Ritorna il Palio dell’Ascensione a Floridia, c’è l’ok del Comitato per ordine e sicurezza pubblico

L’ultima edizione “ufficiale” risale al 2005. Poi una serie di vicende hanno portato alla “cancellazione” del palio dell’Ascensione, a Floridia. Adesso, la corsa dei cavalli lungo la principale via cittadina è pronta a tornare parte integrante della festa di maggio. A darne l’annuncio, intervenendo su FMITALIA, è il sindaco Marco Carianni. “Abbiamo incassato il si del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Ringrazio il prefetto Giusi Scaduto e tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine. Si è avuto il coraggio di entrare nel merito della manifestazione”, spiega in diretta il primo cittadino di Floridia. “Poteva essere liquidata come manifestazione contigua agli ambienti mafiosi ed invece è stata intesa come quello che è: una vera tradizione, che coincide con l’anima collettiva della nostra città”.
E’ chiaro che il nulla osta prefettizio prevede anche delle prescrizioni e non è una cambiale in bianco. Vale, ad esempio, quanto disposto dall’ordinanza dell’ex ministro Martini. Ma il passaggio negli uffici del governo di Siracusa era lo scoglio più arduo per chi ha lavorato in questi mesi per riportare in vita la tradizionale gara floridiana. Ora il passaggio in commissione vigilanza comunale, il confronto con Vigili del Fuoco, Asp e Genio Civile. “Faremo tutto a breve”, assicura il sindaco Carianni.
“Abbiamo messo in campo quello che prevede la normativa. I fantini positivi al doping non possono partecipare, chiunque abbia riportato condanne per corse clandestine o scommesse non può partecipare. Abbiamo prodotto una documentazione corposa. E sono contento dell’attenzione con cui il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha analizzato e registrato positivamente il nostro dossier. Abbiamo fatto un grande lavoro – rivendica Carianni su FMITALIA – sono grato al prefetto, alle forze dell’ordine ed agli uffici comunali”.
La macchina organizzativa è già in moto a Floridia. “Ci stiamo occupando di tutti i passaggi propedeutici. Ad esempio, le recinzioni devono avere certificazioni particolari. E le stiamo cercando. Anche la filodiffusione rispettare delle precise indicazioni che sono state fornite dai Vigili del fuoco. Ed altre situazioni ancora, legate in generale all’ordine pubblico e quello sanitario. Vogliamo tutelare la tradizione ma senza mettere in secondo piano l’ordine pubblico e la salute degli animali. Sarà il palio dell’Ascensione della Legalità”.

foto dal web




Giro d’Italia, la Avola-Etna vinta dal tedesco Kamna. Che vetrina per la provincia di Siracusa!

Giornata storica per gli appassionati di ciclismo della provincia di Siracusa. La prima tappa sul suolo patrio della nuova edizione del Giro d’Italia ha preso il via, nella tarda mattinata odierna, da Avola. Al termine dei 172 km che hanno condotto il gruppo prima a Noto, poi a Palazzolo, Pantalica e quindi sull’Etna, è stato il tedesco Kamna ad aggiudicarsi la vittoria di giornata. Alle sue spalle, lo spagnolo Lopez Perez che diventa così la nuova maglia rosa. Staccati Nibali, Dumoulin e Van der Poel.
E’ stata una lunga mattinata di festa per Avola. Strade chiuse ed aree off limits, specie in piazza Esedra ed in viale Lido, per consentire l’ordinato svolgimento di tutti i momenti previsti dalla “cerimonia” del Giro come, ad esempio, la presentazione sul palco delle squadre. Poi il via alla gara che ha attraversato la cittadina alla volta di Noto. Incantevoli le immagini dall’alto, realizzate dall’elicottero che segue la corsa ciclistica. Il passaggio nel centro barocco ha visto anche un paio di cadute, non prive di conseguenze. La gara è poi proseguita lungo la Maremonti, in direzione Palazzolo; vista su Pantalica e quindi Vizzini per poi entrare nella parte conclusiva, nel catanese, con la lunga salita sino all’arrivo sull’Etna, a Nicolosi.
“Quella di oggi è una giornata di festa e una data storica. Il Giro d’Italia, nel nostro Paese, ha preso il via da Avola, dopo aver percorso le strade ungheresi. E gli occhi del mondo, per un giorno, sono tutti puntati sulla nostra splendida città”. Così Rossana Cannata, deputata regionale, ha commentato la giornata particolare vissuta da Avola. Ha voluto poi sottolineare la “sinergia con il governo regionale e, in particolar modo, con l’assessore allo Sport, Manlio Messina” che ha portato nei mesi scorsi alla indicazione della cittadina dell’esagono come punto di partenza di una tappa siciliana del Giro d’Italia.




Si accascia e muore durante l’allenamento in palestra, tragedia ad Avola

Ha perduto la vita in palestra, mentre stava allenandosi. Aveva 65 anni e da tempo coltivava la passione per la forma fisica. Per questo frequentava con una certa regolarità una struttura sportiva privata, nei pressi della stazione di Avola, la sua città.
Durante una sessione di allenamento, però, ha accusato un malore, pare mentre corresse sul tapis roulant. Si è accasciato improvvisamente ed a nulla sono valsi i soccorsi, scattati sul momento.
Sul posto sono anche intervenuti i Carabinieri. Pochi i dubbi sul decesso che sembrerebbe da attribuire a cause naturali. Per non trascurare nessun dettaglio, la salma è a disposizione della magistratura per le disposizioni del caso. Già celebrati i funerali.




A 10 anni scappa da casa perchè non vuole andare a scuola: lo trovano i Carabinieri

Storia a lieto fine con protagonista un bambino di 10 anni. Il piccolo si era allontanato da casa, a Pachino. Fortuna ha voluto che lo incrociassero poco dopo i Carabinieri, con una pattuglia che ha subito notato il bimbo in lacrime che vagava di sera per le strade della cittadina.
Quando i Carabinieri si sono avvicinati, il piccolo ha confidato loro che si era allontanato da casa dopo una discussione con i genitori nata perché sembra non volesse più frequentare la scuola.
Rintracciati subito i genitori che, preoccupati, cercavano il figlio da oltre un’ora nelle vie e piazze di Pachino.




Pnrr acqua, Siracusa “bocciata” dalla Corte dei Conti. Cafeo: “Scelte sbagliate”

“Siracusa tra i sei comuni inadempienti quanto a stato di attuazione del Pnrr per il servizio idrico. La bocciatura della Corte dei Conti crea una situazione che mette a rischio i fondi ”.

A gridare allo scandalo è il deputato regionale di Prima l’Italia, Giovanni Cafeo, che commenta così il parere espresso dai magistrati contabili. Situazione deficitaria, quella fotografata a Siracusa, Palermo, Catania, Messina, Ragusa e Trapani, alle prese con un piano di riordino del servizio idrico non ancora concluso.
“La relazione della Corte dei Conti – spiega Cafeo – dimostra che la mancanza di un partner industriale ed i ritardi nelle costituzione degli Ato sono alla base dell’incapacità dei territori di non intercettare i fondi previsti dal PNRR”.
Cafeo contesta la decisione, come è accaduto nel Siracusano, di affidare il servizio idrico ad un gestore unico a partecipazione pubblica.
“Ci siamo dichiarati contrari rispetto alla scelta della gestione in house del servizio idrico, decisa dall’assemblea – rivela il parlamentare regionale di Prima l’Italia – dei sindaci del Siracusano. Una scelta legittima ma sbagliata: certo, fare populismo porta dei consensi immediati ma chi amministra ha l’obbligo di compiere delle scelte che tengono conti degli interessi dei territori nel medio e lungo termine. La corsa sfrenata per la gestione integrale del servizio idrico sta portando ad un risultato funesto, cioè la forte possibilità di perdere i finanziamenti del PNRR”.
“Le nostre reti idriche – prosegue Cafeo – sono pessime, basta vedere quanto accaduto di recente nel quartiere della Borgata, a Siracusa, dove il servizio è stato interrotto in più occasioni, rendendo necessario l’intervento di un’autobotte. C’è la necessita di realizzare delle nuove condotte non solo per rendere il servizio più efficiente ma anche per evitare di disperdere una risorsa fondamentale e sempre più precaria. I fondi del PNRR consentirebbero di colmare questo gap”.
Il deputato regionale illustra alcuni passaggi della relazione dei magistrati della Corte dei Conti che testimoniano una situazione allarmante.
“Nel parere della Corte dei Conti – dice Cafeo – emerge che i maggiori ritardi si contano in quei territori <in cui il riassetto della “catena di comando” non si è ancora conclusa, dove mancano operatori industriali e persistono le gestioni dirette dei Comuni. In questi territori, le inerzie e le inadempienze, sia degli Enti pubblici locali, sia delle Regioni, hanno inibito sino ad oggi lo sviluppo del settore>.




Un Carnevale di primavera a Palazzolo Acreide: fine settimana con i carri allegorici

Palazzolo Acreide riparte da maggio. Dopo due anni di pandemia che hanno bloccato appuntamenti tradizionali, tornano il festival del teatro classico dei giovani ed il carnevale in un formato “primaverile” riveduto e corretto.
“Abbiamo programmato con attenzione: con gli eventi e l’isola pedonale, negli anni scorsi, avevamo dato il via ad una crescita turistica poi azzerata dal covid. Ma ci siamo messi subito a lavoro con il sindaco, Salvatore Gallo, per rilanciare ancora una volta la nostra cittadina”.
Dal 15 maggio, il teatro del cielo di Palazzo Acreide – nell’area archeologica – ospiterà centinaia di studenti da tutta Italia e da alcuni paesi europei per il festival del teatro classico dei giovani. Fino al 17 maggio, si alterneranno in scena, alle prese con i classici dell’antichità. “Molti pernotteranno a Palazzolo e potranno scoprire uno dei borghi più belli d’ Italia”, dice con orgoglio l’assessore Aiello.
Il carnevale storico, invece, per la prima volta diventa un week end di primavera in compagnia dei carri allegorici. “Anche questa è una scommessa per non perdere la tradizione, dopo due anni di stop. In programma la sfilata dei carri in cartapesta, musica e cabaret in piazza e l’immancabile pranzo o cena al borgo nei numerosi ristoranti e gastronomie”.
E ovviamente non mancheranno le feste dei Santi: si ripartirà con la “Sciuta” di San Paolo il 29 giugno.




Bimbi poliziotti per un giorno, l’iniziativa della Questura di Siracusa all’asilo nido

Un “blitz” ma questa volta senza brutte sorprese. Gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno incontrato i bimbi dell’asilo comunale “Arcobaleno”. Insieme alle loro insegnanti e con la responsabile dei progetti di legalità, Sonia Brunetti, hanno seguito un percorso di avvicinamento ai poliziotti ed al loro delicato lavoro al servizio dei cittadini.
Particolarmente emozionante per i piccoli studento è stato salire a bordo dell’autovettura di servizio fingendosi poliziotti per un giorno.




Melilli. L’opposizione attacca: “Riqualificazione del centro storico, tutto fermo. E’ caos”

L’opposizione rumoreggia a Melilli. I consiglieri comunali Daniela Ternullo, Santo Miceli, Concetto Quadarella, Salvo Cannata e Fabio La Ferla attaccano l’amministrazione per i ritardi nei lavori di riqualificazione del centro storico cittadino. “Via Iblea e le sue attività commerciali sono abbandonate. I lavori di riqualificazione dovevano terminare in 45 giorni ma sono mesi che tutto è fermo, bloccato, drammaticamente immobile. Chi ne paga le conseguenze? Tutto il tessuto commerciale, cuore pulsante del centro storico, che sta registrando non solo un significativo calo delle entrate ma anche l’impossibilità, per alcune di esse, a ricevere con regolarità le forniture per le proprie attività. Non potendo raggiungere Via Matrice – spiegano i consiglieri di opposizione in una loro nota – i fornitori sono letteralmente impossibilitati a consegnare la merce ai commercianti locali. Stendiamo un velo pietoso anche su un’altra piaga generata di conseguenza: l’impossibilità a parcheggiare in tutta l’area circostante, a causa del posizionamento sparso di paletti metallici”. Da qui una stilettata rivolta all’amministrazione: “Dinanzi a tali disservizi, è imbarazzante l’assordante silenzio del sindaco. Una vicenda che conoscono bene, essendo stata più volte da noi sollevata in Consiglio comunale. È prioritario un celere intervento che sblocchi i lavori, piuttosto che la solita foto con la scritta Work in Progress, pubblicata su Facebook dall’amministrazione, in cerca di consensi”.
Per Daniela Ternullo, Santo Miceli, Concetta Quadarella, Salvo Cannata e Fabio La Ferla anche la serenità dei cittadini risentirebbe dell’attuale stallo. “Sono costretti a vivere un disagio viario che francamente non meritano. Si pensi all’assenza di vie di fuga in caso di calamità. Una trappola urbana che coinvolge non solo via Iblea, ma anche via Garibaldi, spaccando in due il tracciato locale e arrecando disagi anche per gli orari scolastici. Anziché pensare esclusivamente alla propria campagna elettorale, perché il sindaco Carta non si interessa di tali criticità? Comprendiamo che certi personaggi in cerca d’autore tendono a mistificare la realtà, però come in questo caso, il disastroso errore è sotto gli occhi di tutti. Si corra ai ripari”.




Le preoccupazioni della zona industriale, il sindaco di Priolo incontra i sindacati

Non si abbassa la tensione che attraversa la zona industriale siracusana. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha incontrato questa mattina i rappresentanti delle organizzazioni sindacali provinciali e regionali. Al centro della discussione, le preoccupazioni legate a paventate chiusure ed il rischio disoccupazione.
“Abbiamo ripreso un ragionamento che parte da lontano – ha sintetizzato il primo cittadino – perché la crisi industriale è già in atto da diversi anni. Ai noti problemi si è aggiunta la pandemia e adesso anche la guerra, che completa le difficoltà in cui ci troviamo. La scorsa settimana sono stato a Roma per incontrare, insieme ad altri, Bruno Tabacci, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Ieri – ha continuato Pippo Gianni – mi sono recato a Catania per un nuovo incontro e per continuare il dialogo intrapreso. Tabacci ha garantito che si farà carico di parlare con Draghi per attenzionare le problematiche della provincia di Siracusa e della zona industriale”.
Reiterata anche nell’incontro odierno la richiesta di un tavolo tecnico in sede ministeriale. “Vogliamo capire qual è l’intenzione del Governo nazionale rispetto alla Sicilia e a questa provincia. Non sappiamo – ha concluso il sindaco Gianni – se a fine dicembre o a gennaio ci sarà l’embargo del petrolio russo; io spero di no, come spero che finisca anche la guerra, ma nel frattempo mi preoccupo di capire cosa fare se dovesse proseguire questo conflitto, in caso di embargo e se dovesse esserci un management russo pronto ad indirizzare la gestione della raffineria in un determinato modo. L’unico obiettivo è garantire il futuro della raffineria e la continuità occupazionale di tutti i lavoratori della zona industriale”.
Sul fronte sindacale, Vera Carasi (Cisl) ha ricordato la recente richiesta di istituzione di area di crisi industriale complessa, ancora senza seguito, e la necessità di programmare un percorso che possa facilitare la transizione energetica e la decarbonizzazione. “Il problema della guerra preoccupa”, ha detto la Carasi. “Il primo gennaio 2023 è un’ombra che aleggia, con le sanzioni all’embargo russo che interesserebbero la Lukoil di Priolo e che in una ipotesi malaugurata trascinerebbe dietro di sé tutto l’intero polo industriale. Fermo restando che la guerra è un fatto imprevedibile e legato a un periodo ben circoscritto, quello che rimane è la crisi nella zona industriale legata alla transizione energetica. Necessita che tutti insieme ci si attrezzi, perché abbiamo la dichiarazione di area di crisi complessa che langue al MISE e il Governo dovrebbe dare risposte al territorio affinché si proceda; il 2030 è vicino, quindi il traguardo ci vede impegnati con un obiettivo a breve termine”.




Candidata a sindaco, lascia il ruolo di assessore: Paola Gozzo incassa l’appoggio di Idea

Il giovane movimento politico Idea, recentemente costituitosi in provincia di Siracusa, si schiera con Paola Gozzo alle prossime amministrative di Solarino. E’ il coordinatore provinciale, Tiziano Spada, ad ufficializzare l’appoggio all’ex assessore comunale di Floridia, ora candidata sindaco nella vicina Solarino. “In un anno e mezzo di mandato da assessore, nonostante le limitazioni causate dalla pandemia, la titolare delle deleghe alla Cultura e alla Pubblica Istruzione è stata artefice di una serie di iniziative che hanno lasciato il segno: dagli eventi culturali alla riscoperta delle tradizioni, con un occhio particolare alla sicurezza delle scuole e alle esigenze dei giovani e delle famiglie”, così Spada.
“Nelle ultime settimane i rappresentanti floridiani di Fratelli d’Italia e Lega hanno duramente attaccato l’amministrazione e chiesto le dimissioni di Paola Gozzo alla luce della sua candidatura a sindaca di Solarino. Vorrei ricordare che per l’ufficialità bisognerà attendere il 18 maggio, giornata in cui dovranno essere presentate le liste. L’assessore Gozzo, rispettando il suo ruolo, ha scelto però di dimettersi preventivamente. L’auspicio è che altri referenti di queste due compagini politiche, gli stessi che occupano gli scranni a livello regionale e hanno scelto di competere per la sindacatura in alcune città, seguano il suo esempio, rispettando il ruolo che è stato loro assegnato dai cittadini”, polemizza Tiziano Spada.