Cercava l’amore con i tarocchi ma era una estorsione: denunciate due donne

Per ragioni di cuore, si era rivolta ad una cartomante. Così è cominciato l’incubo per una giovane donna di Pachino. La sedicente cartomante, per risolvere il problema amoroso della “cliente”, si era fatta dare i nomi delle persone interessate, le foto ed i numeri di telefono. Con il possesso di questi dati, ha iniziato a chiedere denaro alla ragazza, con una condotta definita “estorsiva” dagli investigatori. Più versamenti di denaro, altrimenti avrebbe raccontato all’ex compagno le sue intenzioni di voler riallacciare il rapporto sentimentale mediante la lettura dei tarocchi.
Temendo l’umiliazione, la vittima ha effettuato due pagamenti tramite ricarica di una carta prepagata: il primo di 175 euro, il secondo di 105. Sono stati richiesti altri pagamenti ed a quel punto la vittima si è rivolta al Commissariato di Pachino.
L’accurata analisi dei movimenti di denaro ha permesso agli investigatori di identificare gli autori del reato. Sono state così denunciate una 42enne rumane ed una 50enne italiana.
In particolare, la perquisizione effettuata presso l’abitazione di una delle due ha permesso di rinvenire la documentazione relativa alla carta prepagata utilizzata per commettere il reato. Messo in luce un vero disegno criminoso architettato dalle indagate che, utilizzando falsi profili e utenze telefoniche a loro non riconducibili, ponevano in essere una condotta estorsiva nei confronti della loro vittima. Le denunciate sono accusate di estorsione in concorso.

foto dal web




Una nuova discarica in provincia di Siracusa? “Basta, questo territorio è già martoriato”

“Una nuova discarica di rifiuti nel territorio di Lentini? Assurdo, questi territori hanno già pagato un duro prezzo e non si può aggiungere altra benzina alle fiamme dell’inferno. Adesso, con grande determinazione, bisogna alzare la voce e dire basta”. E’ fermo nella sua posizione il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Giorgio Pasqua, commentando il progetto di un nuovo sito per il conferimento di rifiuti che potrebbe sorgere in contrada Scalpello a Lentini. Se ne è discusso nell’ultima seduta del Consiglio comunale, aperto ai cittadini. Il deputato 5 Stelle è intervenuto oggi all’Ars, evidenziando le tante criticità dell’iniziativa.
Il sito indicato è a circa 3 km dai centri abitati di Lentini e Carlentini e “poco distante da ben 4 discariche mai bonificate, tra le quali quella enorme di Grotte San Giorgio, che vede già 4.300.000 metri cubi di rifiuti abbancati, con 255 comuni che hanno conferito i rifiuti in quel sito”, ricorda Pasqua. Quanto ai volumi della nuova, ipotetica discarica si prevedono volumi “enormi”, secondo il deputato regionale. “Immaginate un palazzo di cinque piani ed avrete un’idea del volume di rifiuti: 2.800.000 metri cubi, con una spalla alta 16 metri. Un nuovo ecomostro sulle spalle di una comunità che è già stata martoriata, in termini di aggressioni all’ambiente e danni alla salute e al territorio”. Da qui la netta contrarietà espressa in Ars da Giorgio Pasqua.
“Se ci fosse stato un Piano regionale dei rifiuti serio, sensato e concludente, avrebbe escluso a monte ogni possibilità di far nascere una nuova discarica in un territorio già saturo. Purtroppo sappiamo che il governo Musumeci ha sprecato 5 anni senza produrre né piani sensati, né soluzioni al problema dei rifiuti. Di fronte a quest’ennesimo tentativo di massacrare il territorio, tutte le forze politiche dovrebbero essere compatte e dare supporto alla comunità dicendo tutte insieme ‘basta’, perché, commenta Pasqua, che critica infine la lotta per l’ambiente e la salute non può avere alcun colore politico”. Il deputato regionale critica anche “il parere positivo rilasciato dall’Azienda sanitaria provinciale, atto assolutamente irricevibile in mancanza di un’indagine epidemiologica sulla discarica”.




Spaccio di droga, denunciato 19enne con marijuana. Di recente era stato arrestato

Un 19enne è stato denunciato da agenti del Commissariato di Ortigia per detenzione ai fini di spaccio. Nonostante la giovane età, è già noto alle forze di polizia.
Nel corso di un’attività antidroga, nei pressi della nota piazza di spaccio di via Santi Amato, è stato bloccato il giovane pusher con 25 dosi di marijuana, già pronte per essere vendute agli assuntori della zona.
Di recente era stato arrestato dalle Volanti della Questura per analoghi reati e, a seguito del giudizio direttissimo, gli era stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.




Il Premio Letterario Elio Vittorini torna al Salone del Libro di Torino: 36 autori, 26 case editrici

Sono 36 gli autori e 26 le case editrici che si contenderanno il successo finale nella XXI edizione del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini, a Siracusa.
L’annuncio al Salone internazionale del libro di Torino, dove il Premio Vittorini – nel solco di una collaudata tradizione che per alcuni anni era stata interrotta – è tornato protagonista nello stand della Regione Siciliana al fianco dell’Associazione Siciliana Editori.
All’incontro hanno preso parte l’assessore alla cultura di Siracusa, Fabio Granata, il presidente dell’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo, Enzo Papa, e il segretario generale del Premio, Aldo Mantineo.
Nel corso dell’incontro spazio anche per la presentazione della terza edizione del Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi, intitolato alla memoria dell’editore – siracusano di adozione – “inventore” del Premio Vittorini, oltre che protagonista della vita culturale siracusana degli ultimi decenni. Per il Premo Lombardi le case editrici indipendenti avranno tempo sino al 20 giugno prossimo per presentare le schede di candidatura e dei cataloghi che devono avere almeno venti pubblicazioni di carattere storico o letterario.
La cerimonia di consegna del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini e del Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi si svolgerà a Siracusa sabato 10 settembre.
La manifestazione è promossa dall’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo con l’assessorato alla cultura della Città di Siracusa e Confcommercio Siracusa, in collaborazione con la Camera di commercio del Sud Est, la Fondazione INDA, la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa e con il sostegno di altri partner sia pubblici che privati.
“Il ritorno del Premio Vittorini nello stand della Regione Siciliana al Salone del Libro di Torino è un altro tassello di un mosaico che si sta ricomponendo nel segno della storia ultraventennale di questa manifestazione, rivitalizzata da tre anni a questa parte dopo una lunga assenza”, ha detto tra l’altro l’assessore alla cultura della Città di Siracusa Fabio Granata. “A questo appuntamento l’amministrazione cmunale di Siracusa guarda con crescente interesse anche per la sapiente sinergia che si è riusciti a mettere in campo con partner di primo piano come la Confcommercio Siracusa ed altre prestigiose e autorevoli realtà istituzionali. Il Premio Vittorini e il Premio Lombardi costituiscono punti fermi di quel programma di rigenerazione complessiva della Città che, non a caso, passa anche da appuntamenti culturali di assoluto spessore. Il “Vittorini” ha tutte le carte in regola per consolidare quella posizione, già importante, rivestita nel panorama nazionale dei premi letterari: la presenza oggi al Salone internazionale del Libro di Torino ne è un’ulteriore conferma”.
Sulla stessa scia il presidente dell’Associazione Vittorini-Quasimodo, Enzo Papa, che ha voluto mettere l’accento proprio sul significato del ritrovato abbraccio col Salone nella cornice dello stand della Regione Siciliana. “Lo scorso anno il Premio Vittorini fu già protagonista al Salone del Libro di un appuntamento ospitato dalla Regione Piemonte. Una bella occasione della quale siamo ancora grati, ma questo di oggi nello stand della Regione Siciliana ha tutto il sapore del ritorno a casa, al fianco degli amici editori siciliani. Il Premio Vittorini, praticamente sin dalla sua prima edizione, ha iniziato ogni anno il proprio cammino proprio dal Salone Internazionale del Libro di Torino. Ecco perché per me, per tutti noi, trovarci oggi qui a condividere questo momento è una straordinaria emozione”. Papa ha poi voluto sottolineare come “anche quest’anno il Premio Vittorini si connoti come una vetrina di alcuni degli autori più interessanti del panorama nazionale, “segno evidente che le case editrici guardano a questa nostra manifestazione con rinnovata e crescente attenzione”.
E’ stato, infine, il segretario generale del Premio, Aldo Mantineo, descrivere le principali tappe che condurranno d’ora in avanti sino alla cerimonia conclusiva del 10 settembre. “La commissione di valutazione, presieduta anche quest’anno dal prof. Antonio Di Grado, è già al lavoro per arrivare ad individuare entro la fine di giugno i tre finalisti. Tra questi ultimi, all’inizio di settembre, verrà scelta l’opera vincitrice alla quale andrà il premio di 3mila euro. In questa seconda fase la commissione integrerà la propria valutazione con quella che, entro il 20 agosto, esprimerà il Comitato studentesco dei lettori (composto da studenti degli ultimi due anni di diversi istituti di vari indirizzi) che, cumulativamente, esprimerà un solo voto”.




Video denuncia: “Girini nuotano in una pozza d’acqua stagnante in pista, al Di Natale”

In una pozza di acqua stagnante, nuotano i girini. Succede all’interno dell’anello di pista del campo scuola Di Natale, a Siracusa. Nella vasca dei 3.000 siepi, forse a causa di canali di scolo otturati, l’acqua non è defluita diventando una sorta di stagno in cui oggi si nota la presenza dei girini.
A segnalare la situazione è Damiano De Simone. “Indignato nel constatare lo stato di degrado strutturale e dei servizi in cui versa il camposcuola Pippo Di Natale, dove la mancata manutenzione provoca disagi, anche imbarazzanti, ai danni dei fruitori, molti dei quali atleti, come l’acqua piovana ormai maleodorante che da settimane stagna a causa dei canali di scarico otturati, nella vasca dei 3000 siepi, invasa da zanzare e girini. Ma come si possono trascurare le attività fondamentali di una amministrazione che dovrebbe garantire, almeno, l’ordinaria manutenzione?”, si domanda De Simone.
Richiesta una bonifica, perchè tra pochi giorni l’impianto sportivo ospiterà alcune competizioni regionali di atletica leggere.




Il siracusano Daga ai mondiali di Break Dance: rappresenterà l’Italia a New York

E’ andato al siracusano Daniele Vergos, in arte Daga, il RedBull BC One, la massima competizione di Break Dance 1vs1, che si è svolta a Milano. E sarà lui a rappresentare l’Italia ai mondiali di New York.

Daga è l’allenatore di Davide Inserra, il dodicenne siracusano che il grande pubblico ha conosciuto grazie alla sua partecipazione a Italia’s Got Talent, apprezzatissimo dalla giuria e campione internazionale.

Quest’ anno l’organizzazione ho voluto ricordare le prime edizioni facendo un tuffo nel passato e scegliendo come location  lo storico Barrios. Un evento aperto a tutti, per rendere la Break Dance uno spettacolo che possa coinvolgere anche chi non è un appassionato.

Sul floor b-boy e b-girl provenienti da tutta Italia pronti a sfidarsi a suon di best per aggiudicarsi il prestigioso titolo, sicuramente il più importante cui un ballerino di breaking possa ambire.

Con la vittoria, Daga ottiene un riconoscimento prestigioso ma anche di grande responsabilità: rappresenterà l’Italia alla finale mondiale del prossimo novembre a New York.

Un opportunità importante per il tricolore italiano per testare concretamente la forza del nostro breaking in campo internazionale in prospettiva dei Giochi Olimpici Parigi 2024.

A convincere la giuria internazionale è stata la tecnica  del ballerino siracusano, premiato  per il suo stile tagliente e preciso, come una spada.

“Dedico questa vittoria -le parole di Daniele- a tutti coloro che mi supportano ogni giorno dice Daniele, in particolare alla mia compagna di vita Martina, alla mia famiglia (alzando le dita verso il cielo per ricordare chi non ha potuto assistere a questo successo), alla mia crew “Last Alive”.

Siracusa gli ha insegnato valori, racconta, “come l’umiltà e quella fame di sogni, da inseguire, perché quando a 32 anni mettersi in gioco con una scena Hip Hop che sta crescendo in maniera esponenziale, non é assolutamente facile e per questo il grazie più grande lo dedico a me stesso”.




In prognosi riservata ragazzo vittima di un incidente stradale, polemiche sui tempi del soccorso

E’ ricoverato a Palermo in condizioni critiche il ragazzo rimasto ferito sabato sera, in un incidente stradale a Città Giardino. Erano circa le 22.30 ed a bordo della sua moto stava attraversando corso Sicilia. Per cause al vaglio degli investigatori, una violenta collisione con un’autovettura che sopraggiungeva dalla direzione opposta lo ha sbalzato.
I primi a soccorrerlo sono stati alcuni passanti che si sono subito resi conto della gravità della situazione. Allertati Carabinieri e Polizia Municipale di Melilli, oltre che il 118. Per il ragazzo, poco più che ventenne, è stato disposto il trasferimento il elicottero all’ospedale di Palermo dove sarebbe arrivato già in coma. L’equipe sanitaria lo ha sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Ma è polemica sui tempi del soccorso. Uno dei primi soccorritori, un residente della zona, ha raccontato sui social che la prima ambulanza sarebbe arrivata sul posto dopo 30 minuti. Una testimonianza angosciante che dovrà adesso essere verificata dalla magistratura. La Procura di Siracusa ha infatti aperto un’inchiesta su questo nuovo grave incidente. Drammatiche le sue parole: “sono stato in ginocchio accanto a lui parlandogli e sperando che sopravvivesse. Pregando che tutto potesse migliorare ma soprattutto che arrivassero i soccorsi”.




Più licenze per contrastare l’abusivismo: apecalessi e risciò, fino a 30 nuove autorizzazioni

Per contrastare fenomeni di abusivismo commerciale, non solo sanzioni (spesso inefficaci) ma anche la possibilità di regolarizzare la propria attività uscendo dal circuito del “nero” de dell’evasione. E’ la linea scelta dall’amministrazione comunale di Siracusa nel tentativo di riportare ordine tra i servizi ai turisti ed in particolare quelli di trasporto, con uno sguardo particolare alle apicalessi ed ai risciò. Una mossa che avrebbe potuto vedere la luce nei mesi scorsi e su cui pesano, probabilmente, le polemiche degli ultimi giorni.
Palazzo Vermexio ha deciso di sperimentare fino al 30 settembre un “Trasporto turistico mediante utilizzo di motocarrozzette e velocipedi (c.d. risciò)” aprendo all’autorizzazione per 20 apecalessi e 10 velocipedi.
Può sembrare un controsenso, specie se si richiamano alla mente le dichiarazioni di alcuni pezzi della giunta comunale all’indomani della famosa rissa di Pasqua. “Si deve portare ordine, non cancellare un intero servizio ed azzerare le attività”, spiegano oggi alcune fonti vicine all’amministrazione.
Nelle ore scorse è stato pubblicato sull’albo Pretorio del Comune di Siracusa l’avviso pubblico con le indicazioni per presentare la richiesta di licenza per il servizio di trasporto turisti con apecalessi o risciò. La stipula di polizze assicurative ed il possesso di una serie di requisiti sono presupposto della presentazione dell’istanza che dovrà essere formalizzata solo a mezzo pec. Sarà poi una commissione interna a valutare, in ordine di presentazione, le domande presentate.
Senza autorizzazione, non potrà essere svolta quella attività. E su questo punto, assicurano da Palazzo Vermexio, i controlli ci saranno e saranno costanti.
L’attività potrà essere svolta fino al 30 settembre, dalle 9 del mattino all’1 di notte. Possibile installare una struttura destinata all’attesa degli utenti ma solo “nelle aree che verranno individuate di concerto con l’amministrazione”. I veicoli adibiti all’attività di motocarrozzette e velocipedi (c.d. “risciò”) effettueranno esclusivamente soste brevi “esclusa la possibilità di stazionamento, tranne nelle aree individuate a tale scopo”.
Attenzione, per riconoscere un veicolo autorizzato basterà notare la presenza dell’adesivo che riporta il logo del Comune di Siracusa, il servizio ed il numero di autorizzazione.
I totem che promozionano il servizio sono soggetti al rispetto della normativa e del regolamento per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e per l’effettuazione del servizio delle pubbliche affissioni. Una eventuale insegna deve essere esposta “nel rispetto di quanto previsto dal regolamento comunale vigente e previo rilascio di autorizzazione”. Tutte le altre norme sono specificate nel “Regolamento per il rilascio di autorizzazioni di N.C.C., Noleggio con Conducente, mediante l’utilizzo di velocipedi e di motocarrozzette” del 2016.
Motocarrozzette, apicalesse e risciò dovranno seguire itinerari prestabiliti. Nel dettaglio, il percorso prestabilito per Ortigia è il seguente: Stazionamento Via Rodi ( parcheggio Molo S. Antonio), Via Malta, Ponte S. Lucia, Via dei Mille, Viale Mazzini, Via Ruggero Settimo, Passeggio Aretusa, Zona Fermata per Piazza Duomo e dintorni, Largo Aretusa, Via Castello Maniace, Via Gaetano Abela, Lungomare Ortigia, Largo della Gancia, Via Eolo, Via Nizza, Belvedere San Giacomo, Via dei Tolomei, Via Mastrarua, Lungomare di Levante Elio Vittorini, Riva Nazario Sauro – Zona sosta Tempio di Apollo e dintorni, Via del Forte Casanova, Riva della Posta, Ponte Umbertino, Corso Umberto, Via Perasso, Via Bengasi, Via Rodi.
Per le altre aree turistiche, questi i percorsi: Stazionamento Via Rodi (parcheggio Molo S. Antonio), Via Sen. G.Maielli, Corso Umberto, Viale Regina Margherita, Via Dell’Arsenale, Viale Armando Diaz, Largo Gilippo, Viale Luigi Cadorna incrocio Viale Teocrito con alternative:
1) a sinistra Dir. Parco Archeologico Neapolis, – Viale Teocrito, Viale Augusto, Via F. Saverio Cavallari, Viale Paolo Orsi, Corso Gelone, Viale Teocrito, Viale Luigi Cadorna, Piazza Euripide, Via Epicarmo, Via
Re Ierone II, Largo Gilippo, Viale Armando Diaz, Via Vincenzo Gioberti, Via A. Rizza, Via G. B. Perasso, Via Bengasi, Via Rodi.
2) a destra per Via Von Platen, Piazzale Carmelo Ganci, Via Maria Politi Laudien, Piazza Cappuccini, Via dell’Unità d’Italia, Via Bignami, Piazza S. Lucia, Via Ibla, Via dell’Unità d’Italia, Via dello Sbarcadero S. Lucia,
Via dell’Arsenale, Viale Armando Diaz, Via V. Gioberti, Via A. Rizza, Via Perasso, Via Bengasi e Via Rodi.




“Aiutateci a non fare morire l’albero di Falcone”, appello dell’associazione CentoPassi

Nel giorno del trentesimo anniversario della strage di Capaci, l’associazione CentoPassi di Siracusa lancia un appello per salvare l’albero di Falcone, piantumato nella grande rotonda di viale Santa Panagia, di fronte al palazzo di Giustizia. “Aiutateci a non fare morire l’albero Falcone e Borsellino”, sono le parole di Giovanni Pitarresi, portavoce dell’associazione siracusana.
“Oggi abbiamo interpellato il responsabile della ditta che cura il verde pubblico e ci ha comunicato che senza acqua, questa estate, l’albero potrebbe non farcela a causa delle alte temperature che si raggiungeranno in estate”, spiega. “Noi dell’associazione CentoPassi proveremo per quanto possibile ad annaffiare l’albero, anche la ditta ci ha dato la propria disponibilità per quanto possibile, ma questi sforzi potrebbero non bastare. Per questi motivi chiediamo aiuto alla comunità, iniziando dalle associazioni e dai singoli che avevano piantumato l’albero insieme alla nostra associazione: per una volta si assumano anche loro qualche responsabilità. Chiediamo una soluzione anche alle istituzioni”, il testo dell’appello veicolato anche attraverso i social.
Storia “travagliata” quella dell’albero piantumato dall’associazione per ricordare i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. “Vi furono polemiche con un assessore dell’epoca, che contestò il simbolo, poi ci fu la morte (del primo albero messo a dimora, ndr). Dopo la ripiantumazione, l’anno scorso, nel giorno dell’anniversario della strage, il secondo albero venne rubato” (e poi misteriosamente ripiantumato, ndr). E con una nota inviata alla Procura di Siracusa, chieste informazioni in merito alle indagini.




Terremoto, due lievi scosse nel distretto sismico della costa siracusana

Due lievi scosse di terremoto, a distanza di diverse ore, nel distretto sismico della costa siracusana. E’ bene subito precisare che i movimenti tellurici sono stati “avvertiti” solo strumentalmente dalla rete dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e non dalla popolazione.
La prima scossa alle 3.55 del mattino, con epicentro in mare ad oltre 20km a sud di Pachino e 74 km da Siracusa. Ha avuto magnitudo pari a 3.1. E’ stata la più intensa, depotenziata fortunatamente dalla distanza con la terraferma.
Alle 10.19 nuova scossa ma con epicentro in mare a km da Augusta, 9 da Priolo e 18 da Siracusa . Epicentro sempre in mare, ad una profondità di 9 km. Magnitudo pari a 2.0.
Gli esperti spiegano che si tratta di movimenti “ordinari” per una zona nota per l’attività sismica.