Disabile in carrozzina non può salire sul bus: “Niente pedana, io umiliato a terra”

A distanza di anni, la storia si ripete. L’autobus che passa da Città Giardino e arriva a Siracusa non ha la pedana e Seby, disabile in carrozzina, rimane a terra. “Questo mese è la terza volta”, si sfoga al telefono con SiracusaOggi.it. “Il venerdì ho la necessità di raggiungere Siracusa per mie commissioni. Solo una volta è passato un mezzo dotato della pedana che mi consente di salire a bordo. Poi basta. Eppure la mobilità dovrebbe essere un mio diritto”, racconta più rassegnato che adirato.
Nel 2020 si era presentato, identico, lo stesso problema. Grazie ad una felice triangolazione con Seby, l’allora assessore alla mobilità Maura Fontana ed i vertici provinciali dell’Ast si riuscì ad organizzare meglio il servizio. Nonostante tutti i mezzi pubblici dovrebbero ormai essere dotati di pedana per i disabili, diversi di quelli in servizio a Siracusa ancora non lo sarebbero. “Posso dirvi che oggi, come nelle altre settimane, sia la corsa 25 che la 26 non ne erano dotati. Dovrebbero mettere l’adesivo che dice chiaro che noi disabili non possiamo spostarci. Per me è una umiliazione, lasciato così in mezzo a una strada…”.
Come dargli torto. “Ho provato a contattare Ast, come mi ha detto un cordiale autista. Per ora non mi hanno risposto. Magari se leggono la storia su SiracusaOggi.it qualcosa si smuove”, la sua speranza.




Minaccia il vicino di morte con un martello per una sigaretta negata: denunciato

Minaccia un vicino di casa con un martello per il suo “no” alla richiesta di una sigaretta.

Momenti di tensione nella tarda serata di ieri ad Augusta. Un uomo di 44 anni è stato denunciato con l’accusa di minacce.

Gli agenti del locale commissariato sono stati allertati da una telefonata. Secondo quanto appurato, il vicino di casa  rifiutato una sigaretta al denunciato che, indispettito per il diniego, dapprima l’avrebbe insultato pesantemente e dopo l’avrebbe minacciato con un martello.
La vittima, impauritasi, ha richiesto  l’intervento di una Volante.

 




Sbarco dei migranti intercettati a Capo Murro di Porco: fermati i presunti scafisti

Fermo di indiziato di delitto per tre persone, due siriani e un egiziano, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ieri sera, agenti della Squadra Mobile, insieme alla Guardia di Finanza – Sezione Navale di Siracusa – hanno notificato la misura ai destinatari, ritenuti gli scafisti dello sbarco al Porto Commerciale di Augusta, di 84 migranti afghani arrivati clandestinamente a bordo di un veliero, partito dalle coste della Turchia e intercettato ieri mattina da una motovedetta della Guardia di Finanza nei pressi di Capo Murro di Porco.
I fermati, dopo le incombenze di legge, sono stati condotti in carcere.

Foto: repertorio




Posteggiatori abusivi al teatro greco, denunciati per truffa e sostituzione di persona

Anche la Questura di Siracusa ha intensificato i controlli finalizzati al contrasto della presenza su strada dei parcheggiatori abusivi. Stazionano nei punti della città maggiormente interessati dal flusso dei visitatori e noto è il caso della Neapolis, a due passi dall’ingresso dell’area archeologica.
Dopo avere denunciato ieri due persone per violazione del Daspo urbano perché esercitavano abusivamente la professione di parcheggiatori, gli agenti delle Volanti hanno denunciato altre due persone sorprese nei pressi del Teatro Greco mentre, fingendosi parcheggiatori autorizzati dal Comune, chiedevano del denaro agli automobilisti.
I due, rispettivamente di 39 e di 22 anni, sono stati accusati di truffa e sostituzione di persona, oltre che di aver violato il provvedimento DASPO di cui già erano destinatari.




Miasmi a Priolo, il Comune pubblica i dati: “sforamenti soglia idrogeno solforato”

Sono stati resi noti i dati delle analisi effettuate da Arpa sui segnalati miasmi a Priolo. Il 18 maggio furono 56 in poche ore le segnalazioni attraverso l’app Nose ed il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, dispose subito controlli ed interventi con canister per prelevare campioni di aria. Le analisi dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente evidenziano “superamenti delle soglie di riferimento di idrogeno solforato”. Per i tecnici, potrebbero essere questi i responsabili dei cattivi odori lamentati dai cittadini.
I dati sono stati resi noti dal sindaco di Priolo, Pippo Gianni. “Durante l’evento lamentato – spiega – il traffico marittimo nel golfo di Augusta è stato intenso, con la presenza in rada e in mare aperto di navi cisterna. Nelle ore antecedenti e immediatamente successive agli alert, i dati di monitoraggio della qualità dell’aria rilevati dalle stazioni gestite da Arpa Sicilia hanno indicato modesti superamenti delle soglie di riferimento per NMHC, idrocarburi non metanici. Alle 21:00 è stata invece segnalata una concentrazione media oraria di H2S, idrogeno solforato, pari a 9,2 pg/m3 presso la stazione di monitoraggio di qualità dell’aria Priolo, superiore alla soglia di 7 ug/m3, individuata come indicatore dei disturbi olfattivi. Tale concentrazione di H2S potrebbe quindi essere correlata alle molestie olfattive segnalate dalla popolazione. I risultati dei canister, delle analisi chimiche ed olfattometriche sui campioni d’aria prelevati sia dai campionatori automatici che manualmente – continua il primo cittadino – saranno resi noti non appena disponibili”.




Punto nascita all’ospedale di Avola, Ficara: “Riconsiderare la scelta”

Attivare il punto nascita all’ospedale di Avola solo dopo l’assunzione dei medici che servono per il servizio.

La sollecitazione parte dal deputato dei Movimento 5 Stelle Paolo Ficara, che chiede di riconsiderare la scelta, che definisce ostinata.

” Il trasferimento di sanitari disposto da Siracusa ad Avola -motiva il parlamentare pentastellato- ha solo dimostrato quanto corta sia la coperta, con la sospensione delle attività ambulatoriali di ginecologia presso l’ospedale Umberto I di Siracusa”.  Ficara interviene così sul caso che ha destato un certo clamore nell’opinione pubblica siracusana. Ieri già il deputato regionale Giorgio Pasqua aveva portato la vicenda all’attenzione dell’Ars.

“Quello che è accaduto, era facile da prevedere vista la già cronica carenza di personale. L’apertura del punto nascita ad Avola ha solo peggiorato una situazione già nota. Quel reparto è sì previsto dalla rete ospedaliera del 2019 – spiega Ficara – ma è un fatto che a Siracusa siano in servizio 9 medici più il primario, su una dotazione di 18: quindi la metà. E se qualcuno va in malattia o in ferie, come in questi giorni, non si riesce a tenere attivo l’ambulatorio dell’ospedale del capoluogo. Non mi stupirei se, a breve, anche l’attività del reparto venisse ridotta. Così è difficile parlare con costrutto pure di nuovo ospedale di Siracusa”.

Per Paolo Ficara curiosa la circostanza – “una coincidenza” – che tutto accada a poche settimane dalle elezioni amministrative nel Comune di Avola. “Chiedo una riflessione seria e serena alla dirigenza dell’Asp di Siracusa e all’assessore regionale Ruggero Razza. Si faccia in modo di reperire in tempi brevi i medici che servono per tenere i reparti aperti, oppure si riveda la scelta di aprire adesso il nuovo punto nascita di Avola. Evidentemente non è il momento buono. E credo che tutti siamo d’accordo sul fatto che la sicurezza di partorienti e bambini venga prima di ogni altra eventuale lettura politico-elettorale. Evitiamo quindi facili strumentalizzazioni elettorali, perché le controindicazioni ricadono poi sui cittadini che chiedono solo servizi appena decenti. Soprattutto in sanità”.




Siracusa. Ape calessino, nuove autorizzazioni. L&C: “Ritirare l’avviso”

Sospensione dell’avviso sulle autorizzazioni per le api calessino e l’avvio di un approfondimento della tematica, con il coinvolgimento delle categorie professionali e forze politiche interessate.

Questa la richiesta che parte oggi dal movimento Lealtà & Condivisione, diretta al Comune di Siracusa.

“Un avviso pubblicato venerdì 20 maggio con scadenza lunedì 30 maggio, per l’affidamento di 20 nuove autorizzazioni per motocarrozzette che si aggiungono agli attuali autorizzati NCC cui non fanno cumulo”.

Lealtà & Condivisione si mostra critica sulla scelta compiuta dall’amministrazione comunale che, con avviso pubblico, consente la presentazione di richiesta a svolgere attività di “Trasporto turistico mediante utilizzo di motocarrozzette e velocipedi su percorsi  prestabiliti per venti motocarrozzette e 10 velocipedi.

“La premessa da cui l’amministrazione parte- commenta il movimento che esprimeva in giunta due assessori- è la volontà di implementare la mobilità  sostenibile e offrire al turista un ulteriore servizio con un veicolo caratteristico in alternativa a quelli già esistenti. Un servizio avviato in fase sperimentale, fino a settembre, dalle 9:00 all’una, lungo tre linee turistiche da Ortigia alla Neapolis, passando per Santa Lucia. Una selezione -osserva Lealtà & Condivisione – basata sostanzialmente sull’ordine cronologico di arrivo delle richieste via Pec, non per meriti, esperienza, conoscenza lingue straniere, ne tantomeno per la tariffa applicata di cui non si fa alcun cenno nell’avviso”.

Osservazioni che fanno da premessa ad ulteriori considerazioni. “Viene da chiedersi – si legge nella nota del movimento di Giovanni Randazzo- se una moto ape a benzina o miscela possa essere considerata mezzo sostenibile e da quando sia mezzo caratteristico della città di Siracusa”.

Entrando nel merito di aspetti tecnici, invece, le perplessità di Lealtà & Condivisione riguardano l’affidamento “senza un regolare bando ma con semplice avviso di sei giorni lavorativi” e la gestione “del trasporto pubblico/turistico sfruttando un’autorizzazione NCC, noleggio con conducente (che prevede un servizio a chiamata e lo stazionamento dei mezzi in autorimessa), per sostituirsi a bus e navette elettriche, lungo percorsi predefiniti con tanto di fermate nelle quali autorizzare altrettante nuove “strutture per stazionamento persone” (ieri Info Point) dal monumento ai caduti, a San Giovanni, dal Teatro Greco, a Piazza Santa Lucia passando per il Santuario Madonna delle Lacrime e Museo Paolo Orsi”.

Al movimento che esprimeva gli assessori Carlo Gradenigo e Rita Gentile nell’esecutivo di Francesco Italia, “tutto ciò sembra discriminatorio nei confronti di chi svolge il proprio lavoro applicando una tariffa e un regolamento, nonché di tutti coloro che oggi si vedono automaticamente esclusi dalla possibilità di poter partecipare a quella che sembra più una sanatoria generalizzata e priva di alcuna adeguata disciplina piuttosto che un’opportunità di crescita per una città che si appresta ad ospitare il congresso mondiale delle guide turistiche”.




Palazzolo. Caserma dei carabinieri intitolata a Salvatore Bologna, domani la cerimonia

Sarà intitolata all’Appuntato Salvatore Bologna, Medaglia d’Oro al Valor Civile , alla memoria, la stazione dei Carabinieri di Palazzolo.

Domani, 28 maggio, avrà inizio la cerimonia, a partire dalle 10:15.
Parteciperà, quale madrina, la vedova del decorato, la Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” e l’Amministrazione comunale che consegnerà la bandiera nazionale al Comandante della Stazione, Lgt. C.S. Corrado Marcì.
Il programma prevede lo scoprimento di un busto in memoria dell’eroe e di una targa commemorativa con la benedizione delle Autorità religiose che interverranno con il Cappellano Militare per i Carabinieri della Sicilia Orientale Don Rosario Scibilia.




Presa la banda delle spaccate: un terzetto autore di almeno 9 “colpi”

Erano diventati l’incubo dei commercianti siracusani nel giro di poche settimane hanno messo a segno almeno 9 “spaccate”. Sono quei furti commessi dopo aver mandato in frantumi la vetrata d’ingresso di una attività commerciale, utilizzando una moto o grossi massi, per poi penetrare all’interno ed arraffare qualche soldo nel registratore di cassa.
Al termine di una accurata attività di indagine, i Carabinieri di Siracusa hanno arrestato tre persone, due uomini e una donna.
Un terzetto di pregiudicati, organizzato con ruoli definiti. I due uomini, trentenni, sfondavano le vetrine con uno scooter rubato per consumare i furti, mentre la donna (25 anni), peraltro in stato di gravidanza, faceva da palo ed aspettava i complici con un’autovettura per allontanarsi velocemente.
In sole due settimane con lo stesso metodo sono stati messi a segno almeno 9 colpi. Durante le indagini è emerso che i malfattori, qualora fermati dalle forze dell’ordine, si sarebbero giustificati fingendo di accompagnare la donna in ospedale.
Tra le attività colpite figurano bar, sale scommesse, rivendite di tabacchi ed un centro sportivo. Almeno due gli scooter rubati per essere utilizzati come ariete per sfondare le vetrine.
Durante gli arresti e le perquisizioni sono stati trovati anche gli indumenti utilizzati durante i furti, sequestrati come ulteriore prova a carico degli arrestati che, comunque, essendo noti alle forze dell’ordine, erano stati identificati dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza.

I due uomini sono stati accompagnati in carcere, mentre la ragazza, visto il suo stato di gravidanza, è stata sottoposta all’obbligo di dimora con permanenza in casa durante l’orario notturno.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, alcuni giorni fa, nelle more della chiusura delle indagini e nel fornire rassicurazione sulla identificazione degli autori dei furti, ha incontrato i vertici della locale Confcommercio, chiedendo la collaborazione degli esercenti nel non lasciare soldi all’interno delle casse così da disincentivare tali attività delittuose.




Vendeva alcol ai minori, una ragazza finisce in coma etilico: chiuso per 15 giorni locale in Ortigia

Il Questore di Siracusa ha disposto la chiusura di un locale con sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande. La decisione per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Non sono stati resi noti elementi per risalire al nome dell’attività, sita in Ortigia.
Il provvedimento, che prevede la chiusura del locale per 15 giorni, come disposto dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, è stato notificato alla titolare dell’esercizio commerciale nel corso del pomeriggio di ieri dagli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura aretusea.
E’ stato accertato dagli agenti che nel locale si somministravano alcolici a minorenni. In un episodio, una giovane veniva soccorsa e trasportata in ospedale con una diagnosi di coma etilico.
Il Questore di Siracusa, Benedetto Sanna, valutate le documentate circostanze e rilevata “l’evidente fonte di concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza dei cittadini”, ha decretato la sospensione dell’attività in argomento