Viabilità a Siracusa, un tratto di via Gorizia chiuso al traffico il 6 maggio

Viabilità a Siracusa, un tratto di via Gorizia – quello compreso tra le vie Bainsizza e Sant’Agnese – domani (6 maggio) sarà chiuso al traffico, dalle ore 7 alle 17. Il provvedimento si è reso necessario per consentire il carico e scarico di materiali da parte di una ditta che sta ristrutturando un immobile.
Nella stessa fascia oraria sarà anche vietato parcheggiare su entrambi i lati della strada. Su richiesta della stessa impresa, il settore Trasporti e diritto alla mobilità ha emesso una specifica ordinanza.

foto Dario Ponzo




A Siracusa La Notte del Liceo Classico, domani appuntamento al Quintiliano

La Notte del Liceo Classico approda a Siracusa. Il Liceo Quintiliano organizza per domani 6 Maggio l’appuntamento nell’ambito di un evento nazionale che ogni anno mira a valorizzare l’importanza, l’utilità e l’attualità degli studi classici.

La manifestazione avrà inizio alle 18,00 all’Istituto “Quintiliano” in via Tisia e andrà avanti fino alle 21,00 con uno spettacolo ideato e curato dai docenti e messo in scena dagli studenti dell’indirizzo classico della scuola.

Il tema sarà “Il potere della parola”, e verrà sviluppato attraverso riadattamenti di brani teatrali e letterari, monologhi, scene dialogate, momenti musicali e coreografici.

Si rinnova così un appuntamento tradizionale. Il Liceo Classico “Quintiliano”, attivo da più di un ventennio nel nostro territorio, si propone in questo modo alla cittadinanza, per offrire un momento di divertimento e riflessione “che metterà in evidenza la persistente capacità della cultura e degli studi classici di offrire chiavi di lettura, strumenti critici e di interpretazione della realtà di decisiva importanza per dotare le giovani generazioni della capacità di orientarsi in una fase storica complessa e drammatica”.

 




Viola l’obbligo di dimora, pregiudicato 55enne di Augusta finisce ai domiciliari

Un pregiudicato di 55 anni di Augusta è stato arrestato dai Carabinieri, in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria di Catania. L’uomo, che era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora con il vincolo della permanenza in casa in orario notturno, è stato segnalato dai militari per non aver rispettato le prescrizioni imposte. Ad aprile non è stato trovato a casa durante un controllo notturno.
La Corte di Appello di Catania, concordando con l’operato dei Carabinieri, ha ritenuto di sostituire la misura con quella più afflittiva degli arresti domiciliari.




Prende forma il Museo di Avola, convenzione con Palazzo Bellomo per la concessione di reperti

Avola avrà un museo per la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio culturale. Stipulata questa mattina la convenzione tra il  Comune di Avola e la Galleria regionale di Palazzo Bellomo. Il documento ha in calce le firme del sindaco, Luca Cannata e del direttore Rita Insolia.

“Sarà il piano terra di Palazzo Modica ad ospitare il percorso museale– spiega il sindaco  Cannata –  Nei depositi della Galleria Bellomo sono presenti 21 reperti provenienti da Avola antica e questo per noi rappresenta un’occasione per la valorizzazione e la divulgazione del nostro patrimonio”.

La Galleria Bellomo concede i ritrovamenti in comodato d’uso gratuito al Comune di Avola, che si impegna al trasferimento  e alla custodia fino al termine della convenzione: 3 anni con possibilità di proroga.




Si finge assicuratore e truffa un motociclista: 300 euro per una finta Rc Moto

Si era finto assicuratore, utilizzando come campo d’azione un sito internet. In questo modo, un uomo di 47 anni, napoletano, aveva truffato un ignaro cliente, a cui aveva fornito un falso preventivo per la copertura assicurativa di una moto Ducati.

Dopo un’attività investigativa intensa, gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato il 47enne, che dovrà rispondere di truffa.

Secondo quanto ricostruito, con una serie di artifizi e raggiri, l’uomo avrebbe convinto il motociclista ad aderire alla fantomatica offerta, che prevedeva il versamento del premio assicurativo mediante bonifico per un importo di 329 euro. Dopo il pagamento, però, il falso assicuratore si era reso irreperibile. Dopo la denuncia, le indagini hanno consentito di risalire all’intestatario del conto corrente, che aveva acquisito l’ingiusto profitto, e di denunciarlo per truffa.




La UilPa di Siracusa rinnova i suoi organismi: Antonio Setola nuovo segretario generale

La UilPa Territoriale rinnova i suoi organismi. Il sindacato della Pubblica amministrazione ha eletto presidente del consiglio territoriale, l’uscente segretario Paolo Scimitto, mentre al termine del congresso, svoltosi nella sala conferenze del Santuario della Madonna delle Lacrime, Antonio Setola è stato nominato segretario generale territoriale Siracusa-Ragusa; della nuova segreteria faranno parte anche Vincenzo Scamporlino, Giuseppina Scrofani, Rosaria Tossani, segretario organizzativo e Giovanni Cassibba con delega su Ragusa. Vincenza Pirrello si occuperà di pari Opportunità e politiche di genere. Il Collegio dei Revisori dei Conti sarà invece composto da Alberto Restuccia, Sebastiano Lanteri e Vincenza Favaloro, mentre il tesoriere sarà Salvatore Miranda.




Siracusa. Ingerisce un mix letale, 55enne in gravi condizioni

È in condizioni critiche la 55enne che ieri sera ha tentato di togliersi la vita. La donna è ospite di una comunità terapeutica del capoluogo. Per ragioni al vaglio degli investigatori, avrebbe raggiunto il luogo dove erano conservati diversi prodotti per l’igiene personale e della casa. Secondo quanto si apprende, ne ha ingerito diversi. Un mix che ha gravemente danneggiato gli organi interni e messo a rischio la stessa vita della ragazza, arrivata in ospedale in codice rosso. Drammatico il quadro clinico, secondo fonti sanitarie.
Dopo i primi accertamenti, i medici dell’Umberto I di Siracusa hanno optato per un disperato intervento chirurgico. La vita della 55enne è appesa a un filo.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri. La Procura ha aperto un’inchiesta.




Il villaggio accoglienza di Cassibile è un flop? Ritardi, capienza ridotta e tende fuori

Se doveva scongiurare il rischio di tendopoli e dare un colpo netto al caporalato, il villaggio accoglienza di Cassibile sin qui non ha centrato i suoi obiettivi. A causa della sua ridotta capienza, (al momento 90 posti circa) molti braccianti stagionali stranieri non hanno infatti trovato posto all’interno, pur avendo contratto e permesso di soggiorno. Non hanno avuto, allora, altra alternativa: tende montate davanti al cancello della struttura, mentre altre sono state avvistate nei terreni dell’ex feudo del marchese. Tutto nel silenzio delle associazioni che di solito si battono sul tema dell’accoglienza.
Ad alzare la voce, oggi, sono solo i residenti di Cassibile riuniti in un comitato spontaneo contrario da sempre a quella struttura. E, non senza sorpresa, anche la Rete Antirazzista catanese. “Invitiamo, come ogni anno, le associazioni siracusane a supportare le richieste ed i bisogni dei migranti”, dicono da Catania forse con una certa sorpresa per il silenzio mantenuto sino ad oggi.
Le soluzioni allo studio, in ritardo ad inseguire l’emergenza, prevedono di portare da 4 a 5 posti letto ognuna delle 17 unità abitative che compongono il villaggio dell’accoglienza. Passaggio di competenza dell’Asp di Siracusa. Ma anche aumentando così di 17 posti la capienza totale, resterebbero fuori da ogni possibilità di trovare un letto e dignitosa ospitalità decine di braccianti stranieri. Il Comune di Siracusa potrebbe allora montare all’interno del villaggio una delle grandi tende di protezione civile e risolvere il problema. Ma anche in questo caso, si è dovuto attendere che si presentasse il problema per affrontarlo, anzichè prevenirlo.
“Anche quest’anno, purtroppo, l’ostello ha aperto a fine aprile e i posti sono stati subito occupati”, scrive in una nota la Rete Antirazzista catanese.
Il giudizio dell’associazione è estremamente negativo. E combacia con quello dato dal Comitato contrario al villaggio di via dei Timi. Personaggi di sensibilità, anche politica, varia alla fine concordano sulla conclusione: “pseudo-accoglienza in un campo-ghetto per salvare il ‘decoro’ di Cassibile”.
Il duro pensiero può essere condiviso o meno, ma quelle tende di fortuna all’esterno del villaggio accoglienza sono una triste immagine di programmazione mancata.




Mercato coperto: rimpallo Comune-Iacp, l’assessore Firenze: “Progetto non abbandonato”

“Non è assolutamente vero che l’idea di realizzare il mercato pubblico coperto tra viale dei Comuni e via Sant’Orsola sia venuta meno da parte dell’amministrazione comunale”. L’assessore Andrea Firenze risponde così all’articolo di SiracusaOggi.it. Ed assicura, solo dopo che la nostra redazione ha riportato d’attualità il tema, che “l’avvio dei lavori di riqualificazione di via Giarre erano e sono improrogabili per la riqualificazione di quell’area, sia per la viabilità sia per il decoro di quell’area. E poi ancora per la dignità degli operatori del mercato che negli anni, tra mille promesse idee e progetti hanno resistito eroicamente vedendo piano piano degradare sempre di più il loro mercato rionale non certo per loro dolo”. Quindi, spiega il responsabile delle attività produttive, i lavori di riqualificazione di via Giarre non escludono in automatico la realizzazione di un mercato coperto, il primo per Siracusa. Solo che i tempi appaiono ancora dilatati e pertanto il Comune di Siracusa ha preferito intanto accelerare sull’altro fronte.
Ma il progetto del mercato coperto piace all’assessore Firenze ed all’attuale giunta comunale? “Il progetto del mercato al coperto a me non solo piace, ma ritengo altresì che i mercati al coperto siano la vera scelta e svolta per un rilancio vero dei mercati rionali sempre più inghiottiti dalla grande distribuzione. Certo la copertura è solo una delle condizioni di rilancio e concorrenza efficace, rispetto alla grande distribuzione. Le altre variabili ancora più importanti sono la flessibilità degli orari di apertura, la possibilità di trovare una importantissima offerta di tutti i prodotti alimentari di qualità superiore ai prodotti offerti dai supermercati (possibilmente regionali e quindi a km 0) e la facilità di trovare parcheggio”, dice Andrea Firenze.
“L’idea della realizzazione del progetto dello Iacp, datata 2020, non ha subito una battuta d’arresto, la marcia indietro di Palazzo Vermexio non c’è mai stata. Al contrario, sono soddisfatto che lo Iacp dopo 2 anni abbia avviato un collaborazione per lo sviluppo di una idea progettuale per il mercato coperto con l’Università di architettura. Certo – aggiunge Firenze – se siamo ancora all’idea progettuale non è certo responsabilità di questa amministrazione che ripeto non poteva e non può più aspettare, per riqualificare l’area urbana gli abitanti e gli operatori/eroi di via Giarre, che il paziente passi dalla terapia intensiva a miglior vita”.
In realtà, i ritardi non sono da addebitare solo all’Istituto Autonomo Case Popolari. Per il protocollo d’intesa del 2020, tutte e due le realtà pubbliche (Comune e Iacp) possono stabilire attraverso l’accordo di programma chi fa cosa e come. “Siamo sempre completamente disponibili a dare il nostro contributo – dice allora Firenze – e confrontarci con lo Iacp sul tema del mercato coperto, che non manca a causa nostra. Quanto al mio amico e predecessore Cosimo Burti (ieri aveva attaccato l’amministrazione, ndr) non capisco con quale bando del Pnrr avremmo potuto seguire per provvedere diversamente rispetto al mercato coperto, essendo la proposta dello Iacp. Da lui, che è stato assessore al ramo e consigliere comunale, mi sarei aspettato critiche più serie e puntuali. Ma soprattutto consigli e soluzioni produttive. Invece, proprio mentre stiamo producendo servizi per i quartieri decentrati e per icommercianti della zona, il mio predecessore formula la solita battuta da bar”.




Zona industriale e caso Isab-Lukoil, il M5s dal Prefetto: lunedì 16 vertice a Siracusa

Dopo aver inviato una nota alla presidenza del Consiglio dei Ministri, la deputazione siracusana del MoVimento 5 Stelle si è rivolta anche al Prefetto di Siracusa. Chiesto un incontro al rappresentante del governo nel territorio per discutere della situazione del petrolchimico siracusano, “alla luce delle poco rassicuranti notizie internazionali”. Tra tutte, il sempre più probabile embargo al petrolio russo.
Lunedì 16 maggio ci sarà questo vertice in Prefettura, alla presenza dei parlamentari e dei deputati del MoVimento 5 Stelle di Siracusa (Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana, Pino Pisani, Stefano Zito e Giorgio Pasqua)..
“Si delinea un quadro senza via d’uscita, in assenza di provvedimenti governativi. Migliaia di persone guardano con trepidazione alle decisioni che, da Roma, possono ridare serenità ed una prospettiva ad un territorio che non può essere condannato alla catastrofe sociale con leggerezza. Al prefetto di Siracusa, che certamente saprà ancora una volta interpretare il sentimento diffuso del territorio, rinnoveremo il grido d’allarme e la richiesta di attenzione oltre alle parole”, spiegano i pentastellati che, nelle settimane scorse, hanno più volte portato la questione all’attenzione del governo e del Ministero dello Sviluppo Economico. Risposte sin qui “tiepide”.
Il paventato blocco europeo delle importazioni di petrolio dalla Russia avrebbe una conseguenza diretta e disastrosa per l’intera Sicilia. “Con la chiusura dello stabilimento Isab Lukoil collasserebbero l’intera zona industriale di Siracusa, il porto di Augusta che movimenta ogni anno milioni di tonnellate di merci (in cui i prodotti Isab hanno un peso determinante, ndr) per non parlare delle pesanti ripercussioni sul futuro occupazionale dei circa 10.000 lavoratori del settore, diretto e indotto”.