proprietà del Comune. Un giovane di 31 anni è stato sorpreso mentre svolgeva la sua singolare attività di “giardinaggio” dagli agenti della polizia, impegnati in quel momento in un servizio di controllo del territorio. L’uomo aveva già tagliato alcune palme quando i poliziotti l’hanno interrotto. Per il 31enne è scattata la denuncia. Gli arnesi da giardinaggio in suo possesso sono stati sottoposti a sequestro.

In foto (google maps) le palme di viale Santa Panagia




Siracusa. Parcheggiatori abusivi al Teatro Greco, destinatari di Daspo ma sempre in "servizio": denunciati

Sono destinatari di Daspo urbano ma continuavano ad esercitare la loro attività illecita nei pressi del teatro greco.  Due parcheggiatori abusivi, un 37enne e un 38enne siracusani, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati dalla polizia. Le forze dell’ordine sono impegnate nel contrasto al fenomeno e quello di ieri non è il primo intervento. I due uomini sono comunque stati sorpresi mentre reiteravano l’attività illecita, muniti anche di pettorine fluorescenti ed altro materiale utili per svolgere l’attività abusiva di parcheggiatore.




Siracusa. Nell'anno della ripartenza, il premio letterario Vittorini è donna: Marta Barone

Il Premio Letterario nazionale Elio Vittorini riprende da quest’anno il proprio cammino, dopo sette anni di pausa forzata. La vincitrice di questa edizione di “ripartenza” è Marta Barone con “Città Sommersa” (Bompiani). La scelta è stata operata dalla commissione di valutazione delle opere in gara, guidata dal presidente Antonio Di Grado e composta da cinque membri designati dall’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo e da uno ciascuno individuati dal Comune di Siracusa e dalla Fondazione Inda.
La cerimonia di consegna del Premio Vittorini si svolgerà sabato 12 settembre alle ore 19,30 nella Sala Ipostila del Castello Maniace, a Siracusa. L’ingresso, in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia di prevenzione e contrasto alla diffusione del covid-19, sarà contingentato ed avverrà esclusivamente su prenotazione on line utilizzando lo specifico form pubblicato nella homepage del sito ufficiale nuovopremiovittorini.it
Attribuito anche il Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi, istituito da quest’anno per rendere omaggio alla memoria dell’editore e promotore culturale, oltre che ideatore nel 1996 del Premio Vittorini. La stessa Commissione di valutazione ha designato vincitore – dopo l’esame dei cataloghi in gara – la casa editrice Edizioni Le Farfalle – Valverde (CT).
La cerimonia di consegna del Premio Lombardi si svolgerà venerdì 11 settembre alle ore 18,30 nel Salone Paolo Borsellino di Palazzo Vermexio, Siracusa. Durante la stessa serata avverrà anche il conferimento, post mortem, della cittadinanza onoraria di Siracusa ad Arnaldo Lombardi.
Un riconoscimento speciale fuori concorso del comitato organizzatore andrà, infine, alla casa editrice “Sampognaro & Pupi” di Siracusa, per il progetto “Serafiche Frequenze”, un libro di racconti brevi scritti da diversi autori il ricavato del quale servirà per dotare di un defibrillatore un istituto scolastico di Siracusa che ne è attualmente privo. Anche per la cerimonia di consegna del Premio Lombardi l’ingresso, in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia di prevenzione e contrasto alla diffusione del covid-19, sarà contingentato ed avverrà esclusivamente su prenotazione on line utilizzando lo specifico form pubblicato nella homepage del sito ufficiale nuovopremiovittorini.it .
Il Premio Letterario azionale Elio Vittorini e il Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi sono promossi dall’Associazione Culturale Vittorini – Quasimodo assieme al Comune di Siracusa, alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, alla Confcommercio Siracusa, alla Fondazione INDA e con il sostegno della Camera di Commercio del Sud-Est.

foto di Georgette Pavanati




Incidente mortale alle porte di Palazzolo, 20nne di Siracusa la vittima

Un motociclista di 20 anni ha perduto la vita questo pomeriggio in un tragico incidente stradale. Il ragazzo, di Siracusa, stava percorrendo la Statale 124 quando per cause al vaglio degli investigatori, avrebbe perduto il controllo del mezzo rovinando contro il guardrail.
L’incidente è avvenuto attorno alle 18, poco distante dal centro abitato di Palazzolo Acreide.
All’arrivo dei soccorsi, purtroppo non c’era più nulla da fare per lo sfortunato centauro. Sul posto i carabinieri, per tutti gli accertamenti del caso.
Quella strada è stata in passato spesso teatro di incidenti. È una delle più frequentate dai motociclisti, per via delle sue caratteristiche.

Foto dal web