Controlli dei Nas in provincia, primo bilancio 2022: chiusi un bar e una casa di riposo

Ci sono anche alcune attività della provincia di Siracusa tra quelle che, a seguito dei controlli avviati dall’inizio dell’anno dai Nas di Ragusa, hanno subito chiusure, sanzioni o segnalazioni dei titolari all’autorità giudiziaria.
Il bilancio totale è  di 8 chiusure  (4 sanitarie, 3 ristorative),  per un valore complessivo di un milione e 600 mila euro,133 ispezioni condotte, 14 violazioni penali, 70 illeciti amministrativi, 10 persone segnalate all’autorità giudiziaria, 41 alle autorità sanitarie e amministrative, sanzioni per circa 109 mila euro.
In questo contesto, l’ispezione eseguita presso un noto bar-caffè della provincia di Siracusa ha consentito di accertare l’esistenza di un laboratorio di pasticceria privo della prevista registrazione sanitaria della ASP, indispensabile ai fini della sicurezza alimentare. Il Servizio Igiene ne ha disposto la A Siracusa è stata scoperta una struttura ricettiva per anziani priva dell’iscrizione all’albo comunale, con irregolarità organizzative e funzionali, nonché l’aumento arbitrario della capacità ricettiva della struttura. Anche in questo caso il Comune ha disposto la chiusura dell’attività.
Di rilievo, poi, un caso riscontrato a Palazzolo, dove in due punti di accesso per la somministrazione dei test rapidi antigenici non veniva seguito il  protocollo di controllo di qualità e accuratezza che determina l’adeguatezza dei test antigenici agli standard previsti. Le strutture, segnalate, sono state sospese dalla somministrazione di test antigenici Sars-Cov2, da parte dell’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia.

 




Siracusa. Spettacoli classici, “Agamennone” ha aperto la nuova stagione Inda

L’ambientazione è quella dei primi del Novecento, con il mondo sull’orlo della Guerra Mondiale. Davide Livermore mescola stili e gusto dello spettacolo nel suo “Agamennone” di Eschilo, con cui si è aperta ufficialmente, questa sera, la nuova stagione di spettacoli classici della Fondazione Inda al Teatro Greco, la 57esima. E la cavea torna a capienza piena, colpo d’occhio dopo le restrizioni del periodo dell’emergenza Covid.
Divertente il gioco di citazioni cinematografiche che Livermore inserisce qua e là, quasi sfidando gli spettatori a riconoscerle, quasi a voler creare un filo conduttore che unisca teatro, cinema, musica.
Chiaro fin dalle prime battute che ampio spazio trovano gli effetti: visivi, con due grandi led , sonori, per colpire l’attenzione degli spettatori.  Ai lati del palco, due pianoforti, suonati quasi costantemente in scena, per accompagnare le varie fasi della tragedia. Una grande parete riflettente chiude la scena.
“Avere la straordinaria occasione di dirigere l’Agamennone di Eschilo – sono le parole di Livermore – significa accogliere la sfida di partire dall’archetipo per porre le premesse che, in maniera “irrefrenabile”, verranno sviluppate negli altri due drammi della trilogia. In quanto archetipo, l’Agamennone eschileo corrisponde alla definizione stessa di “classico”: qualcosa che è esemplare sin dal momento della sua creazione, ma sempre vibrante ed estremamente attuale, motivo per cui va restituito in tutta la sua possanza e forza con un lavoro di altissima filologia”. La traduzione dello spettacolo è di Walter Lapini; Agamennone di Eschilo è una coproduzione con il Teatro Nazionale di Genova. Nel cast (in ordine di apparizione): Diego Mingolla e Stefania Visalli (Musici), Maria Grazia Solano (Sentinella), Gaia Aprea (Corifea), Maria Laila Fernandez, Alice Giroldini, Marcello Gravina, Turi Moricca, Valentina Virando (Coro), Laura Marinoni (Clitennestra), Olivia Manescalchi (Messaggero), Sax Nicosia (Agamennone), Linda Gennari (Cassandra), Stefano Santospago (Egisto), e con Carlotta Maria Messina e Mariachiara Signorello (spettro di Ifigenia), Tonino Bellomo, Edoardo Lombardo e Massimo Marchese (Vecchi argivi), Margherita Vatti (Elettra bambina), Giuseppe Fusciello (Oreste bambino). Le scene sono di Livermore e Lorenzo Russo Rainaldi, i costumi di Gianluca Falaschi, le musiche originali di Mario Conte, il disegno luci di Antonio Castro, video design D-Wok, regista assistente è Giancarlo Judica Cordiglia, costumista assistente Anna Missaglia, assistente alla regia Aurora Trovatello, direttore di scena Alberto Giolitti. Si ringrazia Avio Club di Siracusa per la collaborazione.




Grave incidente sulla Statale tra Siracusa e Floridia, centauro in elisoccorso al Cannizzaro

Un grave incidente stradale è avvenuto poco dopo le 11 nel tratto iniziale della Statale 124 che collega Siracusa e Floridia. E’ stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso, atterrato sulla sede stradale per un urgente trasferimento di uno dei feriti a Catania, in strutture sanitarie altamente specializzate. Secondo le prime informazioni, lo scontro è avvenuto tra una moto di grossa cilindrata ed un’auto. Dentro la vettura, una famiglia di turisti, secondo alcune fonti inglesi. Il centauro è stato trasferito in elicottero al Cannizzaro.

Traffico bloccato, chiuso il tratto di strada interessato, in entrambi i sensi di marcia, per permettere le operazioni di soccorso. Sul posto anche la Municipale di Siracusa, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.




Sicurezza stradale: defleco anche in contrada Spalla, dopo l’ultimo scontro mortale

Richiesti a gran voce, arrivano i defleco in contrada spalla. I deflettori sono stati posizioni lungo la strada che costeggia la zona commerciale alle porte di Siracusa, salendo verso Belvedere. Per rafforzare la doppia striscia continua, ignorata dalle auto che percorrono a velocità quell’arteria, sono stati ora piazzati al centro della carreggiata gli elementi in plastica che già a Targia hanno contributo notevolmente a ridurre drasticamente il numero di incidenti gravi e gravissimi. Un dato: da quando ci sono i defleco, per quanto non manutenzionati, zero sinistri mortali a Targia.
I defleco non offrono visivamente la stessa “efficacia” di uno spartitraffico ma rappresentano un’efficace dissuasore per limitare le manovre di attraversamento della carreggiata, spesso alla base di violenti scontri. Proprio in contrada Spalla, lo scorso 22 aprile, un uomo di 50 anni ha perso la vita in seguito ad un tragico incidente stradale sulla cui dinamica ha influito anche un attraversamento vietato, oltre – come si vede anche nelle immagini riprese da videocamere di sorveglianza presenti in zona – al mancato rispetto della segnaletica orizzontale da parte di alcuni dei mezzi coinvolti.
I lavori sono stati programmati e realizzati dalla ex Provincia Regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio, a cui va riconosciuto il merito di aver saputo ascoltare la richiesta di sicurezza levatasi dagli utenti, fornendo in tempi celeri una risposta.




Maltrattamenti e sequestro di persona, arrestato compagno violento di 31 anni

E’ un 31enne di Francofonte l’uomo arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia, lesioni e sequestro di persona. Secondo quanto emerso durante le indagini, sarebbe stato solito vessare la compagna, sottoponendola a continue violenze fisiche e psicologiche. L’avrebbe persino segregata in casa, chiudendola a chiave in una stanza priva di balconi, quando lui si assentava.
La condotta violenta dell’uomo ha avuto inizio in un comune del ragusano, per poi continuare a Francofonte, dove la coppia si era trasferita nella speranza, rimasta vana, di recuperare il rapporto. Dopo un primo periodo di apparente calma, il 31enne ha ripreso nella sua condotta violenta, fino a quando la donna si è decisa a denunciarlo ed a interrompere la relazione e la convivenza.
Lui, però, non si è rassegnato. E noncurante degli ammonimenti notificatigli dai Carabinieri, ha sorpreso la donna da sola in una strada del centro di Francofonte. Dopo averla avvicinata, l’ha offesa e poi colpita con violenza alla bocca, provocandole la rottura dei denti e costringendola a ricorrere a urgenti cure mediche.
Proprio quest’ultimo episodio ha indotto l’Autorità Giudiziaria, su richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa, ad emettere il provvedimento restrittivo degli arresti domiciliari, eseguito dai Carabinieri.




Un furto d’auto alla base del tentato omicidio di Lentini, in carcere i due fratelli

Il furto della vettura di proprietà del padre sarebbe il motivo alla base del tentato omicidio di Lentini. E’ quanto hanno ricostruito gli investigatori della Squadra Mobile di Siracusa che, in poche ore, hanno chiuso il cerchio sottoponendo a fermo di indiziato di delitto due fratelli, di 19 e 26 anni. Sarebbero stati loro, secondo l’accusa, a sparare in via Rossini sabato sera, colpendo di striscio il loro bersaglio ora ricoverato in ospedale a Lentini.
I poliziotti sono riusciti ad individuare e bloccarli dopo una veloce ricerca. Si nascondevano in una abitazione, dove è stato rinvenuto anche un quantitativo di marijuana (2,3 kg). L’arma utilizzata, una pistola calibro 7.65, è stata rinvenuta poco dopo la sparatoria, insieme a decine di cartucce e sostanza stupefacente in una garage nella disponibilità dei due fratelli.
I due si trovano da ieri in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Le sanzioni mettono a rischio la raffinazione priolese. FdI: “Governo senza interesse”

Anche Fratelli d’Italia guarda con preoccupazione alla zona industriale di Siracusa. Beniamino Scarinci, senza filtri, avvisa subito che le “sanzioni che il governo Draghi e la UE stanno applicando, di fatto mettono la raffineria a imminente rischio di fermo”.
Il delegato industria di FdI Siracusa, in contatto con i vertici nazionali del partito, inquadra le paure dei più ipotizzando che “l’embargo sul petrolio della Russia inevitabilmente causerebbe il fermo della raffineria. Nel caso delle molteplici PMI che prestano servizi per la raffineria le banche, in virtù dei continui messaggi che manda il governo, hanno arbitrariamente bloccato le anticipazioni delle fatture a questi operatori causando enormi disagi per gli stipendi di qualcosa come 5.000 operai e ritardi o mancati investimenti, anche in tema di sicurezza, da parte delle PMI”.
Un quadro compromesso, già aggravato dalle scelte “sacrificatissime” in tema di Pnrr, con la raffinazione tagliata fuori dai finanziamenti per la transizione. In questo quadro, per FdI, “emerge soltanto la evidente disparità di azione dei vari Stati della UE, in tutela degli interessi dei propri cittadini e della loro economia. E di certo il governo Draghi primeggia nell’assenza di iniziative. Persino la Bulgaria, nazione nella quale insiste un’altra grossa raffineria della Lukoil, due giorni fa ha chiesto una deroga all’embargo del petrolio russo”.
Ecco perchè Scarinci ha chiesto anche ai vertici del partito della Meloni di capire quale sia “la reale intenzione del governo Draghi”. Sin qui – dice – si è segnalato per una “politica di totale disinteresse nei confronti del polo industriale di Priolo Gargallo, rinunciando ad intervenire addirittura presso le banche italiane e poi nelle politiche di sopravvivenza e permanenza dello stesso polo petrolchimico. Dica Draghi se lo scenario che si offre a più di 10.000 addetti è quello di due anni di disoccupazione attraverso l’ennesimo scostamento di bilancio e la chiusura definitiva del polo produttivo”.




Melilli. Sorbello non rientra in consiglio comunale: rigettato il suo ricorso

Rigettato integralmente il ricorso proposto da Pippo Sorbello, decaduto dalla carica di consigliere comunale di Melilli per ragioni di incompatibilità con il suo ruolo di dipendente con mansioni di quadro e di consigliere di amministrazione dell’Ias, la società che gestisce il depuratore consortile. Sorbello dovrà versare anche 4.151 euro “per ciascuna parte vittoriosa”. L’ex deputato regionale è in corsa come candidato sindaco, alle elezioni di giugno a Melilli. Una tegola per lui.
Il ricorso risale allo scorso agosto, a seguito della decisione adottata dal consiglio comunale il 13 luglio 2021, quando fu contestualmente disposta la surroga: a Sorbello subentrò Serena Mazzio.
Tra le motivazioni del ricorso, Sorbello ha sostenuto, tramite i suoi legali, “l’inesistenza dei presupposti menzionati “dalla richiamata norma, deducendo di ricoprire, nella società consortile partecipata I.A.S. s.p.a. – non preordinata a scopo di lucro – esclusivamente il ruolo di amministratore senza deleghe e precisando che il comune di Melilli avrebbe dovuto qualificarsi come mero utente di un servizio, dietro versamento di tariffa  corrisposta alla predetta I.A.S. s.p.a. nelle vesti di mandataria del Consorzio ASI, titolare della partecipazione di controllo di quest’ultima”. Ragioni che non sono state ritenute valide. Nel provvedimento della seconda sezione civile del Tribunale di Siracusa, si evidenziano, infatti motivi “(quantomeno di carattere extrapatrimoniale) idonee ad incentivarlo ad operare a vantaggio del socio di controllo, anziché ad esclusiva tutela dell’interesse facente capo alla collettività  locale, del pari rappresentata attraverso la carica di consigliere comunale”.

Per chiarire meglio la valutazione, l’ordinanza spiega che “a circostanza che Sorbello Giuseppe non sia provvisto di deleghe  non assume rilevanza decisiva ai fini della presente controversia, dal momento  che essa non impedisce di annoverarlo tra gli amministratori della I.A.S. s.p.a. ai quali spetta in via esclusiva la “gestione dell’ impresa”. A questo si aggiunge, secondo i magistrati, un punto chiave dello statuto della società che gestisce il depuratore consortile, in cui si contempla “la possibilità di delegare al Direttore Generale il potere di “negoziazione dei  nuovi contratti sia passivi che attivi” o di “rinegoziazione degli stessi contratti in scadenza, secondo logiche di congruità e remunerazione dei costi sostenuti da IAS per la gestione degli impianti al fine della fornitura dei servizi agli utenti o dell’accettazione al conferimento dei reflui da parte di qualsivoglia utente”.




Droga, ancora crack sequestrato in via Santi Amato. Pusher 19enne ai domiciliari

Continua senza sosta la lotta all’odioso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle ore scorse, due i sequestri di droga effettuati dalla Polizia di Siracusa.
Nella “solita” via Santi Amato, gli agenti hanno notato un giovane che cercava di disfarsi di un involucro. Recuperato e sequestrato, conteneva 14 dosi di crack. A seguito di perquisizione personale, il pusher 19enne è stato trovato in possesso di una dose di marijuana, una sigaretta artigianale della stessa sostanza e 108 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita. Dopo le incombenze di rito il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
Inoltre, sempre in via Santi Amato, ma nelle prime ore del mattino, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato circa 70 grammi di cocaina e 40 grammi di crack.




Carnevale di primavera a Palazzolo: 100 bandiere per la pace per una scommessa nuova

Bandiere della Pace, 100 in tutto, ad avvolgere i balconi delle tre piazze di Palazzolo che ospiteranno il passaggio dei carri di cartapesta, in un “arcobaleno di colori e speranza”.

Tutto pronto per il prossimo fine settimana, quando il comune guidato dal sindaco Salvo Gallo sarà attraversato dalle sfilate dei carri e animato da una serie di eventi che serviranno anche, come spiega il vicesindaco, Aiello, “per lanciare un messaggio di fratellanza, nella speranza di un mondo diverso”.

Si comincia sabato, con il raduno dei carri è previsto al viale Dante e dalle 17:00 in poi si muoveranno per arrivare in Piazza del Popolo. I carri resteranno fino alle 23:00 esposti lungo il corso principale.

Intanto, dalle 21:00, appuntamenti in piazza del Popolo, con musica, animazione, comicità.
Domenica mattina, i carri saranno nuovamente  esposti. Alle 17:00, la partenza verso il quartiere San Paolo.

“Un weekend – conclude Aiello- che è una novità e una scommessa per Palazzolo, per scoprire uno dei borghi più belli d’Italia in compagnia dei giganti di cartapesta”.
Tra quanti contribuiranno alla realizzazione del fine settimana di Palazzolo, domenica mattina, il gruppo Luna Rossa. Nel pomeriggio, i Baciami Piccina Swing Band. Domenica pomeriggio, invece, in piazza Giovanni Nigro, fino al passaggio dei carri sarà assicurata l’animazione per i bambini.
.