Siracusa. Lungomare, ringhiere: “Via alla riverniciatura, marciapiedi impermeabili”

Circa 70 mila euro per impermeabilizzare una parte del marciapiede del Lungomare di Levante e realizzare una scala in ferro che porta al mare, in sostituzione di quella vecchia, rimossa circa un anno fa perché ritenuta particolarmente pericolosa. I lavori dovrebbero essere affidati la prossima settimana, lunedì mattina, alla ditta che si è aggiudicata l’appalto, che prevede anche la riverniciatura della ringhiera metallica del Lungomare di Ponente. Contro l’erosione del mare e per garantire una durata più lunga, secondo quanto spiegano i tecnici del Comune, sarà utilizzato un convertitore di ruggine e vernici a base epossodica, per poi proseguire con la colorazione. Le ringhiere saranno pitturate di verde, colore originario prima che la salsedine e gli altri fenomeni naturali determinati dalla presenza del mare corrodessero le ringhiere. A svolgere gli interventi, al termine trattativa diretta, condotta mediante il portale Sitas, sarà la Bo.Mar.Srl  di Città Giardino.

Gli interventi completeranno quelli avviati nell’ambito dell’appalto che include, invece, il rifacimento, non ancora portato a termine, della balaustra e del torrione del Ponte Umbertino, a seguito del crollo dell’11 settembre dello scorso anno. I lavori di ricostruzione in laboratorio sarebbero quasi conclusi ed entro una decina di giorni si dovrebbe passare al montaggio dei pezzi, riutilizzando la maggior parte degli elementi preesistenti. Si dovrebbe, inoltre, completare la riparazione dei pilastri in muratura del parapetto del Lungomare di Levante e del bordo del marciapiede. Il tutto per un totale di circa 91 mila euro.




Forza Italia a Siracusa, torna il sereno: pace fatta tra la Ternullo e Alicata. “Unità”

Ritorna il sereno all’interno di Forza Italia a Siracusa. Dopo le tensioni dei giorni scorsi, prima sulle candidature ad Avola e poi sulle scelte di coalizione a Melilli, chiarimento e stretta di mano tra la deputata regionale Daniela Ternullo ed il coordinatore provinciale, Bruno Alicata. “Non sempre nella vita è facile praticare l’esercizio dell’autocritica. Allorquando però accade in politica, diventa sinonimo di sereno equilibrio, di maturità e spirito libero ed imparziale”, si legge nella nota inviata alle redazioni.
La Ternullo fa un passo indietro: “nei giorni scorsi, dopo essere stata involontaria protagonista di una infruttuosa polemica, ho avuto modo di confrontarmi col responsabile provinciale del mio partito, Bruno Alicata, che ringrazio per l’iniziativa non scontata di tornare a dialogare, non fosse altro per gli ottimi rapporti personali sin lì coltivati, dal mio ingresso in Forza Italia. A volte la politica esaspera i caratteri e indurisce gli animi. Importante non lasciarsi sopraffare, soprattutto quando si opera in modo leale. Sono grata, pertanto, al Commissario provinciale, per aver potuto spiegare le mie ragioni e soprattutto, per aver ben compreso quelle altrui che, nella circostanza, coincidono con l’interesse primario del partito”.
“Unità nell’interesse del partito e dei cittadini del nostro territorio provinciale” diventa adesso l’obiettivo comune, a poche settimane dalle amministrative in cinque comuni della provincia di Siracusa. Per riportare la calma in Forza Italia a Siracusa era anche intervenuto, in veste di paciere, il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè.




Siracusa. Domanda e offerta si incrociano sul web: piattaforma Ebat contro il caporalato

Mette insieme imprenditori, organizzazioni di categoria e sindacati dei lavoratori agricoli. La piattaforma informatica “Lavoro con Ebat” è uno strumento di contrasto al caporalato. Secondo un protocollo d’intesa, una serie di misure possono essere adottate nel territorio per arginare un fenomeno che alimenta il lavoro nero, toglie tutele ai lavoratori e penalizza l’economia sana.

Un momento di approfondimento si è svolto alla Camera di Commercio, alla presenza dei rappresentanti dell’Ente bilaterale agricolo territoriale Cimi (Cassa integrazione malattia e infortuni) presieduto da Sebastiano Di Pietro. L’Ente, costituito dalle organizzazioni territoriali dei datori di lavoro agricolo (Confagricoltura, Coldiretti e Cia) e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori agricoli (Flai Cgil, Fai Cisl e Uila UIL) ha presentato il documento sottoscritto in prefettura un anno fa, con cui si mette nero su bianco l’obiettivo di facilitare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro nel settore agricolo sperimentando questo nuovo sistema.
“L’applicazione di facile utilizzo accessibile dal sito istituzionale dell’Ebat (ebatsiracusa.it) – sottolineano i membri del comitato di gestione dell’Ebat – Cimi – consentirà alle aziende, previa registrazione, di inserire la propria richiesta di manodopera ed ai lavoratori la propria disponibilità al lavoro. Dati che saranno poi incrociati in via automatica con sms ai lavoratori che risulteranno destinatari di una offerta di lavoro”.
Presto sarà possibile utilizzare anche una versione App, così da rendere ancor più agevole l’accesso alle informazioni da dispositivi mobili.




Depuratore consortile, corretta la norma Turano: “anomalia consegnarlo ad un solo ente”

Una finanziaria regionale “carente per colpa del governo Musumeci”. E’ il giudizio del deputato Giovanni Cafeo (Prima l’Italia!) che assicura novità presto in aula per migliorarla. Tra i buoni risultati prodotti, Cafeo mette la correzione della norma Turano “che consegnava le quote del depuratore Ias al Comune di Priolo”. Il deputato regionale spiega che l’eliminazione di quel passaggio non è avvenuto “per una questione personale nei confronti dello stesso assessore alle Attività produttive o del sindaco di Priolo, semplicemente era una anomalia consegnare le chiavi della zona industriale ad un solo ente”.
Tra i buoni risultati – giudizio di Giovanni Cafeo – “l’inserimento di Pachino e Portopalo di Capo Passero tra i Comuni siciliani su cui grava il peso dell’accoglienza legato agli sbarchi dei migranti. Per i due enti del Siracusano saranno previsti dei contributi che rappresentano una boccata di ossigeno per entrambe le amministrazioni”.
Inseriti nella Finanziaria “250 mila euro per gli interventi nel canale Galermi ai fini della sua riparazione. È un risultato che va a favore soprattutto delle aziende agricole, che necessitano di acqua per le loro produzioni ma avrebbe dovuto pensarci il presidente della Regione, in virtù della circostanza che la Protezione civile, l’ente che avrebbe dovuto provvedere a stanziare le somme, fa capo a lui”.
Manca all’appello l’istituzione di un fondo di garanzia dell’Irfis “per lo sconto delle fatture nei confronti delle aziende del petrolchimico di Siracusa appaltatrici di Isab-Lukoil”.




Due aggressioni in carcere ad Augusta, l’allarme della Polizia Penitenziaria: “Troppi episodi”

Nel giro di 5 giorni, due nuove aggressioni in carcere ad Augusta, ai danni di agenti della Polizia Penitenziaria. A denunciare l’accaduto è il dirigente nazionale del sindacato Sippe, Nello Bongiovanni. “Nel primo caso, un agente è stato colpito da un detenuto con una testata; pochi giorni dopo, un altro episodio e questa volta si sarebbe trattato di una ginocchiata con una prognosi di alcuni giorni per il poliziotto penitenziario. Mai avevamo registrato così tante aggressioni in carcere ad Augusta come in questo ultimo periodo”, racconta Bongiovanni.
Il sindacalista si dice molto preoccupato per via dello stato delle cose. “Nessuno se ne cura, nessuno si domanda del perchè avvengano certi episodi. Noi, come sindacato, oramai ci sentiamo impotenti davanti ad un’amministrazione sorda. Purtroppo pagano i colleghi in prima linea”.
Come illustrano dal Sippe, la casa di reclusione di Augusta dovrebbe essere considerata “tranquilla”, applicando un regime mirato sulla rieducazione e sul trattamento. “Invece oramai quasi quotidianamente assistiamo ad eventi critici. Ci auguriamo che qualcuno finalmente si accorga che qualcosa non va ed agisca prima che accada l’irreparabile”, l’allarme del Sippe.

foto dal web




Il gran finale del progetto Icaro, al teatro greco di Siracusa la carica dei 2.500

Appuntamento conclusivo con l’edizione 2022 del progetto Icaro, iniziativa di promozione dei temi della sicurezza stradale portata avanti dalla Polizia Stradale, insieme alle scuole siracusane. Gran finale al teatro greco con Icaro Junior, lo spettacolo teatrale dedicato agli alunni delle ultime tre classi della primaria.
“La novità di quest’anno – spiega il dirigente della PolStrada, Antonio Capodicasa – è il luogo in cui sarà messa in scena la rappresentazione, grazie al patrocinio gratuito concesso dall’Inda”.
Con “Icaro junior” – scritto e diretto da Matteo Vicino ed interpretato dalla compagnia Teatrale “Il Sipario” in chiave musical – i piccoli studenti saranno accompagnati dai poliziotti Osvaldo e Marta, nella giungla dei tanti pericoli del traffico, in un ideale percorso casa-scuola.
Appuntamento lunedì 23 maggio alle ore 9.00, quando sulle gradinate del teatro greco di Siracusa saranno presenti oltre 2.500 bambini, in rappresentanza delle 22 scuole della provincia che hanno chiesto di partecipare al Progetto Icaro.




Al comprensivo Costanzo in mostra oggetti realizzati dagli studenti con materiali di riciclo

Oggetti realizzati con materiali di riciclo dagli studenti sono al centro della mostra allestita nell’androne dell’istituto comprensivo Costanzo di Siracusa. I ragazzi e le ragazze della IB e della ID sono stati impegnati, nelle scorse settimane, nel progetto “Le quattro erre dell’ambiente: ridurre, recuperare, riusare, riciclare”, in collaborazione con il Comune di Siracusa.
Al termine della iniziativa, è stata allestita l’esposizione. Con originalità, seguiti dai loro insegnanti, gli studenti hanno dimostrato buone capacità di riuso e fantasioso riutilizzo, guadagnando non solo i complimenti dei genitori e dei docenti ma anche quello della dirigente scolastica Pettinato.




Lutto nel mondo dell’arte, si è spento a Siracusa il maestro Giovanni Alfano

(c.s.) Si è spento a Siracusa all’età di 85 anni, dopo una lunga malattia, il maestro Giovanni Alfano. Una carriera artistica cominciata nel lontano 1958 incoraggiato dalla famiglia Vittorini e Quasimodo e soprattutto da Renato Guttuso il quale affermò “Alfano ha trovato nel colore il suo naturale e distintivo linguaggio”.
Con la sua pittura ha saputo conquistarsi uno spazio di rilievo nel panorama nazionale ed internazionale, portando proprio la luce e i colori di Siracusa. Promotore di eventi d’arte, ha saputo dare spazio nel tempo a molti artisti, a pittori e scultori sconosciuti che, attraverso le sue iniziative, hanno avuto una occasione per far conoscere il loro lavoro.
I funerali lunedì 23 maggio alle ore 10 presso la chiesa di Santa Rita, a Siracusa.

foto: dioramaonline.org




Siracusa in tv: i suoi “mille volti” su Focus in autunno, in uno speciale dedicato

Una puntata speciale, dedicata a Siracusa, in onda su Focus il canale televisivo di divulgazione storica e scientifica di Mediaset. Oggi sono state completate le riprese. La messa in onda, il prossimo autunno. La trasmissione sarà intitolata “I mille volti di Siracusa dal mito alla storia” e sarà condotta da Laura Pepe e Alessandro Vanoli, due studiosi e volti televisivi che ne sono anche gli autori.
Pepe e Vanoli hanno partecipato attivamente alle riprese, realizzate con l’assistenza della Film commission comunale. La puntata, prodotta da Rti-Mediaset, racconterà la storia greca e quella, generalmente poco approfondita, del periodo medievale.
“Raccontare la storia della nostra città attraverso le sue mille testimonianze visibili e nascoste – dice l’assessore alla Cultura, Fabio Granata – è l’obiettivo ambizioso che si propone questo documentario. Gli autori lo hanno fatto muovendosi tra le vie di Ortigia alla scoperta delle tracce e della eccezionale stratificazione storica di Siracusa, Città d’Acqua e di Luce. Anche grazie al lavoro attento e professionale della nostra Film commisson, continua la promozione culturale della nostra città per attrarre sempre più viaggiatori colti e attenti”.




Cacciatori e agricoltori contrari al Parco degli Iblei: “troppo grande” e diffidano il Ministero

Non solo sette sindaci del siracusano hanno chiesto la sospensione dell’iter di istituzione del grande parco nazionale degli Iblei. Una diffida è stata inviata dall’avvocato catanese Alfio Barbagallo al Ministero della Transizione Ecologica ed agli altri enti locali competenti. Il legale rappresenta Confagricoltura Siracusa, il Consorzio Siciliano Cavatori, il Comitato antiparco nazionale degli Iblei, Cna, Ance, Sicilia Nostra, Liberi Cacciatori Siciliani, Associazione nazionale Cacciatori e Italcaccia Sicilia. La richiesta, anche in questo caso, è quella di “sospendere immediatamente l’iter istitutivo del Parco”.
La perimetrazione appare loro eccessiva (oltre 1.400 kmq) e l’iter procedimentale con ci si è giunti a tracciare i confini del parco sarebbe illegittimo, per “mancanza di trasparenza” e della “effettiva concertazione con il territorio interessato”.
Per l’avvocato Barbagallo, non possono essere omessi passaggi di confronto ed informazione ai vari portatori di interesse, che rappresentano componenti vive del tessuto socio economico del territorio. Un modo per evidenziare, in sostanza, che gli eccessi vincoli che verrebbero introdotti con il parco finirebbero per strozzare le economie locali. Eppure – ricorda Barbagallo – “il Ministero, la Regione Siciliana ed i Liberi Consorzi comunali di Ragusa e Siracusa e dalla Città Metropolitana di Catania avevano assunto precisi impegni in tal senso”.
Insieme ai 7 sindaci ribelli, anche le associazioni rappresentante dall’avvocato Barbagallo si dicono pronte a “combattere con ogni mezzo l’ennesimo tentativo di sottrarre, si teme per l’interesse di pochi, ben 1.467 Km quadrati di territorio alla libera fruizione di tutti i siciliani”.